CHIKARA Creatures From The Tar Swamp
Jakob Hammermeier vs. Green Ant: 5/5,5 – Poco da dire, solito angle della BDK e con Sabato primo protagonista, con vittoria per Hammermeier dominato in tutti i modi da Green Ant. Poca utilità se non quella di introdurre Hammermeier in un’altra veste ed introdurre il Trios Match successivo…
BDK vs. The Osirian Portal: 7 – A tratti molto caotico, ma ha fatto il suo. Il pubblico voleva il dance-off tra Amasis e Donst. Nulla di fatto, ma Amasis frega comunque il membro della BDK con i soliti trucchi. Il match continua a fasi alterne, Tursas a tratti fa la differenza, ma è quando Donst applica l’Inverted Chikara Special su Ophidian che sembra ormai cosa fatta. Invece Hieracon riesce a far continuare il match a suon di Polish Hammer, fino a che Pinkie Sanchez non si trova in balia dei Portal con continue combo che lo vedono poi rimanere giù. Continuano gli screzi nella BDK. O meglio, Donst continua a trovar da dire con chiunque come nello scorso show.
The UnStable vs. 3.0: SV – Sapevo di un infortunio a Gerard e forse l’angle è servito un po’ anche a questo. O forse qua non era ancora infortunato e allora l’angle è un po’ del cazzo, con Gerard che trova da dire con una del pubblico e i 3.0 che accorrono per “salvarla” e farla uscire…
Sara Del Rey vs. Toshie Uematsu: 7 – Storia agli antipodi per il match con Madison. La Uematsu si trova contro Saretta, quindi le tocca fare la face. Non certo un punto negativo. Carino il segmento iniziale, poi un po’ vano il lavoro di Sara, ma il match svolta bene. Un gran paio di nearfall, come sulla specie di Angle Slam, quella più nitida perché la giappa è stata brava ad uscire all’ultimissimo, oppure sull’agognata Powerbomb sempre di Sara. Anche Toshie si crea i suoi varchi, grande evasione “a ponte” per poi provare uno Schoolboy, salvo poi subire un gran Kappou Kick seduta sul paletto. Ha fatto molto l’incertezza del risultato e la buona seconda parte concitata. D’altronde Madison aveva battuto Sara, Toshie aveva battuto Madison, tutto era possibile. Post-match dedicato al terremoto in Giappone di quel periodo, bel gesto.
The Throwbacks vs. The Roughnecks (Lumberjack Match): 7 – Ma come cazzo era vestito Redwood? Degno finale di feud. Due team rudi con botte ben calibrate a farla da padrone. Gran confronto tra Dunkerton e Lee tra Chop e Big Boot, fin poi ad incanalarsi in un hot-tag riuscitissimo, grazie anche al pubblico di Brooklyn ma anche agli stessi team che sentivano molto il match. Hatfield avrà pure avuto vita facile con Redwood, ma qual Tiger Suplex è stato stilisticamente bello da vedere. C’è da dirlo, poca incertezza sul finale che lancia i Roughnecks in modo più competitivo, non ho apprezzato granchè il finale, non tanto per la modalità in sé, quanto perché è apparsa un pelo meschina per un team Tecnico. E pure la stipula non è apparsa molto funzionale per come si son svolte le cose, un po’ troppo caotico e ad un certo punto i Roughnecks si sono buttati alla spera-in-Dio addosso a quelli che dovevano essere i loro alleati… Ma, tutto sommato e mi ripeto, buon finale di feud, il caos e Brooklyn hanno comunque aiutato a creare una sentita atmosfera per l’occasione.
Obariyon vs. Frightmare (Young Lions Cup Match): 5,5/6 – Altro match totalmente insipido valevole per la Young Lions Cup. Possibile che non ce ne sia mai uno che mi convinca? Ok, un paio di spot nella seconda parte, qualche gomitata… ma già parte con una trovata banalissima come quella di far credere che sotto la tunica nera ci sia Obariyon, mentre invece c’è Kodama; poi Obariyon sa essere soporifero come pochi, non ho ancora capito chi è più sega tra i due Batiri; sul finale, un tentativo di count-out che ti spezza le gambe. E poi sempre un minutaggio del cazzo. Boh, a me tutto ciò, Frightmare compreso, stenta a dire qualcosa.
Sinn Bodhi vs. UltraMantis Black: 6 – Peccato che Kizarny non sembra proprio un maestro della collaborazione e della salvaguardia del proprio avversario. Basti vedere come alterna buonissimo (over)selling ma anche pessimo senso del piazzamento, oppure come abbia chiuso con poca cura il match. Perché sennò non sarebbe del tutto da cacciare via, racconta bene, gioca col pubblico, e vende bene quando c’è da vendere. Peccato. Comunque il match sarà stato pure lento e pesante, ma ha raccontato la giusta storia. Kizarny in netto dominio e sempre al limite della squalifica con la maschera di Ultramantis Black presa di mira per tutto il match. Quest’ultimo regge bene le angherie ma sì, si trova un avversario che non sempre supporta la sua azione nel modo giusto. Comunque un discreto tassello per il proseguio, non erano propriamente chiamati a fare il match della serata.
The Colony vs. Mike Quackenbush & Jigsaw (CHIKARA Campeonatos De Parejas 2 Out Of 3 Falls Match): 7,5/8 – Come lecito aspettarsi. Prime due falls assolutamente scientifiche e perle di booking, show del tutto personale del Quack, specie se ha contro gente che lo segue divinamente, un Quack che però si fa fregare nella prima caduta quando meno te la aspetti. Seconda in cui chiama pure in causa Jigsaw e da cui inizierà il suo calvario al braccio sinistro ben venduto per tutto il match, calvario che non gli impedirà di conquistare la seconda caduta per il suo team, bloccando un pin di Soldier Ant, come poi lui aveva fatto poco prima senza successo, e andando per il conto di 3. Poi tocca a Jigsaw, col Quack che fatica a continuare, terza caduta che risulta paradossalmente la meno riuscita, un pelo più di ritmo avrebbe giovato. Inezie. La Colony va vicinissima alla vittoria in più occasioni, sia sul braccio sinistro del Quack per Fire Ant, ma anche con 2/3 scambi di Chikara Special tra i due team. Poi sussulti con voli fuori ring per la Colony, Mike è stoico a provare comunque i suoi QD, ma è poi una poderosa Torture Rack Bomb di Jigsaw dalla seconda corda a chiudere il match. Ottima difesa come ci si aspettava.
Eddie Kingston vs. Claudio Castagnoli: 7/7,5 – L’hype creatosi l’ho visto solo in parte ripagato, un match che senza dubbio poteva avere una formula un pizzico più contratta visti i due Wrestler in lotta. L’atmosfera grudge c’era tutta, Kingston opta per sbucare alle spalle di Castagnoli sin dagli annunci, roba che butta in visibilio Brooklyn (il pubblico ha comunque dimostrato di dividersi ad un certo punto del match…). Diciamo che le tozze non hanno sempre fatto il loro dovere, anche forse per dover gestire un booking che ha previsto più interferenze dell’intera BDK (per ultima, quella più pesante di Tursas) ed anche il ref-bump di Sabato, comunque azzecatissimo Kingston che chiama giù Remsburg dalla postazione di commento per sostituirlo ad una conduzione più equa. Dicevo, tozze sì, ma solo in parte, come del resto la solita attitudine di Kingston del duro a morire, anche se i tentativi di count-out hanno spezzato un po’ il ritmo. Belle comunque le sue riprese, come col back-and-forth con Cludio, gran crescendo in cui CC pianta infine il suo ginocchio nudo sul suo volto, miglior sequenza di tutto il match. Ma diciamo che a quel punto il ritmo era già un po’ compromesso, il pubblico chiama il Backfist, e dopo arriverà pure il Saito, ma è solo l’intervento di Sabato a far tornare quel bel brio necessario. Finale logicamente sporco e match che comunque raggiunge i suoi scopi. Post-match crudo in cui noto come Donst, quello che più trova da dire all’interno del BDK, sia l’unico rimasto fino in fondo con Claudio.
Senza dubbio nulla a che vedere con le ultime uscite, specie con lo show del giorno prima, quindi bene così. Gran bella difesa per Jigsaw e Quackenbush, mi aspettavo di più dal ME ma comunque scopi raggiunti in modo deciso, e altri buoni match nell’undercard a continuare e/o concludere faide. Trend in salita in vista del KOT (che guarderò chissà quando).