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  06/09/2022 15:27 | |
Così come l'Europa ha bisogno del gas russo, anche la russia ha bisogno di noi come acquirenti però.
La lotta è tutta li.
Chi descrive i russi ricchi e tranquilli anche se staccano i rubinetti è folle: come ha detto CAP i russi in questo momento possono venderlo praticamente solo a noi.
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| 06/09/2022 15:31 | |
sembra che l'Aeroflot stia smantellando aerei destinati alle rotte internazionali per riutilizzare i ricambi e non lasciare aeromobili nazionali a terra.
le auto in vendita sono solo quelle di produzione cinese assemblate in bielorussia.
pare manchino adirittura budelli per far le salsicce..
ed è nata un'ondata di emigrazione di giovani che lavoravano in multinazionali occidentali in Russia che se ne stanno andando nei paesi baltici.
questo è un gioco a somma negativa, questa guerra fa male a noi quanto a loro.
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| 06/09/2022 15:33 | |
caroto, 06/09/2022 15:27:
Così come l'Europa ha bisogno del gas russo, anche la russia ha bisogno di noi come acquirenti però.
La lotta è tutta li.
Chi descrive i russi ricchi e tranquilli anche se staccano i rubinetti è folle: come ha detto CAP i russi in questo momento possono venderlo praticamente solo a noi.
Ma in realtà la Russia qualcuno a cui vendere il proprio gas lo ha, anche in Europa. Penso alle repubbliche centroasiatiche che rimangono nella sua sfera d interesse, o quegli stati europei che si stanno smarcando dalla politica dell'UE ( penso alla Moldavia, all'Ungheria ed alla Bulgaria)
Poi ovvia che non è il mercato europeo occidentale, ma riescono a sopravvivere senza contare le particolarità culturali del popolo russo in quanto tale più vicine alla Cina che a noi per esempio |
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| 06/09/2022 15:44 | |
Brazzaville, 06/09/2022 15:33:
Ma in realtà la Russia qualcuno a cui vendere il proprio gas lo ha, anche in Europa. Penso alle repubbliche centroasiatiche che rimangono nella sua sfera d interesse, o quegli stati europei che si stanno smarcando dalla politica dell'UE ( penso alla Moldavia, all'Ungheria ed alla Bulgaria)
Poi ovvia che non è il mercato europeo occidentale, ma riescono a sopravvivere senza contare le particolarità culturali del popolo russo in quanto tale più vicine alla Cina che a noi per esempio
Loro stanno iniziando a subire danni devastanti, solo che non fanno uscire le notizie e agli occhi dell'occidente vogliono mostrarsi belli e solidi.
Noi andiamo in recessione è vero, ma in Russia ci sono voci che dicono che in qualche mese non possono far volare nessun aereo (la notizia del CAP lo conferma, ma è settimane che si sapeva avevano non pochi problemi), avranno problemi con molte parti meccaniche di macchinari industriali e avranno grosse difficoltà di certe materie prime.
Tornano indietro di 50anni in pochi mesi, stiamo parlando di certe fabbriche che rischiano di tornare alle lavorazioni a mano perchè i macchinari per fare certe cose non hanno i ricambi, la tecnologia o la competenza per poterli far funzionare.
Cioè, non contesto che come popolo sappiano soffrire maggiormente o altro, dico solo che a leggere certi articoli o ascoltando qualche politico sembra che ce l'abbiano più lungo loro e che tra 2 mesi saranno via con sigaro e champagne mentre creperemo di freddo.
[Modificato da caroto 06/09/2022 15:54] |
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| 06/09/2022 15:58 | |
Brazzaville, 06/09/2022 15:33:
Ma in realtà la Russia qualcuno a cui vendere il proprio gas lo ha, anche in Europa. Penso alle repubbliche centroasiatiche che rimangono nella sua sfera d interesse, o quegli stati europei che si stanno smarcando dalla politica dell'UE ( penso alla Moldavia, all'Ungheria ed alla Bulgaria)
Poi ovvia che non è il mercato europeo occidentale, ma riescono a sopravvivere senza contare le particolarità culturali del popolo russo in quanto tale più vicine alla Cina che a noi per esempio
le repubbliche centro asiatiche sono a loro volta produttori e comunque non hanno un'economica così assetata come la nostra.
per quello che riguarda invece all'Ungheria etc c'è qualcosa che mi è oscuro. Nel senso che il mercato Europeo è unico, lo è in pratica da prima dell'Unione Europea, quindi "credo" che un kg di gas costi ad Amsterdam come a Roma come a Sofia.
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| 06/09/2022 16:10 | |
Sta storia del budello delle salsicce va avanti da mesi.
Come fanno propaganda loro, ho idea lo sta facendo l'Occidente |
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| 06/09/2022 16:21 | |
captainkeane, 06/09/2022 16:10:
Sta storia del budello delle salsicce va avanti da mesi.
Come fanno propaganda loro, ho idea lo sta facendo l'Occidente
il problema maggiore per loro è la disponibilità di componenti meccanici ed elettronici (e competenze su di essi) per far funzionare le fabbriche.
te lo dico perchè ho un amico che ha fatto per anni l'ingegnere per un'azienda e andava spesso in russia, ancora qualche anno fa mi diceva erano da terzo mondo senza i componenti e le competenze europee e americane.
Ma su tutto, dagli impianti di confezionamento, al mondo computer e tecnologia, al mondo automobile/aerei.
Pensa che avevo letto un articolo 1 mesetto fa che stanno comprando tastiere da computer cinesi e le devono modificare artigianalmente per incidere il cirillico, perchè tutti i produttori delle loro tastiere erano dell'occidente o sono comunque andati via. Cioè anche in quelle che sembrano stronzate.
[Modificato da caroto 06/09/2022 16:25] |
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| 06/09/2022 16:23 | |
caroto, 06/09/2022 15:44:
Cioè, non contesto che come popolo sappiano soffrire maggiormente o altro, dico solo che a leggere certi articoli o ascoltando qualche politico sembra che ce l'abbiano più lungo loro e che tra 2 mesi saranno via con sigaro e champagne mentre creperemo di freddo.
Sta roba la fanno da entrambi le parti eh, c'è anche chi dice che la Russia è nella merda fino al collo e noi con lo champagne e tuttoaposter.
a me sembra che stemo facendo a legnate in una rissa, ma che alla fine chi rimane in piedi crollerà con un soffio.
[Modificato da The Leggend 06/09/2022 16:25] |
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| 06/09/2022 16:24 | |
captainkeane, 06/09/2022 16:10:
Sta storia del budello delle salsicce va avanti da mesi.
Come fanno propaganda loro, ho idea lo sta facendo l'Occidente
vero anche questo, le cose non le sai, nemmeno loro le sanno. tolgono le licenze ai giornali.. |
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| 06/09/2022 16:31 | |
The Leggend, 06/09/2022 16:23:
Sta roba la fanno da entrambi le parti eh, c'è anche chi dice che la Russia è nella merda fino al collo e noi con lo champagne e tuttoaposter.
a me sembra che stemo facendo a legnate in una rissa, ma che alla fine chi rimane in piedi crollerà con un soffio.
Non siamo con lo champagne, siamo in difficoltà e andremo in recessione, ma ce la caveremo.
In Russia parliamo di problemi ben peggiori, come non avere automobili, aerei, tecnologia e piombare indietro di 50anni in 5 mesi.
Poi non contesto il giusto o sbagliato, non voglio giudicare, dico solo che affermare che le sanzioni non stanno funzionando è una vaccata enorme.
Si può discutere sul prezzo da pagare per il popolo europeo, ma è anche vero che non puoi far parte di una guerra senza conseguenze e senza schierarti, soprattutto quando indipendentemente dall'esito ha conseguenze per te.
Ma le sanzioni tra 1 anno rimanderanno la russia negli anni 70. è una vaccata dire non funzionano. Solo il Paragone o Salvini di turno o blog di dubbio gusto ti vogliono far credere il contrario.
[Modificato da caroto 06/09/2022 16:33] |
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| 06/09/2022 16:48 | |
Comunque a ferragosto sono venuti a trovarmi una coppia di amici russi con il loro bambino.
Sono di San Pietroburgo, in passato sono stato da loro ed è la seconda volta che vengono a trovarmi.
Lui lavora per un'azienda che sviluppa software occidentale, coordina un team, ha sempre lavorato a San Pietroburgo, è pagato bene. Mi diceva che per loro come per noi la guerra è stata improvvisa. Nessuno se lo immaginava.
Diceva anche che molti a San Pietroburgo sono contro la guerra, ma non contro i motivi per cui è nata, nel senso che credono l'Ucraina sia un problema da risolvere, ma non in quel modo.
La settimana dopo l'inizio delle sanzioni è stato trasferito in Armenia, ha lasciato la moglie col bambino di 3 anni e se ne è andato per 1 mese là. Poi ha ottenuto il trasferimento a Vilnius dove sta trasferendo tutta la famiglia.
Lascia tutti gli amici, i parenti, e la casa che aveva acquistato per ricominciare in Lituania. Altrimenti non si paga il mutuo.
[Modificato da The REAL Capt.Spaulding 06/09/2022 16:49] |
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| 07/09/2022 12:19 | |
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| 07/09/2022 14:04 | |
Ieri a Focus economia intervistavano un tizio di un'industria cartiera. 90 dipendenti, da 400.000€ al mese vanno a pagarne quasi 5 milioni, non riuscendo a scaricare tutto l'aumento sul mercato hanno chiuso per un periodo.
Con la conseguenza che tutti quelli che usano carta avranno rialzi a valanga, ma non è questo il punto che più mi ha fatto preoccupare.
La compagnia che vende loro gas non gli fa alcun contratto. Loro possono comprare solo a spot ed è una novità. Avere 5 milioni di euro al mese liquidi non è facile e non è per tutti. Questo mese non li cacciano quindi tengono chiuso.
L'idea, probabilmente, è che considerati i rialzi ci saranno migliaia di aziende che non saranno in grado di pagare i fornitori, di conseguenza i fornitori uno dopo l'altro (che ne so, nella mia regione c'è HERA) andranno in sofferenza e molti di loro falliranno.
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| 07/09/2022 14:31 | |
caroto, 07.09.2022 12:19:
https://quifinanza.it/economia/le-sanzioni-fanno-male-anche-a-mosca-leconomia-di-putin-e-paralizzata/664515/
quifinanza.it/economia/video/addio-zar-economia-russa-sta-implodendo-veri-effetti-sanzioni...
Ma la differenza tra noi e loro è che loro hanno una dittatura di fatto. Sì, ci sarà qualche tumulto, sì ci sarà qualcosina, ma per il resto un po' emigreranno, un po' verranno internati e un po' moriranno di stenti come dal 1917 a oggi.
Da noi è molto diverso e poi a tirarti su sono cazzi da cagare. Qui (in Europa) dovresti semplicemente fare debito a nastro per coprire la differenza di prezzo e continuare a mandare avanti economia e famiglie. Il tutto mentre trovi soluzioni alternative di breve, medio e lungo termine. Però non mi sembra che lo si stia capendo. Qui in Germania è veramente critica la cosa. |
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| 07/09/2022 14:59 | |
pizzo83, 07/09/2022 14:31:
Ma la differenza tra noi e loro è che loro hanno una dittatura di fatto. Sì, ci sarà qualche tumulto, sì ci sarà qualcosina, ma per il resto un po' emigreranno, un po' verranno internati e un po' moriranno di stenti come dal 1917 a oggi.
Da noi è molto diverso e poi a tirarti su sono cazzi da cagare. Qui (in Europa) dovresti semplicemente fare debito a nastro per coprire la differenza di prezzo e continuare a mandare avanti economia e famiglie. Il tutto mentre trovi soluzioni alternative di breve, medio e lungo termine. Però non mi sembra che lo si stia capendo. Qui in Germania è veramente critica la cosa.
Sarà ancora peggio tra 2/3 mesi.
Speriamo che ci possa insegnare qualcosa questa crisi energetica, perchè ci vorrà più del covid a riprendersi. E verremo cancellati prima o poi se non ci portiamo via una strategia comune europea per diversificare i fornitori di materie prime ed energia, avere un organo di controllo dei prezzi in modo che non ci sia mai più speculazione o che sia limitata, iniziare a produrre noi stessi maggiori quantità di energia e puntare sulle rinnovabili.
Ma togliere le sanzioni non è una soluzione, sei in guerra, è come deporre le armi e lasciargli campo libero. Il punto di non ritorno è stato sorpassato da un bel po'.
[Modificato da caroto 07/09/2022 15:02] |
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