ghoulam

Regà, Sauron ha ragione. Praticamente tutta la comunità fisioterapica è concorde sul fatto che sti recuperi super-accelerati sono un rischio assolutamente inutile e senza senso.

I dati che si conoscono già da anni dicono che un neo-legamento crociato ha bisogno di 9 mesi per essere riconosciuto biologicamente dal corpo come "suo".
Qualche mese fa è pure uscito un nuovo articolo che stima che il rischio di re-infortnuio diminuisce del 50% per ogni mese passato lontano dal ritorno in campo, fino a diventare non significativo proprio al 9° mese.

In Italia ci sono ancora ortopedici che dicono che dopo l'intervento al crociato, la probabilità di tornare al livello pre-infortunio è del 99%, quando i dati mostrano che in realtà è circa del 65%. (ma di questo non ricordo la fonte)

L'unico giocatore tornato in campo in "tempo record" senza infortunarsi - che io mi ricordi - è Insigne, che però pesa venti kili bagnato e sicuramente il suo essere un barattolo lo ha aiutato a sollecitare meno il ginocchio.

Prima finsice sta manfrina del ritorno in 4 mesi, meglio è.