| | | OFFLINE | | Post: 4.966 Post: 387 | Registrato il: 18/04/2011 | Sesso: Maschile | |
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12/08/2012 13:12 | |
Nell'atletica stiamo provando a ricreare un vivaio, dopo le scoppole devastanti prese alle ultime due edizioni dei Mondiali (un bronzo in due edizioni): il ciclone Schwazer, adesso, imporrà alla federazione la scoperta di un nuovo grande marciatore, anche per riabilitare l'immagine dell'Italia. A Rubino, purtroppo, è sempre mancato il guizzo vincente nelle grandi occasioni.
Il bronzo del triplo di Donato, per me, è stato bellissimo: non poteva competere con i due americani, ma ha coronato una stagione fantastica e, vista la sua età, ha anche chiuso la sua carriera olimpica nel migliore dei modi. Il quarto posto di Greco fa ben sperare.
Nella velocità, invece, dobbiamo coltivare i naturalizzati come la Grenot nei 400 metri e Bencosme nei 400 metri ostacoli (e quest'ultimo può crescere davvero bene).
Nel nuoto, è andata come è andata: la medaglia su cui avrei puntato con maggior sicurezza, era quella di Scozzoli, ancor prima di quella della Pellegrini, per la quale il livello della concorrenza si è alzata esponenzialmente.
Comunque non mi sarei aspettato di arrivare all'ultima giornata con così tante possibilità di medaglie: quattro (una già presa con l'Italvolley) e ben tre che possono ambire all'oro. Non succede, ma se succede... |
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