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    Sonosemprestatoio
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    00 10/06/2017 14:18
    Da anni balena in me l'idea di costituire un'organizzazione no profit di stampo culturale. L'organizzazione, almeno idealmente, promuoverebbe eventi di diversi tipi concentrandosi specialmente sulla cultura pop (cinema e animazione in particolare).

    Ora, dato che qui si vorrebbero fare le cose per bene, ho cercato notizie per quanto riguarda i passi e i costi per portare avanti un progetto del genere.
    Il problema è che, se i passi mi sono abbastanza chiari, lo stesso non si può dire per i costi. Leggo di chi parla di 500 euro, chi di 15'000, cioè ci sono visioni estremamente contrastanti su questo punto.

    Dato che da qui dipende il futuro del progetto (se farlo morire sul nascere o meno..) chiedo qui che magari qualcuno sa di più e può darmi qualche informazioni utile, o comunque dove reperire certezze.

    Grazie.
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    -weed-
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    00 10/06/2017 18:31
    Il costo principale è il notaio che ti fa l'atto.
    Io all'epoca (quattro anni fa) parlai con mio conoscente che all'epoca era laureando in legge ed oggi è notaio e mi disse che bastava andare da un notaio e spendere qualche migliaio di euro, ci si va con tutti i soci fondatori e si scrive lo statuto e l'atto fondativo.
    Se però non hai bisogno di tante formalità ti basta parlare con un qualsiasi commercialista, che si prende molto meno. Poi per l'organizzazione di eventi se ricordo bene c'è bisogno della qualifica, che però puoi evitare legandoti al circolo arci della tua zona pagando una cifra simbolica (sotto i cento euro l'anno, se ricordo bene).
    [Modificato da -weed- 10/06/2017 18:32]
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    -Voices-
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    00 10/06/2017 19:56
    Lo Statuto costa un'infinità.

    Noi abbiamo dovuto ridurlo a poche pagine perché c'erano circa 5k di spesa.
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    Zlatan269
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    00 10/06/2017 20:03
    Qualche anno fa con alcuni amici abbiamo fondato un'associazione culturale e ricreativa no profit (non una ONLUS), con lo scopo di organizzare feste ed eventi nel nostro paese. Per farti capire organizziamo un torneo di beach volley a Luglio e un WE di concerti con band della nostra zona (in realtà non solo, l'anno scorso hanno suonato come main i Soviet Soviet, se qualcuno li conosce) a Settembre, durante la quale facciamo anche servizio cucina e bar.

    Per costituire l'associazione il costo è abbastanza contenuto, visto che non serve più la registrazione dal notaio. Considera che tra bolli, registrazione alla camera di commercio e un po' di altre scartoffie abbiamo speso circa 240 euro. Dopodichè tutto sta nel coprire i costi di gestione e i costi di organizzazione degli eventi. Tieni presente che come costi fissi annuali hai sicuramente il commercialista (a noi costa 250 euro, ma è un buon conoscente), le spese del conto corrente se ti serve (un centinaio di euro di bolli e circa altri 30-40 euro di spese varie) e un minimo di tasse (meno di 100 euro se non fatturi oltre una certa cifra che ora non ricordo, mi sembra sui 40k euro). Noi ci sostentiamo fondamentalmente tramite sponsor e l'incasso degli eventi, visto che il nostro comune non passa una lira, in altri comuni invece è diverso e se hai un progetto interessante puoi proporlo all'assessore competente, che potrebbe aiutarti direttamente o indirizzarti verso gli opportuni bandi regionali e simili.
    [Modificato da Zlatan269 10/06/2017 20:05]
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    Sonosemprestatoio
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    00 13/06/2017 12:54
    grazie mille ragazzi, gentilissimi ed esaurientissimi.
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    Sonosemprestatoio
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    00 13/06/2017 12:55
    Re:
    Zlatan269, 10/06/2017 20.03:

    Qualche anno fa con alcuni amici abbiamo fondato un'associazione culturale e ricreativa no profit (non una ONLUS), con lo scopo di organizzare feste ed eventi nel nostro paese. Per farti capire organizziamo un torneo di beach volley a Luglio e un WE di concerti con band della nostra zona (in realtà non solo, l'anno scorso hanno suonato come main i Soviet Soviet, se qualcuno li conosce) a Settembre, durante la quale facciamo anche servizio cucina e bar.

    Per costituire l'associazione il costo è abbastanza contenuto, visto che non serve più la registrazione dal notaio. Considera che tra bolli, registrazione alla camera di commercio e un po' di altre scartoffie abbiamo speso circa 240 euro. Dopodichè tutto sta nel coprire i costi di gestione e i costi di organizzazione degli eventi. Tieni presente che come costi fissi annuali hai sicuramente il commercialista (a noi costa 250 euro, ma è un buon conoscente), le spese del conto corrente se ti serve (un centinaio di euro di bolli e circa altri 30-40 euro di spese varie) e un minimo di tasse (meno di 100 euro se non fatturi oltre una certa cifra che ora non ricordo, mi sembra sui 40k euro). Noi ci sostentiamo fondamentalmente tramite sponsor e l'incasso degli eventi, visto che il nostro comune non passa una lira, in altri comuni invece è diverso e se hai un progetto interessante puoi proporlo all'assessore competente, che potrebbe aiutarti direttamente o indirizzarti verso gli opportuni bandi regionali e simili.



    Esatto. Vorrei fare proprio una cosa del genere declinandola più al cinema e l'arte in generale.
    Giusto per sapere, per gestire il tutto - data la tua esperienza ora sicuramente potrai tirare le somme - quante persone servono per mettere in piedi un'idea del genere?
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    Zlatan269
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    00 22/06/2017 09:49
    Eccomi qui, con giusto un filo di ritardo.

    Allora, per la gestione burocratica e procedurale in realtà non serve molto tempo, tieni conto che nella nostra associazione me ne occupo io e riesco bene o male a fare tutto da solo.

    Per quanto riguarda gli eventi dipende tutto da cosa vuoi fare. Noi facciamo feste/serate a cui vengono in media 1000/1500 persone a sera e tra tutto coinvolgiamo 30/35 persone nell'organizzazione (abbiamo bar, cucina, gente che segue le band, pulizia, un minimo di logistica).

    Per eventi più "semplici" come possono essere serate culturali, dibattiti, cineforum e quant'altro penso che bastino molte meno persone, ma, ancora una volta, tutto dipende dalla portata degli eventi.

    Per altre info scrivimi pure, prima o poi cerco di rispondere ;)
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    Rakshasa.
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    PIU' EBREO DEGLI EBREI VERI
    00 22/06/2017 11:02
    Re:
    Zlatan269, 22/06/2017 09.49:

    Eccomi qui, con giusto un filo di ritardo.

    Allora, per la gestione burocratica e procedurale in realtà non serve molto tempo, tieni conto che nella nostra associazione me ne occupo io e riesco bene o male a fare tutto da solo.

    Per quanto riguarda gli eventi dipende tutto da cosa vuoi fare. Noi facciamo feste/serate a cui vengono in media 1000/1500 persone a sera e tra tutto coinvolgiamo 30/35 persone nell'organizzazione (abbiamo bar, cucina, gente che segue le band, pulizia, un minimo di logistica).

    Per eventi più "semplici" come possono essere serate culturali, dibattiti, cineforum e quant'altro penso che bastino molte meno persone, ma, ancora una volta, tutto dipende dalla portata degli eventi.

    Per altre info scrivimi pure, prima o poi cerco di rispondere ;)




    Quali serate sono? Se le fai a Milano e fai quei numeri impossibile che non ne abbia sentito parlare [SM=x2609528]
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    Zlatan269
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    00 22/06/2017 21:45
    Re: Re:
    Rakshasa., 22/06/2017 11.02:




    Quali serate sono? Se le fai a Milano e fai quei numeri impossibile che non ne abbia sentito parlare [SM=x2609528]




    Non siamo proprio a Milano, una 30ina di Km fuori, nella ridente Brianza, a due passi da casa di zio Silviuccio; l'evento si chiama Pork'n'Roll comunque, viene molta gente, ma è molto "locale", nel senso che gran parte delle persone sono del paese o comunque dei dintorni.
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    Eric Packer
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    00 23/06/2017 11:40
    Re: Re:
    Sonosemprestatoio, 13/06/2017 12.55:



    Esatto. Vorrei fare proprio una cosa del genere declinandola più al cinema e l'arte in generale.
    Giusto per sapere, per gestire il tutto - data la tua esperienza ora sicuramente potrai tirare le somme - quante persone servono per mettere in piedi un'idea del genere?




    Occhio che con le proiezioni c'è il problema SIAE e il noleggio ai distributori, che varia da film a film ma è sempre piuttosto caro. A meno che non vogliate farle di straforo, chiaro.