The REAL Capt.Spaulding, 20/12/2018 11.32:
Senti, io me lo ricordo cosa significa fare la frontiera, avevo 22 anni, dalla Slovacchia all'Austria ti facevano scendere dall'autobus e ti perquisivano con i cani. Non erano gli anni '70, ma il 2002.
10 anni dopo grazie a quelle esperienze mi sono ritrovato a lavorare in un azienda che purtroppo era in profondissima crisi, l'unico ragione per la quale oggi è ancora in piedi è perché dal 15% di fatturato in esportazioni salimmo in 3 anni al 65%. In pratica tutto in Europa.
Mi ricordo anche cosa significa andare all'ospedale in uno stato Europeo e chiedere di essere assistito senza avere il passaporto giusto.
Vedo i vantaggi che ho con il mio passaporto Italiano quando partecipo alle fiere collettive EU in Asia.
E poi bisognerebbe chiedere cosa ne pensano i 400.000 Italiani che risiedono e lavorano a Londra, i 250.000 che abitano e lavorano a Parigi, gli altrettanti che stanno a Berlino ed a Monaco.
Tu vedi solo la parte brutta che è evidente, ma non riesci a vedere il vantaggio insostituibile che l'EU ti ha dato.
Io te lo ripeto, ci divento matto quando leggo certe vostre sbottate, come se siccome ci sono molte cose che non funzionano meglio buttare via tutto.
Ma di nuovo, sciogliamo l'Italia a questo punto, che se la tengano i pugliesi la xilella, non capisco perchè con le mie tasse devo pagare le buche di Roma, che per altro, a me ha sempre fatto CAGARE.
Io vedo le cose negative, che come dici anche tu sono evidenti, e che mi sembrano nettamente maggiori (e soprattutto più influenti) rispetto ai vantaggi.
A Londra ci ho lavorato anche io, non è questo il punto, trasferirsi e lavorare all'estero era possibile anche prima della UE.
Il fatto che la UE me lo abbia reso un pochino più facile non giustifica tutta la montagna di merda che vedo quando mi giro dall'altra parte, né tantomeno me la fa apparire più profumata.
Te lo ripeto, basta leggere i principi del diritto dell'Unione per capire che il progetto è fallito, o che quantomeno c'è stato uno sviamento evidente che ha reso l'UE una cosa totalmente diversa da quella che era stata pensata.
E parlare di progetto fallito non significa voler per forza buttare tutto al cesso, almeno per quel che mi riguarda significa la possibilità di dire che così come funziona adesso è un progetto fallito e che andrebbe rivisto più o meno tutto.
Visto che prima di arrivare al trattato di Lisbona ci sono stati almeno altri 4 trattati importanti (Parigi, i 2 di Roma e Maastricht) allora questo ti dimostra che l'UE non è una cosa su cui non si può più mettere mano.