Napoli e il presunto ammutinamento

Tensione altissima in casa Napoli. Il pullman degli azzurri che dopo il pari del San Paolo contro il Salisburgo doveva riportare indietro la squadra a Castel Volturno è ripartito vuoto. Come riportato da Sky Sport, quello dei giocatori è stato dunque un vero e proprio ammutinamento. Un atteggiamento che dovrebbe essere scaturito dall’intervento del presidente De Laurentiis nello spogliatoio, per nulla gradito dalla squadra e da Ancelotti (che però sarebbe tornato in ritiro col suo staff).​ I giocatori avevano chiesto di interrompere il ritiro, la richiesta non è stata accolta da parte della dirigenza, quindi i calciatori azzurri, autonomamente, hanno deciso di interromperlo. I silenzi di casa Napoli non aiutano certamente a capire la situazione...

E al San Paolo va in scena anche un giallo al termine dell'incontro: annullate le interviste post-partita di Carlo Ancelotti, gli azzurri lasciano lo stadio senza dare spiegazioni.

Solo Lorenzo Insigne ha rilasciato dichiarazioni a caldo dal campo, dopo la gara avrebbe dovuto parlare Ancelotti ma non si è presentato in intervista (Sky aveva già annunciato l'arrivo del tecnico) e in conferenza stampa, nonostante il rigido protocollo Uefa a riguardo. Un caso, in attesa che da Napoli o Uefa arrivino ulteriori informazioni a riguardo.



Sará vero? Sarebbe clamoroso

Reagirà benissimo DeLa....

mancanza di rispetto enorme verso la società
non mi sorprenderei se de laurentiis mandasse la primavera in campo per la prossima partita
viziati figli di puttana, a partire dall'allenatore

Chissà Llorente come si sente ad essere finito in una società così organizzata

Il primo responsabile sta nella guida tecnica .
Posto che il girone lo passerà , salvo suicidi, e la zona CL in campionato sta li , ma le gestione della rosa e delle rotazioni grida vendetta .
E sarebbe la seconda volta di fila dopo Monaco .

Ragionier Fantozzi, 06/11/2019 08.56:

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Il primo responsabile sta nella guida tecnica .
Posto che il girone lo passerà , salvo suicidi, e la zona CL in campionato sta li , ma le gestione della rosa e delle rotazioni grida vendetta .
E sarebbe la seconda volta di fila dopo Monaco .

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Spogliatoio del Bayern famosissimo per essere un ambiente tranquillo e piacevole da frequentare.

Aldilà di questa cosa, con Ancelotti il Napoli non sembra in grado di progredire e se l'anno scorso c'erano tutte le attenuanti del caso (mercato inesistente che ha solo sostituito i partenti, Juve che da già più forte diventava irragiungibile con la campagna acquisti, Dela che spinge per provare prima tutti i componenti della rosa e che si accontenta della qualificazione Champions) quest'anno le colpe sono da dividere a metà con l'allenatore.
Mi sta benissimo che Ancelotti voglia portare avanti un determinato schema (anche se la rosa è ovviamente pronta per un 4-3-3, molti giocatori vengono schierati "fuori ruolo") che ha provato anche l'anno scorso, ma la passata stagione ha avuto modo di testare la rosa e capire che ci sono elementi che possono essere validi e altri che vanno sostituiti e quest'anno doveva chiedere un mercato fatto come si deve. Invece si è pensato che per le richieste di Dela (arrivare agevolmente in CL e superare i gironi, perchè a lui dello scudetto non frega un cazzo) andasse bene la rosa così come è stata messa a disposizione a Settembre.

Il problema è che poi nel ritiro estivo parlano di scudetto, che i giocatori dopo un po' si rompono i coglioni di giocare fuori ruolo (Insigne, che non tollero molto, è un anno che fa la trottola tra seconda punta e fascia di centrocampo. Zielinski e Ruiz idem tra il centro e la fascia, Callejon che in ritiro era stato provato interno di centrocampo e altri), i tifosi pretendono, dall'alto di non si sa cosa, risultati ben diversi da quelli ottenuti quando comunque la posizione che vuole Dela è ampiamente alla portata, e vengono fuori queste sceneggiate.

Secondo me ancelotti è stato un grande flop

Il napoli cosi facendo rischia la stagione

Mein Teil, 06/11/2019 08.42:

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Chissà Llorente come si sente ad essere finito in una società così organizzata

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Nando

Torna da noi

Da quello che esce peró non è la solita fronda contro l'allenatore,ma contro la società.

Sta pressione degli obiettivi non la si capisce da fuori,il terzo posto e passare il girone è alla stra-portata,il napoli sta vivendo di alti e bassi ma mica è stato un disastro

Treadstone, 06/11/2019 10.24:

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Da quello che esce peró non è la solita fronda contro l'allenatore,ma contro la società.

Sta pressione degli obiettivi non la si capisce da fuori,il terzo posto e passare il girone è alla stra-portata,il napoli sta vivendo di alti e bassi ma mica è stato un disastro

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Considerando che in 2 mesi di campionato ha già affrontato tutte le squadre più ostiche e gli manca solo Inter e Lazio, quindi i prossimi due mesi dovrebbero essere abbastanza in discesa.

E come dice Treadstone questa "rivolta" è contro la società in primis. Ci sono degli screzi tra alcuni giocatori (primo tra tutti Insigne) e l'allenatore, ma considerando che Ancelotti è praticamente un Dio per gente come Ibrahimovic, Drogba e praticamente tutte le bandiere del vecchio Milan direi che il problema è l'Insigne di turno che si crede stocazzo e non il mister, almeno da questo punto di vista.

Il problema è con la società, non con Ancelotti.
Scotto (giornalista) su Twitter dice che i giocatori hanno saputo del ritiro dai giornali, e che ci poteva essere una deroga dopo la partita fino a giovedi-venerdi, in caso di prestazione positiva contro il Salisburgo (e secondo me lo è stata).

Mi sembra evidente che lo scontro sia con la società.

Si, alla fine ieri meritavano di vincere ed il pareggio comunque gli da ampissime chance di passare il turno, quindi andare in ritiro sembra eccessivo, però le decisioni della societá vanno rispettate punto e basta.

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Un altro particolare delicato è la fuga di Aurelio de Laurentiis. Il presidente ha atteso la fine della partita solo per salutare personalmente Lozano così da fargli i complimenti per il gol; poi, è stato il primo del Napoli a lasciare lo stadio. Non si è reso conto di quello che stava succedendo, così ha mandato il figlio Edo a controllare la situazione, puntualmente precipitata. E anche l’atteggiamento del presidente non è piaciuto ai giocatori, tutt’altro…

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C’è da dire che se il problema principale di una società sono le sparate del presidente, che parla di rinnovi di mertens e callejon ai giornali (che non gli da soldi che vadano in cina, eccetera), dellasituazione insigne, e che pubblicamente in un periodo difficile porta ancora più stress invece di difendere i propri giocatori, mister e squadra, probabilmente se falliscono la stagione è colpa anche di questo.


Arrivare a fare una cosa simile è veramente averne pieno ilcazzo

Godo tantissimo per Dela, ma mi spiace per Napoli.
Non ha mai voluto fare il salto (voluto non potuto ) e ora le sta pagando tutte, perché già non è più la seconda forza del campionato, e le romane non sbagliano sempre la stagione.