00 16/11/2023 15:23
"La partita non è finita". È questo il Sala-pensiero espresso direttamente dal sindaco di Milano a margine della presentazione di una mostra a Palazzo Marino relativamente ai progetti dei nuovi impianti di Inter e Milan, rispettivamente a Rozzano e a San Donato Milanese. Partendo dall'ammissione di non sapere nulla di eventuali via libera della Regione Lombardia ai nerazzurri, il primo cittadino usa parole piuttosto forti sulla questione stadio che, evidentemente, per lui non è ancora chiusa. "Le società possono legittimamente andare a fare lo stadio dove ritengono - spiega Giuseppe Sala -, io personalmente ritengo che sia un errore clamoroso per le società non fare lo stadio a Milano".

Sala scende poi in questioni pratiche per far valere le sue ragioni: "Credo che uno stadio fuori Milano sia ingestibile, perché io non so quanti vigili ha Rozzano. Come fa a schierare 100 vigili quando c'è la partita? È illusorio, secondo me si stanno raccontando anche un sacco di frottole. Una frottola che sento dire è che le società garantiscono la sicurezza, ma dove? Non lo possono fare". E poi ancora: "Credo che sia un errore macroscopico delle società, ma credo che dal loro punto di vista possono recriminare il fatto che da noi c'è il vincolo e le nostre lentezze, non siamo riusciti a dare risposte in tempi brevi". Infine, un appunto sul progetto del Milan a San Donato Milanese: "Vedo difficoltà. Lì i parcheggi sono necessari essendo la metropolitana a un chilometro e un mezzo. Non credo che si possa fare un parcheggio nel parco Sud né alla Maura".