00 21/02/2020 13:13
C'è anche da dire che i media prima hanno enfatizzato ma poi negli ultimi giorni stavano iniziando a parlare di casi in riduzione, e soprattutto del numero di guariti che superava quello dei morti.
Più che affidarsi a questa o a quell'altra voce, sarebbe il caso che le autorità si attivassero per rendere obbligatorio un periodo di ricovero e controllo per tutti quelli che rientrano o sono rientrati dalle zone a rischio, ovviamente garantendoti anche una tutela per quanto riguarda il posto di lavoro, il che mi sembra scontato.

Gli allarmismi e l'ignoranza però sono sempre un mix fatale, perchè portano solo a discorsi del tipo "evitiamo di andare a fare la spesa dai cinesi".
La ragazza che lavora al negozio "dei cinesi" sotto casa mia (anche discretamente carina poi, eh le asiatiche... [SM=g5608797] ) mi diceva l'altro giorno che lei e i suoi che gestiscono il negozio sono 2 anni che non tornano in Cina e non hanno contatti con i parenti, eppure da quando è scoppiata questa cosa nel loro negozio non ci va quasi più nessuno.
Le ho risposto che io continuo ad andarci, e che semmai dovessero contagiarmi al limite mi faccio mettere nella stessa stanza d'ospedale assieme a lei, così almeno chiacchieriamo un po' e passiamo il tempo [SM=j5617685]
[Modificato da Rust Cohle 21/02/2020 13:14]