00 20/11/2011 16:35
SHIMMER Vol.40

Taylor Made vs. Kellie Skater - Kellie si guadagna l'ennesimo nickname (come se non fossero già numerosi): The Ultimate Total Package, in virtù del Torture Rack su Courtney Rush nello scorso volume. Ed opener decisamente peggiore, Taylor Made è pure poca roba ed io stesso ho seguito a tratti...

Mercedes Martinez vs. Christina Von Eerie - Me lo aspettavo ben più combattuto e competitivo, invece ne esce una cosa fin troppo in amicizia. Mercedes si limita a tenere a bada Christina, che non è certo un fulmine di guerra, ma non sembra neanche il classico "l'atleta X porta a scuola l'atleta Y"... Una via di mezzo, breve e sufficiente, solito Fisherman Buster dal nulla, il pubblico si diverte a contare in spagnolo insieme a Remsburg, la Martinez fin troppo distratta dai capelli di CVE che non a legnare come sa fare.

MsChif vs. Melanie Cruise - Match lentissimo ma che almeno lo ha visto partire con un confronto a suon di Chop sin dal primo secondo, roba che non t'aspetti. Melanie molto in balia di MsChif, ma Your Soul's Tormentor guida come può e pure gli sprazzi della Powerhouse lasciano il tempo che trovano. Il tono si alza un pò per la seconda parte, il fiato corto da quel tocco di disperazione in più e fa sì che le due atlete se le diano e basta. Melanie countera quello che a tutti gli effetti è un Inverted Desecrator nel suo poderoso Spinning Sideslam, ma poi sta giù col Desecrator vero e proprio.

Jessie McKay vs. Athena - Altra bella prova da parte di entrambe: Athena ripete quella contro Jessica James; Jessie riscatta in parte la prova un pò deludente contro Nicole, in un match con meno pretese. Buon approccio al match da parte delle due, una decisa lotta sulla supremazia al tappeto. Athena è poi brava ad aprirsi un varco all'angolo con una manovra che colpirà alla schiena dell'australiana e che farà poi da principio per l'ottima psicologia che l'atleta di colore applicherà per tutto il match. Quindi la schiena diventerà il suo target ed Athena è pure brava a creare mosse cardine che non ha usato spesso in SHIMMER, ma anche manovre a terra sempre finalizzate alla psicologia scelta. Purtroppo non si raggiunge un grandissimo picco, anche perchè 'sto giro Athena riesce ad attirarsi meno heat del solito, ma è comunque tutto rimarcabile, anche poi sul comeback di Jessie. Sarà il suo School Girl Crush dal nulla a dare un gran sussulto e far sì che i giochi sembrassero ormai fatti. Impensabile kickout da parte dell'atleta di colore, anch'essa vicinissima alla vittoria col suo Ultimate Backslash. E si vede per la prima volta all'Eagles Club la sua Diving Stunner, un gesto atletico davvero figo. Jessie si salva fuori ring, ma riuscirà comunque a non star giù una volta sul ring. Avrà comunque la meglio subito dopo, con Athena più spocchiosa e meno attenta, Northern Lights Bomb/Boyfriend Stealer e tutti a casa. Athena sta guadagnando man mano il rispetto e la posizione che indubbiamente merita, uno dei migliori approdi dell'ultimo periodo. Jessie si conferma ormai una certezza, ma è quello che si dice sempre!

The Knight Dynasty vs. Regenaration X - Rivalsa di Allison e Leva che fa partire subito il match, ma ci pensa Saraya a smorzare i toni. Il match è come te lo aspetti, prima è Allison a subire, molto sugli scudi. Poi tocca a Leva e, per carità, che la smetta di far cose che non è capace di fare. Lodevole il coraggio, ma ha una goffaggine che non le permette di fare certe evoluzioni in modo credibile... Sempre in luce Britani, un paio di bei counter su Leva, ma imbrocca anche una serie di mosse e lei stessa è brava a non apparire spottosa in quei frangenti. Continua poi il gioco di squadra con Becky a bordo ring, è poi debole l'hot-tag di Leva, tutto sospinto da Britani a suon di Snapmare. Di contro, il momentum di Allison è utile, ed è anche improvviso lo spot che vede Leva colpire Britani con una gran Clothesline quando meno te lo aspetti. Allison finisce poi per rimanere sotto in uno spot da "classica manovra illegale da heel" visto e rivisto, peccato che Becky non sia stata così pronta ad impedirle il kickout ed è venuto un pò così... Post-match riuscito, Leva che vola fuori ring su madre e figlia e Becky si piglia un Lovelace Chocker dopo 5 anni.

Jessica James vs. Sara Del Rey - Ancora una volta Jessica James è protagonista di un altro buonissimo match a centro card. Qua la storia era facilissima ed impossibile sbagliarla, con la costruzione di un altro possibile upset per il folletto texano e contro una Sara Del Rey che con le sue angherie non si fa certo pregare. E Jessica andrà vicino all'upset almeno 3 volte: la prima, subito all'inizio, Sara si ingarbuglia un pò in una sua stessa manovra e Jessica sfrutta il suo intreccio di braccia per andare in monta e provare il pin; la seconda, dopo che ormai ne aveva subite di ogni tipo, anche lì Small Package sentitissimo; e la terza, più nitida, riesce ad imbroccare una Guillotine Choke infinita che riuscirà stoicamente a portare fino alla fine (strano tra l'altro l'errore grossolano di Sara nel buttarsi a terra, anche se ne esce con stile) , salvo poi essere colpita da Sara e ribaltata nella Royal Butterfly decisiva. E Jessica per tutto il match ha subito un azione impressionante da parte di Death Rey, piegata al limite dell'innaturale, sia su una classica Surfboard e successivamente su un Gory Special, più tutte le altre brutte situazioni in cui la texana si è cacciata, a cui è riuscita a far fronte solo a suon di calci (peccato per quello in Front Flip, o come lo si vuol definire, in cui non ha evidentemente colpito Sara, pur con tutti i tentativi per cammuffare). Jessica avrà avuto bisogno di un check-up completo dopo 'sto match. Brava. Sara è Sara.

Cheerleader Melissa vs. LuFisto vs. Portia Perez vs. Serena Deeb (Four Corner Survival Match) - Incontro a 4 atipico, di Wrestling valido se n'è visto ma match molto più votato al proseguimento del feud tra Portia e Serena, con Melissa e LuFi illustri comprimarie (e che ha fatto sì che LuFi potesse entrare in un probabile disegno futuro da #1 Contender, cosa che poi non è stata, viste anche le sue decisioni professionali). Quindi Serena vuola Portia per tutta la prima parte del match, ma non riesce ad avarla. In compenso spazio alle buon schermaglie con Portia/LuFi prima e Serena/Melissa poi. Prima combo che ha visto LuFi un pò più pesante del solito (e forse la meno coinvolta in generale), ma mi son sempre chiesto come sarebbe stato vederla contro Portia one-one-one in SHIMMER, oltre che nelle altre promotion, e il risultato c'è. Seconda combo migliore, Serena tira fuori le sue grandi doti di seller e con Melissa si spara pure un paio di spot interessanti (lei countera bene una manovra in Monkey Flip, come del resto Melissa countera bene una sua Headlock in Back Suplex giunte in prossimità delle corde). Il tempo concesso c'è, quindi c'è anche spazio per un cazzuto LuFi/Serena e l'errore di quest'ultima contro il paletto aprirà l'azione per Portia, con la costante del suo selling. LuFi e Melissa non stanno a guardare, improvvisano abbastanza nel colpire Portia ed interromperle molti pin. Hot tag di Serena e forse il cambio di ritmo è troppo repentino, ti ritrovi LuFi e Melissa a tozzarsi abbastanza dal nulla, per poi continuare verso il backstage. Ok lasciare spazio a Porta e Serena, ma lì s'è perso un pò il focus... Comunque sezione finale tutta per loro, con Portia che era rimasta ingabbiata all'angolo da una ginocchiata e la classica Cannonball della sua connazionale, quindi è ormai in balia di Serena, che chiuderà poi con la sua sempre stilisticamente bella Spear. Piccolo errore però per lei sul finale, si scorda che Portia doveva comunque perdere sporco (grazie ad un piede sulle corde) ma per sbaglio uncina proprio quella gamba. La molla all'ultimo per prendere l'altra, ma l'errore c'è... Oppure può proprio essere venduto come un suo errore markamente parlando, il che è fattibile, d'altronde lei ha mollato quella gamba che è poi caduta sulla corda più bassa... Transizone-non transizione che ha fatto la sua porca figura.

Ayumi Kurihara vs. Nicole Matthews - Test importante per Nicole... ma booking per lei abbastanza inconcludente. Non vedo il senso di pusharla forte, farle battere Jessie nel loro showdown, per poi schiantarsi contro Ayumi, che è sborona da morire ma sembra che in quei tapings abbia lottato 2 match su 4 possibili giusto perchè ormai era stata chiamata (questione che necessiterebbe di un discorso a parte). Ne esce inoltre un match breve e per lo più deludente, buona la "facile ed ovvia" seconda parte, ma nella prima si son beccate poco. Impressione che le due abbiano concordato il primo spot (dove Ayumi va subito di Low Dropkick quando riesce a mettere Nicole col culo a terra sin dai primi secondi), ma poi ognuna ha fatto il suo match. Nicole quindi fa il suo, si prende l'heat e potrebbe colpire più duro (ed esitare meno). Poi tocca alla giapponese ed è lei a fare il grosso del match, colpisce duro, Snap Suplex fighissimo e riesce ad ingannare Nicole, chiudendola nel suo Cross Armbreaker sulle corde. E poi è ovvio, back-and-forth, ognuna prova a vincere con qualche manovra secca ed è poi Ayumi a spuntarla sul primo tentativo di Vancouver Maneuver della Matthews (incredibile come usi il Last Rites da una vita, come del resto nel 39, e solo nel 40 abbia un trademark...) ribaltandola in Uranage. La seconda parte è bella figa, ma risulta tutto rivedibile e discutibile. Torno su Ayumi, è appunto un peccato averla avuta per un set di tapings senza idee concrete per lei (ma capisco che sia di difficile gestione, però...).

Seven Stars Sisters vs Daizee Haze & Tomoka Nakagawa (SHIMMER Tag Team Title Match) - Probabilmente il match con più streamers nella storia della SHIMMER, ma anche il secondo più riuscito e davvero degno di nota (insieme ad Ayako/Ayumi del 38) di questi tapings. Le 3S perdono già il titolo ma lo fanno con stile. Prima parte tutta per loro, al solito Hiroyo si diverte un botto, forse alcune cose un pò velleitarie ma servono a buttare l'Eagles Club nel clima giusto. Brave anche Daizee e Tomoka a fare le heel ma coi clichè ridotti al lumicino, e nel 90% dei casi è sempre questa la chiave per un Tag Team Match riuscito. La loro azione la aprono con la classica scorrettezza dello sputo d'acqua in faccia a Misaki, ma le restanti (poche) manovre da heel risultano funzionali e per nulla eccessive. Se poi si aggiunge Misaki che riesce a strappare dei Cross Armbreaker anche quando è lì che le prende, il gioco riesce. La serie di buoni spot dell'incontro la apre Daizee, perchè il pestone che per sbaglio rifila a Tomoka ben si è sposato col movimento repentino di Misaki per evitarlo, anche perchè Daizee voleva interrompere il suo pin e invece ha fatto danni. Spot poi che apre al tag per Hiroyo. Altri spot, la doppia ginocchiata di Hiroyo su Tomoka e con il peso aggiunto di Daizee e Misaki; lo Splash di Misaki stessa, ormai atto a fiaccare lo stomaco della connazionale; Tomoka che si difende come può, anche con un gran calcio in piena faccia alla Ohata. Insomma, fasi calde per tutta la seconda parte, e Tomoka e Daizee son pur dure da battere. Peccato solo già sapere il risultato. Chiave di volta quando cannano la loro combo, che apre la strada all'altra combo, Step-up Enziugiri/Tiger Suplex su Hiroyo. Il pubblico non apprezza il risultato, ci sta per non avere entrambi i titoli "lontani" da Chicago, ma per forza di cose apprezzabilissimo il match.

Madison Eagles vs. Ayako Hamada (SHIMMER Title Match) - Io non riesco a credere che si sia giunti all'assurda situazione di concedere 10 minuti scarsi a 'ste due, per quello che doveva essere il fiore all'occhiello dei tuoi tapings, l'ultimo Main Event dell'ultimo show... Praticamente manca tutta la prima parte. E già la cosa un pò ti puzza quando le due parton subito a suon di calci, scontro da cui ne uscirà vincitrice la campionessa. Alchè ti chiedi "Bon, se 'sto match poi non sale di tono, sarà un fiasco". Il punto è che il match salirà di tono eccome e in modo fantastico, cazzo. Con più o meno ordine, il match avrà poco controllo sin dal'inizio, si parte già a sberle e col pubblico bello caldo. Si va pure fuori ring un paio di volte, con Madison che cerca sempre la salvezza. Pure tra il pubblico, al limite del regolare, fase in cui tra l'altro Madison va di Suplex ma, cercando di farlo basso come di solito si fa sul concrete, lo fa fin troppo basso e le esce tipo una DDT che a momenti non uccide Ayako (nota sull'altra fase fuori ring, peccato ci venga negato un Asai Moonsault della giapponese, e vabbè). Sul ring Ayako si riprende ed inizia coi Missile Dropkick (nel senso che lì si è persa un pò a concentrarsi troppo su quella manovra), dal quale Madison si alzerà incredibilmente subito per connettere con una gran ginocchiata. E poi sì, il match sale di tono. Madison già aveva colpito con un Brainbuster, ma sul secondo si ritrova Ayako in piedi già ad attenderla. Da lì inizia un'altra battaglia a suon di calci, Spinning Kick vs. Calci Senza Il Minimo Sforzo, perchè Madison c'ha delle gambe chilometriche. Sezione che chiude il cerchio con quella iniziale e che vede Ayako rimanere in piedi. E poi il finale, prima Sit-out Powerbomb senza successo, poi AP Cross dal quale Madison esce in modo assurdo all'1. Allora tocca a lei, nearfall altrettanto assurda sul primo Hell Bound, ma poi Ayako non può nulla sul secondo (più o meno, storia vuole che ce la stesse per fare). Madison sempre più paranoica con quel titolo e vaffanculo per i soli 10 minuti concessi che castrano un match potenzialmente sublime.

Il miglior show del set di tapings della scorso Marzo non salva un set intero. Non ricordo un set della SHIMMER senza MOTYC, sinceramente. Fino ad ora. Ed è curioso che ciò avvenga proprio nel suo periodo di massimo splendore come promotion. Fa riflettere. O forse, più semplicemente, là dietro ci vorrebbe qualcun'altro che tiri le fila, oltre DP e la Danger. DP è un grandissimo promoter ed un booker almeno decente, la Danger resta un gran nome... ma resta tutto troppo in mano alle worker, e le worker son sempre tante, troppe. Tapings che lasciano a dir tanto due buonissimi match (i già citati Ayako/Ayumi e il match per i titoli di coppia di questo volume), una Jessica James sorprendentemente MVP, e molti autogoal (su tutti proprio l'ultimo Main Event). Il 40 è stato comunque uno show buono e di tutt'altra pasta rispetto agli altri (rispetto al 37 senza ombra di dubbio).