00 02/09/2021 21:09
Nel centro sportivo dove lavoro si allena un ragazzo che è andato sia a Rio che a Tokyo, nuotatore. Ha la malattia di Charcot-Marie-Tooth, praticamente senza muscoli in avambracci e gambe, cammina con una sorta di "esoscheletro" metallico che gli sostiene la parte inferiore.
Arriva in sala, fa gli esercizi che può, gli serve una mano giusto in 2-3 cose (tipo staccare una lat machine o roba simile), è 2 mesi più grande di me.
A Rio fece bronzo, purtroppo a Tokyo ha chiuso quinto nel dorso se non erro.
Sempre col sorriso, sempre a tirare su e tenere sul pezzo gli altri ragazzi del nuoto che vengono ad allenarsi in sala. Una forza di volontà impressionante.

Ma sono rimasto impressionato anche guardando altre gare, ciclisti senza arti, giocatori di ping pong con disabilità neuromotorie fare dei colpi precisissimi, nel nuoto poi non ne parliamo.

Per certi versi questi atleti sono migliori dei loro omologhi normodotati.
[Modificato da Iceman.88 02/09/2021 21:10]