Impressioni sulla saga di Star Wars

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KaiserSp
00martedì 10 novembre 2015 22:48
Re: Re: Re:
si(2012), 10/11/2015 22:25:


50 anni di cui 20 di regime oscurantista che ha fatto migliaia di vittime, ci sta che i Jedi e i Sith 30 anni dopo Il Ritorno Dello Jedi siano sconosciuti ai più.

Edit: Anzi anche 60 perché Luke nel primo film passa i 20.



fosse anche un secolo, il discorso non reggerebbe ugualmente

un ordine MILLENARIO (millenario, non decennale e neanche secolare... millenario!)
FAMOSO e TEMUTO (non erano i teppistelli del muretto sotto casa!)
in TUTTA la galassia (non solo su un pianeta o su un sistema... su tutta la galassia!)
ecc ecc
non è concepibile che venga dimenticato improvvisamente da tutta la galassia in un lasso di tempo così breve, anche al netto dell'oscurantismo/riscrittura storica imposto dall'impero

per fare un paragone, il corpo delle SS, che sono dipinte come il male assoluto in quanto simbolo di violenza di uno dei regimi più terribili del secolo scorso, durarono appena 20 anni ma ancora oggi il loro ricordo rimane, mentre un ordine millenario come gli jedi è già stato dimenticato del tutto in neanche un secolo?

dai, su, non prendiamoci in giro... è una contraddizione e rimane come tale, inutile fare mirror climbing
Dj Sauron
00martedì 10 novembre 2015 23:44
Re:
John Locke., 10/11/2015 18:23:

Madonna Sauron, sei francamente imbarazzante. Devi renderti conto che le tue opinioni non hanno alcuna rilevanza se ti pongono dinanzi dei dati di fatto. Come appunto il libro che ho linkato. Ma d'altronde sei quello che al topic del gol più bello è riuscito a dire "secondo me no" riguardo alle regole. Le famose regole soggettive. Prenditi la ragione, cosa vuoi che ti dica, ma prendi anche atto che non hai la minima idea di cosa stai dicendo e lo dimostra il delirio sulla Disney che potrebbe fare film in perdita a nastro.




1) Hai linkato una pagina di amazon, con una sinossi molto striminzita. Tu hai letto il libro in questione? Potresti fare un riassunto, o quantomeno prenderti la briga di confutare solo le mie affermazioni (credo che l'unico dato di fatto per ora sia che tra JC e SW passano 4 anni, e che al momento dell'uscita di JC la Disney nemmeno avesse comprato la Lucas Films).

2) Come dovrebbe esserti chiaro, io ho espresso una mia opinione sui criteri che io userei per dare il premio, esattamente come fanno i 249085 utenti nel web riguardo ad esempio il Pallone d'Oro (stessa identica situazione, anche lì le regole sono chiare ma non condivise da molti).

3) Non l'avessi scritto, ma l'ho pure fatto.... Io ho parlato di una situazione IPOTETICA, nel senso che avrebbero le risorse per farlo. E ho anche scritto che EVIDENTEMENTE non sarebbe una cosa praticabile ed era solo un'esagerazione voluta.


Per il discorso di unico franchise, anche supponendo che ai tempi di JC (marzo 2012) fosse già tutto deciso per la produzione di Star Wars (Lucas Film acquistata a ottobre 2012, film ufficializzato a gennaio 2013).... Pirati dei Caraibi continua senza problemi ad esempio, e in quale modo John Carter avrebbe potuto avere una fan base più ampia dei Pirati dei Caraibi?

Ho già detto, e già l'avevo detto ai tempi, che evidentemente il marketing non è stato adeguato.... Ma il problema credo risieda più in faide interne che altro (a qualcuno semplicemente non piaceva e non credeva avrebbe funzionato, probabilmente). Anche perchè, se il problema era doverlo accantonare temporaneamente in favore di altri, sarebbe potuto essere accantonato senza problemi. O qualcuno li avrebbe obbligati a fare un film all'anno? Credo sarebbero stati ben contenti di avere un ulteriore franchise multimilionario tra le mani.
FBI83
00mercoledì 11 novembre 2015 08:57
Luke come Cena [SM=x2609528]


AlexMahone88
00mercoledì 11 novembre 2015 11:10
Che poi non poi così vero che la generazione nata dopo la "purga" non sia a conoscenza dei Jedi. Han non ci crede, e fa parte del personaggio, ma non dimostra di non sapere nulla della Forza, Luke cita la guerra dei cloni quando incontra per la prima volta Obi Wan e la stessa Leila conosce il vecchio Jedi come amico di suo padre. Tutti e tre quindi dimostrano di essere a conoscenza, almeno in parte, degli avvenimenti precedenti.

Per il resto non abbiamo altri personaggi che parlano direttamente della Forza o dei Jedi dai quali possiamo evincere questa totale scomparsa della cultura Jedi, al massimo possiamo notare sia ormai considerata una superstizione o poco più.
KaiserSp
00mercoledì 11 novembre 2015 11:40
Re:
AlexMahone88, 11/11/2015 11:10:

Che poi non poi così vero che la generazione nata dopo la "purga" non sia a conoscenza dei Jedi. Han non ci crede, e fa parte del personaggio, ma non dimostra di non sapere nulla della Forza, Luke cita la guerra dei cloni quando incontra per la prima volta Obi Wan e la stessa Leila conosce il vecchio Jedi come amico di suo padre. Tutti e tre quindi dimostrano di essere a conoscenza, almeno in parte, degli avvenimenti precedenti.

Per il resto non abbiamo altri personaggi che parlano direttamente della Forza o dei Jedi dai quali possiamo evincere questa totale scomparsa della cultura Jedi, al massimo possiamo notare sia ormai considerata una superstizione o poco più.



MOTTI: Non cercare di terrorizzarci con le tue teorie da stregone, Lord Fener. Il tuo deprecabile attaccamento a quell'antica religione non ti ha certo aiutato a far saltar fuori i nastri rubati, né ti ha dato la chiaroveggenza necessaria per scoprire la fortezza segreta dei ribelli...

TARKIN: I Jedi sono estinti. Il loro fuoco ha abbandonato l'universo. Tu sei tutto ciò che resta della loro religione.


è la concenzione in sè di teoria da stregoni/superstizioni a far storcere il naso, soprattutto se avallata da parte di chi ha vissuto a pieno l'epoca dei Jedi (il governatore Tarkin) e rivolta con disprezzo al secondo in comando dell'Impero di cui, in teoria, gli ufficiali dovrebbero sapere essere in grado di usare la Forza

fosse stato detto da uno zotico ignorante in un angolo sperduto della galassia, avrei pure capito
ma approvato da un anziano ufficiale dell'impero è proprio roba da meh!

ah, Luke cita "la guerra dei quoti" [SM=x2584187]
AlexMahone88
00mercoledì 11 novembre 2015 12:07
Un disprezzo che potrebbe essere giustificato da una mancanza di fede.

Alla fine si poteva benissimo credere che i Jedi fossero solo una setta, un organizzazione che ha cercato di spodestare la Repubblica per avere il pieno controllo.

Insomma, chi ha fatto parte della vecchia Repubblica potrebbe distinguere il potere "religioso" dei Jedi (una superstizione, una antica credenza) da quello "temporale" (un ordine che ha attaccato la Repubblica e il suo massimo esponente)
KaiserSp
00mercoledì 11 novembre 2015 12:44
ma se oggi svanisse il vaticano, pensi che tra 50 anni verrebbe considerato dalla persona comune come una setta e basta?

chi ha fatto parte della vecchia repubblica NON può considerare superstizione o antica credenza il potere della Forza e l'ordine dei Jedi perchè molto probabilmente l'ha vista in azione o di sicuro ha vissuto a stretto contatto con i Jedi

i Jedi in tempo di pace non fungono da braccio armato ma, se persino un rivenditore di cianfrusaglie come Watto, che vive in un pianeta sperduto, è a conoscenza delle capacità e della pericolosità della Forza (WATTO: No, per niente. Cosa credi che tu sei un Jedi, che muovi così con tua manina? Io Toydoriano. Trucchi di mente non attacca con me.), figuriamoci la considerazione che potrà avere qualcuno che è cresciuto ed ha lavorato con i Jedi stessi!
jaena pliskin
00mercoledì 11 novembre 2015 12:45
certo che pensando a episodio 4 i jedi possano sembrare un qualcosa di semi-segreto che operava nell'ombra e le cui buone intenzioni scopri soltanto grazie a obi e yoda,fra l'altro il loro vivere entrambi da eremiti te lo fa sembrare uno stile di vita,non un esilio volontario.
poi guardi i prequel e ti trovi un tempio gigantesco nella capitale della galassia
una suola all'interno tipo hogwarts
jedi che ficcano il naso ovunque ,ma che a parte tutto lasciano che ci siano pianeti gestiti da gangster e che si pratichi la schiavitù ,il tutto con democristianissimo ,non sono cazzi nostri,quando nella trilogia originale se luke si incazza il pianeta lo purifica,ok per salvare han solo ma vabbè, nella minaccia fantasma è ridicola sta cosa
alla luce di ciò abbiamo un qualcosa di istituzionalizzato,politicamente attivo e francamente banale
scusate ma mi aspettavo qualcosa di diverso [SM=x3446804]
AlexMahone88
00mercoledì 11 novembre 2015 13:08
Re:
KaiserSp, 11/11/2015 12:44:

ma se oggi svanisse il vaticano, pensi che tra 50 anni verrebbe considerato dalla persona comune come una setta e basta?

chi ha fatto parte della vecchia repubblica NON può considerare superstizione o antica credenza il potere della Forza e l'ordine dei Jedi perchè molto probabilmente l'ha vista in azione o di sicuro ha vissuto a stretto contatto con i Jedi

i Jedi in tempo di pace non fungono da braccio armato ma, se persino un rivenditore di cianfrusaglie come Watto, che vive in un pianeta sperduto, è a conoscenza delle capacità e della pericolosità della Forza (WATTO: No, per niente. Cosa credi che tu sei un Jedi, che muovi così con tua manina? Io Toydoriano. Trucchi di mente non attacca con me.), figuriamoci la considerazione che potrà avere qualcuno che è cresciuto ed ha lavorato con i Jedi stessi!



E quando cadde il paganesimo durante l'impero romano? Un giorno si era pagani, si andava al tempio di Giove e si chiedevano consigli all'oracolo; il giorno dopo lo stesso tempio veniva distrutto (o riconvertito), il sacerdote era cacciato e l'oracolo non esisteva più.

Ora, non sono un esperto del passagio tra paganesimo e cristianesimo, però mi sono immaginato una situazione simile nel passaggio tra Repubblica e Impero, considerando anche il fatto che i Jedi, in tale transizione, sono visti come il "male" che ha cercato di far cadere l'ordine (questo si capisce dal boato che accompagna la costituzione dell'Impero.).

Insomma, può essere plausibile che, passati 20 anni, chi li ha vissuti non parli della Forza o, addirittura, la consideri alla stregua di una superstizione (ripeto: chissà come sono stati considerati gli antichi Dei con l'avvento del cristianesimo e, soprattutto, come sono stati considerati i sacerdoti) e chi non lo ha vissuti li conosca come una leggenda o poco più.
jaena pliskin
00mercoledì 11 novembre 2015 13:19
intanto cambierei esempio,totalmente
di templi distrutti me ne ricordo pochi,guarda che i cristiani,soprattutto i primi,non erano come i musulmani
guarda che i templi son tutti li,ne abbiam distrutti piu noi con l'incuria che ....vabbè dai cambiamo discorso

l'errore è la rappresentazione nella trilogia prequel che rende davvero impossibile come dice kaiser la situazione del 4 episodio
se fosse stata una cosa piu segreta tipo i vecchi film di arti marziali(da dove fra l'altro vengono certe idee) con il tempio arte marziale x attaccato dai ninja,tutti morti tranne un vecchietto che insegna la mossa segreta y ad un ragazzino passato di li che un giorno vendicherà tutto l'ordine(classica trama film giapponese-cinese di quegli anni)

invece qua ammetterete che ci troviamo di fronte ad un istituzione con l'eta circa della chiesa
un organizzazione simile ai servizi segreti
una scuola tipo hogwarts
un peso politico
insomma ,20 anni non bastano,manco 100 come dice kaiser per farli diventare superstizione o leggenda
Peese
00mercoledì 11 novembre 2015 13:21
Che sia una forzatura mi sembra abbastanza ovvio ma Kaiser se non rompe le palle non è contento. [SM=x2584263]
Semplicemente la questione non è ben chiarita, anche le parole di Moti non sono significative, sono le parole di una persona e non definiscono effettivamente come la gente pensa ai Jedi.
Ma in linea di massima rimane un errore.
Dj Sauron
00mercoledì 11 novembre 2015 13:28
Comunque ha ragione Kaiser, c'è una discrepanza piuttosto netta tra la prima trilogia e l'ultima.... Hanno sbagliato nei prequel a presentare l'Ordine come una cosa così radicata ed importante, ovviamente.
Sonosemprestatoio
00mercoledì 11 novembre 2015 14:27
comunque raga a parte l'esalogia cosa mi consigliate di recuperare per ampliare l'universo di Star Wars? Soprattutto per quanto riguarda l'origine dei Sith e dei Jedi.


p.s: comunque sbaglio o nella prima trilogia la parola "Sith" non viene mai pronunciata?
AlexMahone88
00mercoledì 11 novembre 2015 14:57
Comunque rivedendo, per l'ennesima volta, la saga su Sky, mi sono accorto di quanto poco sia durati l'addestramento Jedi di Luke. In totale non credo superi la settimana.
FBI83
00mercoledì 11 novembre 2015 15:08
Re:
Sonosemprestatoio, 11/11/2015 14:27:

comunque raga a parte l'esalogia cosa mi consigliate di recuperare per ampliare l'universo di Star Wars? Soprattutto per quanto riguarda l'origine dei Sith e dei Jedi.


p.s: comunque sbaglio o nella prima trilogia la parola "Sith" non viene mai pronunciata?




Esatto

Ho fatto qualche ricerca ed in effetti è così

Non so come mai
Gesù Cristo
00mercoledì 11 novembre 2015 16:19
Re:
AlexMahone88, 11/11/2015 14:57:

Comunque rivedendo, per l'ennesima volta, la saga su Sky, mi sono accorto di quanto poco sia durati l'addestramento Jedi di Luke. In totale non credo superi la settimana.




Solo tra il secondo ed il terzo film credo passi un anno.
Peese
00mercoledì 11 novembre 2015 17:04
Tra episodio V ed episodio VI, Luke si reca su Tatooine per essere addestrato dal fantasma di Ben Kenobi, inoltre forgia anche la sua nuova spada.
MrBlonde24
00mercoledì 11 novembre 2015 17:28
Re: Re: Re: Re:
FBI83, 10/11/2015 08:53:




O semplicemente non ti piace la saga


Ci sta, non ti devi abbattere e secondo me non ti devi neanche "sforzare" di guardarla


A me non piace Harry Potter ad esempio, mentre alla mia ragazza si, e tutte le volte che lo guardiamo io mi addormento

E' una bella saga, ma a me non piace e non prende [SM=x4351075]



si infatti sarà per quello. oggi ho visto il sesto episodio e m'è piaciucchiato ma, insomma, nulla che mi ha preso.
Il genere fantascienza poi non mi appassiona proprio per nulla e i robot e cose così mi fanno cagare.
harry potter invece l'ho adorato [SM=x2584254] [SM=x2584254] [SM=x2584254]
si(2012)
00mercoledì 11 novembre 2015 18:35
Re: Re:
Gesù Cristo, 11/11/2015 16:19:




Solo tra il secondo ed il terzo film credo passi un anno.




Tra l'inizio del primo film e la fine dell'ultimo sono 5 anni se ben ricordo, Luke si addestra per due anni buoni, senza contare tutti i vari eventi dei film che comunque lo fanno migliorare.
Halo 8
00mercoledì 11 novembre 2015 20:08
Re: Re:
FBI83, 11/11/2015 15:08:




Esatto

Ho fatto qualche ricerca ed in effetti è così

Non so come mai




Certe cose sono nate grazie all'universo espanso, come Darth che non è un nome proprio come sembra nella trilogia originale ma un titolo.

p.s - la guerra dei "quoti" esiste solo nella versione italiana, il dialogo originale parla di clone wars, all'epoca si usò inventare una parola piuttosto che parlare di clonazione. Così come Luke è uno dei migliori stellopilota della galassia.
D Vaz
00mercoledì 11 novembre 2015 20:19
Re: Re: Re:
Halo24, 11/11/2015 20:08:




Certe cose sono nate grazie all'universo espanso, come Darth che non è un nome proprio come sembra nella trilogia originale ma un titolo.

p.s - la guerra dei "quoti" esiste solo nella versione italiana, il dialogo originale parla di clone wars, all'epoca si usò inventare una parola piuttosto che parlare di clonazione. Così come Luke è uno dei migliori stellopilota della galassia.




non era il padre uno dei migliori stellapiloti della galassia?
Halo 8
00mercoledì 11 novembre 2015 20:22
Re: Re: Re: Re:
D Vaz, 11/11/2015 20:19:




non era il padre uno dei migliori stellapiloti della galassia?




Sì può darsi [SM=x4657754]
John Locke.
00mercoledì 11 novembre 2015 21:29
Sauron, guarda, non ho molta voglia di mettermi a fare polemica ma tu al contempo devi capire che hai grosse difficoltà a recepire le cose. Non nel senso che sei fesso e non le capisci, intendo proprio che hai un rifiuto per certe cose che ti vengono dette e parti con roba tua senza alcuna ragione. L'esempio del topic del gol più bello, dove ci sono delle regole precise, e tu te ne esci con un "secondo me è" al posto del condizionale (come dire che secondo me la finale di CL si gioca andata e ritorno), dovrebbe farti per lo meno intuire questa tua difficoltà.

Stessa cosa qui: che dovrebbe rappresentare il fatto che tu non ci creda? Che ci può anche stare, ma se ti dico che ci sono prove a supporto (se mi metto a citarle tutte tocca aprire un'altra sezione del forum e faccio prima a fare una rubrica settimanale che dura tipo un anno minimo) perché diavolo te ne esci con impossibile qui e là? Perché il succo è quello.

Ora, il libro l'ho letto (scaricato ovviamente, più che altro me l'ha passato un tizio) e spiega in maniera molto dettagliata le cose che ho riportato. E ne aggiunge altre. Tra l'altro mica volevo farti leggere la sinossi con il link amazon, ma volevo focalizzarmi appunto sull'esistenza di materiale (tra cui appunto questo libro scritto da un ex CIA) che smaschera quella che di fatto è una grande macchinazione.



Mi prendo qualche riga per rimarcare qualche concetto, più che altro per chi è interessato a sapere qualcosa di più.




Innanzitutto a Hollywood i budget ufficiali sono quasi sempre fittizi, così come gli incassi dichiarati. E' una questione fiscale, nonché di profitti da dividere in termini percentuali. In pratica gli ebrei si tengono i soldi, strano.

John Carter ha un budget dichiarato di 250 milioni, a sui se ne aggiungono altri 100 per il marketing. Ossia viaggiamo sulle cifre di Avatar. E' francamente ridicolo, chi ha visto il film può facilmente rendersi conto che con quel parco attori i 250 milioni devono averli bruciati per ricreare il pianeta polveroso, altrimenti non si spiega. Avatar è molto più complesso dal punto di vista tecnico, è evidente. Inoltre John Carter avrebbe potuto avvalersi di tecniche già utilizzate e quindi abbattere i costi (Cameron ha spesso collaborato con la Disney, non sarebbe mai e poi mai stato un problema), invece è costato leggermente di più. Evidentemente in quei 250 hanno piazzato di tutto e di più, probabilmente anche i caffè che decenni prima hanno consumato assieme agli eredi dello scrittore quando hanno deciso di prendersi i diritti.

Tutti sapevano di Avatar da anni, c'è stata una campagna mediatica imponente, te lo trasmettevano anche nei sogni a momenti. Senza contare che hanno prodotto ogni genere di cagata sui Na'vi, gadget di ogni tipo. Per quanto riguarda John Carter...partiamo dal trailer.




Che è questa roba? Scherziamo? Uno spettatore cosa dovrebbe capire da questo? Niente, infatti nessuno sapeva che questa roba esisteva. Testimonianze di gente che non ha visto il manifesta nei cinema IMAX (il film è IMAX 3D). Il trailer veniva passato ogni morte di papa. Da McDonalds niente giocattolini, niente merchandising da nessuna parte. I social assolutamente trascurati, laddove un film come Hunger Games aveva diversi account con milioni di fan e John Carter una robetta merdosa con qualche migliaio di seguaci. Dove li hanno messi 100 milioni per il marketing? Non prendiamoci in giro.

Quello che è successo è stato per l'appunto che alla Disney ci sono stati cambi ai vertici e il tizio che è subentrato a quello che era lì da tantissimo tempo ha preso alcune decisioni forti. La prima è che la priorità andava a Star Wars per ovvia ragioni. L'acquisto della Lucasfilms è costato una cifra enorme e i soldi di certo non vengono dal botteghino, visto che Disney guadagna maggiormente da altre cose. Quando compri Star Wars non stai prendendo i diritti per fare dei film, ma stai di fatti acquistando un universo. Questo si rifletterà sui parchi a tema, sui canali televisivi, sul merchandising e su ogni roba collaterale, ancor prima che sui meri film.

Pensare che John Carter e Star Wars avrebbero potuto coesistere lo si può fare giusto da dietro un monitor. Niente doveva intralciare Star Wars. E tirare in ballo i Pirati dei Caraibi è assurdo, si parla di un franchise consolidato e di tema completamente differente. Anzi, con due colossi simili (che poi sono più di due, c'è anche tutto il comparto dell'animazione e progetti di tipo differente) hai occupato sia il genere avventura che quello fantascienza. Avere invece due franchise fantascientifici, con tra l'altro Star Wars che pesca a piene mani da John Carter (così come quasi tutti i film di fantascienza), era impossibile.

Tirare fuori la tempistica è altrettanto assurdo, per ovvie ragioni (mica la Lucasfilms l'hanno comprata in qualche settimana).

C'è poi un'altra questione da tenere in considerazione: il nuovo pezzo grosso di Disney non voleva certo decretare il successo di un film al quale non ha dato luce verde. Poteva dare i meriti di qualcosa a un individuo che era appena stato rimosso, in maniera per nulla indolore tra l'altro? Ovviamente no. E questa cosa è molto importante, perché è l'altra grossa ragione per cui si è scelto di sabotare John Carter.

Le prove? Poco prima dell'uscita, la Disney dichiarò che John Carter sarebbe andato male. E infatti il film aprì lento in patria. Ma discretamente bene all'estero. 30 in patria, 70 fuori: male, ma non malissimo. E queste sono parole di Vincent Bruzzese, presidente della Worldwide Motion Picture Group, non l'ultimo dei pirla. Per capirci, Hunger Games ha fatto peggio in più paesi nella prima settimana. E qui arriva il sabotaggio decisivo: la Disney afferma dopo qualche giorno che il film sarà un flop, nonostante all'estero non stesse andando male e in paesi come Giappone e Cina (che oggi salvano molti blockbuster che altrimenti flopperebbero) non fosse ancora uscito. Eppure non si è fatto alcun tam tam, niente sui social, nessun tentativo di recupero. La stessa dichiarazione è assurda, perché si sarebbe potuto dire che il film stava performando in maniera promettente a livello mondiale.

Poco tempo dopo la Disney annuncia che il film ha fatto registrare una perdita di 200 milioni. Ora, a prescindere che questa cifra sia veritiera o meno (e non lo è per i motivi elencati), un blockbuster è tale perché il suo successo può dipendere anche dall'home video, dalle pay tv e sistemi simili. Invece queste dichiarazioni sono precedenti alla messa in onda del film su tali supporti. Conseguenza: la Disney il giorno dopo perse un punto in borsa, eppure gli analisti dissero che era il momento di comprare.

Ancora una cosa: al film è stato levato "Mars" dal titolo, con risultati ancora più nefasti (e attesi). Ufficialmente il nome "Mars" aveva creato problemi alla Disney in altre pellicole, ma è abbastanza evidente che lo spazio era diventato territorio riservato ad altri progetti. E quei pochi che sapevano di cosa effettivamente trattasse il film, lo percepivano come una specie di Avatar dei poveri.

Il punto è che alla gente che l'ha visto John Carter è mediamente piaciuto. Niente di trascendentale, un film gradevole e non certo un capolavoro, ma nessuno ha mai avuto la sensazione di vedere una merda. Eppure parte della critica ha concentrato le accuse sul fatto che il film fosse poco originale e ricalcasse storie già viste, nonostante siano le altre storie ad aver attinto da John Carter. Che poi è semplicemente un film diverso.




Sicuramente è venuto fuori un wallpost from hell, eppure ci sarebbero ancora tante e tante cosa da dire, personaggi da citare, aneddoti da riferire. Una cosa è certa, ognuno si fa l'idea che preferisce, ma alla luce di dati di fatto facilmente verificabili non è assolutamente plausibile che alla Disney si siano tutti rincoglioniti e non siano riusciti a promuovere un film, per quanto merdoso questo possa essere.
Daron Malakian 94
00mercoledì 11 novembre 2015 22:42
che la disney sia il male è evidente

stavano rovinando toy story

fortunatamente poi hanno capito e lasciato fare a john lasseter con la pixar

che comunque hanno inquinato riuscendo a proporci 2 cars con il terzo in produzione [SM=x3430205]

del resto o cars vende e ratatouille no

fa niente se il secondo è un capolavoro
Daron Malakian 94
00mercoledì 11 novembre 2015 22:44
su star wars ho poco da dire

semplicemente adoro la serie

i primi 3 film li amo

l'altra triologia ha un film stupendo e due merdine

questo capitolo che uscirà solo il trailer mi ha fatto imbarzottire il cazzo
Dj Sauron
00giovedì 12 novembre 2015 01:15
Re:
John Locke., 11/11/2015 21:29:

Sauron, guarda, non ho molta voglia di mettermi a fare polemica ma tu al contempo devi capire che hai grosse difficoltà a recepire le cose. Non nel senso che sei fesso e non le capisci, intendo proprio che hai un rifiuto per certe cose che ti vengono dette e parti con roba tua senza alcuna ragione. L'esempio del topic del gol più bello, dove ci sono delle regole precise, e tu te ne esci con un "secondo me è" al posto del condizionale (come dire che secondo me la finale di CL si gioca andata e ritorno), dovrebbe farti per lo meno intuire questa tua difficoltà.

Stessa cosa qui: che dovrebbe rappresentare il fatto che tu non ci creda? Che ci può anche stare, ma se ti dico che ci sono prove a supporto (se mi metto a citarle tutte tocca aprire un'altra sezione del forum e faccio prima a fare una rubrica settimanale che dura tipo un anno minimo) perché diavolo te ne esci con impossibile qui e là? Perché il succo è quello.

Ora, il libro l'ho letto (scaricato ovviamente, più che altro me l'ha passato un tizio) e spiega in maniera molto dettagliata le cose che ho riportato. E ne aggiunge altre. Tra l'altro mica volevo farti leggere la sinossi con il link amazon, ma volevo focalizzarmi appunto sull'esistenza di materiale (tra cui appunto questo libro scritto da un ex CIA) che smaschera quella che di fatto è una grande macchinazione.



Mi prendo qualche riga per rimarcare qualche concetto, più che altro per chi è interessato a sapere qualcosa di più.




Innanzitutto a Hollywood i budget ufficiali sono quasi sempre fittizi, così come gli incassi dichiarati. E' una questione fiscale, nonché di profitti da dividere in termini percentuali. In pratica gli ebrei si tengono i soldi, strano.

John Carter ha un budget dichiarato di 250 milioni, a sui se ne aggiungono altri 100 per il marketing. Ossia viaggiamo sulle cifre di Avatar. E' francamente ridicolo, chi ha visto il film può facilmente rendersi conto che con quel parco attori i 250 milioni devono averli bruciati per ricreare il pianeta polveroso, altrimenti non si spiega. Avatar è molto più complesso dal punto di vista tecnico, è evidente. Inoltre John Carter avrebbe potuto avvalersi di tecniche già utilizzate e quindi abbattere i costi (Cameron ha spesso collaborato con la Disney, non sarebbe mai e poi mai stato un problema), invece è costato leggermente di più. Evidentemente in quei 250 hanno piazzato di tutto e di più, probabilmente anche i caffè che decenni prima hanno consumato assieme agli eredi dello scrittore quando hanno deciso di prendersi i diritti.

Tutti sapevano di Avatar da anni, c'è stata una campagna mediatica imponente, te lo trasmettevano anche nei sogni a momenti. Senza contare che hanno prodotto ogni genere di cagata sui Na'vi, gadget di ogni tipo. Per quanto riguarda John Carter...partiamo dal trailer.




Che è questa roba? Scherziamo? Uno spettatore cosa dovrebbe capire da questo? Niente, infatti nessuno sapeva che questa roba esisteva. Testimonianze di gente che non ha visto il manifesta nei cinema IMAX (il film è IMAX 3D). Il trailer veniva passato ogni morte di papa. Da McDonalds niente giocattolini, niente merchandising da nessuna parte. I social assolutamente trascurati, laddove un film come Hunger Games aveva diversi account con milioni di fan e John Carter una robetta merdosa con qualche migliaio di seguaci. Dove li hanno messi 100 milioni per il marketing? Non prendiamoci in giro.

Quello che è successo è stato per l'appunto che alla Disney ci sono stati cambi ai vertici e il tizio che è subentrato a quello che era lì da tantissimo tempo ha preso alcune decisioni forti. La prima è che la priorità andava a Star Wars per ovvia ragioni. L'acquisto della Lucasfilms è costato una cifra enorme e i soldi di certo non vengono dal botteghino, visto che Disney guadagna maggiormente da altre cose. Quando compri Star Wars non stai prendendo i diritti per fare dei film, ma stai di fatti acquistando un universo. Questo si rifletterà sui parchi a tema, sui canali televisivi, sul merchandising e su ogni roba collaterale, ancor prima che sui meri film.

Pensare che John Carter e Star Wars avrebbero potuto coesistere lo si può fare giusto da dietro un monitor. Niente doveva intralciare Star Wars. E tirare in ballo i Pirati dei Caraibi è assurdo, si parla di un franchise consolidato e di tema completamente differente. Anzi, con due colossi simili (che poi sono più di due, c'è anche tutto il comparto dell'animazione e progetti di tipo differente) hai occupato sia il genere avventura che quello fantascienza. Avere invece due franchise fantascientifici, con tra l'altro Star Wars che pesca a piene mani da John Carter (così come quasi tutti i film di fantascienza), era impossibile.

Tirare fuori la tempistica è altrettanto assurdo, per ovvie ragioni (mica la Lucasfilms l'hanno comprata in qualche settimana).

C'è poi un'altra questione da tenere in considerazione: il nuovo pezzo grosso di Disney non voleva certo decretare il successo di un film al quale non ha dato luce verde. Poteva dare i meriti di qualcosa a un individuo che era appena stato rimosso, in maniera per nulla indolore tra l'altro? Ovviamente no. E questa cosa è molto importante, perché è l'altra grossa ragione per cui si è scelto di sabotare John Carter.

Le prove? Poco prima dell'uscita, la Disney dichiarò che John Carter sarebbe andato male. E infatti il film aprì lento in patria. Ma discretamente bene all'estero. 30 in patria, 70 fuori: male, ma non malissimo. E queste sono parole di Vincent Bruzzese, presidente della Worldwide Motion Picture Group, non l'ultimo dei pirla. Per capirci, Hunger Games ha fatto peggio in più paesi nella prima settimana. E qui arriva il sabotaggio decisivo: la Disney afferma dopo qualche giorno che il film sarà un flop, nonostante all'estero non stesse andando male e in paesi come Giappone e Cina (che oggi salvano molti blockbuster che altrimenti flopperebbero) non fosse ancora uscito. Eppure non si è fatto alcun tam tam, niente sui social, nessun tentativo di recupero. La stessa dichiarazione è assurda, perché si sarebbe potuto dire che il film stava performando in maniera promettente a livello mondiale.

Poco tempo dopo la Disney annuncia che il film ha fatto registrare una perdita di 200 milioni. Ora, a prescindere che questa cifra sia veritiera o meno (e non lo è per i motivi elencati), un blockbuster è tale perché il suo successo può dipendere anche dall'home video, dalle pay tv e sistemi simili. Invece queste dichiarazioni sono precedenti alla messa in onda del film su tali supporti. Conseguenza: la Disney il giorno dopo perse un punto in borsa, eppure gli analisti dissero che era il momento di comprare.

Ancora una cosa: al film è stato levato "Mars" dal titolo, con risultati ancora più nefasti (e attesi). Ufficialmente il nome "Mars" aveva creato problemi alla Disney in altre pellicole, ma è abbastanza evidente che lo spazio era diventato territorio riservato ad altri progetti. E quei pochi che sapevano di cosa effettivamente trattasse il film, lo percepivano come una specie di Avatar dei poveri.

Il punto è che alla gente che l'ha visto John Carter è mediamente piaciuto. Niente di trascendentale, un film gradevole e non certo un capolavoro, ma nessuno ha mai avuto la sensazione di vedere una merda. Eppure parte della critica ha concentrato le accuse sul fatto che il film fosse poco originale e ricalcasse storie già viste, nonostante siano le altre storie ad aver attinto da John Carter. Che poi è semplicemente un film diverso.




Sicuramente è venuto fuori un wallpost from hell, eppure ci sarebbero ancora tante e tante cosa da dire, personaggi da citare, aneddoti da riferire. Una cosa è certa, ognuno si fa l'idea che preferisce, ma alla luce di dati di fatto facilmente verificabili non è assolutamente plausibile che alla Disney si siano tutti rincoglioniti e non siano riusciti a promuovere un film, per quanto merdoso questo possa essere.




E finalmente, io questo volevo sapere, che mi volevi fare leggere un libro intero per una semplice curiosità che avevo?

Ad ogni modo sono stato il primo a darti ragione (a te o chiunque altro ne avesse parlato anni fa, non ricordo) sul fatto che il film sia stato sostanzialmente boicottato dalla stessa Disney (per molti evidenti elementi che hai citato tu, dal marketing scadente al budget incredibilmente alto).... Solo non concordo che la motivazione sia Star Wars, quanto piuttosto un cambiamento ai vertici con relativo conflitto e logiche di potere (sempre cose che hai scritto tu e che comunque avevo già detto anche io, sebbene non in modo così approfondito).

Se vuoi portare avanti una discussione costruttiva si fa così, io il wallpost li leggo volentieri. Se semplicemente mi posti un link ad un libro che significa? Anche perchè esistono libri pure su rettiliani e NWO, il fatto che ci sia un libro non significa niente in modo automatico, bisogna vederne i contenuti.

Comunque ripeto, hai frainteso il mio discorso di base, le mie perplessità sorgono solamente sul conflitto JC-SW. Anche perchè, pur ammettendo che oltre un anno prima dall'annuncio del film avessero già pianificato tutto, per me rimane assurdo boicottare un potenziale franchise redditizio solamente perchè anni dopo sarebbe entrato in conflitto con un altro. Ma, ripeto, questa è una mia opinione.

Però secondo me tu non leggi bene quello che scrivo a volte e parti prevenuto, perchè dire "secondo me la finale dovrebbe giocarsi andata e ritorno" non è uguale a dire "la finale si gioca andata e ritorno", io posso esprimere la mia opinione riguardo come dovrebbe essere qualcosa SECONDO ME, anche se le regole sono diverse. Un pò come se 30 anni fa avessi detto "secondo me il Pallone d'Oro dovrebbe vincerlo Maradona, non ha senso far partecipare solo europei", il senso è lo stesso.
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