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Nuovo stadio a Milano, si va verso l'abbattimento del Meazza

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    Go-AVS-Go
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    00 12/12/2018 11:28
    Un nuovo stadio ma sempre a San Siro. L’impianto che Milan e Inter costruirebbero insieme potrebbe nascere a pochi metri di distanza dall’attuale Meazza, che verrebbe così demolito o riconvertito ad altra funzione. A Est, sull’area dell’ex ippodromo del trotto che Snai da tempo sta cercando di vendere oppure sul versante opposto, nella area di proprietà comunale, adesso adibita a maxi-parcheggio. Non è più soltanto la suggestione di un manager appena arrivato in Italia con la valigia piena di progetti ambiziosi come il nuovo ad rossonero Ivan Gazidis, il quale sogna di replicare a Milano il modello dello stadio di proprietà che a Londra ha fatto impennare il fatturato dell’Arsenal. Qui lo stadio di proprietà sarebbe in coabitazione con l’altra squadra della città per ripartire il peso dell’investimento e aumentare il ritorno destinato agli sponsor. Da ieri l’ipotesi di un San Siro 2, più moderno e funzionale del predecessore, ha il via libera più o meno esplicito dell’amministrazione. Sindaco e assessori continuano preferire la strada di una concessione del diritto di superficie per 99 anni alle due società dell’attuale Meazza, una formula che consentirebbe di rimodernare l’impianto, eliminando il terzo anello e costruendo invece il «quarto» — lo spazio esterno cioè destinato a merchandising, ristorazione e intrattenimento.

    Beppe Sala però ha «aperto» martedì all’ipotesi di un nuovo stadio a patto che venga realizzato nella stessa zona. «Aspetto che le squadre vengano da me ufficialmente. Avevo chiesto un nuovo incontro entro fine dell’anno. Se l’idea è di costruire lo stadio nell’area di San Siro, sarebbe comunque un’alternativa buona per noi. Non ci andrebbe male», ha confermato il sindaco: «Certo, lo stadio c’è già, ma l’idea di costruirne uno nuovo potrebbe derivare dalle difficoltà che si avrebbero nel fare i lavori e dal continuare a gestire l’attività sportiva contemporaneamente. Ma a noi non andrebbe male rimanere in zona San Siro». Anche per l’assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Maran il piano B non sarebbe comunque da buttare via. «La via maestra ci sembra sempre quella di ristrutturare San Siro, ma è comunque positivo che finalmente le due squadre ragionino di un progetto congiunto». Su un punto il Comune non intende cedere: le casse di Palazzo Marino non dovranno rimetterci neanche un euro; saranno quindi le due società, nel caso, a farsi carico del destino del vecchio Meazza, nell’eventualità di una demolizione come in quella di una riconversione a museo o spazio commerciale.

    Uno stadio a fianco di quello che c’è già, dunque. Sull’area della Snai, da tempo sul mercato, secondo gli operatori del settore ci sono trattative avanzate con «una multinazionale che ha realizzato vari progetti immobiliari a Milano e sta terminando le proprie valutazioni». Alcuni ambienti finanziari ipotizzano che sarebbe Hines ad avere una opzione con scadenza a fine anno: eventualmente anche per sviluppare l’operazione o solo come «ponte» per un futuro passaggio agli stessi club. Eppure fonti vicine alla società smentiscono il coinvolgimento sull’area (e in effetti Hines, ad oggi, è concentrata su investimenti di altro tipo, in particolare palazzi del centro storico). Quanto al progetto – costruire lo stadio dove oggi c’è l’ex Trotto o sull’area pubblica adesso occupata dai parcheggi — sarebbe l’unico modo per sbloccare lo sviluppo immobiliare di quella enorme area che arriva fino all’ippodromo del galoppo, mantenendo peraltro a pieno regime la fermata della metropolitana lilla realizzata da poco. Uno stadio potrebbe essere conveniente soprattutto per il futuro proprietario dell’area — visto che la legge sugli stadi, in caso di realizzazione ex novo, consente una semplificazione dell’iter autorizzativo anche per servizi e volumetrie intorno all’impianto.
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    Giamma V1.0
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    00 12/12/2018 11:50
    Cazzate
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    Megablast
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    00 12/12/2018 13:36
    E se lo fanno accanto a San Siro le macchine le parcheggiano sulla Luna?

    L’unica è l’abbattimento di San Siro, altrimenti si rimane lí entrambi.
  • Capt. Jack Sparrow
    00 12/12/2018 13:58
    Notizia ciclica senza nessun tipo di fondamento.

    Una delle due deve andare fuori dai coglioni, altrimenti non se ne uscirà mai.
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    -Voices-
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    00 12/12/2018 14:23
    Ma non potete rifare San Siro come rifaranno il Bernabeu e smezzare spese e futuri introiti?


    La zona intorno a San Siro si può comprare e risistemare? Non ricordo com'era [SM=g5608792]


    Cristo il Milan e soprattutto l'Inter devono avere la forza economica e politica di farsi lo stadio e piegare il comune.
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    Giamma V1.0
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    00 12/12/2018 15:07
    Il problema non è economico, è solo e soltanto politico. Il Comune non ti farà MAI edificare uno stadio nuovo sul proprio territorio finché c'è San Siro. E andare in paesi limitrofi la vedo francamente inattuabile.
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    Grifone HHH 86
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    00 13/12/2018 13:44
    Re:
    Giamma V1.0, 12/12/2018 15.07:

    Il problema non è economico, è solo e soltanto politico. Il Comune non ti farà MAI edificare uno stadio nuovo sul proprio territorio finché c'è San Siro. E andare in paesi limitrofi la vedo francamente inattuabile.




    ci sono problemi politici qua a pisa figuriamoci a milano.

    abbiamo una proprietà che lascerebbe lo stadio al comune prenderebbe la concessione e di tasca propria lo rifarebbe in stile udinese, riqualificando il quartiere.

    il comune vuole farlo fare lontano in zona periferica, ma la proprietà vuole giustamente uno stadio (ed esercizi commerciali) a pochi metri dalla torre
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    Go-AVS-Go
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    00 26/03/2019 11:57
    Il Milan è stato il primo promotore di questa idea, mentre l'Inter avrebbe valutato soprattutto un'eventuale ristrutturazione di San Siro. Ora però anche i nerazzurri sembrerebbero convinti.

    Per i rossoneri l'ideale sarebbe poter iniziare a giocare nel nuovo impianto dalla stagione 2022/23, al più tardi quella dopo. Ma la scadenza più impellente, quella rappresentata dalla consegna del piano in comune fissata per fine aprile, sembra ormai una formalità che si potrebbe sbrigare settimana prossima.

    Il destino di San Siro passerà invece tra le mani del sindaco Sala, il quale avrebbe preferito l'opzione ristrutturazione dell'impianto già presente.
  • patriots88
    00 26/03/2019 12:00
    Anche l'Inter è d'accordo
    non facciano cagate sulla capienza.
    che qua fanno 50/60mila con suso, joao mario, calanoglu e cancreva.
    figurarsi se dovessero tornare nell'elite europea e comprare big veri.
    [Modificato da patriots88 26/03/2019 12:00]
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    00 26/03/2019 12:06
    Re:
    Go-AVS-Go, 26/03/2019 11.57:

    Il Milan è stato il primo promotore di questa idea, mentre l'Inter avrebbe valutato soprattutto un'eventuale ristrutturazione di San Siro. Ora però anche i nerazzurri sembrerebbero convinti.

    Per i rossoneri l'ideale sarebbe poter iniziare a giocare nel nuovo impianto dalla stagione 2022/23, al più tardi quella dopo. Ma la scadenza più impellente, quella rappresentata dalla consegna del piano in comune fissata per fine aprile, sembra ormai una formalità che si potrebbe sbrigare settimana prossima.

    Il destino di San Siro passerà invece tra le mani del sindaco Sala, il quale avrebbe preferito l'opzione ristrutturazione dell'impianto già presente.






    Ma non lo ristrutturano perché non conviene economicamente o perché non saprebbero dove andare a giocare nel frattempo?
  • patriots88
    00 26/03/2019 12:07
    Scaroni ha detto che non conviene
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    caroto
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    eheh
    DOPPIO GIOLLI
    00 26/03/2019 12:14
    San siro resta uno stadio pensato per altre esigenze e per altri tempi. Per quanto lo ristrutturi metti mano a correggere qualcosa di vecchio con i vincoli del vecchio.


    Uno stadio nuovo, moderno, costruito da zero e pensato liberamente va sicuramente più incontro alle esigenze di 2 squadre che per tornare ai massimi livelli devono obbligatoriamente avere uno degli stadi più belli, moderni e economicamente vantaggiosi del mondo.


    La storia e la nostalgia si mette da parte.



    Anche perchè rispetto al passato lo stadio è molto di più di un posto dove vedere le partite e una fonte di guadagno immensa.
    [Modificato da caroto 26/03/2019 12:15]
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    00 26/03/2019 12:17

    Real e Barcellona hanno rimodernato il loro stadio invece di abbatterlo e costruirne uno nuovo.

    Se proprio bisogna cambiare stadio allora che sia solo per noi e non ancora da dividere

  • Capt. Jack Sparrow
    00 26/03/2019 12:21
    Spiace ammetterlo ma qua i cinesi mostrano la loro vera faccia.

    Proclami a tutta randa e poi lo stadio nuovo solo in condivisione col Milan. Ma si ammazzassero, veramente.
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    Dj Sauron
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    00 26/03/2019 12:42
    Bah spero almeno che mantengano caratteristiche peculiari, gli altri stadi nuovi iniziano ad essere tutti più o meno uguali.
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