Iceman.88, 21/11/2016 21.50:
La storia però poteva avere senso anche con un match un pò più combattuto, o meglio anche solo un match e basta. Goldberg vinceva lo stesso eh, mica dico il contrario, se era questa la storia che volevano raccontare (io ero più propenso ad una vittoria sudatissima di Lesnar).
Che poi scusami, ma quando esattamente Lesnar ha dato l'impressione di sottovalutare così tanto Goldberg? Non mi riferisco alle parole di Heyman, perchè quelle sono appunto parole (messe in bella splendidamente come sempre da Paul), ma dell'atteggiamento di Brock. E' vero che si sono incrociati una volta sola prima delle Series, però in quell'occasione il più esaltato era Goldberg, e Lesnar anzi il confronto l'ha proprio evitato.
E prima del match il suo sguardo era glaciale, non stava li a guardare Goldberg e a deriderlo pensando "Ma chi è questo? Che vuole da me?", tutt'altro.
Poi ricordiamoci come è stato costruito Lesnar in questo suo secondo stint. La vittoria su Taker, lo squash su Cena a Summerslam, servirono a creare "The Beast" ed a conferirgli un'aura di semi-imbattibilità.
Lo squash che ha subito Lesnar, a sua volta ha creato un altro "mostro". Qui non si tratta solo di sottovalutare l'avversario (posto che io ho visto Lesnar ben più spavaldo con altri avversari), perchè Brock anche altre volte ha subito combo di finisher ripetutamente, ed a match già in corso, non all'inizio, quando era bello fresco.
Ne dobbiamo dedurre che la Spear e la Jackhammer di Goldberg sono ancora più devastanti? Che Goldberg è l'unico in tutto il panorama mondiale che può battere pulito Lesnar? Che basta "semplicemente" cogliere Brock di sorpresa per distruggerlo?
Perfetto, ora però buona fortuna nella gestione del suo personaggio.
Specialmente dopo che il feud tra i due sarà terminato, visto che è ovvio che vi saranno altri incontri.
Guardate che quello che verrà sarà peggiore dello squash, perché Lesnar vincerà a Rumble e WM contro Goldberg di rincorsa e sarà l'umanizzazione della bestia attraverso il solito buonismo della wwe, la sconfitta che ti porta verso l'essere buono e umile.
Insomma la solita favoletta per dodicenni.
Quando invece uno squash a Lesnar serviva proprio da uno che non aveva più niente da dire per tirare una resettata a questa cosa che hanno creato negli ultimi 3 anni e che non riescono più a gestire.
Squash e il giorno dopo qualche nuovo ragazzo che lo sfida perché ha capito che non è più un mostro imbattibile.
Se lo fai a riandare a ribattere Goldberg ritorna il problema che nessuno e dico nessuno può ancora avvicinarglisi.