Palermo, dal 12 al 23 luglio rosanero in Carinzia
[ lunedì 26 giugno, 2017 ore: 15:15 ]
Il Palermo torna a Bad Kleinkirchheim. La squadra allenata da Bruno Tedino si radunerà in Friuli mercoledi 12 luglio e si trasferirà in Carinzia per iniziare nella giornata successiva la preparazione in vista della nuova stagione. I rosanero rimarranno a Bad fino a domenica 23 luglio. Al termine del ritiro in Austria, la squadra rientrerà in città per proseguire gli allenamenti.
Cittadella, mister Venturato: "La Serie B sarà come un'A/2"
[ lunedì 26 giugno, 2017 ore: 15:19 ]
Dalle colonne de Il Mattino di Padova, parla il tecnico del Cittadella Roberto Venturato, per fare il punto della situazione granata quando l'inizio della nuova stagione sta per avvicinarsi. Una Serie B che sembrerà quasi una Serie A 2: "L'impressione è quella. Non lo dico solo riferendomi alle tre squadre scese dalla Serie A, Empoli, Pescara e Palermo, ma anche a quelle salite dalla Lega Pro, Foggia, Cremonese, Venezia e Parma, tutte realtà con alle spalle piazze che hanno tradizione, possibilità di investire e tifoserie importanti. Il livello del prossimo campionato sarà più alto di quello scorso. Il Citta è una realtà anomala in questo contesto. Ha possibilità economiche minori ma conta su una proprietà solida, grazie alla famiglia Gabrielli, e su un direttore come Marchetti, che ha qualità da Serie A e non a caso ha ricevuto offerte dalla categoria maggiore".
DS Lupo: "Dobbiamo costruire una squadra forte"
[ lunedì 26 giugno, 2017 ore: 16:29 ]
E' appena atterrato a Palermo, con il nuovo tecnico Tedino, il neo DS rosanero Fabio Lupo. Che, come riporta gianlucadimarzio.com, ha così commentato l'inizio della sua nuova avventura: "Faremo un punto della situazione e ci metteremo subito a lavoro, c'è tanto da fare. Cosa mi ha spinto ad accettare? Palermo ha storia e tradizione, non si poteva non cogliere un'occasione del genere. Dobbiamo fare una squadra forte, arriveranno giocatori motivati e stimolati. Claiton? E' un'idea. Per le cessioni ci sarà tempo. Adesso andremo in sede per parlare".
Baccaglini su Facebook: "Closing? Non posso dare tutte le risposte, ma siamo a buon punto"
[ lunedì 26 giugno, 2017 ore: 17:09 ]
Mezz’ora in diretta su Facebook per chiarire le idee ai tifosi. Tornato in città nelle ultime ore, il presidente del Palermo Paul Baccaglini ha chiarito i motivi del suo “allontanamento” in questo momento cruciale del passaggio di proprietà: “In tutto questo tempo ho monitorato la situazione e so che diversi tifosi si sono sentiti un po’ amareggiati dalla mia lontananza. Il calore di Palermo mi ha fatto sentire sempre a casa, mi dispiace per questo“.
Un silenzio che ha fatto tanto rumore quello di Baccaglini, che però ci tiene a spiegare un passaggio chiave: “Il motivo del silenzio e delle informazioni date col contagocce è perché per una operazione così importante bisognava passare per un processo in cui io faccio parte di un team con tanti professionisti che hanno bisogno delle loro tempistiche, un po’ come una squadra. Questo ha richiesto tempo ed una forma di silenzio perché fughe di notizie rompono gli equilibri, non si poteva fare un proclamo al giorno. Le dicerie sono pericolose, il silenzio è una parte della professionalità dell’accordo“.
Fulcro centrale del suo discorso il closing: “Abbiamo fatto un grande progresso, siamo veramente molto vicini. Le due squadre (quella di Baccaglini e quella di Zamparini, ndr) sono ad un buon punto di intersezione. Come ogni progetto ambizioso, però, possono esserci ritardi e incomprensioni. Mi piacerebbe che il mondo fosse senza imprevisti, questo però fa parte della vita: ci sono alti e bassi.Tutto questo è stato fatto coi migliori intenti per arrivare all’obiettivo comune, percorrendo una strada fatta di tappe. Non posso, però, far finta della chiarezza che chiedono i tifosi“.
“Oggi non posso darvi tutte le risposte che state cercando perché bisogna arrivare prima al closing – prosegue Baccaglini – Sono in città perché il lavoro procede bene, siamo ormai alle battute finali. È un po’ come la costruzione di una bella casa quando ci sono dei ritardi. Bisogna far si che questa squadra poggi su basi solidi e concrete: c’è un progetto che ha bisogno che segua tutte questi fasi, io sono presidente ma ancora non il proprietario. L’ansia dei tifosi è anche la mia, ho una serie di idee che ho maturato durante questo tempo. Serve un dialogo attivo tra le parti, quando viene a mancare il dialogo vengono a mancare i presupposti per costruire qualcosa di buono“.
Ci tiene Baccaglini lungo il suo discorso a rassicurare i tifosi che nei giorni scorsi sono anche scesi in piazza per protestare contro Zamparini: “Conosco il sentimento della piazza ed i tifosi, ma la situazione (il closing, ndr) ha delle sfaccettature e dei retroscena che forse non interessano a tutti ma che non posso ignorare. Non posso ignorare certi equilibri e certi meccanismi che fanno parte di un periodo di transizione. A volte i tempi bancari non collimano coi tempi societari e della Lega, il nostro compito è quello di saper congiungere questi due mondi. Questo discorso forse suona impopolare, ma bisogna farlo perché ho sempre voluto basare il discorso coi tifosi su una apertura. Bisogna dirsi le cose, nel bene o nel male“.
“Se in questi mesi ho tenuto la bocca chiusa è perché stavamo lavorando ad un obiettivo importante che è veramente vicino – prosegue Baccaglini spiegando il momento attuale – In questo momento esiste una situazione ibrida che non è al 100% ideale. La vita è sempre fatta di compromessi, se noi riusciamo ad accettarli e a digerire arriviamo ad un futuro brillante. Chiedo a tutti di fare uno sforzo mentale, mettendo da parte la rabbia ed il risentimento per le incomprensioni che ci sono state“.
RPA: Baccaglini e le cinquanta sfumature di nulla, parole vuote e di prospettiva con MZ sullo sfondo
[ lunedì 26 giugno, 2017 ore: 17:15 ]
Come non detto, l’ennesimo saggio sul parlare letteralemente mezz’ora senza dire nulla e apportare valore. Menare il can per l’aria è la specialità di chi, tra una supercazzola e l’altra, a Le Iene si divertiva così con i politici. Si spera sia altrettanto bravo ma al tempo stesso decisamente molto più concreto per quanto concerne l’auspicato closing. Ancora complimenti per lo stile, Paul. Ma ora serve altro.
Un appuntamento aspettato con fiducia da tifosi e addetti ai lavori, ma tante aspettative sono state tradite: il live streaming del presidente rosanero Paul Baccaglini si è risolto con l’ennesimo nulla di fatto. Tutto resta sostanzialmente come prima, non ci sono stati chiarimenti veri e propri per motivi che secondo l’americano si capiranno più avanti: i silenzi e i misteri sono ancora necessari (?).
Necessari come la figura di Zamparini, visto che ciò che ci sentiamo dire è che la scissione futura non per forza deve essere netta: no Paul, i palermitani ti chiedono solo questo ancor prima dello stadio e degli scenari futuristici. Non è più tempo di compromessi (di certo non dopo un concreto passaggio di testimone, prendiamo in prestito la metafora della staffetta), lo hanno gridato in strada in tanti e tra questi non c’erano solo i rappresentanti del tifo organizzato: c’era il tifoso comune, lo studente, la casalinga appassionata (e disperata!), il professore e l’anziano che ha il Palermo di Barbera nel cuore.
L’inclusione e le risposte sono un miraggio, abbiamo assistito ad un one man show con pochissime risposte a pochissime domande solo nel finale. La sensazione netta è quella di aver gettato al vento mezz’ora per apprendere che semplicemente siamo ancora lì. Fermi e immobili tra silenzi e misteri che fanno il gioco di Zamparini e Baccaglini ma non il bene del Palermo. Una parentesi per aggiornare senza dare aggiornamenti, complimenti Paul perché non hai detto niente ma ancora una volta lo hai fatto molto bene. Il copione, però, ormai lo conosciamo tutti… gli aggiornamenti servono, in tutti i sensi. Altrimenti i dubbi e i sospetti sul patron friulano ancora in regia saranno più che fondati.
Palermo, DS Lupo: "Dobbiamo costruire una squadra forte. Claiton? E' un'idea"
[ lunedì 26 giugno, 2017 ore: 17:21 ]
E' appena atterrato a Palermo, con il nuovo tecnico Tedino, il neo DS rosanero Fabio Lupo. Che, come riporta gianlucadimarzio.com, ha così commentato l'inizio della sua nuova avventura: "Faremo un punto della situazione e ci metteremo subito a lavoro, c'è tanto da fare. Cosa mi ha spinto ad accettare? Palermo ha storia e tradizione, non si poteva non cogliere un'occasione del genere. Dobbiamo fare una squadra forte, arriveranno giocatori motivati e stimolati. Claiton? E' un'idea. Per le cessioni ci sarà tempo. Adesso andremo in sede per parlare".
Tedino: "Avevo altre proposte, ma qui c'è la storia"
[ lunedì 26 giugno, 2017 ore: 19:41 ]
Come Lupo, è sbarcato questo pomeriggio a Palermo il nuovo tecnico della squadra siciliana, Bruno Tedino, reduce dall'esperienza a Pordenone. Il mister, come riportato da gianlucadimarzio.com, ha così parlato ai cronisti presenti in aereoporto: "Sono molto contento e orgoglioso di essere una piazza così storica. Siamo carichi e motivati. Il calcio è difficile anche nelle categorie inferiori, forse lo è di più. Creeremo uno zoccolo duro, abbiamo bisogno di tutti per costruire tutto mattoncino dopo mattoncino. Non parlo della società, però posso dire di aver visto molta motivazione e questo mi ha fatto scegliere questa piazza. Non nascondo che avevo altre proposte. Non ho parlato con i giocatori, siamo scesi per dei contatti diretti con la società".
Palermo, Baccaglini a colloquio con il Sindaco Orlando
[ lunedì 26 giugno, 2017 ore: 19:41 ]
Si sta svolgendo in questi minuti l'incontro tra il Presidente rosanero Paul Baccaglini e il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando. I due parleranno dei progetti voluti dalla nuova Società (non appena ci sarà stato il passaggio di consegne in seno alla Società) in primis di stadio e centro sportivo.
Palermo, Baccaglini: "Alle battute finali del closing. Tedino grande allenatore"
[ lunedì 26 giugno, 2017 ore: 17:17 ]
Attraverso una diretta sulla pagina ufficiale su Facebook del Palermo è tornato a parlare Paul Bacccaglini sul closing per il passaggio di mano del club rosanero: "Siamo vicini ad un ottimo punto d'intersezione. Come ogni progetto importante possono esserci ritardi e incomprensioni. Mi piacerebbe non ci fossero imprevisti lungo il cammino che si percorre. Non nascondo certo che non ci siano state delle incomprensioni, è normale che sia così. Tutto quello che è stato fatto lo si è fatto con il migliore degli intenti. Ancora oggi non posso dare tutte le risposte che i tifosi vorrebbero, ma sono a Palermo perché siamo alle battute finali del closing. Ripeto, gli inconvenienti possono capitare ma non tutti devono essere letti con l'allarmismo di questi giorni. C'è un progetto che ha bisogno di seguire determinate tappe, c'è una situazione che vive di tappe intermedie. Ripartiremo da un nuovo tecnico e da un nuovo direttore sportivo scelti dopo un dialogo che ha portato ad un compromesso. Ho parlato con Tedino di alcune tematiche sul fronte sportivo e ho trovato una persona preparata che ha chiesto solo un'opportunità di lavorare in Serie B. I tifosi rosanero impareranno a conoscerlo e sono convinto che gli concederanno questa occasione. Da parte mia prometto massimo impegno per il raggiungimento del closing nel minor tempo possibile. C'è grande voglia e ansia da ambo le parti per arrivare a questo obiettivo. Zamparini è pronto a lasciare ma al tempo stesso, in questo periodo d'interregno, ha sentito la necessità di continuare il lavoro insieme. Oggi incontrerò poi il sindaco Orlando per il progetto del nuovo stadio, un'infrastruttura importante per tutta la città. Lo stadio sarà un progetto epocale così come quello per il centro sportivo. La Serie A? Tornare nella massima serie è l'unico nostro obiettivo, è una sorta di obbligo morale".
LE PAROLE DI ORLANDO DOPO L'INCONTRO CON BACCAGLINI
[ lunedì 26 giugno, 2017 ore: 22:16 ]
l primo cittadino di Palermo Leoluca Orlando ha ricevuto, a Palazzo delle Aquile, il presidente rosanero Paul Baccaglini. Al termine dell’incontro, Orlando ha voluto rassicurare: “L’iscrizione in Serie B del Palermo è in regola, non ci sono problemi. Me lo hanno confermato, i termini sono stati rispettati e anche con qualche giorno di anticipo”, afferma.
Un incontro con al centro i discorsi sul nuovo stadio: “Il Comune è assolutamente a disposizione – ribadisce -. Valuteremo il progetto di un nuovo impianto che sia aperto tutti i giorni e che dia animazione alla società”. Orlando poi affronta la questione closing: “I soggetti che preleveranno il Palermo sono affidabili, la fase istruttoria con i vari esami dei bilanci è completata e manca solamente la fase formale. La società è avviata verso questo passaggio”.
Il sindaco però non dimentica il passato: “Zamparini farà un atto di amore, ha regalato il miglior calcio a questa città e faciliterà il passaggio della società. Ma l’idea che qualcuno venga cacciato via non mi piace, non sarebbe corretto verso Zamparini e sarebbe un’offesa verso il Palermo. E sapete che i miei rapporti con lui non sono stati idilliaci. Serve gratitudine, l’amore di Zamparini non si discute”.
Articolo completo stadionews.it
www.palermomania.com/2089/le_parole_di_orlando_dopo_lincontro_con_baccagl...