Opera di sfoltimento in corso, il Milan deve cedere almeno una dozzina di giocatori
Dopo l'annuncio ufficiale di Pippo Inzaghi, nuovo allenatore rossonero, il Milan continua ad imbastire l'architrave in vista della prossima stagione. La prerogativa, oltre a quella, chiara, di rinforzare la squadra, è la diminuzione sostanziale del numero degli effettivi. La rosa va ridotta in maniera sensibile e i lavori sono già in corso: Amelia, Coppola, Emanuelson e Silvestre hanno già "salutato", altri giocatori sono al passo d'addio, in attesa di capire dove e come si districheranno le loro strade.
QUESTIONE DI NUMERI - Facendo un calcolo complessivo, tenendo conto dei sopracitati "non rinnovi", delle conferme, degli acquisti (Alex, Agazzi e Menez) e dei ritorni dai prestiti, la rosa milanista consta/consterà 35 elementi. Nel computo totale abbiamo considerato Rami (vicinissimo alla permanenza) ed escluso momentaneamente Taarabt, il cui futuro è strettamente legato a quello di Robinho e soprattutto Kakà. 35 giocatori restano comunque troppi, esagerati, per un qualsiasi club, figuriamoci per uno che non parteciperà alle coppe europee nella prossima stagione...
COME LIMARE I VARI REPARTI - Su queste pagine abbiamo più volte sottolineato che per raggiungere la "decantata" quota di 25 effettivi, obiettivo spesso conclamato ma mai realizzato, al Milan servissero almeno 15 cessioni. Oltre alle scadenze di contratto, dunque, il club rossonero dovrà operare in uscita con grande veemenza. Chi sono i nomi che potrebbero lasciare il Milan? Vicini alla partenza sembrano Mexes e Robinho, soprattutto il primo, vista la recente acquisizione di Alex e quella imminente di Rami. Ai due sopracitati potrebbe aggiungersi anche qualche "big" come de Jong e Kakà, entrambi dimostratisi più che dubbiosi relativamente ad una permanenza in rossonero. Da valutare anche le posizioni dei vari Zaccardo, Birsa, Saponara e Petagna, alcuni dei quali potrebbero essere ceduti, altri mandati a giocare in prestito. Dai prestiti, invece, tornerà il blocco dei sei: Dìdac, Matri, Niang, Nocerino, Traoré e Vergara. Inevitabile che il Milan cerchi di trovare altre sistemazioni, ma per alcuni di loro non sarà di certo facile, come ad esempio per Matri. Da questa lunga lista di nomi (a cui potrebbe aggiungersi qualche trasferimento eccellente vedi Balotelli), il club rossonero dovrà quindi cercare di piazzare una dozzina di calciatori. La ripartenza parte anche da un corposo sfoltimento.