Natural Wonder, 03/04/2024 21:17:
Visto che nessuno lo dice, aggiungerei il fatto che hai rivoluzionato mezza squadra e andrai ancora a puntellare, e trovare alchimia e compiti da eseguire in campo per gente che arriva da altri campionati non è mai facile...
Serve tempo, ed io sono più che favorevole a concederlo vedendo questi numeri, arrivati con la rosa quasi al completo.
Perchè gli infortuni, per chi ha fatto la battaglia contro l'allenatore, non è mai stata una giustificazione, solo un altro modo per attaccare Pioli...E adesso stiamo vedendo che era IL problema, perchè con tutti gli effettivi avresti sicuramente fatto meglio in tutte le competizioni, tranne vincere il campionato, a causa del ritmo insostenibile dell'Inter.
Non abbiamo e non avremo la certezza sul colpevole dell'ecatombe di fine anno scorso, ma come avevo già fatto notare a Madrid nessuno voleva cacciare Ancelotti per gli infortuni a catena, chissà come mai.
Io ribadisco, serve tempo per il nuovo progetto partito l'estate scorsa, e fossi solo io a dirlo, giusto oggi ho letto di Borghi che analizzando la questione Pioli dice che il tifoso medio milanista ce l'ha con Pioli perchè gli rode il culo per i derby, punto, perchè è l'unica cosa che puoi imputargli, ed è la verità, basta, po per tutto il resto ci sono i numeri a scagionarlo.
Detto questo, se il prossimo anno avremo qualcun altro, io esulterò per le vittorie, per i 3 punti, per la squadra, guarderò i numeri che contano, non farò il ritardato ad aprire i processi quando vinci 4-2, in sostanza non mi cambierà nulla perchè sono tifoso nel bene e nel male, chiunque passi con quei colori.
Concordo.
Personalmente farei giusto delle annotazioni:
-al Real (pubblico per me tra i piu' ridicoli che esistano, capaci di arrabbiarsi pur vincendo se tali vittorie non corrispondono a calcio champagne al punto dal fare le panolade
) non se la sono presa tanto per gli infortuni perchè non è un problema che si portano dietro da anni (noi abbiamo una morìa di infortuni da anni, ma soprattutto negli ultimi 2 e mezzo, ovvio che è quantomeno lecito il pensiero che possano esserci responsabilità da parte di chi è preposto alla preparazione atletica, dato che si parla spesso di roba muscolare, non di ossa saltate).
-capitolo derby: la cosa ha una duplice lettura secondo me.
La prima, assolutamente ininfluente, è che al tifoso milanista medio danno fastidio i derby persi perchè forniscono elementi ai corrispettivi nerazzurri di credersi stocazzo e percularlo; chi vive la rivalità in questo modo è normale che non vuole che la propria squadra, con prestazioni insufficienti, fornisca l'assist all'interista medio di prenderlo in giro.
La seconda, ed è già qualcosa di piu' serio perchè si parla dell'aspetto agonistico-tattico, è che negli ultimi 5 la squadra si è "consegnata" all'avversario non riuscendo mai a proporre (tranne l'orrendo catenaccio rinunciatario di quello di ritorno in campionato l'anno scorso) variazioni in grado di sparigliare le partite preparate da Inzaghi che sostanzialmente erano sempre le stesse. Il dubbio, quantomeno, che non si sia in grado di preparare dei solidi "piani B" se l'avversario ti blocca "il piano A" è legittimo, senza andare a cadere troppo in esemplificazioni del tipo "se bloccano Leao ed Hernandez non abbiamo altre fonti di gioco pericolose infatti quasi tutte le occasioni pericolose le creiamo a sinistra" perchè quest'anno delle alternative esistono.
E non parlo dei calciatori spesso usati fuori ruolo (Musah), di una gestione cambi spesso discutibile e dell'incaponimento ad oltranza su certi elementi (Krunic) perchè si andrebbe a spaccare troppo il capello in 4.
-nessuno sano di mente pensa che con un allenatore diverso da Pioli si vinceva con sicurezza lo scudetto, ma personalmente un conto è arrivare a pochi punti da chi vince il titolo (segno che comunque te la giochi fino all'ultimo a prescindere dal fatto che poi vinci o meno) un altro è rinunciare al "discorso titolo" già a gennaio (perchè ricordiamo che il Milan in vetta al campionato, prima del suicidio da fine ottobre in poi, dallo 0-1 interno con la Juventus, c'era).
E ripeto, non trovo senso recriminare sui punti non fatti contro Juventus, Udinese (andata), Inter, Atalanta (andata) e pure Monza (ritorno), tutte prestazioni insufficienti.
Ma i 4 punti persi tra Lecce e Napoli da situazione di doppio vantaggio, i 2 persi a Salerno dove quest'anno passeggiano tutti ed i 2 persi col Bologna con 2 rigori sbagliati erano 8 punti tranquillamente alla portata.
Saresti comunque dietro di 6 punti rispetto all'Inter (quindi non è che saresti primo) ma 6 punti di distacco secondo me rendono piu' veritiera la differenza di valore tra le 2 rose rispetto a 14.
Poi certo, se tu mi dici "che cambia se arrivi a 20 o a 1 punto da chi vince, la sostanza è che il tricolore non te lo metti tu sul petto in ogni caso" è inutile anche fare "analisi" perchè dici qualcosa di incontrovertibilmente vero, ma secondo me anche in sede di valutazioni, qualche differenza tra l'arrivare a pochi punti o a molti punti da chi vince esiste, soprattutto quest'anno dove la "scusante mondiali invernali" (che per me costituisce il maggior alleato della cavalcata del napoli l'anno scorso, dal momento che gli azzurri hanno avuto sostanzialmente zero impatto dalla partecipazione dei loro calciatori ai mondiali a differenza ad esempio dei nostri tra i francesi e leao, arrivati tutti in fondo) non c'è.
Per il resto, ripeto, concordo totalmente con te, soprattutto perchè abbiamo inserito tanti elementi nuovi che venivano da campionati esteri per cui del tempo di adattamento va concesso loro, anche perchè con chi arriva da altri campionati a volte puo' andarti bene e chi arriva si ambienta praticamente subito (vedi Pulisic ma anche Thuram sull'altra sponda cittadina), altre volte invece va concesso piu' tempo.