00 23/09/2018 11:31
Re: Re: Re:
Rust Cohle, 21/09/2018 19.21:




Se i fatti fossero stati più recenti io avrei anche capito, ma si tratta di roba di più di 10 anni fa che nel frattempo era stata cancellata e lo stesso Gunn si era già scusato.
La cosa davvero grave secondo me è che si è in qualche modo andati appresso ad un giornale che aveva ritirato fuori questi famosi tweet solo per vendetta nei confronti di Gunn, il quale aveva parlato male di Trump.
E' questo che mi fa più schifo.
Probabilmente nessuno si sarebbe mai ricordato o avrebbe mai saputo di quei tweet, questi invece li hanno riportati a galla dopo 10 anni solo per ripicca e la Disney gli è andata pure appresso licenziandolo.

Per me è assurdo.
Capisco l'immagine, il buonismo, il perbenismo... tutto quello che vuoi, ma così si scade nel ridicolo.
Oltretutto la Disney così facendo si è "inimicata" una gran fetta del suo zoccolo duro, oltre ad aver gettato una croce enorme addosso a colui che si troverà a dirigere il 3° capitolo della saga. In pratica parte già col fardello di non essere Gunn.

Tutto questo si poteva evitare con un semplice: "E' roba di 10 anni fa, ha scritto delle cazzate e si è scusato. Andiamo avanti".
Anche per non dare soddisfazione ad un giornale di parte.




Io sono praticamente d'accordo su tutto quello che hai scritto. Però bisogna valutare tante cose: noi ovviamente ragioniamo da dietro uno schermo e ragioniamo da fan. Qua si sta parlando di aziende, l'immagine viene prima di tutto e ci sono di mezzo contratti multimilionari con clausole assurde che nemmeno arriviamo a concepire.

Sono il primo che rivorrebbe Gunn al timone ma non mi sento di condannare la decisione della Disney, anzi ti dico di più: sono straconvinto che la prima a rosicare per il licenziamento di Gunn è proprio la Disney stessa dato che è stata più una costrizione che una scelta. Per come la vedo io Kevin Feige e tutto il resto della dirigenza si sarà presa a martellate sui coglioni mentre tiravano fuori il comunicato del licenziamento.