COPPA AMERICA
CONVOCATI HERNANDEZ E PASTORE
Saranno due i rosanero a partecipare alla prossima Coppa America, in programma in Argentina dall’1 al 24 luglio.
Si tratta di Abel Hernandez e Javier Pastore. L’attaccante, inserito ieri dal ct uruguyano Oscar Tabarez nella lista definitiva dei 23 che parteciperanno alla manifestazione, giocherà la prima partita il 4 luglio contro il Perù. L’Argentina di Pastore, invece, darà il via alla manifestazione con la gara d’apertura contro la Bolivia del prossimo 1 luglio.
ma hernandez non era riserva?
Chievo, ds Sartori: "Ci piace Acquah, ma è incedibile per i rosa"
[ venerdì 17 giugno, 2011 ore: 13:34 ]
Il ds Sartori conferma che se il Palermo inserisse Afriyie Acquah nell’affare per portare in rosanero Andrea Mantovani, la trattativa si chiuderebbe in un attimo. Ecco alcune dichiarazioni rilasciate dal direttore sportivo della societàclivense e riportate dal Giornale di Sicilia di oggi. “Se c’è un calciatore del Palermo che ci piacerebbe avere al Chievo è il ghanese Acquah. La verità, però è che per il club rosanero è un punto fermo, un calciatore indispensabile al progetto. Ufficialmente non lo abbiamo nemmeno richiesto a Sogliano, perché Acquah è considerato un incedibile, come se qualcuno ci facesse un’offerta per il nostro capitano Pellissier, che da qui non si muove. Per Mantovani ci hanno chiesto di ragionare su una lunga lista di nomi, che comprende giovani come Kasami, Kurtic e Garcia, ma anche ragazzi più avanti negli anni, come Goian e Guana. Noi in realtà cerchiamo calciatori con altre caratteristiche”.
Rubinho: "Partirò in ritiro con il Palermo"
[ venerdì 17 giugno, 2011 ore: 13:34 ]
Tra i tanti giocatori in giro per altre squadre, il Palermo annovera anche il portiere brasiliano Rubens Fernando Moedim, al secolo Rubino (29), che nella stagione che si è conclusa, ha giocato con la maglia del Torino. L’estremo difensore brasiliano però si è proprio stancato di militare nella serie cadetta (già l’aveva accettata di malavoglia, l’anno scorso nell’ultimo giorno di mercato) e vorrebbe tornare protagonista nella massima serie e perchè no, se ci fossero i presupposti, anche con il Palermo. Ecco quanto sottolineato dal giocatore e riportato stamane sulle colonne del Giornale di Sicilia. “Dopo questa parentesi granata, rientrerò in Sicilia, partirò con la squadra per il ritiro e poi valuteremo le situazioni che si verranno a creare. Non me la sento di continuare a giocare in serie B, vorrei avere una nuova opportunità in A. Al Palermo? Perché no, ma non conosco le intenzioni dell’allenatore. La cosa che mi preme di più è tornare nel massimo campionato”.
Palermo, si attendono notizie per Nocerino
[ venerdì 17 giugno, 2011 ore: 13:35 ]
Palermo, si attendono notizie per Nocerino
Antonio Nocerino (26) rinnova o non rinnova? A detta del neo direttore sportivo del Palermo, Luca Sogliano, il rinnovo contrattuale del centrocampista rosanero è un di quegli appuntamenti segnati in grassetto sulla sua rubrica, però intanto impazzano i rumors di mercato che lo vorrebbero, a detta della Corriere dello Sport, “promesso sposo”, l’anno prossimo, al Milan (che avrebbe già stabilito qualche contatto con chi lo circonda) e per di più a parametro zero. Sarà dunque questo uno dei motivi per cui, la situazione del mediano napoletano è ancora molto incerta oppure come spesso accade in questa stagione parliamo di fantacalcio?
Hernandez: "Col Palermo diventerò importante"
[ venerdì 17 giugno, 2011 ore: 13:43 ]
Hernandez:
Adesso dovrà ballare da solo. Perché con Javier Pastore uomo mercato, Abel Hernandez rischia di restare l'unico a festeggiare i gol al ritmo della Cumbia. Il presidente Zamparini lo ha blindato, ha rifiutato anche nove milioni di euro dal Tottenham e lo ha dichiarato incedibile. L'estate prossima poi si vedrà. Il nuovo Palermo di Pioli punta tutto sull'attaccante uruguayano. Per Hernandez, dopo una anno vissuto tra pochi alti e molti bassi per via di un lungo infortunio, dovrà essere la stagione della definitiva consacrazione.
Lui in questo momento proverà a fare il primo salto di qualità in Coppa America con l'Uruguay. Poi è pronto a concentrarsi sul Palermo. "In questo momento sono in ritiro con l'Uruguay e il mio primo obiettivo è quello di rientrare nei 22 che faranno parte della nazionale in Coppa America - ha detto a Calciomercato.it -. Del mio futuro se ne occuperanno il mio procuratore e il presidente Zamparini. Sono da tre anni a Palermo, mi trovo benissimo e sono molto legato alla squadra e alla tifoseria. Non avrei alcun problema a rimanere in maglia rosanero. L'offerta del Tottenham? L'ho letto sui giornali e il fatto che il Palermo abbia potuto rinunciare a un'offerta cosi importante per me, mi fa molto piacere, perché rappresenta un'ulteriore testimonianza della fiducia del club nei miei confronti".
L'esperienza in altri campionati europei lo alletta parecchio, del resto già lo scorso anno si era parlato di un interessamento dell'Arsenal nei sui confronti. "Andare all'estero è una situazione che potrei tenere molto in considerazione in futuro. La Liga e la Premier League mi affascinano molto".
Tra i corteggiatori di Hernandez c'è anche la Roma del nuovo ds Walter Sabatini. Un'ipotesi di mercato, magari da rinviare alla fine della prossima stagione. "Quella di poter andare a giocare in una grande squadra, però, è comunque un'idea che mi affascina molto, ma penso che questo sia il sogno di qualsiasi giocatore - ha continuato Hernandez dal ritiro della Celeste -. La Roma? La squadra giallorossa rientra insieme a Milan, Inter e Juventus, nelle squadre in Italia nelle quali mi piacerebbe giocare un giorno. Alla Roma ritroverei anche il direttore Sabatini, con il quale ho un ottimo rapporto e al quale devo molto, considerato che il mio arrivo in Italia è legato alla sua persona. Se l'ho sentito ultimamente? Noi ci sentiamo spesso, ma da quando è divenuto ufficialmente direttore sportivo della Roma non ho avuto ancora modo di parlare con lui".
Al rientro dal Sud America troverà un nuovo allenatore, con Rossi si erano già salutati dopo la finale di Coppa Italia. "L'addio di Rossi mi è dispiaciuto tantissimo. Devo molto a lui, perché mi ha lanciato nel campionato italiano e ha investito tanta fiducia in me. È un grande allenatore e non avrà alcuna difficoltà a trovare una nuova sistemazione".
Fabrizio Vitale