00 12/07/2021 03:48
GdS: "Cosenza scalpita. Per la C irrompe l'FC Messina"
[ domenica 11 luglio, 2021 ore: 18:09 ]

La situazione dei ripescaggi tiene banco in Serie C e non solo. La Gazzetta dello Sport prova a riepilogare la situazione: "Dopo le decisioni della Figc del 15, entro il 19 vanno fatte le domande di ripescaggio. Per la B, se salta il Chievo, è in corsa il Cosenza. Per la C la situazione è complessa. La rinuncia del Gozzano premia l'Aglianese, prima nei playff e ammessa a tutti gli effetti. I ripescaggi (con costi e norme conseguenti) si fanno per sostituire le bocciate (certa la Casertana). In alternanza tra le migliori della D e scese dalla C. Per le prime (elenco domani) dopo l'Aglianese irrompe l'Fc Messina, che ieri ha vinto i playoff, davanti a Latina, Andria, Siena ecc. Per la C l'ordine c'è già: Lucchese, Fano, Pistoiese e Arezzo. Ma ci vuole un milione di euro".

TC - Catanzaro, pronto un biennale per convincere Di Massimo
[ domenica 11 luglio, 2021 ore: 18:12 ]

Il Catanzaro punta a confermare Alessio Di Massimo, reduce da una stagione in prestito in giallorosso, proveniente dalla Triestina. Il giocatore ha ancora un anno di contratto con il club alabardato e oggi sosterrà le visite mediche che precedono il ritiro ma, secondo quanto raccolto dalla redazione di TuttoC.com, è forte l'interesse dei calabresi, pronti ad offrire un biennale a Di Massimo.

Il Modena si inserisce nella corsa per Matteo Ardemagni
[ domenica 11 luglio, 2021 ore: 18:14 ]

Tanto interesse per il bomber del Frosinone Matteo Ardemagni. Oltre al già noto apprezzamento del Como, come riporta TMW, anche il Modena e l‘Alessandria si sono aggiunte alla corsa per l‘attaccante, che sembra destinato ad un trasferimento in estate. Il mercato si accende, ed Ardemagni sarà protagonista.

Martin: "Palermo addio senza rancore. Con Filippi nessun rapporto"
[ domenica 11 luglio, 2021 ore: 18:18 ]

Addio amaro per Malaury Martin, congedato con una telefonata dal presidente Mirri dopo due stagioni e una promozione in Serie C. Il centrocampista nizzardo ha parlato ai microfoni del Corriere dello Sport:
"Ci siamo lasciati in amicizia anche con Sagramola e Castagnini, il presidente era dispiaciuto e ho apprezzato il suo affetto ma sapevo che sarebbe finita così perché Filippi mi aveva chiuso la porta negli ultimi mesi. Non porto rancore, so che il calcio è anche questo e spero che il progetto rosanero si completi. Con Boscaglia ho avuto un buon rapporto, con Filippi non ho avuto nessun faccia a faccia. Io preferisco che il campo dia le sue risposte, purtroppo con lui non l'ho visto mai. Ora vorrei rimanere in Italia, più che la categoria mi interessa il progetto e non ho avuto paura di partire dalla D a Palermo. Certo, in C sarebbe meglio, ma cerco una squadra cui dare il mio contributo e un allenatore che mi stima".

Palermo, Martin: "Negli ultimi mesi Filippi mi aveva chiuso la porta"
[ domenica 11 luglio, 2021 ore: 18:20 ]

Malaury Martin ha raccontato ai colleghi del Corriere dello Sport come è maturato il suo addio al Palermo dopo due stagioni: "Mirri era dispiaciuto, ho apprezzato il suo affetto ma sapevo che sarebbe finta così. Negli ultimi mesi Filippi mi aveva chiuso la porta. Con Sagramola e Castagnini ci siamo lasciati in amicizia. Il rapporto non si rompe, a Palermo ho passato un periodo meraviglioso. È una loro scelta, non legata a fattori economici. Ma non porto rancore, il calcio è questo, anzi spero che il progetto rosanero si completi".

Poi l'analisi del suo rapporto complicato con il tecnico subentrato in corsa a Boscaglia: "Ero arrivato per trascinare il Palermo in A? Le idee cambiano in fretta, pensavo di restare, avevo altri piani. La società ha puntato su Filippi che ha fatto le sue scelte. Un faccia a faccia con l‘allenatore? Non è l‘atteggiamento che mi piace, il campo dà le sue risposte, purtroppo io non l‘ho visto mai. Non posso farci niente. Quando ho giocato, sono uscito a testa alta. Chiedete a Filippi. E poi con un chiarimento non sarebbe cambiato nulla. È stato difficile sopportare, a volte sarei potuto entrare ma non è successo e non conosco le ragioni. Una volta appese le scarpe al chiodo, spero di fare l‘allenatore, ma non me la sento di mettermi al suo posto per spiegare i motivi della mia esclusione. L“avventura finisce, c‘è il rammarico per una chiusura impropria".

Italia-Inghilterra, le probabili formazioni della finale degli Europei
[ domenica 11 luglio, 2021 ore: 18:41 ]

La probabile formazione dell'Italia

Nessun dubbio per Roberto Mancini, che con tutta probabilità confermerà la stessa formazione che ha affrontato la Spagna in semifinale. Il ruolo di terzino sinistro lasciato libero da Spinazzola (che sarà a Wembley con la squadra) verrà occupato nuovamente da Emerson Palmieri, mentre sul lato opposto confermato ancora Di Lorenzo. Nessun dubbio sulla coppia centrale composta da Bonucci e Chiellini, mentre a centrocampo agiranno ancora Verratti, Jorginho e Barella. Confermato anche il tridente offensivo, con Chiesa che vince ancora il ballottaggio con Berardi e completerà il reparto composto da Immobile e Insigne.

ITALIA (4-3-3) probabile formazione: Donnarumma; Di Lorenzo, Bonucci, Chiellini, Emerson; Barella, Jorginho, Verratti; Chiesa, Immobile, Insigne. Ct. Mancini

La probabile formazione dell'Inghilterra

Foden è out a causa di una contusione subita in allenamento. Nel ballottaggio per una maglia fra Saka e Sancho a sorpresa potrebbe spuntarla il terzo incomodo: Trippier. Con l'eventuale ritorno alla difesa a 3 (o a 5 a seconda della posizione degli esterni), già vista in questo Europeo all'esordio contro la Croazia e negli ottavi contro la Germania.

INGHILTERRA (3-4-2-1) probabile formazione: Pickford; Walker, Stones, Maguire; Trippier, Phillips, Rice, Shaw; Mount, Sterling; Kane. Ct. Southgate

Djokovic-Berrettini: il serbo vince Wimbledon, 20° Slam in carriera
[ domenica 11 luglio, 2021 ore: 18:44 ]

Si ferma in finale la straordinaria corsa di Berrettini a Wimbledon: l'azzurro cede in rimonta al n°1 del mondo Novak Djokovic, che trionfa in rimonta in quattro set (6-7, 6-4, 6-4, 6-3) al Championships per la sesta volta in carriera. Per il serbo 20° Slam, raggiunti Federer e Nadal. Matteo da lunedì tornerà 8 del ranking

Odjer sul futuro: “Ho un altro anno di contratto ma tutto può succedere”
[ domenica 11 luglio, 2021 ore: 18:47 ]

Odjer apre all‘ipotesi di lasciare il Palermo, una situazione da non escludere al cento per cento in seguito alle parole pronunciate dal calciatore ghanese, intervistato in una radio del suo Paese “Zylofon FM”. Il centrocampista 24enne non è in scadenza contrattuale, ma il suo legame con i rosanero terminerà a giugno 2022.

“Ho parlato col mio agente e mi ha detto che al momento il mercato è lento, ma tutto è possibile. Ho un anno di contratto, tutto può succedere”, ha affermato Odjer sul suo futuro secondo quanto riportato dal GdS di oggi.

Pedullà: “Il Pisa pronto alla mega proposta per Lucca”
[ domenica 11 luglio, 2021 ore: 18:50 ]

Lorenzo Lucca è sempre più in uscita da Palermo. Secondo quanto riportato da “Alfredopedulla.com” il Sassuolo resta in pole, col Bologna alle spalle. Ma ci sono un paio di club di B che possono anticipare la concorrenza. Il Pisa, ad esempio, potrebbe decidere di fare una mega proposta al Palermo per avere la meglio.

Chievo, Carpi, Novara e Samb. Il rischio esclusione è altissimo
[ domenica 11 luglio, 2021 ore: 18:53 ]

L‘edizione odierna della “Gazzetta dello Sport” si sofferma sulle squadre “bocciate” sul fronte iscrizione in Serie B e Serie C.

In cadetteria il Chievo, all‘indomani della bocciatura, ha agito come se nulla fosse, annunciando il nome del nuovo allenatore e partendo per il ritiro. Il problema con l‘Agenzia delle Entrate però non sarebbe stato sistemato a dovere. La questione è complicata, ma in sostanza i clivensi avevano già in atto una rateizzazione del debito e non avrebbero pagato alcune rate. Si parla di 20 milioni di euro. Pare che la Covisoc, nei giorni scorsi, abbia cercato di avvisare la società del problema, senza però avere risposta.

In C la sola Paganese ha una situazione risolvibile. Molto più complicati i casi di Carpi, Novara e Samb, sempre legati alla proposta di rateizzazione dei debiti con il Fisco. La Covisoc, informalmente, ha segnalato per tempo i problemi ai club interessati, ma evidentemente non è stato posto rimedio. Il Carpi ha un accordo ritenuto troppo lungo nel tempo, Novara e Samb hanno presentato una compensazione con crediti di aziende dei proprietari.

Palermo, Lucca andrà in ritiro ma sarà ceduto
[ domenica 11 luglio, 2021 ore: 18:06 ]

PALERMO – Lorenzo Lucca andrà in ritiro con il Palermo, ma il suo futuro sarà lontano dal club rosanero. L’attaccante classe 2000 è stato protagonista di una grande stagione con tredici gol, ma al termine della stagione un infortunio al ginocchio l’ha messo KO.

Nonostante questo infortunio gli occhi e le orecchie sul classe 2000 sono sempre ben dritte. Sull’ex Torino da tempo c’è l’interesse del Sassuolo, ma non è la sola. L’interesse è forte anche da parte del Bologna.

ITALIA DA IMPAZZIRE: SIAMO CAMPIONI D'EUROPA
[ luned� 12 luglio, 2021 ore: 00:37 ]

Football is coming home. Ma certo, lo possiamo cantare, anzi urlare senza rischiare la lesa maestà. Perché il calcio è di casa anche in Italia, ed è una bellissima casa tutta azzurra. Siamo sul tetto d’Europa, ci torniamo sotto gli occhi del presidente Mattarella a distanza di 53 anni e lo facciamo nel giorno esatto del 39° anniversario del trionfo mondiale in Spagna: non potevamo mortificare una data simile. Il trionfo arriva ai rigori grazie a una nuova impresa di Gigio Donnarumma, che mura gli inglesi due volte dopo l’1-1 (gol di Shaw e Bonucci) dei supplementari. Sì, li abbiamo fatti azzurri e lo abbiamo fatto a casa loro, di fronte a sessantamila tifosi scatenati per 120 minuti. I Tre Leoni sono stati domati, li abbiamo trasformati in cuccioli, e Mancini è riuscito a fare tutto questo divertendosi e facendo divertire per un mese intero. I tifosi, certo, ma soprattutto i suoi ragazzi. Abbiamo vinto da protagonisti, e non da opportunisti come spesso siamo stati (e siamo) accusati di essere: è questo il merito più grande.

Siamo stati più forti degli auguri della Regina Elisabetta, dell’incitamento di Boris Johnson e dell’in bocca al lupo telefonico di Tom Cruise, perché la mission impossible stavolta l’hanno portata a termine attori italiani. Un Europeo cavalcato da protagonisti dall’inizio alla fine, in cui abbiamo vissute tante vite: quella dello strapotere tecnico-tattico e del divertimento, poi della sofferenza e infine della maturità di andarsi a prendere la coppa a casa degli avversari, in uno stadio vestito tutto di bianco. Mancini corona un percorso virtuoso iniziato tre anni fa e completato in tempi eccezionalmente rapidi, regalandoci un titolo che oltre ad arricchire la sala dei trofei di Coverciano ha il merito di rilanciare un’intera nazione sotto tutti i punti di vista. È il marchio Italia che torna a brillare, con un popolo che ha riscoperto la felicità di riabbracciarsi. Vittoria sportiva, economica e sociale. [...]