Iceman.88, 25/10/2020 18:17:
Io mi sono già espresso in merito al dpcm (quando si ipotizzavano i temi principali).
Chiusi del tutto settori in cui teoricamente era se non più facile, quantomeno più probabile o possibile far rispettare le norme sanitarie.
Restano aperti (alcuni parzialmente) settori in cui si ha la sicurezza al 100% che suddette norme verranno violate.
Parlo di protocolli sanitari ovviamente. Legalmente puoi andare a pranzo al ristorante con 5 amici. Dal punto di vista sanitario però sono 5 persone senza mascherina ed a meno di 1mt di distanza.
Spiegatemi la logica di tutto ciò, se l'obiettivo è diminuire i contagi.
Temo anzi che tra due settimane capiranno che chiudendo palestre, piscine e cinema/teatri non hanno risolto un cazzo di niente e che anzi, dovranno correre ulteriormente ai ripari con nuove limitazioni. Sempre dopo, sempre tardi.
Aggiungo una cosa.
De Luca nei suoi deliri venerdi (diretta su FB) ha detto una cosa sensata. Tra le critiche postegli in merito alla chiusura delle scuole, la prima era "le scuole sono tra le ultime cose che andrebbero chiuse". E lo sceriffo ha risposto, in pratica, col cazzo. Perchè si dovrebbero chiudere per primi quei luoghi in cui il rischio di contagio è più alto o più probabile.
Il che, in senso assoluto, è del tutto condivisibile.
Il Governo però sta seguendo una linea diametralmente opposta. Cioè chiude prima quei luoghi meno "rischiosi", sulla carta (considerando i protocolli eh, mi riferisco a cinema/teatri a capienza ridotta, palestre/piscine contingentate, sanificate ecc.).
Se Don Vincenzo, per assurdo, avesse adottato una condotta simile, l'avrei addirittura accettato, probabilmente. Non perchè io lavoro in palestra (e sono prima di tutto un appassionato), ma perchè la definizione di attività "non indispensabile" è completamente parziale.
Prima di tutto, così come c'è gente che vive di ristorazione o abbigliamento, ce n'è altra che vive gestendo palestre, piscine e centri sportivi. Allo stesso identico modo.
Poi se vogliamo scendere nel dettaglio, molte delle attività rimaste aperte non sono indispensabili manco per un cazzo al cittadino comune.
Però lasciamo perdere, rosico e non voglio intasare il topic.