Influencer

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: 1, 2, 3, [4], 5
El Scorcho
00domenica 28 gennaio 2018 14:04
State obiettando senza dubbio sul punto meno obiettabile della questione. Ieri sfogliavi Vanity Fair o salcazzo, oggi segui una manciata di account su IG. Non mi pare così difficile.
patriots88
00domenica 28 gennaio 2018 14:10
Re:
-Voices-, 28/01/2018 13.48:

Sì ma non puoi usare la tua ignoranza per giudicare, non sai nemmeno chi è imaqtpie ma lo pagano milioni per sponsorizzare prodotti per il pc.



non sapere chi è la Ferragni non è ignoranza porcodio.

questa si atteggia a diva di stò cazzo manco Sofia Loren perchè è famosa su instagram.

mi chi se la incula (a parte quell'altro citrullo del rapper)
PedigreeRules!
00domenica 28 gennaio 2018 14:14
Abel90, 28/01/2018 13.39:

PedigreeRules!, 28/01/2018 12.55:

Dj Sauron, 26/01/2018 20.20:



Il discorso da fare è perché cazzo uno dovrebbe seguire ciò che fa quella demente e soprattutto poi farlo per imitarla, è questa la cosa triste.



E venne il giorno che mi tocca quotarti.
Tra l'altro il punto della questione è tutto qua; si passa dall'uomo immagine credibile perché "usa quello strumento ed è uno di successo" a "lo compro perché me l'ha detto la Ferragni".
Si passa dall'astronauta, o il pilota di formula uno che sponsorizzano l'orologio che utilizzano professionalmente, a una senza arte né parte che.ti dice cosa comprare.





Ma se devo comprare un vestito perché non dovrei seguire una modella? Sicuramente ne capirà di più di un astronauta no?



Si ma questa non fa la modella [SM=x2948028] [SM=x2584915]
Fight 4 Your Freedom!
00domenica 28 gennaio 2018 14:47
Re:
PedigreeRules!, 28/01/2018 12.55:



E venne il giorno che mi tocca quotarti.
Tra l'altro il punto della questione è tutto qua; si passa dall'uomo immagine credibile perché "usa quello strumento ed è uno di successo" a "lo compro perché me l'ha detto la Ferragni".
Si passa dall'astronauta, o il pilota di formula uno che sponsorizzano l'orologio che utilizzano professionalmente, a una senza arte né parte che.ti dice cosa comprare.





A me questo post sa di vecchio scorreggione del circolo culturale che gioca a carte con altri vecchi scorreggioni, ma con proprietà di lessico.
La Ferragni non utilizza lo shampoo (credo abbia fatto pubblicità con la Pantene) per la sua professione? Chiara Ferragni si mette vestiti per lavoro, prima era un hobby, poi ci ha tratto profitto perché le ragazze di tutto il mondo le hanno creduto. Fama e credibilità le ha coltivate costruendo una certa immagine di sé o le sono cadute dal cielo?
A me sembra una crociata contro il nulla cosmico, non dà fastidio, fa i soldi che tutti noi vorremmo praticamente non facendo un cazzo.
Lasciate perdere.
PedigreeRules!
00domenica 28 gennaio 2018 14:56
Re: Re:
Fight 4 Your Freedom!, 28/01/2018 14.47:

PedigreeRules!, 28/01/2018 12.55:



E venne il giorno che mi tocca quotarti.
Tra l'altro il punto della questione è tutto qua; si passa dall'uomo immagine credibile perché "usa quello strumento ed è uno di successo" a "lo compro perché me l'ha detto la Ferragni".
Si passa dall'astronauta, o il pilota di formula uno che sponsorizzano l'orologio che utilizzano professionalmente, a una senza arte né parte che.ti dice cosa comprare.





A me questo post sa di vecchio scorreggione del circolo culturale che gioca a carte con altri vecchi scorreggioni, ma con proprietà di lessico.
La Ferragni non utilizza lo shampoo (credo abbia fatto pubblicità con la Pantene) per la sua professione? Chiara Ferragni si mette vestiti per lavoro, prima era un hobby, poi ci ha tratto profitto perché le ragazze di tutto il mondo le hanno creduto. Fama e credibilità le ha coltivate costruendo una certa immagine di sé o le sono cadute dal cielo?
A me sembra una crociata contro il nulla cosmico, non dà fastidio, fa i soldi che tutti noi vorremmo praticamente non facendo un cazzo.
Lasciate perdere.



Il fatto è che non ci hai capito un cazzo. A me della Ferragni fotte sega, non sono io che le ho augurato la morte o la povertà assoluta.
Stavo pensando un'altra cosa, riferita più in generale al "nuovo" concetto neanche di pubblicità, ma di testimonial.
Se non l'hai capito sono cazzi tua [SM=x4351075]
Poi se vuoi ti dico che di orologi omologati nasa ne esiste uno solo, di Jordan con le sue air pure, di piloti di formula uno ce ne sono 20 all'anno.. grazie al cazzo che usa lo shampoo, quello lo pure tu usi pure tu spero... ma non vedo il supposto valore aggiunto di comprare quello che usa la Ferragni.
Ma guarda che il discorso non vale solo per lei.
-Voices-
00domenica 28 gennaio 2018 15:07
Re: Re:
patriots88, 28/01/2018 14.10:



non sapere chi è la Ferragni non è ignoranza porcodio.

questa si atteggia a diva di stò cazzo manco Sofia Loren perchè è famosa su instagram.

mi chi se la incula (a parte quell'altro citrullo del rapper)



Cerca la definizione di ignoranza.


In ogni caso la seguono in parecchi, come dici tu è un brand famoso. Sei riuscito a contraddirti in due frasi
Mein Teil
00domenica 28 gennaio 2018 15:10
La ritenessi gnocca probabile che la seguirei pure

La cosa più fastidiosa cmq sonlentope che la imitano diocane
El Scorcho
00domenica 28 gennaio 2018 15:17
Re: Re: Re:
PedigreeRules!, 28/01/2018 14.56:

riferita più in generale al "nuovo" concetto neanche di pubblicità, ma di testimonial.



Che non è un concetto nuovo, Pedy. Un post di una Chiara Ferragni su IG e la pagina centrale di Cosmopolitan con una Naomi Campbell dei tempi andati sono la stessa identica cosa.

Megablast
00domenica 28 gennaio 2018 17:28
Re: Re:
Fight 4 Your Freedom!, 28/01/2018 14.47:




A me questo post sa di vecchio scorreggione del circolo culturale che gioca a carte con altri vecchi scorreggioni, ma con proprietà di lessico.
La Ferragni non utilizza lo shampoo (credo abbia fatto pubblicità con la Pantene) per la sua professione? Chiara Ferragni si mette vestiti per lavoro, prima era un hobby, poi ci ha tratto profitto perché le ragazze di tutto il mondo le hanno creduto. Fama e credibilità le ha coltivate costruendo una certa immagine di sé o le sono cadute dal cielo?
A me sembra una crociata contro il nulla cosmico, non dà fastidio, fa i soldi che tutti noi vorremmo praticamente non facendo un cazzo.
Lasciate perdere.




La Ferragni è una cosa,, il 99% che cerca di arrivarci non avendone le potenzialità un'altra.
= D-Wade =
00domenica 28 gennaio 2018 19:54
In tutta questa rivoluzione cybernetica mi devo essere perso un passaggio fondamentale, e cioè il motivo che mi dovrebbe spingere a comprare un prodotto solo perché ce l'ha indosso una tipa in foto.

Il problema comunque è a monte, ovvero al fatto che questa gente è riuscita a diventare famosa facendo la blogger, che è un po' come diventare famosi fumando una sigaretta o portando il cane a pisciare, non è richiesta nessuna abilità particolare che (dal mio punto di vista) giustifichi il tuo status di vip.

Penso che l'unico motivo che spinge milioni di persone a seguire questi personaggi sia l'invidia verso questi che non fanno un cazzo e vengono strapagati e che la loro massima aspirazione sia emularli.
Mi viene passata l'espressione "non fare un cazzo" o vogliamo iniziare a fare le pulci come è stato fatto finora?

In sintesi, sono conscio di quale sia la situazione socioculturale nel 2018 quindi non è che ho bisogno di spiegoni che non aggiungono niente a quello che già so, ma io personalmente preferisco non averci niente a che fare. Non critico chi fa questi lavori a tempo pieno e nemmeno chi gli da corda, critico il sistema.

@Chaos@
00domenica 28 gennaio 2018 21:02
Re:
= D-Wade =, 28/01/2018 19.54:

In tutta questa rivoluzione cybernetica mi devo essere perso un passaggio fondamentale, e cioè il motivo che mi dovrebbe spingere a comprare un prodotto solo perché ce l'ha indosso una tipa in foto.

Il problema comunque è a monte, ovvero al fatto che questa gente è riuscita a diventare famosa facendo la blogger, che è un po' come diventare famosi fumando una sigaretta o portando il cane a pisciare, non è richiesta nessuna abilità particolare che (dal mio punto di vista) giustifichi il tuo status di vip.

Penso che l'unico motivo che spinge milioni di persone a seguire questi personaggi sia l'invidia verso questi che non fanno un cazzo e vengono strapagati e che la loro massima aspirazione sia emularli.
Mi viene passata l'espressione "non fare un cazzo" o vogliamo iniziare a fare le pulci come è stato fatto finora?

In sintesi, sono conscio di quale sia la situazione socioculturale nel 2018 quindi non è che ho bisogno di spiegoni che non aggiungono niente a quello che già so, ma io personalmente preferisco non averci niente a che fare. Non critico chi fa questi lavori a tempo pieno e nemmeno chi gli da corda, critico il sistema.




Il motivo è che prima te lo diceva canale 5 a metà film cosa dovevi comprare ( i famosi consigli per gli acquisti) adesso i media sono cambiati, ma non sono cambiati solo i media è cambiato anche il consumo e di conseguenza la produzione.

Un tempo l'industria centralizzata produceva prodotti generalisti che venivano pubblicizzati dai media larghi (tv, riviste, radio) e arrivavano a un target generale (la media borghesia, alto proletariato specializzato).
Per i prodotti di lusso invece esisteva un tipo di industria di alta qualità, a bassa produzione che non puntava sulla pubblicità generalista ma basava il successo su qualità e riconoscibilità del marchio (rolex, ferrari etc.).
La rivoluzione portata dalla rete (soprattutto nel suo aspetto social) è stata quella di portare alla ribalta nicchie di consumo un tempo distanti fra di loro sulle quali il negozio di strada non può investire ma che invece sono la ricchezza della vendita online, il prodotto customizzato per un particolare target oggi ha un valore perché è raggiungibile da tutto il suo settore di consumo (long tail economic theory)
Che succede quindi da un lato la pubblicità classica dei beni di consumo perde di valore (ma non quella dei servizi ad esempio oggi predominante sui media tradizionali) dall'altro c'è bisogno di vettori specializzati che intercettano determinate fette di mercato e qui entrano in gioco gli influencer, più riconoscibili e più identificabili da una specifica comunità di consumatori.
= D-Wade =
00domenica 28 gennaio 2018 23:18
Re: Re:
@Chaos@, 28/01/2018 21.02:

= D-Wade =, 28/01/2018 19.54:

In tutta questa rivoluzione cybernetica mi devo essere perso un passaggio fondamentale, e cioè il motivo che mi dovrebbe spingere a comprare un prodotto solo perché ce l'ha indosso una tipa in foto.

Il problema comunque è a monte, ovvero al fatto che questa gente è riuscita a diventare famosa facendo la blogger, che è un po' come diventare famosi fumando una sigaretta o portando il cane a pisciare, non è richiesta nessuna abilità particolare che (dal mio punto di vista) giustifichi il tuo status di vip.

Penso che l'unico motivo che spinge milioni di persone a seguire questi personaggi sia l'invidia verso questi che non fanno un cazzo e vengono strapagati e che la loro massima aspirazione sia emularli.
Mi viene passata l'espressione "non fare un cazzo" o vogliamo iniziare a fare le pulci come è stato fatto finora?

In sintesi, sono conscio di quale sia la situazione socioculturale nel 2018 quindi non è che ho bisogno di spiegoni che non aggiungono niente a quello che già so, ma io personalmente preferisco non averci niente a che fare. Non critico chi fa questi lavori a tempo pieno e nemmeno chi gli da corda, critico il sistema.




Il motivo è che prima te lo diceva canale 5 a metà film cosa dovevi comprare ( i famosi consigli per gli acquisti) adesso i media sono cambiati, ma non sono cambiati solo i media è cambiato anche il consumo e di conseguenza la produzione.

Un tempo l'industria centralizzata produceva prodotti generalisti che venivano pubblicizzati dai media larghi (tv, riviste, radio) e arrivavano a un target generale (la media borghesia, alto proletariato specializzato).
Per i prodotti di lusso invece esisteva un tipo di industria di alta qualità, a bassa produzione che non puntava sulla pubblicità generalista ma basava il successo su qualità e riconoscibilità del marchio (rolex, ferrari etc.).
La rivoluzione portata dalla rete (soprattutto nel suo aspetto social) è stata quella di portare alla ribalta nicchie di consumo un tempo distanti fra di loro sulle quali il negozio di strada non può investire ma che invece sono la ricchezza della vendita online, il prodotto customizzato per un particolare target oggi ha un valore perché è raggiungibile da tutto il suo settore di consumo (long tail economic theory)
Che succede quindi da un lato la pubblicità classica dei beni di consumo perde di valore (ma non quella dei servizi ad esempio oggi predominante sui media tradizionali) dall'altro c'è bisogno di vettori specializzati che intercettano determinate fette di mercato e qui entrano in gioco gli influencer, più riconoscibili e più identificabili da una specifica comunità di consumatori.



E allora perché non metterci i "testimonial" come si è sempre fatto, attori, cantanti, sportivi, gente che è arrivata al successo con i metodi "classici" anziché creare personaggi ad hoc stile ragazzi della porta accanto portando avanti la falsa speranza che chiunque con i connotati al posto giusto e molto tempo libero possa guadagnare con una foto quello che un operaio guadagna in due anni?

Non è molto diverso da 10 anni fa, quando l'aspirazione più alta era fare la velina e mettersi con un calciatore.

Io capisco che la ferragni, la biasi e tutti gli altri blogger/youtuber/sticazzer abbiano avuto un seguito molto ampio già prima di diventare influencer, quello che non capisco è come possa essere successo. Che poi ci sarebbe pure il discorso della compravendita di follower su instagram che lasciamo stare.

@Chaos@
00lunedì 29 gennaio 2018 00:28
Re: Re: Re:
= D-Wade =, 28/01/2018 23.18:



E allora perché non metterci i "testimonial" come si è sempre fatto, attori, cantanti, sportivi, gente che è arrivata al successo con i metodi "classici" anziché creare personaggi ad hoc stile ragazzi della porta accanto portando avanti la falsa speranza che chiunque con i connotati al posto giusto e molto tempo libero possa guadagnare con una foto quello che un operaio guadagna in due anni?

Non è molto diverso da 10 anni fa, quando l'aspirazione più alta era fare la velina e mettersi con un calciatore.

Io capisco che la ferragni, la biasi e tutti gli altri blogger/youtuber/sticazzer abbiano avuto un seguito molto ampio già prima di diventare influencer, quello che non capisco è come possa essere successo. Che poi ci sarebbe pure il discorso della compravendita di follower su instagram che lasciamo stare.





Semplicemente perché funzionano.
Zittino Bob
00lunedì 29 gennaio 2018 00:54
Wade, senza avere grandi aspirazioni, basta che ti contatti un'azienda per chiederti di mettere una foto con il loro prodotto in cambio di tot euro, che è una cosa che non ti costa niente e ti fa campare senza sforzi, senza manco aver bisogno di avere 100k follower.

(E poi c'è Supreme che si fa fare pubblicità a costo zero dai suoi consumatori. [SM=x2584263] )
Dj Sauron
00lunedì 29 gennaio 2018 01:40
Re:
PedigreeRules!, 28/01/2018 12.55:



E venne il giorno che mi tocca quotarti.
Tra l'altro il punto della questione è tutto qua; si passa dall'uomo immagine credibile perché "usa quello strumento ed è uno di successo" a "lo compro perché me l'ha detto la Ferragni".
Si passa dall'astronauta, o il pilota di formula uno che sponsorizzano l'orologio che utilizzano professionalmente, a una senza arte né parte che.ti dice cosa comprare.





Il problema è che adesso trovi un CR7 che fa il testimonial della Saratoga o un Buffon che sponsorizza bwin..... Ah no, quello ha senso [SM=x2584914]

Battute a parte, come dici tu ormai le aziende cercano testimonial totalmente slegati dal contesto, e io onestamente non capisco perchè dovrei comprare la basta Barilla grazie a Federer o Head & Shoulder perchè c'è Buffon.... In più, aggiungici che la Ferragni (o ancora peggio qualsiasi influencer) non ha nemmeno alcuno status per fare ciò che fa.... Cioè, io davvero non capisco come possa avere 11mln di follower una persona che non è bella, non (era) famosa e non ha qualità particolari..... Almeno CR7, Federer o chi per loro possiedono indiscutibili qualità che li rendono famosi (che poi vabbè, come ho già detto non capisco perchè saper giocare a calcio ti renda la persona adatta a sponsorizzare uno shampoo, ma a quanto pare questo fa presa sulla gente....), 'sta gente manco quello....
patriots88
00lunedì 29 gennaio 2018 01:57
Buffon e CR7 per lo meno sono calciatori famosi
la Ferragni per cosa è diventata famosa non si sa.
che poi non è neppure stà gran bellezza
si(2012)
00lunedì 29 gennaio 2018 02:23
La Ferragni è diventata famosa per il blog e per una strategia avanti 10 anni, il team che c'è dietro(lei, l'ex e compagnia) ha capito prima di tutti il potenziale del web, sono arrivati a capire che si poteva passare da "celebrità" Netlog sfigate a far soldi con internet in contemporanea con gli americani in pratica e l'hanno gestita da dio dall'inizio alla fine.(tant'è che la Ferragni è diventata famosa prima in USA che qui)
-Voices-
00lunedì 29 gennaio 2018 03:19
Sì ma è inutile, non ci arrivano.

si(2012)
00lunedì 29 gennaio 2018 09:49
Poi, lasciando un attimo da parte Chiara Ferragni e simili, la crociata contro i wannabe posso anche capirla, anzi la appoggio in pieno, ma quelli ci sono dall'alba dei tempi e oggi sono tutti influencer/rapper/startupper perché va quello, 15 anni fa erano tutti calciatori(anche se a 30 anni giocavano in promozione)/creativi/imprenditori, 30 anni fa qualcos'altro e tra 15 o 30 saranno altro ancora ma parliamo sempre di malati di attenzione e poco più.

Quelli che lo fanno seriamente, a mio parere, non hanno nulla da invidiare ad altre categorie di professionisti perché servono comunque capacità e competenze mentre il fenomeno in se è qualcosa di talmente evidente che non può essere ignorato.
FBI83
00lunedì 29 gennaio 2018 10:10
Ancora a discutere su sta cosa [SM=x2584190]


Detto che mi pare di dover spiegare come funziona il telecomando alla buonanima di mia nonna, provo a farvi capire qualcosa che EVIDENTEMENTE non conoscete


Instagram ha 800 MILIONI DI ISCRITTI e si basa sostanzialmente su foto e minivideo

Gli utenti sono praticamente online 24/7

Instagram, a differenza di facebook e youtube, non ha la possibilità in automatico di inserire le pubblicità quando si visualizza un post o un video oppure a lato della sezione

Quindi come fai a sfruttare gli 800 MILIONI DI ISCRITTI per fargli vedere della pubblicità?

Prendi i più seguiti e li paghi perchè pubblicizzino il tuo prodotto [SM=x4351075]

Poi potete pure fare le disamine culturali sul perchè una come la ferragni sia così seguita, però 11 milioni di follower non sono bruscoli e tranquilli che non se li è comprati(o per lo meno non tutti) perchè comunque i suoi post hanno parecchia iterazione

Però per fare un esempio vi prendo una squadra di calcio

La juventus ha 8 milioni di follower

Quindi mi pare evidente che se devo fare una pubblicità su instagram meglio la ferragni che la juve[SM=x4351075]


In piccolo, meglio la tipa che voleva andare nell'albergo(86k follower) che il chievo verona(34k follower)
El Scorcho
00lunedì 29 gennaio 2018 13:23
Credo che Sauron e Patriots abbiano l'innata abilità di non leggere un cazzo di post altrui mai e poi mai.
PedigreeRules!
00lunedì 29 gennaio 2018 14:44
Re: Re:
Dj Sauron, 29/01/2018 01.40:




Il problema è che adesso trovi un CR7 che fa il testimonial della Saratoga o un Buffon che sponsorizza bwin..... Ah no, quello ha senso [SM=x2584914]

Battute a parte, come dici tu ormai le aziende cercano testimonial totalmente slegati dal contesto, e io onestamente non capisco perchè dovrei comprare la basta Barilla grazie a Federer o Head & Shoulder perchè c'è Buffon.... In più, aggiungici che la Ferragni (o ancora peggio qualsiasi influencer) non ha nemmeno alcuno status per fare ciò che fa.... Cioè, io davvero non capisco come possa avere 11mln di follower una persona che non è bella, non (era) famosa e non ha qualità particolari..... Almeno CR7, Federer o chi per loro possiedono indiscutibili qualità che li rendono famosi (che poi vabbè, come ho già detto non capisco perchè saper giocare a calcio ti renda la persona adatta a sponsorizzare uno shampoo, ma a quanto pare questo fa presa sulla gente....), 'sta gente manco quello....




bah su questo, pur essendo tendenzialmente d'accordo, incide molto l'immagine che il prodotto vuole dare di se - perchè associato ad un utilizzatore che "probabilmente" ne esprime i valori aziendali o appunto del prodotto stesso.
Poi dipende dalla maturità dei destinatari decidere se comprare la barilla perchè è buona oppure solo perchè la sponsorizza salcazzo.

@Chaos@
00lunedì 29 gennaio 2018 20:46
Si ma voi continuate a vedere gli influencer come testimonial, ruolo che è delle pubblicità vecchio stile.
Nel meccanismo odierno ovvero quella della fabbrica dei contenuti e del consumo gli influencer funzionano più come i rappresentanti, il loro numero fa la forza (chiaramente insieme alla loro visibilità rispetto al target del prodotto).
L'influencer non deve rappresentare il brand (come fa il testimonial) ma deve funzionare da trasmissione dei contenuti verso il cliente.
El Scorcho
00lunedì 29 gennaio 2018 23:55
E poi magari guardano film dando retta a Rotten Tomatoes.
TheRealm
00mercoledì 3 luglio 2019 12:21
-Voices-
00mercoledì 3 luglio 2019 12:25
Quant è bella <3


Fortunato l'amico di Megablast
Undertaker-dx
00mercoledì 3 luglio 2019 12:30
Me l'ero scordato sto topic.

Belin quanto è vecchio dentro il megaforumista.

Proprio con la mentalità del 1931.
El Scorcho
00mercoledì 3 luglio 2019 14:49
Re:
TheRealm, 03/07/2019 12.21:




Non ho capito.

Enry 91
00mercoledì 3 luglio 2019 14:52
Re: Re:
El Scorcho, 03/07/2019 14.49:



Non ho capito.



Non credo tu sia l'unico [SM=g5608807]
Eksistensens jeger
00mercoledì 3 luglio 2019 14:57
Re: Re:
El Scorcho, 03/07/2019 14.49:



Non ho capito.





mangia sano ma allo stesso tempo beve cocacola e acqua di cocco da 2 anni.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 09:33.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com