Prendendo spunto dal meraviglioso feud tra Moratti e la Gazzetta:
(di seguito la risposta)
Ieri Massimo Moratti, presidente dell'Inter, ha rilasciato dichiarazioni molto gravi nei confronti della Gazzetta e del suo direttore. Il comitato di redazione considera le sue affermazioni un attacco alla libertà di stampa e una mancanza di rispetto verso una redazione da sempre obiettiva e corretta, così come chi la dirige. Sono frasi pericolose e irresponsabili. Minacce e aggressioni hanno colpito dei colleghi, anche di recente, a causa del loro lavoro. Il nostro dovere è quello di riportare le notizie, che non sono a favore o contro nessuno. E gli unici amici di un giornale sono i lettori. Per questo chiediamo alla Federcalcio che il tesserato Massimo Moratti venga richiamato ai suoi doveri di lealtà sportiva e alla Federazione Nazionale della Stampa che sia difesa la libertà di espressione. E invitiamo la Rcs Quotidiani, editore della Gazzetta dello Sport, a tutelare l'immagine della testata, della direzione e dei suoi giornalisti nei modi e nelle forme che riterrà più opportuni.
Dico, a voi fessi, ma non è che questa Gazzinter non è mai esistita?
Negli ultimi 15 anni la gazzetta ci ha abituato a continue prese di posizione e spesso a cambi di rotta. Ora, posto che ritengo stupide le parole di Moratti e giuste quelle della Gazzetta, non è evidente che la Gazzetta sia un giornale che va essenzialmente dove tira il vento?
Deve vendere giornali, e per farlo deve assecondare l'opinione pubblica. Ieri con la Juve e Pantani, oggi con l'Inter, domani magari col Milan.
Così come questo vale per tutti i giornali italiani e per la sindrome (stupida
) di accerchiamento da parte di interisti, milanisti e juventini, a seconda.
Tutto questo per dire che magari qualcuno dovrebbe ragionare un pò di più, il tifo è una brutta bestia ma se ne può uscire