Re:
Rust Cohle, 18/12/2017 19.54:
'Sto finto campanilismo di reagire da ebeti ogni volta che qualcuno non della tua città si permette di muovere una critica alla tua città fa ridere.
I problemi a Roma ce li abbiamo eccome e sono quelli elencati da Iron, di certo non li ha creati la Raggi ma ce li portiamo appresso da chissà quanti anni e chissà quante amministrazioni.
La Raggi è "solo" l'ennesima incapace di risolverli, e nel non risolverli ci sta applicando tutta la cialtroneria e l'inaffidabilità tipiche dei 5 Stelle, ma sui giornali i veri problemi li trovate più o meno attorno a pagina 16.
Dopo 15 pagine che vi spiegano in maniera dettagliata quanto è spelacchiato l'albero di Natale.
Hai centrato il punto secondo me.
La propaganda, oltre a far credere che i problemi di Roma siano l'albero di natale o i cinghiali davanti ai cassonetti, disegna queste tematiche come un effetto diretto dell'amministrazione della città. Lo spettatore medio, che se gli è andata avrà visto Roma 3-4 volte in 15 anni, tende a pensare che l'amministrazione stia facendo un disastro perchè incompetente. E basta leggere i post dei non romani qui dentro per capire la visione distorta che hanno della qualità della vita in città e dei suoi problemi.
Gli anni e le amministrazioni passate hanno devastato la città con la cementificazione e la corruzione che ha reso la città NON AMMINISTRABILE all'interno di una normale cornice istituzionale. E' una città troppo estesa e con pochissima autonomia per funzionare, e il Paese della quale è capitale è troppo povero per sopportare una città del genere. Di conseguenza qualsiasi amministrazione non potrebbe ottenre alcun risultato migliore della precedente, se non nel giro di 50 anni. Roma è una città tecnicamente fallita, le sue aziende sono in banca rotta, non ci sono investimenti e manutenzione ordinaria, non ci sono assunzioni e i potentati economici vanno riducendosi in numero ma ampliandosi territorialmente.
Aldilà di chi siano i responsabili di questo disastro, che vanno dalla DC degli anni 80 all'Unione Europea, passando per i Partiti, i turisti e i cittadini romani, l'amministrazione corrente non sta facendo NIENTE che possa peggiorare la situazione.
Servirebbe un sindaco che con una grande legittimazione elettorale si imponesse per avere maggiore autonomia politica e disponibilità economica, in un Paese che è CREDITORE nei confronti dell'autorità sovranazionale che non permette investimenti nel Paese e di conseguenza nelle sue zone più disagiate, capitale in testa