00 03/06/2011 21:01
Quattro anni fa, le tragiche conseguenze di un terribile delitto, mi fecero allontanare 'emotivamente' da ciò che definisci (forse a ragione), dipendenza. Se ne andò uno dei miei preferiti di sempre e nel peggiore dei modi. Per mesi non ne volli sapere. Poi, per abitudine forse, vinto da un flebile eco, piano mi riavvicinai. Ma 'sentivo' di essere altrove. Non c'era davvero più passione, o così pensavo allora.
Poi accadde. L'ultimo match di Flair in WWE, e il suo ritiro. Una storia sul ring, così ben raccontata, che mi scoprii emozionato. Ancora e di nuovo. Non volevo dare più chance a questo folle mondo, razionalmente non credevo più, e questo folle mondo invece mi dimostrava ancora una volta, tutta la sua potenza emotiva, nelle mani capaci di chi sa raccontare. E per questo, non mi sono perso definitivamente in altro, pur avendo sfiorato vividamente ciò che ora tu provi.
Non dar mai per spacciata la passione Greg, se questa è vera e profonda.
E le tue parole spese per Randy Savage, pace all'anima sua, sono pura passione.
Spesso le storie di addii, sono solo preludio a nuovi inizi. Per ora, mi limito ad un semplice, ma sentito, grazie.