00 10/07/2019 12:21
Re: Re:
si(2012), 10/07/2019 12.03:




Cristo biondo infatti viene criticato da minimo 100 anni, come i nativi australiani biondi con gli occhi azzurri nei film o afroamericani più bianchi che neri in ruoli da africani.

La sirenetta è una storia "bianca"(scritta da bianchi occidentali, per bianchi occidentali in ogni sua versione) e se fai un live action del cartone(che ricalca la stessa storia) metterci una ragazza afroamericana, pigmentata il giusto per poter dire "questa è inclusione" stai facendo una paraculata senza arte nè parte, se fai un remake/reboot dove ambienti la storia nel 2019 a New York puoi prenderla anche arancione e niente c'è.

Come in Ghostbusters, a parte il film brutto, il problema non è che siano donne, il problema è che sono donne che interpretano ruoli maschili, con caratteristiche maschili e vengono imposte come femminismo allo stato puro quando sono l'esatto opposto. Rey in Star Wars è anonima, come le sue controparti maschili nelle altre trilogie, ma nessuno critica il fatto che sia donna.



il punto è che il cristo biondo e l'aborigeno bianco sono dei falsi storici (cristo è esistito o no? non è quello il problema, il contesto è reale, il cristianesimo come religione di massa è reale). ariel è una cazzo di sirenetta frutto di pura immaginazione, dire che non è fedele al personaggio disney al quale si dovrebbe rifare può starci (e resta comunque una sega mentale di dimensioni bibliche), tutto il resto sono deliri.

e leggere pigmentata il giusto per poter dire "questa è inclusione" e il problema è che sono donne che interpretano ruoli maschili (riferito ai ghostbusters) mi fa pure passare la voglia di discutere in modo serio.