Re: Re: Re:
= Nicky Santoro =, 24/01/2014 19:08:
In che senso, come andò?
Comunque si immaginavo non fosse simpaticissimo, sono rimasto sorpreso perché i protagonisti di Howard di solito non sono cosi e soprattutto perché Lauda ha parlato bene del film [l'altro giorno ai Golden Globe la clip come miglior film candidato di Rush l'ha presentata -anche- lui, facendo tralaltro una battuta sul suo bel faccino].
Ad esempio quando si vede che fa lo sbirro denunciando la McLaren di Hunt non è una scena che mi aspettavo, anche se l'ho gradita in quanto vuol dire che è stata lasciata fuori parte della "poetica" per un po' di bastarda verità diciamo.
Poi si, Hunt è stato però caratterizzato in maniera eccesiva come anti-eroe per cui simpatizzare, infatti io ho tifato tutto il tempo per lui nel film nonostante sia un tifoso Ferrari diciamo. Il classico stereotipo dell'anglo sassone loose cannon alcool, donne e successo v. la perfezione tedesca [vabbè austriaca nello specifico], applciazione, perfezione e stronzaggine degli europei continentali.
Per dire palesemente a favore degli spettatori la scena del pestaggio del giornalista, il film ti porge troppo scontatamente il personaggio da tifare, benomale il protagonista del film è Hunt.
Andò che c'era un accordo per fermarsi tutti, perché era oggettivamente pericoloso correre. Accordo che vedeva tutti d'accordo. Poi invece solo Lauda e pochi altri piloti si fermarono e se la presero nel culo. Lauda lasciò in fretta e furia l'autodromo e non diedero spiegazioni tecniche per il ritiro, così che l'unica spiegazioni risultò che Lauda si fermò di sua spontanea volontà, cosa effettivamente vera.
Il fatto è che le spiate sono all'ordine del giorno in F1, quindi non è che Lauda se la potesse prendere. Se ha fatto i complimenti è perché l'han rappresentato bene. Lauda è stato il primo pilota-Computer della F1, il primo a portare la preparazione atletica a livelli maniacali (toccati successivamente solo da Schumacher, oggi richiesti a tutti), la vita privata in funzione delle corse. La F1 è troppo politica, è molto più sporca del calcio nonostante molti pensino il contrario.
Hunt alla fin fine nella realtà era anche più stereotipo di come è stato rapprensentato, cioè lui era proprio così, sfondarsi e bella vita a gogo. Alla fine non credo sia un caso che sia infartato a 45 anni.
Avrebbero dovuto fare un film con entrambi protagonisti, ma sì alla fine il protagonista era Hunt.
Comunque Lauda e Hunt avevano un buon rapporto, non così brutto come nel film.