00 23/09/2018 12:39
Re: Re: Re: Re:
LatinoAlex, 23/09/2018 11.31:




Io sono praticamente d'accordo su tutto quello che hai scritto. Però bisogna valutare tante cose: noi ovviamente ragioniamo da dietro uno schermo e ragioniamo da fan. Qua si sta parlando di aziende, l'immagine viene prima di tutto e ci sono di mezzo contratti multimilionari con clausole assurde che nemmeno arriviamo a concepire.

Sono il primo che rivorrebbe Gunn al timone ma non mi sento di condannare la decisione della Disney, anzi ti dico di più: sono straconvinto che la prima a rosicare per il licenziamento di Gunn è proprio la Disney stessa dato che è stata più una costrizione che una scelta. Per come la vedo io Kevin Feige e tutto il resto della dirigenza si sarà presa a martellate sui coglioni mentre tiravano fuori il comunicato del licenziamento.




No ma io di questo sono sicuro, non penso che lo abbiano licenziato volentieri o a cuor leggero.
E' anche vero tutto il discorso sugli interessi dell'azienda, l'immagine ecc. Non lo metto in dubbio.

A me però sembra che questa decisione stia portando alla Disney più "svantaggi" rispetto ai ritorni di immagine, e mi riferisco soprattutto alle contestazioni da parte dei fans, le contestazioni da parte degli stessi attori (tipo Bautista che polemizza pubblicamente sui social e minaccia di non lavorare più per loro), oltre al fatto di dover praticamente ricominciare daccapo con un progetto di cui era già stata impostata la sceneggiatura.
Allora io mi chiedo: valeva la pena di chiamarsi tutte queste rogne solo per un paio di tweet idioti di 10 anni fa?

Secondo me no, potevano gestirla in maniera più intelligente.
Ad esempio, se proprio volevano fare contenti i perbenisti e i buonisti, potevano organizzare una conferenza stampa in cui "obbligavano" Gunn a scusarsi pubblicamente di nuovo (che poi manco avesse ammazzato qualcuno, ma vabbè...) e ci avrebbero comunque fatto una bella figura.
Avrebbero salvato l'immagine, non avrebbero scontentato nessuno e allo stesso tempo avrebbero salvaguardato il loro progetto.
Invece adesso si trovano a combattere con il malumore di fans e dipendenti, e con un film che era già praticamente pronto per essere girato e invece verrà rimandato chissà a quando.

Per come la vedo io -poi magari sbaglio- si sono incartati da soli.