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A.C MILAN - CERCHIO ROSSO CERCHIO NERO **topic ufficiale**

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  • metalalby
    00 29/05/2014 09:47
    Con i valori di SuperPippo si possono inseguire il 19° scudetto e la seconda stella. Pippo può tutto, in campo e in panchina

    Ho visto maglie rossonere segnare il gol della vittoria a due minuti dalla fine ed alzare una Coppa davanti a quarantamila tifosi in festa. No, non è stato un sogno. Ero a Wembley, nell’ultimo week end, per gustarmi il match decisivo dei play off di Championship tra il Derby County e il QPR. Sono proprio i londinesi a usare, come seconda maglia, quella rossonera ma a strisce orizzontali, con Joe Jordan in panchina come assistente di Redknapp. Pomeriggio fantastico per la correttezza, per l'educazione, per la civiltà del pubblico. Un errore dell’arbitro viene accompagnato da un breve “BUUUUUHHHH!” di disapprovazione, con un “What are you doing ?” “Che cosa stai facendo“ lanciato dalle tribune. Ottantaduemila gli spettatori, dei quali trentasettemila appassionati venuti da Derby.Trentamila invece quelli del QPR, che percorrono le cinque miglia dal Loftus Road a Wembley, in una lunga e festosa colonna. Allo stadio le due tifoserie sono divise da un spazio largo cinque metri con una fila di steward a fare da immaginario cordone. Eppure nulla è successo. Solo cori, canti, tanto tifo, con la presenza di bambini dai due ai dieci anni, sorridenti e estasiati, vedendo sventolare migliaia di bandiere. Uno spettacolo splendido ed indimenticabile. Il primo augurio al Milan ed ai suoi tifosi, e quindi anche a me, è proprio quello di poter vivere presto emozioni così forti, così sane, che esulano dal risultato finale. Questo prologo nelle ore che vedono delinearsi il nuovo organigramma tecnico del Milan 2014-2015. In panchina Pippo Inzaghi e Mauro Tassotti. Preparatore dei portieri Beniamino Abate e, nel ruolo di “tattici”, Andrea Maldera e Nicola Matteucci. Così ha deciso Silvio Berlusconi. Più di una volta, su queste pagine, avevo espresso qualche perplessità sulla scelta di Superpippo come nuovo tecnico milanista. Solo per un motivo. Perché lo ammiro, perché gli sono amico, perché non volevo che le sue gesta in maglia rossonera venissero anche solo leggermente offuscate da qualche difficoltà come nuova giovane guida tecnica. E’ stato sufficiente però un breve colloquio telefonico per capire che Pippo Inzaghi possa veramente essere la persona giusta per riportare il Milan, almeno in Italia, nel ruolo che blasone e storia pretendono, per riunire una tifoseria divisa in troppe fazioni . Superpippo sente forte l’orgoglio di appartenere ad un Club, al quale ha regalato dieci anni della sua vita professionale. Una vita seria, una vita equilibrata e metodica, una vita che ha sempre rappresentato un esempio per i bambini, che lo hanno follemente amato. Ed i bambini raramente si lasciano ingannare quanto a sensazioni, quanto a sentimenti, capendo subito dove alberghi il buono. Qualcuno sta già temendo una campagna in tono minore, condotta dal sig.”Cinquanta Milioni”, cioè da Silvio Berlusconi, l’uomo che ogni anno, da ventotto stagioni, ripiana i debiti del Club, anche se molti fingono di ignorarlo o preferiscono non ricordarlo. Una estate dunque che, sul piano del rafforzamento, non possa aiutare Inzaghi nei suoi propositi e nelle sue ambizioni. Io non sono preoccupato. In Europa è arrivata in finale una squadra, l’Atletico Madrid che, pur priva di tanti nomi di straordinario appeal, grazie allo spirito di sacrificio, all’unità di intenti, alla voglia di lottare su ogni palla, alla organizzazione, alla corsa, ha sfiorato la grande impresa internazionale, raggiungendo un formidabile risultato in Spagna. Se Superpippo riuscirà a trasmettere questi valori, che sono i suoi valori, il Milan potrà ritornare a inseguire lo Scudetto numero diciannove, fin dalle prime partite di campionato. Basta inseguimenti, per carità, ve ne prego! Inzaghi, l’uomo della seconda stella, Inzaghi, l’uomo dei nuovi trionfi mondiali, perché non sperarlo? Una volta, in una telecronaca, ho esclamato, ho urlato: “Pippo può tutto, Pippo può tutto!“. Prima in campo, ora, ne sono certo, in panchina!

    Carlo Pellegatti
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    [SM=x2584913] [SM=x2584913] [SM=x2584913] [SM=x2584309] [SM=x2584309] [SM=x2584309]

    Muori nella tua stessa merda, essere immondo.

    Dunque noi siamo in una situazione in cui abbiamo un proprietario che non capisce più nulla e che non vuole tirare fuori una lira, Galliani che vuole continuare a mafieggiare come ha sempre fatto, Barbara che voleva provare qualcosa di nuovo messa a cuccia, gente come Maldini ancora fuori società, stampa intellettualmente e fisicamente prostituita capeggiata da Ruiu, Ordine,Suma, Pellegatti ecc..... Bello, tutto molto bello.
    [Modificato da metalalby 29/05/2014 09:51]
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    Ayrton 1994
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    00 29/05/2014 09:56

    Milan, Seedorf da pupillo a epurato: 100 giorni di dispetti. E Galliani è tornato...

    Manie, i colloqui con gli ultrà, la rinuncia al tandem Balo-Pazzini, la mail notturna a Tassotti, l'intervista al momento sbagliato: ecco tutti gli errori che hanno fatto cambiare idea a Berlusconi. E hanno restituito "potere" all'a.d.


    29 maggio 2014 - Milano
    Clarence Seedorf è arrivato al Milan da conquistatore ed è uscito di scena da epurato dopo cento giorni di guerriglia, resistenza, dispetti e bugie. Ha perso il posto alla fine del campionato, ma le sue probabilità di restare erano scarse già dopo poche settimane. Ecco perché.


    la prima cena — Il 18 marzo Silvio Berlusconi viene a conoscenza dei particolari della nuova vita a Milanello e del malumore di un gruppo di giocatori. La tegola sulla testa del Milan è la rivelazione di un vecchio leader ultrà: "Seedorf ci ha detto che non vuole tre quarti di questa squadra. Lo abbiamo incontrato una settimana dopo il suo arrivo a Milano".


    Capi d’accusa — Pettegolezzi sulle abitudini alimentari (le famose uova strapazzate richieste nella notte alla vigilia di Atletico Madrid-Milan), lievi ritardi agli allenamenti. Poi scelte tattiche, gestione dello spogliatoio e del rapporto con Galliani e Tassotti, scelte di comunicazione: ci sono questi tre capi d’accusa nel dossier che Berlusconi sta sviluppando nella sua testa. Il primo strappo è la partita di Napoli (8 febbraio) con le sue stranezze (Montolivo fuori, Abate fra i trequartisti, Mexes capitano). Berlusconi è deluso sul piano tattico: "Clarence non mi ascolta, tanto valeva che mi tenessi Allegri". Non gradisce il mormorio crescente del gruppo italiano. È seccato perché Seedorf pensa già a un costoso staff tutto suo per gli anni a venire (Stam, Crespo più altri già portati). Anche Barbara, attenta al bilancio, mugugna.
    rivoluzione e termidoro — Irrita anche una mail notturna di Clarence nella quale viene spiegato a Tassotti che cosa può fare e che cosa no. Sono metodi moderni, da manager, ma Milanello è un piccolo mondo antico. Così Clarence fa dietrofront. Cambia sistema tattico. Rimette ogni uomo al posto giusto, ma persiste nella sua decisione di non far giocare Balotelli con Pazzini: un errore che Berlusconi non sopporta. Come l'intervista a Sky e Gazzetta rilasciata mentre il presidente era ospite in un altro programma. Così i contatti telefonici si diradano fino a cessare. E Galliani, dato per finito, prepara il suo ritorno in grande stile. A Bergamo il Milan cade e con la sconfitta finiscono le possibilità di compiere la rimonta che avrebbe complicato i piani dell'a.d. E Seedorf, l’uomo nuovo che Berlusconi voleva, è in uscita, senza ghigliottine, ma anche senza archi di trionfo.

    fonte: gazzetta.it
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    FBI83
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    00 29/05/2014 10:31
    Sacchi si prende dieci giorni, Coverciano spera in un suo no al Milan


    Arrigo Sacchi e il Milan, storia di un vecchio amore che potrebbe rivivere in altre forme. L'ex commissario tecnico si è però preso dieci giorni per fornire una risposta. Sul tavolo di Sacchi l'offerta presentata dall'amministratore delegato rossonero Adriano Galliani, che propone un ruolo di primo piano nella gestione del settore giovanile e di raccordo tra vivaio e prima squadra. Come riporta Tuttosport però il nome di Sacchi non ha evitato di creare qualche tensione nel mondo rossonero.

    D'altro canto invece in Federazione, dove ora Sacchi è coordinatore delle nazionali giovanili, sperano in un no dell'ex Commissario Tecnico alla proposta del Milan, così da poter contare ancora sulla professionalità dell'ex tecnico di Fusignano. Cesare Prandelli sarebbe il primo ad essere felicissimo di una conferma di Sacchi in Federazione. Ma le avances e il tipo di proposta avanzate da via Aldo Rossi non lasciano indifferente Arrigo. Il nuovo ruolo nel Milan tra l'altro non gli impedirebbe di proseguire quello di opinionista a Mediaset.
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    TheAlbert88
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    00 29/05/2014 11:02
    Re:
    metalalby, 29/05/2014 09:47:

    Con i valori di SuperPippo si possono inseguire il 19° scudetto e la seconda stella. Pippo può tutto, in campo e in panchina

    Ho visto maglie rossonere segnare il gol della vittoria a due minuti dalla fine ed alzare una Coppa davanti a quarantamila tifosi in festa. No, non è stato un sogno. Ero a Wembley, nell’ultimo week end, per gustarmi il match decisivo dei play off di Championship tra il Derby County e il QPR. Sono proprio i londinesi a usare, come seconda maglia, quella rossonera ma a strisce orizzontali, con Joe Jordan in panchina come assistente di Redknapp. Pomeriggio fantastico per la correttezza, per l'educazione, per la civiltà del pubblico. Un errore dell’arbitro viene accompagnato da un breve “BUUUUUHHHH!” di disapprovazione, con un “What are you doing ?” “Che cosa stai facendo“ lanciato dalle tribune. Ottantaduemila gli spettatori, dei quali trentasettemila appassionati venuti da Derby.Trentamila invece quelli del QPR, che percorrono le cinque miglia dal Loftus Road a Wembley, in una lunga e festosa colonna. Allo stadio le due tifoserie sono divise da un spazio largo cinque metri con una fila di steward a fare da immaginario cordone. Eppure nulla è successo. Solo cori, canti, tanto tifo, con la presenza di bambini dai due ai dieci anni, sorridenti e estasiati, vedendo sventolare migliaia di bandiere. Uno spettacolo splendido ed indimenticabile. Il primo augurio al Milan ed ai suoi tifosi, e quindi anche a me, è proprio quello di poter vivere presto emozioni così forti, così sane, che esulano dal risultato finale. Questo prologo nelle ore che vedono delinearsi il nuovo organigramma tecnico del Milan 2014-2015. In panchina Pippo Inzaghi e Mauro Tassotti. Preparatore dei portieri Beniamino Abate e, nel ruolo di “tattici”, Andrea Maldera e Nicola Matteucci. Così ha deciso Silvio Berlusconi. Più di una volta, su queste pagine, avevo espresso qualche perplessità sulla scelta di Superpippo come nuovo tecnico milanista. Solo per un motivo. Perché lo ammiro, perché gli sono amico, perché non volevo che le sue gesta in maglia rossonera venissero anche solo leggermente offuscate da qualche difficoltà come nuova giovane guida tecnica. E’ stato sufficiente però un breve colloquio telefonico per capire che Pippo Inzaghi possa veramente essere la persona giusta per riportare il Milan, almeno in Italia, nel ruolo che blasone e storia pretendono, per riunire una tifoseria divisa in troppe fazioni . Superpippo sente forte l’orgoglio di appartenere ad un Club, al quale ha regalato dieci anni della sua vita professionale. Una vita seria, una vita equilibrata e metodica, una vita che ha sempre rappresentato un esempio per i bambini, che lo hanno follemente amato. Ed i bambini raramente si lasciano ingannare quanto a sensazioni, quanto a sentimenti, capendo subito dove alberghi il buono. Qualcuno sta già temendo una campagna in tono minore, condotta dal sig.”Cinquanta Milioni”, cioè da Silvio Berlusconi, l’uomo che ogni anno, da ventotto stagioni, ripiana i debiti del Club, anche se molti fingono di ignorarlo o preferiscono non ricordarlo. Una estate dunque che, sul piano del rafforzamento, non possa aiutare Inzaghi nei suoi propositi e nelle sue ambizioni. Io non sono preoccupato. In Europa è arrivata in finale una squadra, l’Atletico Madrid che, pur priva di tanti nomi di straordinario appeal, grazie allo spirito di sacrificio, all’unità di intenti, alla voglia di lottare su ogni palla, alla organizzazione, alla corsa, ha sfiorato la grande impresa internazionale, raggiungendo un formidabile risultato in Spagna. Se Superpippo riuscirà a trasmettere questi valori, che sono i suoi valori, il Milan potrà ritornare a inseguire lo Scudetto numero diciannove, fin dalle prime partite di campionato. Basta inseguimenti, per carità, ve ne prego! Inzaghi, l’uomo della seconda stella, Inzaghi, l’uomo dei nuovi trionfi mondiali, perché non sperarlo? Una volta, in una telecronaca, ho esclamato, ho urlato: “Pippo può tutto, Pippo può tutto!“. Prima in campo, ora, ne sono certo, in panchina!

    Carlo Pellegatti.



    Roba da TSO immediato, Pippo l'"onnipotente" [SM=x2584913]
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    MatteDj
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    00 29/05/2014 11:09
    Madonna, ma i vostri tirapiedi non hanno imparato un cazzo.
    Ma tipo tenere un low profile?
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    Steven Seagull
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    00 29/05/2014 11:28
    Re:
    MatteDj, 29/05/2014 11:09:

    Madonna, ma i vostri tirapiedi non hanno imparato un cazzo.
    Ma tipo tenere un low profile?




    Non son capaci. [SM=x2584207]
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    FBI83
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    00 29/05/2014 12:01
    Tra i riscatti di Taarabt e Rami c’è anche quello di Poli: il Milan vuole la metà della Samp


    In queste settimane, in casa Milan si è parlato tanto della questione allenatore e dei riscatti di Adil Rami e di Adel Taarabt, che sono arrivati a Milanello in prestito a gennaio rispettivamente da Valencia e QPR. Ma c’è un’altra giocatore che deve ancora conoscere il suo futuro: si tratta di Andrea Poli, che attualmente è in comproprietà tra il club di via Aldo Rossi e la Sampdoria.

    VOLONTA’ CHIARA – Il centrocampista classe 1989 ha giocato una buonissima stagione e per questo il Milan lo vuole fortemente riscattare: nonostante le tante difficoltà della squadra rossonera in questa annata, Poli ha convinto il club di meritare un palcoscenico importante come quello milanista grazie a prestazioni pieni di voglia, di grinta e determinazione, che lo hanno fatto amare fin dal primo giorno anche dai tifosi. Secondo quanto riporta radiosamp.it, questa settimana le due società si incontreranno per parlare di Poli, con il Milan seriamente interessato a prendere anche la metà della Sampdoria.

    OTTIMI RAPPORTI – Questa trattativa potrebbe essere favorita anche dagli ottimi rapporti che ci sono tra i due club, soprattutto ora che nei blucerchiati c’è Ariedo Braida, ex ds rossonero e grande amico di Adriano Galliani. Per questo motivo, non ci dovrebbero essere grosse complicazioni e Poli diventerà quindi a tutti gli effetti un giocatore del Milan, che acquisterà la metà della Samp per una cifra intorno ai 3 milioni di euro. Il centrocampista rossonero ha dimostrato di avere le qualità tecniche e umane per indossare la maglia del Milan, cioè la squadra per cui ha sempre tifato fin da bambino.
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    Ayrton 1994
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    00 29/05/2014 12:26
    se si giocherà a 3 in mezzo, Poli è da riscattare assolutamente e spero che Pippo punti anche su Cristante
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    Dirty Harry
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    00 29/05/2014 12:55

    "Ibrahimovic mi mandava degli sms e mi era giunta voce che Allegri e Ibrahimovic avessero avuto una discussione a causa mia". Cecilia Capriotti intervistata da Selvaggia Lucarelli su M2o conferma l'indiscrezione riportata nel libro di Zambrotta secondo la quale l'ex allenatore del Milan Massimiliano Allegri e Zlatan Ibrahimovic l'anno scorso avrebbero avuto una violenta discussione. Nel libro si legge “per divergenze tecniche”, ma la Capriotti..."Ho conosciuto entrambi in circostanze diverse, Ibrahimovic agli internazionali e Allegri da Giannino. Amici comuni mi dissero che sia Allegri che Ibra erano rimasti molto colpiti da me, che facevano apprezzamenti e desideravano rivedermi. Poi Ibrahimovic ha cominciato a mandarmi degli sms con complimenti vari, ma non era il mio tipo” ha spiegato Cecilia, che ora è fidanzata con Gianluca Mobilia.

    “So però che quando ha saputo che Allegri si era mostrato interessato a me, è andato da lui a dirgli di lasciarmi stare e diciamo che i modi di Ibrahimovich potrebbero essere stati non troppo gentili" ha aggiunto la Capriotti, confermando dunque che il tecnico e il calciatore vennero quasi alle mani. E non certo per divergenze tattiche!

    Nessuno dei due però pare averla vinta. "Nulla perché conosco i calciatori, mandano messaggi in serie a tutte e non mi interessano. Poi lui è impegnato, non mi andava di creare problemi" ha concluso Cecilia spiegando che entrambi alla fine sono rimasti con un palmo di mano. A vincere la partita è stato Gianluca con cui la prosperosa showgirl è felicemente fidanzata.

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    mickfoley82
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    Non ho un cellulare con WhatsApp
    e non lo avrò mai.
    00 29/05/2014 13:12
    azzo Ibra ad allegri lo faceva diventare davvero un acciuga sott'olio. [SM=x3082189]
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    FBI83
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    00 29/05/2014 14:50
    Milan-Seedorf, è guerra: volano insulti via sms


    Martedì sera Leandro Cantamessa, legale del Milan, e Deborah Martin, avvocato-agente di Clarence Seedorf, si sono incontrati. L’accordo tra le parti era quello di mantenere l’incontro segreto visto che si trattava di una visita informale e non ufficiale, ma il Milan evidentemente aveva interesse a renderlo pubblico e così è stato. Il fatto che tutto sia finito sui giornali ha prodotto una reazione talmente forte che ieri mattina sono persino voltati insulti via sms. Però indirizzati alla persona sbagliata, dato che non era stato Cantamessa a diffondere la notizia.

    Adesso le parti sono ancora più distanti e Seedorf non ha intenzione di trattare alcunché con il Milan. Non resta che l’opzione dell’esonero con versamento dell’ingaggio pattuito (5 milioni di euro netti) fino al 2016 o comunque fino a quando l’olandese non si sarà trovato una nuova squadra da allenare.


    Ma stiamo scherzando???????????????
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    The Next World Champion
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    00 29/05/2014 15:04
    Madonna mia che imbecilli, senza un euro per il mercato ne diamo 5 all'allenatore, bravo, appena cacciato.
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    Go-AVS-Go
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    00 29/05/2014 15:24
    Che imbarazzo, siamo allo sbando più totale.

    E non se ne vede la fine.
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    Ayrton 1994
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    00 29/05/2014 15:33
    Seedorf per come è stato fatto fuori, fa benissimo a non trattare e pretendere fino all'ultimo centesimo di quello che gli spetta, sti mentecatti si meritano questo ed altro; aspetto il licenziamento per giusta causa per dire che si è toccato definitivamente il fondo....
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    moteuchi83
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    Occupazione: Web Master/Desiner/Developer
    00 29/05/2014 15:40
    detto che da interista la situazione del Milan mi mette tristezza... e non scherzo...

    ma la cosa di cui non mi capacito è una...

    io posso capire questa situazione con un allenatore che hai preso a Gennaio e NON CONOSCEVI , quindi magari sapevi più o meno come la pensava, ma non conoscevi il lato umano...

    ma CAZZO Seedorf c'ha passato 10 anni ... DIECI ANNI in quello spogliatoio... e tu te ne accorgi ORA che non è il tecnico adatto????
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