| | | OFFLINE | | Post: 4.401 Post: 896 | Registrato il: 13/04/2011 | Città: ROMA | Età: 40 | Sesso: Maschile | Occupazione: Grafico Web | |
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26/07/2011 12:56 | |
In molti hanno iniziato a vedere all'orizzonte i segni del default, ma nessuno sembra crederci davvero. Eppure tra qualche tempo, forse un paio di anni, la possibilità che gli Stati Uniti d'America vadano davvero in bancarotta potrebbe concretizzarsi, nonostante al momento il governo americano «sia ancora in grado di onorare i suoi debiti, pagando i tassi di interesse ai creditori e rinnovando i suoi titoli in scadenza». È questa la teoria dell'economista e docente dell'Università Cattolica Giacomo Vaciago.
A differenza della Grecia, di fatto già in uno stato di default controllato, per l'esperto gli Usa non sono a rischio “Armageddon” il prossimo 2 agosto: «La riprova sono proprio i tassi d'interesse dei titoli di Stato americani, rimasti bassissimi, al contrario di quelli ellenici, volati a quasi il 20%», ha spiegato Vaciago a Lettera43.it.
Le agenzie di rating, però, sono preoccupate e hanno «mandato a Barack Obama un segnale di fumo»: «In prospettiva, nei prossimi anni lo stato di salute del Paese potrebbe aggravarsi. Il debito crescerà di pari passo con la disoccupazione. E anche i tassi d'interesse si alzeranno», ha proseguito l'economista.
Con il progressivo e inarrestabile declino degli Usa, il rischio insolvenza americano diventerà realistico, esponendo l'intera economia mondiale a ripercussioni devastanti. Oltre che la crisi interna dell'economia reale, sempre più drammatica, il crollo del valore dei titoli di Stato Usa e, di conseguenza, del sistema bancario, provocherebbe la fuga in massa degli investitori stranieri.
«Un bel guaio, visto che il sistema finanziario del Paese si basa su asset privati e non pubblici. Lo stesso dollaro è una moneta che sta nei portafogli degli stranieri, piuttosto che in quelli degli americani», ha commentato l'economista. Con i biglietti verdi in caduta libera, tremerebbe per primo il governo cinese, poi tutto il sistema creditizio privato, oltre che il settore pubblico. Tanto che la paralisi della produttività potrebbe far crollare il Pil americano del 20-30%.
(Lettera43.it)
E se falliscono gli Usa in Europa che succede? |
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| | | OFFLINE | | Post: 3.219 Post: 849 | Registrato il: 13/04/2011 | Età: 36 | Sesso: Maschile | |
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26/07/2011 13:00 | |
ecco anche a me interessano le possibili conseguenza in Italia e sopratutto in generale in Europa |
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| | | OFFLINE | | Post: 1.443 Post: 62 | Registrato il: 14/04/2011 | Città: MILANO | Età: 42 | Sesso: Maschile | |
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26/07/2011 13:21 | |
sarebbe una buona occasione per cominciare a pensare di staccarsi dall'orbita usa ....a parte che penso nn basti a fermare una eventuale crisi anche in europa.......abbiamo veramente preso un brutto tunnel di cui nn si vede l'uscita... [Modificato da eric cantona 82 26/07/2011 13:23] |
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| | | OFFLINE | | Post: 10.404 Post: 3.159 | Registrato il: 17/04/2011 | Città: CALABRITTO | Età: 38 | Sesso: Maschile | |
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26/07/2011 13:22 | |
non falliranno. |
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| | | OFFLINE | | Post: 2.125 Post: 243 | Registrato il: 14/04/2011 | Sesso: Maschile | |
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26/07/2011 13:27 | |
Nel frattempo se Obama non fa qualcosa da agosto sono insolventi, ovvero non saranno più in grado di pagare i loro debiti.
E non lo dico io, lo dicono loro stessi, Obama in testa.
Poi si vedrà. Penso che saranno i cinesi a salvare loro il culo visto che hanno in mano qualcosa come centinaia di miliardi di dollari di debito USA. Se gli yankees fallissero quei titoli sarebbero carta straccia. |
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| | | OFFLINE | | Post: 13.370 Post: 2.099 | Registrato il: 14/04/2011 | Età: 30 | Sesso: Maschile | |
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26/07/2011 13:52 | |
dio cane li voglio al confine messicano coi messicani che gli sparano nel culo
o i colombiani che gli buttano veleno sul cotone |
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| | | OFFLINE | | Post: 26.869 Post: 2.027 | Registrato il: 13/04/2011 | Città: LECCE | Età: 36 | Sesso: Maschile | | | |
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26/07/2011 13:58 | |
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| | | OFFLINE | | Post: 39.592 Post: 5.026 | Registrato il: 14/04/2011 | Città: VIGEVANO | Età: 38 | Sesso: Maschile | Occupazione: Artigiano | |
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26/07/2011 16:29 | |
YES WE CAN!
OBAMA 4 PRESIDENT!ONEONE11ELEVEN!
IL NUOVO MARTIN LUTHER KING!
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| | | OFFLINE | | Post: 32.738 Post: 1.543 | Registrato il: 13/04/2011 | Sesso: Maschile | Occupazione: Studente Universitario | |
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26/07/2011 16:42 | |
Spero che gli americani sappiano chi ringraziare per lo smantellamento della prima economia mondiale, di sicuro in Minnesota lo sanno, ma il responsabile ha ben poca decenza. |
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26/07/2011 16:44 | |
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26/07/2011 16:45 | |
AtomBomb, 26/07/2011 16.42:
Spero che gli americani sappiano chi ringraziare per lo smantellamento della prima economia mondiale, di sicuro in Minnesota lo sanno, ma il responsabile ha ben poca decenza.
Giorgino Cespuglio? |
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| | | OFFLINE | | Post: 1.444 Post: 63 | Registrato il: 14/04/2011 | Città: MILANO | Età: 42 | Sesso: Maschile | |
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26/07/2011 16:47 | |
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| | | OFFLINE | | Post: 7.228 Post: 325 | Registrato il: 19/04/2011 | Sesso: Maschile | |
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26/07/2011 16:51 | |
Certo trovare una soluzione con i republicani che vogliono aumento delle tasse per la classe media - bassa e che non venga toccato un centessimo ai miliardari americani è dura |
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26/07/2011 16:54 | |
=Noodles86=, 26/07/2011 16.51:
Certo trovare una soluzione con i republicani che vogliono aumento delle tasse per la classe media - bassa e che non venga toccato un centessimo ai miliardari americani è dura
Ma poi sono coglioni all'ennesima potenza perchè se Vanno in bancarotta i dollari son buoni giusto per pulircisi il culo.
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| | | OFFLINE | | Post: 32.739 Post: 1.544 | Registrato il: 13/04/2011 | Sesso: Maschile | Occupazione: Studente Universitario | |
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26/07/2011 16:56 | |
martozen, 7/26/2011 4:45 PM:
Giorgino Cespuglio?
Lui e Reagan su tutti.
In Minnesota Tim Pawlenty.
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