Nuovo stadio a Milano, si va verso l'abbattimento del Meazza

Se ci dovesse essere un nuovo stadio per Milano, questo non sarà a Sesto San Giovanni. Intervistato da Il Sole 24 Ore, Giuseppe Bonomi, amministratore delegato di MilanoSesto, ha confermato che il progetto per il nuovo impianto nell’area di loro proprietà è ormai decaduto.

MilanoSesto è proprietaria dell’area che un tempo era stata sede monolitica della Falck e che adesso guarda ad un futuro di rigenerazione urbana da 2 miliardi di investimenti. Futuro nel quale non ci sarà spazio per uno stadio.

«Direi che quel progetto è abbandonato, ormai siamo in una nuova fase. Era stato per noi un elemento interessante, su cui riflettere, ma poi Inter e Milan hanno fatto altre scelte e anche noi», ha dichiarato Bonomi nell’intervista.

L’idea era circolata da ottobre, quando l’amministratore delegato interista Alessandro Antonello e il presidente del Milan Paolo Scaroni si erano incontrati proprio con Bonomi in un ristorante milanese. I tentennamenti per l’area di San Siro da parte dell’amministrazione comunale sembrava potessero aprire il discorso Sesto per il nuovo stadio, ma alla fine l’idea rimarrà tale, senza diventare realtà.

Mancano ancora le firme – e soprattutto l’esito delle elezioni comunali, che si terranno il 3 e 4 ottobre 2021, con eventuale ballottaggio il 17-18 ottobre –, ma sarà Populous lo studio incaricato di progettare il futuro stadio di San Siro.

Lo scrive l’edizione milanese de Il Corriere della Sera, spiegando che il progetto vincitore sarà quello della «Cattedrale», quindi, e non gli «Anelli» di Manica, ideato da Cmr e Sportium, con lo studio milanese One Works (che a curriculum ha la piazza sotto alle tre torri di Citylife) ad occuparsi degli spazi commerciali.

La Mca architects di Mario Cucinella, invece, verrà scelta per la parte di uffici «green» (con l’architetto bolognese sempre più attivo in città, dalla Torre Unipol al complesso immobiliare di Bisceglie, fino alla nuova sede appena inaugurata alla presenza del sindaco).

Tra il dire e il fare però, come detto, ci sono di mezzo le elezioni, così i club frenano, anche se già all’indomani del voto sono in programma incontri con i progettisti. Il piano prevede la salvaguardia del vecchio Meazza (la tribuna «arancione» più una curva con torre), un parco da 106 mila mq e volumetrie allo 0,51.

Sull’iter approvativo della giunta (e la rotta sul 2026 come anno di conclusione definitiva dei lavori), tuttavia, pesano ancora una volta le situazioni proprietarie dei club.

La cattedrale è sempre stato il progetto che mi è piaciuto di più. particolare e iconico.

Bene così.

Go-AVS-Go, 09/10/2021 19:08:

---

---

Vediamo se a questo giro farà davvero qualcosa Sala non dovendo puntare alla rielezione o saranno altri 5 anni di agonia dove fa tutto il possibile per non prendere decisioni su nulla che non sia irrimandabile.(e dove ha comunque tirato fuori "capolavori" come la tariffa integrata del trasporto pubblico invece che indire un bando per l'assegnazione del servizio che portasse condizioni migliori al comune)

Il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha fatto il bilancio dell'incontro di oggi con Inter e Milan per il nuovo stadio: "La volontà di andare avanti c'è. Ovviamente serve rendere compatibili gli interessi di tutti, stiamo cercando una soluzione ma considero l'incontro di oggi un passo avanti. Penso che ci rivedremo già in settimana".

PASSI IN AVANTI - "Confermo che noi abbiamo l'interesse ad andare avanti, capisco le ragioni delle squadre perché a livello internazionale ci vuole un impianto moderno e me l'hanno spiegato ampiamente anche in questi anni. Io a mia volta devo far capire loro le nostre ragioni - ha aggiunto a margine dell'evento benefico Wembrace - Voglio dire che il progetto che dal punto di vista della sostenibilità, quindi dei volumi in gioco, sia accettabile. Però credo che se da entrambi i lati facciamo un passo verso l'altro si possa essere positivi"




Ha praticamente detto che le volumetrie vanno ancora ridotte.

Quando si decideranno a sfanculare il comune di Milano e farlo subito fuori sarà sempre troppo tardi.
A Milano un nuovo stadio non si farà mai.

Giuseppe Sala, sindaco di Milano, ha pubblicato questo post su Instagram dopo l'incontro di questa mattina con i rappresentanti di Milan e Inter per parlare dello stadio: "Questa mattina ho incontrato a Palazzo Marino i rappresentanti delle società F.C. Internazionale e A.C. Milan. Alle squadre ho rappresentato la posizione del Comune di Milano. I prerequisiti fondamentali per poter passare alla fase esecutiva del progetto stadio sono tre. Il primo è che il nuovo stadio dovrà sostanzialmente rispettare le linee e i volumi contenuti nello studio di fattibilità che è già stato presentato all’Amministrazione. Il secondo punto chiede una riconversione dell’area dell’attuale San Siro al fine di sviluppare il progetto del distretto dello sport e entertainment, in un contesto verde (anche in questo caso come da dossier già presentato). A prescindere dal timing di realizzazione del nuovo stadio, la cerimonia di apertura delle Olimpiadi Invernali 2026 si svolgerà nell’attuale impianto, come tributo alla sua gloriosa storia. Infine, terzo e ultimo punto, che le concessioni di diritti volumetrici per sviluppi urbanistici accessori allo stadio non deroghino a quanto consentito dal PGT vigente. Le due società si sono dichiarate d’accordo rispetto a queste proposte. A questo punto ritengo che la Giunta possa procedere rapidamente a deliberare il pubblico interesse".






Alessandro Antonello, amministratore delegato corporate dell’Inter, ha parlato così alla Gazzetta dello Sport del nuovo stadio che i nerazzurri vogliono costruire con il Milan: "Siamo disposti a rivedere l’intero progetto nell’ottica della sostenibilità ambientale. Ma a patto che ci sia una certezza sui tempi, un’accelerazione per quanto riguarda lo stadio. Tempi? Ormai l’orizzonte è il 2027, la dead line è diventata quella. E giocheremo fino all’ultima partita della stagione precedente nel vecchio impianto".

Sulla questione delle volumetrie, Antonello ha spiegato: "Siamo disposti a trovare un corretto bilanciamento per quanto riguarda la fase 2, ovvero quella legata al real estate. Se dobbiamo sederci per trovare un punto d’incontro siamo qui, però d’altro canto servono garanzie sullo stadio. Abbiamo già fatto delle concessioni (il riferimento è ai volumi già ridotti dopo le eccezioni ai tempi del pubblico interesse, ndr), in caso di ulteriori rinunce andrà verificato il piano economico finanziario, cercando di capire se ancora sostenibile".

la cerimonia di apertura delle Olimpiadi Invernali 2026 si svolgerà nell’attuale impianto


Abbiamo capito che lo stadio non si farà mai, già dopo questa affermazione

kurtanglewwe1996, 29/10/2021 18:57:

---

la cerimonia di apertura delle Olimpiadi Invernali 2026 si svolgerà nell’attuale impianto


Abbiamo capito che lo stadio non si farà mai, già dopo questa affermazione

---

Comunque devi essere un vero coglione se tra uno stadio nuovo ipermoderno e un blocco di cemento vecchio di quasi un secolo scegli di fare la cerimonia nel secondo

Immagino poi che un enorme cantiere di fianco a San Siro non creerebbe problemi dal punto di vista dell'accessibilità allo stadio.

Non vedo l'ora di vederlo "crescere" il nuovo stadio

Dj Sauron, 29/10/2021 20:48:

---

Comunque devi essere un vero coglione se tra uno stadio nuovo ipermoderno e un blocco di cemento vecchio di quasi un secolo scegli di fare la cerimonia nel secondo

---

semplicemente mette le mani avanti

sala sa per certo che nel 2026 san siro sarà ancora in piedi

mentre nel 2026 forse avranno messo la prima pietra per il nuovo stadio, sempre se sala non trova nuovi modi per ritardare od impedirne la costruzione, sia chiaro...

KaiserSp, 30/10/2021 08:51:

---

semplicemente mette le mani avanti

sala sa per certo che nel 2026 san siro sarà ancora in piedi

mentre nel 2026 forse avranno messo la prima pietra per il nuovo stadio, sempre se sala non trova nuovi modi per ritardare od impedirne la costruzione, sia chiaro...

---

Se volesse farlo e si muovesse, lo stadio sarebbe pronto già nel 2025 agilmente, parlano di 2/3 anni

Dj Sauron, 30/10/2021 10:44:

---

Se volesse farlo e si muovesse, lo stadio sarebbe pronto già nel 2025 agilmente, parlano di 2/3 anni

---

hai ragione: "SE"...

ma gli avvenimenti degli ultimi anni hanno mostrato chiaramente come l'attuale amministrazione comunale sia palesemente ostile e contraria al nuovo stadio