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Post: 30 | Registrato il: 02/05/2011 | Città: CASSINO | Età: 36 | Sesso: Maschile | Occupazione: bodybuilder | |
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  12/07/2011 21:55 | |
ragà avevo visto da qualche parte, che i tatuaggi potevano essere fatti oltre che con il metodo classico, anche con un altro modo, molto "etnico" dolorosissimo...sapete dirmi il nome di questa tecnica?su google non trovo niente... |
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Post: 4.447 | Registrato il: 14/04/2011 | Città: VIGEVANO | Età: 38 | Sesso: Maschile | Occupazione: Artigiano | |
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| 12/07/2011 22:06 | |
la classica maori\oceanica è la più famosa. [Modificato da MatteDj 12/07/2011 22:08] |
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Post: 4.448 | Registrato il: 14/04/2011 | Città: VIGEVANO | Età: 38 | Sesso: Maschile | Occupazione: Artigiano | |
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| 12/07/2011 22:07 | |
Gli Inuit usano degli aghi d'osso per far passare attraverso la pelle un filo coperto di fuliggine (la china, che artigianalmente e impropriamente si adopera per lo scopo è in fin dei conti una sospensione acquosa di fuliggine).
Nelle zone oceaniche (Polinesia, Nuova Zelanda) il tatuaggio viene eseguito tramite i denti di un pettine di osso che fermato all'estremità di una bacchetta (formando così uno strumento di forma simile a un rastrello), e battuto tramite un'altra bacchetta, forano la pelle introducendo il colore, ottenuto quest'ultimo dalla lavorazione della noce di cocco.
I giapponesi, con la tecnica detta "tebori", usano sottili aghi metallici e pigmenti di molti colori, ed introducono nella pelle sostanze di natura chimica diversa e di colore diverso. La tecnica giapponese prevede che gli aghi, fissati all'estremità di una bacchetta che viene fatta scorrere avanti e indietro (di forma simile a un sottile pennello), siano fatti entrare nella pelle obliquamente, con minor violenza rispetto alla tecnica polinesiana, ma comunque in modo abbastanza doloroso.
In Thailandia e Cambogia è in uso una tecnica, simile a quella giapponese, nella quale vengono utilizzate una diversa posizione delle mani del tatuatore e una bacchetta di lunghezza maggiore. L'angolo di introduzione degli aghi nella pelle è meno obliquo rispetto alla tecnica giapponese, ma il movimento della bacchetta è meno vigoroso.
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Post: 82 | Registrato il: 13/05/2011 | Sesso: Maschile | |
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| 12/07/2011 23:12 | |
e in sostanza l'effetto finale cambia? invece cos'è quella cosa che in pratica alla fine crea un disegno in Rilievo sulla pelle? |
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Post: 4.452 | Registrato il: 14/04/2011 | Città: VIGEVANO | Età: 38 | Sesso: Maschile | Occupazione: Artigiano | |
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| 12/07/2011 23:47 | |
Devilmanu the fury, 12/07/2011 23.12:
e in sostanza l'effetto finale cambia? invece cos'è quella cosa che in pratica alla fine crea un disegno in Rilievo sulla pelle?
No, son tecniche diverse.
In pratica il metodo oceanico è un metodo occidentale agli antipodi.
Noi qua si usa la macchinetta classica ad aghi, loro fanno tutto manualmente.
Bastoncino che culmina con una specie di pettine con tantissimi denti, solo che non sono denti, ma aghi.
Il "pettinino" del bastoncino viene intriso di inchiostro e, sempre manualmente, si picchietta questo bastoncino sulla pelle tramite un altro bastoncino più piccolo facendo penetrare il colore nella pelle.
Pratica che tralaltro fa un male di dio.
Non mi son spiegato molto bene comunque puoi vedere qua:
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Post: 4.453 | Registrato il: 14/04/2011 | Città: VIGEVANO | Età: 38 | Sesso: Maschile | Occupazione: Artigiano | |
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| 12/07/2011 23:50 | |
Questo invece l'antico metodo giapponese.
Se avete tempo, leggetevi la storia del tatuaggio giapponese legato alla yakuza, son cose interessantissime.
Sottili aghi metallici e pigmenti di molti colori, ed introducono nella pelle sostanze di natura chimica diversa e di colore diverso. La tecnica giapponese prevede che gli aghi, fissati all'estremità di una bacchetta che viene fatta scorrere avanti e indietro (di forma simile a un sottile pennello), siano fatti entrare nella pelle obliquamente, con minor violenza rispetto alla tecnica polinesiana, ma comunque in modo abbastanza doloroso.
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Post: 35 | Registrato il: 02/05/2011 | Città: CASSINO | Età: 36 | Sesso: Maschile | Occupazione: bodybuilder | |
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| 17/07/2011 21:38 | |
Devilmanu the fury, 12/07/2011 23.12:
e in sostanza l'effetto finale cambia? invece cos'è quella cosa che in pratica alla fine crea un disegno in Rilievo sulla pelle?
ecco questo volevo sapere..credevo fosse la stessa cosa, invece a quanto pare no |
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Post: 4.658 | Registrato il: 14/04/2011 | Città: VIGEVANO | Età: 38 | Sesso: Maschile | Occupazione: Artigiano | |
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| 17/07/2011 22:16 | |
Devilmanu the fury, 12/07/2011 23.12:
invece cos'è quella cosa che in pratica alla fine crea un disegno in Rilievo sulla pelle?
eh? |
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| 17/07/2011 22:19 | |
MatteDj, 17/07/2011 22.16:
eh?
sperando di intendere la stessa cosa:
io credevo che questa "pratica", facesse uscire delle grosse cicatrici, che davano un effetto rilievo abbastanza evidente. invece a quanto apre son cose differenti..a meno che non c'abbia capito un emerico cazzo |
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