per me è una mezza ossessione, leggo ogni articolo, ascolto le sue registrazioni in cui chiede alla madre di raggiungerla a Raqqa dove potrà fare l'orto e dove si campa bene, ma non arrivo a comprendere interamente qual è l'humus culturale che la circondava prima della sua partenza.
come non riesco a capire i suoi genitori, chiaramente persone con diversi problemi e non particolarmente svegli, a credere alle sue parole.
oggi c'è stato il processo, tutti contumaci tranne il padre che al giudice farfugliava qualcosa che suonava: non volevo andare a fare la guerra, ma solo raggiungere le mie figlie.
per me l'ignoranza è una colpa, lui per quanto scemo è giusto che paghi, ma possibile in Italia, nel 2016, in un mondo così globalizzato, non sapesse nulla di cosa fosse il Daesh? o seriamente credeva che tutte le cose di cui i giornali parlano fossero fandonie?
Centra relativamente poco, ma la aggiungo come informazione. Da qualche mese è stato aperto un campo di prigionia (o concentramento) a sud dell'Iraq. All'interno ci sono un migliaio di foreing fighters disertori dallo Stato Islamico. Olandesi, Belgi, Francesi, Tedeschi, Inglesi e probabilmente qualche Italiano, scappati dal Daesh dopo esservi giunti coinvinti dalla propaganda Islamica. La loro volontà è quella di ritornare a casa.. In Europa.
[Modificato da The REAL Capt.Spaulding 27/10/2016 14:29]