| | | OFFLINE | | Post: 5.545 Post: 4.667 | Registrato il: 07/02/2012 | Età: 39 | Sesso: Maschile | Sono più scemo di Perfect Insanity AHAHAHAHAH | "Continuate i ban a cazzo che poi rimanete in 3", vi brucia 'sta frase eh | |
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16/07/2019 21:28 | |
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: FBI83, 16/07/2019 18.12:
No va beh però non è che ti si può fare tutto il ragionamento perchè tu non ci arrivi
Ti lascio questo link(sempre che tu lo apra) in cui c'è scritto che i ticket per la visita al parco di SW in anteprima (ovvero prima del 24 giugno, la data dell'aperta a tutti) sono andati esauriti in 2 ore
www.lonelyplanet.com/news/2019/05/06/disneyland-star-wars-galaxy-edge-s...
ma li leggi tu i link?
Certo che han fatto eaurito i primi giorni per la grande apertura, ma poi non c'è andato più il cacchio di nessuno.
E adesso pure disneyland normale è deserta perchè han bombato i prezzi credendo che guerre stellari avrebbe portato gente comunque.
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| | | ONLINE | | Post: 22.188 Post: 15.388 | Registrato il: 13/04/2011 | Città: CHAMPORCHER | Età: 44 | Sesso: Maschile | | |
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16/07/2019 23:35 | |
Non so di cosa stiate parlando, ma il titolo del thread mi rimanda all’ultimo lavoro di Bret Easton ellis |
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| | | OFFLINE | | Post: 45.155 Post: 23.445 | Registrato il: 13/04/2011 | Città: MILANO | Età: 35 | Sesso: Maschile | |
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17/07/2019 01:00 | |
@mad4thrash@, 16/07/2019 08.31:
premesso che le cose importanti nel film non le decido io (e neanche tu), io ti ho solo riportato quanto detto da king, e cioè che la base del racconto è il katet e non la pigmentazione dei protagonisti. nel film il katet non esiste? perfetto, e infatti il film fa cagare (poteva far cagare anche con, ovviamente), criticatelo per quello, non perchè ci hanno messo elba. altrimenti ve ne uscite con fantasie complottiste che, grazie alla memoria storica di internet, si possono facilmente smontare.
Non credo che un singolo fatto smonti alcunchè, perchè per un cast "minoritario" del passato te ne potrei trovare 50 di oggi, e lo sai anche tu
Comunque se la metti così, derubricando la fedeltà all'opera originale a mero capriccio nerd, la pigmentazione dei personaggi è importante giusto in un film su MLK o Rosa Parks, potrebbero fare anche Mulan irlandese e non cambierebbe nulla, mica si fa riferimento al suo colore della pelle o in qualche modo è importante ai fini della trama che abbia tratti asiatici.
@scorcho: forse non ci capiamo, io sto dicendo che fare Ariel afroamericana in un remake live-action sarebbe come fare Tiana bianca caucasica in un remake live-action, nè più nè meno. E l'India è un mercato di merda cinematograficamente parlando, come ho ben specificato, perchè guardano praticamente solo roba loro. |
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| | | ONLINE | | Post: 105.006 Post: 38.110 | Registrato il: 13/04/2011 | Città: TRIESTE | Età: 42 | Sesso: Maschile | | | |
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17/07/2019 08:44 | |
Dj Sauron, 17/07/2019 01.00:
Non credo che un singolo fatto smonti alcunchè, perchè per un cast "minoritario" del passato te ne potrei trovare 50 di oggi, e lo sai anche tu
Comunque se la metti così, derubricando la fedeltà all'opera originale a mero capriccio nerd, la pigmentazione dei personaggi è importante giusto in un film su MLK o Rosa Parks, potrebbero fare anche Mulan irlandese e non cambierebbe nulla, mica si fa riferimento al suo colore della pelle o in qualche modo è importante ai fini della trama che abbia tratti asiatici.
@scorcho: forse non ci capiamo, io sto dicendo che fare Ariel afroamericana in un remake live-action sarebbe come fare Tiana bianca caucasica in un remake live-action, nè più nè meno. E l'India è un mercato di merda cinematograficamente parlando, come ho ben specificato, perchè guardano praticamente solo roba loro.
si, e forse è così perchè in 50 anni la quantità di serie tv, film, canali televisivi, attori e produzioni è, tipo.. aumentato esponenzialmente? e magari dagli anni '60 un filino di passi in avanti sui dritti civili li abbiamo anche fatti? la questione non è il singolo fatto, è che una volta vedevi un joker ispanico o una catwoman nera e a meno di non essere del KKK te ne fregava semplicemente il giusto, cioè zero.
la frase su mulan non può essere seria, dai |
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17/07/2019 09:26 | |
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: @mad4thrash@, 17/07/2019 08.44:
si, e forse è così perchè in 50 anni la quantità di serie tv, film, canali televisivi, attori e produzioni è, tipo.. aumentato esponenzialmente? e magari dagli anni '60 un filino di passi in avanti sui dritti civili li abbiamo anche fatti? la questione non è il singolo fatto, è che una volta vedevi un joker ispanico o una catwoman nera e a meno di non essere del KKK te ne fregava semplicemente il giusto, cioè zero.
la frase su mulan non può essere seria, dai
Ma anche se parlassimo in eventuale eh.... A nessuno credo dia fastidio un fatto singolo, quanto piuttosto una tendenza.
Su Mulan ovviamente è una provocazione, ma effettivamente ciò che è importante sono i riferimenti culturali cinesi, non la pigmentazione della pelle. Potrebbe essere stata adottata, oppure semplicemente potrebbero fregarsene dell’aderenza del cast alla storia e far finta che Kristen Stewart abbia lineamenti cinesi |
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| | | ONLINE | | Post: 105.008 Post: 38.112 | Registrato il: 13/04/2011 | Città: TRIESTE | Età: 42 | Sesso: Maschile | | | |
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17/07/2019 09:45 | |
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Dj Sauron, 17/07/2019 09.26:
Ma anche se parlassimo in eventuale eh.... A nessuno credo dia fastidio un fatto singolo, quanto piuttosto una tendenza.
Su Mulan ovviamente è una provocazione, ma effettivamente ciò che è importante sono i riferimenti culturali cinesi, non la pigmentazione della pelle. Potrebbe essere stata adottata, oppure semplicemente potrebbero fregarsene dell’aderenza del cast alla storia e far finta che Kristen Stewart abbia lineamenti cinesi
è una tendenza che esiste da sempre, ve ne accorgete oggi? si, forse nella società multiculturale odierna si nota di più, ma per me se vi infastidisce una sirenetta nera (considerato poi che è appunto la sirenetta e non il principe danese, e che come fatto notare da qualcuno i suoi amici sono un granchio giamaicano e un pesce tropicale..) per una questione di fedeltà all'opera originale (originale disney) o di falsa inclusività boh, secondo me state lottando contro i mulini a vento (così come è stato ridicolo, da parte di salvini e meloni, l'attacco ad un eventuale Frozen versione lesbo)
Mulan potrebbe essere stata adottata? boh, forse che anche si, se riscrivi bene l'opera dando un senso al cambio di personaggio. ma mi sembra un'ipotesi remota e poco plausibile (e infatti nessuno s'è sognato di farlo), cosa che invece è possibilissima con una ariel che tecnicamente ha l'unico obbligo di essere dotata di coda di pesce. [Modificato da @mad4thrash@ 17/07/2019 09:55] |
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17/07/2019 09:49 | |
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Tufio, 16/07/2019 21.28:
ma li leggi tu i link?
Certo che han fatto eaurito i primi giorni per la grande apertura, ma poi non c'è andato più il cacchio di nessuno.
E adesso pure disneyland normale è deserta perchè han bombato i prezzi credendo che guerre stellari avrebbe portato gente comunque.
Ti dò una notizia
Aumentano i prezzi ogni anno
Non è che lo fanno credendo che star wars porti gente comunque, è la loro prassi
Gia nell’Ottobre 2018, la Disney aveva cominciato ad adottare un nuovo sistema di prezzi basato sulle date scelte dai visitatori, cosa che rende piú complesso calcolare quanto davvero l’aumento dei prezzi possa pesare sulle tasche dei visitatori. Per questo sono stati create alcune simulazioni di biglietto che riusciranno a far meglio percepire i cambiamenti subiti dai prezzi dei biglietti nel corso dell’anno.
Il biglietto da un giorno per un parco puó costare tra i 109 e i 159 dollari, quando precedentemente era tra i 109 e i 129 dollari.
Il biglietto da un giorno per tutti i vari parchi costa tra i 169 dollari e i 219 dollari, mentre precedentemente era tra i 139 e i 189 dollari.
I biglietti venduti durante Pasqua o il Memorial Day costano ora un minimo di 139 dollari contro i 119 dello scorso anno.
Mentre le vacanze di Natale vedono un implemento che va dai 124 dollari precedenti ai 159 odierni.
Gli unici biglietti a non aver cambiato di prezzo sono quelli venduti tra Agosto e Settembre, la stagione degli uragani, in cui ogni biglietto ha un prezzo fisso di 109 dollari.
La buona notizia é che la nuova apertura dell’area del parco a tema Star Wars avverrá proprio in Agosto, quando il prezzo del biglietto é piú basso. Mentre i biglietti del Disneyland della California non hanno ancora aumentato i prezzi.
É assurdo che il biglietto per un parco divertimenti da un giorno possa costare piú di 200 dollari, ma pare sia il prezzo da pagare per visitare il luogo piú magico sulla faccia della terra.
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17/07/2019 10:10 | |
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: @mad4thrash@, 17/07/2019 09.45:
è una tendenza che esiste da sempre, ve ne accorgete oggi? si, forse nella società multiculturale odierna si nota di più, ma per me se vi infastidisce una sirenetta nera (considerato poi che è appunto la sirenetta e non il principe danese, e che come fatto notare da qualcuno i suoi amici sono un granchio giamaicano e un pesce tropicale..) per una questione di fedeltà all'opera originale o di falsa inclusività boh, secondo me state lottando contro i mulini a vento (così come è stato ridicolo, da parte di salvini e meloni, l'attacco ad un eventuale Frozen versione lesbo)
Mulan potrebbe essere stata adottata? boh, forse che anche si, se riscrivi bene l'opera dando un senso al cambio di personaggio. ma mi sembra un'ipotesi remota e poco plausibile (e infatti nessuno s'è sognato di farlo), cosa che invece è possibilissima con una ariel che tecnicamente ha l'unico obbligo di essere dotata di coda di pesce.
L’obbligo, a mio parere, sta nella fedeltà all’opera originale (che no, non è la fiaba), quindi non solo bianca ma pure con i capelli rossi. Poi ognuno può avere la propria opinione, per carità.
Discorso ben diverso per frozen lesbo, non ne sono personalmente entusiasta perché non mi interessa vedere un film basato su questo, ma non critico la Disney perché è sì una scelta commerciale, ma non “tradisce” nulla. |
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17/07/2019 10:53 | |
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: FBI83, 17/07/2019 09.49:
Ti dò una notizia
Aumentano i prezzi ogni anno
Non è che lo fanno credendo che star wars porti gente comunque, è la loro prassi
Gia nell’Ottobre 2018, la Disney aveva cominciato ad adottare un nuovo sistema di prezzi basato sulle date scelte dai visitatori, cosa che rende piú complesso calcolare quanto davvero l’aumento dei prezzi possa pesare sulle tasche dei visitatori. Per questo sono stati create alcune simulazioni di biglietto che riusciranno a far meglio percepire i cambiamenti subiti dai prezzi dei biglietti nel corso dell’anno.
Il biglietto da un giorno per un parco puó costare tra i 109 e i 159 dollari, quando precedentemente era tra i 109 e i 129 dollari.
Il biglietto da un giorno per tutti i vari parchi costa tra i 169 dollari e i 219 dollari, mentre precedentemente era tra i 139 e i 189 dollari.
I biglietti venduti durante Pasqua o il Memorial Day costano ora un minimo di 139 dollari contro i 119 dello scorso anno.
Mentre le vacanze di Natale vedono un implemento che va dai 124 dollari precedenti ai 159 odierni.
Gli unici biglietti a non aver cambiato di prezzo sono quelli venduti tra Agosto e Settembre, la stagione degli uragani, in cui ogni biglietto ha un prezzo fisso di 109 dollari.
La buona notizia é che la nuova apertura dell’area del parco a tema Star Wars avverrá proprio in Agosto, quando il prezzo del biglietto é piú basso. Mentre i biglietti del Disneyland della California non hanno ancora aumentato i prezzi.
É assurdo che il biglietto per un parco divertimenti da un giorno possa costare piú di 200 dollari, ma pare sia il prezzo da pagare per visitare il luogo piú magico sulla faccia della terra.
Articolo degno di Libero, è un sistema di incentivi e disincentivi per gestire la domanda in modo da sfruttare pienamente la capienza del parco e non avere giorni in cui bisogna lasciar fuori della gente e giorni col parco vuoto.
@Tufio: I parchi divertimento funzionano così, uno che abbia la stessa affluenza tutto l'anno, Gardaland vive di partnership coi tour operator e biglietti omaggio per dire.
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17/07/2019 11:23 | |
Dj Sauron, 17/07/2019 01.00:
@scorcho: forse non ci capiamo, io sto dicendo che fare Ariel afroamericana in un remake live-action sarebbe come fare Tiana bianca caucasica in un remake live-action, nè più nè meno. E l'India è un mercato di merda cinematograficamente parlando, come ho ben specificato, perchè guardano praticamente solo roba loro.
Eh, ed è una puttanata perchè ne La Sirenetta non vi è alcun fattore territoriale (che era la cosa che Foxy t'ha fatto notare) che ti porti a codificare Ariel come necessariamente bianca, se non per versioni precedenti (i.e. versione animata e fiaba originale scritta da un danese), contrariamente a La Principessa E Il Ranocchio, opera dichiaratamente ambientata a New Orleans. E' più chiaro ora?
Ma m'importa sega di quello che hai ben specificato, dato che è una cosa che sostengo anch'io, ma l'occidente non per questo smetterà di cercare di vendere merda agli indiani perchè, guarda un pò, ci sono un puttanaio di abitanti con baiocchi da spendere.
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17/07/2019 11:40 | |
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Dj Sauron, 17/07/2019 10.10:
L’obbligo, a mio parere, sta nella fedeltà all’opera originale (che no, non è la fiaba), quindi non solo bianca ma pure con i capelli rossi. Poi ognuno può avere la propria opinione, per carità.
Discorso ben diverso per frozen lesbo, non ne sono personalmente entusiasta perché non mi interessa vedere un film basato su questo, ma non critico la Disney perché è sì una scelta commerciale, ma non “tradisce” nulla.
ma l'opinione è legittima, ci mancherebbe. le 12 pagine di topic nascono semplicemente dal definire oltre i limiti la scelta di un'attrice afroamericana, tirando in ballo questioni etniche che serebbero più pertinenti riguardo ad un film storico che ad una fiaba già precedentemente arrangiata ed adattata.
su frozen boh, il cartone già esiste, perchè ariel nera no e elsa lesbica si? non si tradisce ugualmente la trama originale? premesso che le critiche rivolte dai citati fenomeni erano di altra natura, e oggettivamente anche delle cagate colossali. |
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17/07/2019 13:33 | |
Il punto non è che sia bianca o nera, il punto è che Ariel per il 90% della popolazione mondiale, ossia coloro che hanno presente il personaggio del cartone animato, ha la pelle chiara e i capelli rossi.
Quindi il fatto di averla fatta interpretare da un'attrice di colore è a tutti gli effetti una forzatura, non so se dettata da questioni politiche, di marketing o di qualsiasi altro genere.
Il problema non sussiste, né per me che comunque non vedrò sta cagata come non ho visto gli altri remake, né per credo nessun altro.
Il problema c'è per gli autori del film, che evidentemente se lo sono posti eccome. |
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17/07/2019 13:33 | |
Il punto non è che sia bianca o nera, il punto è che Ariel per il 90% della popolazione mondiale, ossia coloro che hanno presente il personaggio del cartone animato, ha la pelle chiara e i capelli rossi.
Quindi il fatto di averla fatta interpretare da un'attrice di colore è a tutti gli effetti una forzatura, non so se dettata da questioni politiche, di marketing o di qualsiasi altro genere.
Il problema non sussiste, né per me che comunque non vedrò sta cagata come non ho visto gli altri remake, né per credo nessun altro.
Il problema c'è per gli autori del film, che evidentemente se lo sono posti eccome. |
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| | | OFFLINE | | Post: 45.161 Post: 23.451 | Registrato il: 13/04/2011 | Città: MILANO | Età: 35 | Sesso: Maschile | |
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18/07/2019 00:37 | |
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: @mad4thrash@, 17/07/2019 11.40:
ma l'opinione è legittima, ci mancherebbe. le 12 pagine di topic nascono semplicemente dal definire oltre i limiti la scelta di un'attrice afroamericana, tirando in ballo questioni etniche che serebbero più pertinenti riguardo ad un film storico che ad una fiaba già precedentemente arrangiata ed adattata.
su frozen boh, il cartone già esiste, perchè ariel nera no e elsa lesbica si? non si tradisce ugualmente la trama originale? premesso che le critiche rivolte dai citati fenomeni erano di altra natura, e oggettivamente anche delle cagate colossali.
Beh no, Elsa non è mai stata dichiaratamente eterosessuale, semplicemente mai è stato affrontato l’argomento
Comunque il punto non è strettamente il colore della pelle, ma che questo colore della pelle non permette un look coerente con l’originale, come ha detto Wade.
@scorcho: beh, ma a NOLA mica ci sono solo caraibici/afroamericani, perché non potrebbe essere bianca? Mica è Aladdin o Mulan, dove di occidentali non ce ne sono proprio.... Comunque gli indiani sono un bacino grandissimo ma molto potenziale, in occidente provano a spingere ovviamente per vendere anche lì, ma ci mettono 1/10 degli sforzi rispetto a vendere in Cina ad esempio (perché lì la gente i soldi ce li ha e soprattutto è MOLTO interessata a ciò che viene dall’occidente - per quanto gli possa venire permesso). |
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19/07/2019 10:36 | |
= D-Wade =, 17/07/2019 13.33:
Il punto non è che sia bianca o nera, il punto è che Ariel per il 90% della popolazione mondiale, ossia coloro che hanno presente il personaggio del cartone animato, ha la pelle chiara e i capelli rossi.
Quindi il fatto di averla fatta interpretare da un'attrice di colore è a tutti gli effetti una forzatura, non so se dettata da questioni politiche, di marketing o di qualsiasi altro genere.
Il problema non sussiste, né per me che comunque non vedrò sta cagata come non ho visto gli altri remake, né per credo nessun altro.
Il problema c'è per gli autori del film, che evidentemente se lo sono posti eccome.
Ma Ariel è un'invenzione della Disney mica ci sta nella fiaba originale... |
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