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Il sogno è già qualcosa in più. CR7 in rossonero: un solo motivo per crederci
14.04.2011 20:00 di Francesco Somma articolo letto 5063 volte

© foto di ALBERTO LINGRIA/PHOTOVIEWS

C’è chi è convinto che anche i proclami e gli annunci sportivi siano riconducibili alla sfera politica, e c’è chi crede ciecamente in ogni singola parola che esce dalla bocca di Silvio Berlusconi. Una cosa è certa: quando il presidente parla non lo fa mai a caso. Anche quando sa che ciò che dice potrà suscitare strane reazioni. In effetti è innegabile che la conseguenza più comune all’ultima, sensazionale e carissima idea di Berlusconi, sia stata proprio questa: ora come ora immaginare CR7 con la casacca rossonera è pura fantascienza, per tante ragioni: il valore di mercato del portoghese (90 milioni di euro), e quello tecnico, che difficilmente farà allentare la presa alla dirigenza blanca. Poi c’è Mourinho, che ha già annunciato di lasciare in caso di partenza dell’attaccante lusitano. Insomma, una trattativa che definire complicata è riduttivo rispetto alle difficoltà oggettive che si frappongono tra il Milan e l’ultimo oggetto del desiderio del patron.
Un presidente virtuale nell’organigramma, reale nella gestione e presente come mai nell’ultimo decennio. Proprio come il loro presidente, i tifosi del Milan hanno ripreso a sognare, perché quello non costa nulla, ma soprattutto perché sanno che quando si pronuncia, il primo tifoso lo fa sempre a ragion veduta: certamente consapevole di quanto sia difficile realizzare questo sogno, ma sa benissimo anche che Cristiano Ronaldo in rossonero vuol dire più abbonamenti e più tifosi allo stadio, ed è anche per questo che Berlusconi ha dato nuovamente carta bianca a Galliani, per lavorare su quella che a questo punto è soltanto un’utopia, ma che da qui a qualche mese potrebbe tramutarsi in realtà, proprio come successo con Ibrahimovic una stagione fa.


dite a questi di milan news di fumare e bere di meno