MONTEPASCHI SIENA
Fondata nel 1893
5 campionati
3 coppe Italia
1 Saporta
Hanno cambiato l'asse portante: via McIntyre, Sato, Eze, Domercant, Hawkins. Dentro giocatori poco o mai visti a questi livelli, e il cavallo di ritorno Kaukenas.
Hanno iniziato il campionato perdendo due partite nei primi mesi. Ohibò, saranno finiti? No, si riprendono, ma nel difficile girone di Top 16 arrivano secondi e perdono per infortunio McCalebb, pescando lo spauracchio multimilionario Olympiacos. Ohibò, anche quest'anno l'europa resta un sogno? Chissà, potrebbe anche non restare tale.
Quintetto base
Bo McCalebb 1.83 USA
Rimantas Kaukenas 1.94 LIT
Malik Hairston 1.98 USA
Shaun Stonerook 2.03 USA
Milovan Rakovic 2.08 SER
La stella
Malik Hairston (1987, 1.98 x 100)
La sua stagione è stranamente identica a quella della squadra. Inizio difficilissimo, infortunio e al rientro prestazioni opache, non associabili alla sua fama (d'altronde chi è in orbita Spurs difficile sia un bidone). Un'altra squadra l'avrebbe tagliato, nel frattempo Moss giocava bene senza fare meraviglie, Siena l'ha aspettato.
Negli ultimi due mesi, semplicemente l'esterno più devastante del continente. Segno particolare, fare canestro. Potrebbe essere il tassello che è sempre mancato a Siena.
Le bandiere
Shaun Stonerook (1977, 2.01 x 111) e Rimantas Kaukenas (1977, 1.94 x 100)
Due cammini paralleli, se non fossero nati a millemila km di distanza diremmo quasi siano gemelli. Portati in italia da Cantù, passati insieme a Siena, protagonisti insieme del ciclo di Pianigiani. Si sono separati solo l'anno scorso quando il lituano ha provato a conquistare Madrid, fallendo. Il suo ritorno non ha fatto ammainare il drappo che la società ha fatto innalzare in suo onore nel PalaEstra. Tra qualche anno, lassù ne verrà issato anche uno a favor di Capitan Ricciolone, poco ma sicuro. Chissà se a fianco di qualche altro trofeo...
La sorpresa
Marko Jaric (1978, 2.01 x 102)
Ormai sembrava solo quello della foto di cui sopra, il signor Lima. Prosciugato da una carriera altalentante in NBA, gli anni dei successi europei sembravano lontanissimi. L'anno scorso deludente a Madrid, preso per supplire all'assenza di McCalebb, ha iniziato faticando moltissimo, finchè non si è acceso qualcosa. Orgoglio, competenza dello staff tecnico, preparazione atletica, sta di fatto che nella serie con l'Olympiacos è sembrato avere 24 anni. E la sua esperienza è un'altra cosa mancata sempre a Siena al momento dell'ultimo balzo in alto.
Il coach
Simone Piangigiani (1969)
Minucci, Pianigiani, Banchi. Le tre menti dietro al miracolo (?) Siena, dominatrice in Italia e competitiva in europa a dispetto di un budget non illimitato. Pianigiani ne sa, vedremo se anche la nazionale gioverà della sua mano che sembra fatata. vediamo anche se riuscirà a mettersi alle spalle quel secondo tempo della semifinale contro il Maccabi di 3 anni orsono