00 11/07/2019 13:27
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
@mad4thrash@, 11/07/2019 12.07:




e tu perchè ne fai una questione così importante? perchè un'afroamericana in un film deve per forza essere una figura inclusiva? non stiamo parlando della regina elisabetta, è un cazzo di film su una cazzo di sirena, e se anche per la disney fosse questione di marketing, ma anche STICAZZI





Non deve per forza esserlo, deve esserlo nel momento in cui viene sbandierato ai quattro venti che lo è(e la lettera diffusa sui social dalla Disney in seguito alle proteste lo fa, come la promozione di Ghostbusters ha giocato sul fatto di avere donne protagoniste e via dicendo), perché se, tornando all'esempio più semplice, mi racconti che c'è un movimento femminista forte come non mai nei media ma poi analizzando la cosa vedo che le "donne forti" che propongono i mass media nel 2019 sono donne che assumono atteggiamenti mascolini mentre le caratteristiche riconosciute dalla cultura di massa come femminili vengono comunque considerate "deboli" e, nel mondo reale, se ti stuprano/molestano è comunque un po' colpa tua che te la sei andata a cercare come sempre allora la cosa non mi va bene.

E si può fare lo stesso discorso sull'utilizzo di attori dai tratti somatici particolari(ma perfettamente accettabili dal pubblico di riferimento, nel caso specifico della sirenetta un'afroamericana di Atlanta di discendenza mista dai tratti delicati, non certo la sorella di Balotelli) per dare l'idea che si accettino altre culture quando non si accetta un bel niente. E in questo senso Black Panther è tipo un manifesto(che poi sia sbagliato dal principio proporre la trasposizione di un fumetto americano come un omaggio all'Africa e alle tradizioni africane è un altro discorso, la promozione del film ha marciato pesantemente su questo aspetto quindi è quello che mi aspetto di trovare poi nel film). Poi lo so che esistono anche cinema e libri di spessore culturale superiore che trattano il tema in altro modo, ma il senso comune non lo costruisce la cultura alta.