jaena pliskin, 04/04/2017 10.39:
non ci siamo capiti evidentemente,qual che sia il torto un personaggio come Sansa non da la gente in pasto ai cani,e uno come Arya non cucina i nemici,non c'entra il medioevo
è un'esagerazione out of nowhere,per fare spettacolo insomma
su Bran e Daenerys è diverso il discorso , perchè hanno in comune il fatto secondo cui le loro "missioni di vita" giustificano qualsiasi cosa ,ne si rendono conto di essere responsabili delle conseguenze o semplicemente se ne fottono.
Se io ti entro in casa di notte, ti punto una pistola in testa e mi rubo tutto tu che fai?
Se reagisci è capace pure che la legge ti da torto, si vedono molti casi in cui l'aggressore "originale", fallita l'aggressione, ha denunciato l'aggredito per...aggressione. E spesso vince pure.
Poi parli di "missioni di vita", ma la missione di vita di Sansa qual era? Sposare Joffrey o cmq fare una vita da Lady Qualcosa, possibilmente sposata ad un Lord d pari rango.
Non è stata colpa sua se i parenti del futuro marito le hanno ucciso il padre, la madre ed il fratello e se ha dovuto ripiegare sul Lord più schifato dalla famiglia Reale (Tyrion).
Dopodichè è stata costretta a maritarsi pure con il figlio di colui che ha tradito la famiglia, uccidendogli madre e fratello (come sopra).
Dovendo subire torture psicologiche e stupri fisici.
Non so, in una situazione simile io tenderei a comprendere un leggero disprezzo per i Lannister ed i rispettivi alleati.
Ma proviamo a traslare una situazione simile, per quanto possibile, ai giorni nostri.
Una ragazza viene rapita, il rapitore le uccide la famiglia e la tiene segregata, abusando di lei. Un giorno questo viene arrestato o è costretto a scappare dalla polizia. Lei viene liberata.
Cosa fa? Riunisce un piccolo esercito, imbraccia il fucile e lo va a cercare per sterminare lui e tutti i suoi parenti? O lascia il compito alle forze dell'Ordine?