Da quel che ho potuto provare nelle prime 3 ore (ne servirebbero 25 per la quantità di roba da fare offerta dalla beta) Elden Ring mi è sembrato Dark Souls in versione Super Saiyan.
L'open world è metà tra l'esplorazione alla The Elden Scrolls e la libertà di Breath of the Wild, si può andare ovunque in qualsiasi momento e si può raggiungere qualsiasi elemento si veda a schermo. Straripante di segreti, dungeon, boss e nemici, tutti diversi. Fortunatamente non sembrano presenti riempitivi o situazioni ripetitive per allungare l'esperienza come avviene nella maggior parte degli open world tradizionali.
D'altro canto potrebbe presentarsi il rischio di perdersi qualcosa se non si esplora ogni angolo della mappa, considerando la presenza di parecchi oggetti utili da raccoglie sia nei dungeon secondari sia nelle zone aperte sulla superficie dell'open world.
I Dungeon li dividerei in 3 categorie:
- dungeon formati da caverne, catacombe, sotterranei ecc. molto brevi.
- dugeon complessi in stile Chalice Dungeon di Bloodborne con trappole e meccanismi da attivare.
- Legacy Dungeon, le enormi zone principali del gioco.
In ogni dungeon c'è sempre almeno un boss e/o degli oggetti importanti.
Il gameplay è quello di Dark con l'aggiunta di possibilità d'approccio inedite. La mount in alcuni casi risulta utile anche per affrontare alcune boss battle (come il drago che si è visto nel video gameplay, più complesso a piedi). Le magie evocative sono ispirate da Nioh, si equipaggiano negli slot dei consumabili e si possono usare quando a schermo appare un'icona a forma di piccola lapide. Da quel che ho capito non si possono spammare e consumano molto mana.
Un'altra cosa figa è la possibilità di modificare le armi con degli upgrade intercambiabili che aggiungono status, scaling e weapon arts. Lo stealth mi è sembrato utile per sfoltire le situazioni affollate, considerando la garanzia di critici e backstab gratuiti.
Finalmente c'è la possibilità di respawnare vicino ai boss o nei pressi di alcune zone particolarmente importanti grazie a delle statue che funzionano da checkpoint, quando non sono presenti i luoghi di grazia (il corrispettivo dei falò di Dark Souls, che ne condividono le funzionalità).
C'è la possibilità di cacciare animali (numerosi e diversificati, ho visto un tartarugone troppo puccioso
), raccogliere piante, frutti e materiali per il crafting (espandibile con delle ricette). Da segnalare un nuovo meccanismo di attacco eseguibile subito dopo la parata normale, diverso dal tradizionale parry.
Il feeling visivo sembra più fantasy confrontato al passato lugubre e oscuro, non mancano però gli orrori inumani marchio di fabbrica della fantasia malata di Miyazaki. Dal lato artistico è indiscutibilmente bellissimo, ha dei set di armatura stupendi con dettagli maniacali al livello di Bloodborne se non superiori.
Tecnicamente niente di nuovo, su PS5 regge stabilmente 60 fps anche se ho notato stuttering e caricamenti in ritardo delle texture, molto probabilmente risolvibili nella versione finale.
Una considerazione sul riciclo di asset: evidentissimo e in alcuni casi spudorato. L'esempio emblematico sono dei granchi giganti con skin, attacchi e modelli poligonali identici a quelli visti in Dark Souls 3 (per contraltare va detto che la roba nuova non manca). Abuso di asset percepito da parecchi giocatori come sintomo di pigrizia... si può anche essere così, però bisognerebbe considerare i tempi biblici per concludere lo sviluppo degli open world più estesi, categoria nella quale Elden Ring rientra palesemente. Fromsoftware non è Rockstar o Bethesda, non possono permettersi di lavorare per anni (se non decenni) allo sviluppo ex novo di un singolo titolo.
Per concludere l'impressione preliminare: se Dark Souls è una torta, Elden Ring è una torta nuziale di 10kg a 5 piani. Tutto più grande, più grosso, più esteso e ingrandito. Non fa nulla per sembrare diverso, anzi te lo sbatte in faccia fin dalle prima schermata.
Quindi direi che può tranquillamente diventare il sogno bagnato di qualsiasi patito dei Souls e allo stesso tempo l'incubo peggiore di tutti quelli che non li sopportano più. Un probabile gioco della vita o la peggior cagata mai creata, senza mezze misure.
[Modificato da Eksistensens jeger 14/11/2021 10:39]