Amici schiacciati dalle proprie donne

Zubizarreta in presa alta, 23/07/2013 13:04:

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In realtà si fa presto a dire candelino, o candeliere o candelabro.

Quando una coppia è intelligente e riesce a uscire insieme ad un terzo amico senza sbaciucchiarsi tutto il tempo o facendo discorsi in cui tutti possano dire la loro senza sentirsi esclusi, io non mi sento a disagio, nè quando sono l'accoppiato e nè quando sono il terzo amico.

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Mr.HHH, 23/07/2013 12:46:

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Cioè fai da candelino?

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Zubizarreta in presa alta, 23/07/2013 13:04:

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In realtà si fa presto a dire candelino, o candeliere o candelabro.

Quando una coppia è intelligente e riesce a uscire insieme ad un terzo amico senza sbaciucchiarsi tutto il tempo o facendo discorsi in cui tutti possano dire la loro senza sentirsi esclusi, io non mi sento a disagio, nè quando sono l'accoppiato e nè quando sono il terzo amico.

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liliripes, 23/07/2013 13:42:

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io cerco di non mischiare mai la mia ragazza con la mia comitiva, sia perché sono geloso della ragazza, sia perché sono geloso degli amici, non voglio che facciano comunella

poi io non sono possessivo, ma se per disgrazia mi deve mettere le corna, me le metta con gente che non conosco e non mi frega un cazzo allora, se invece malauguratamente un mio conoscente ci provasse dovrei ricorrere a delle armi bianche e non sarebbe un bello spettacolo

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liliripes, 04/07/2013 02:20:

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mah, lasciando da parte il giochino delle etnie e delle 100 persone...
vi svelo una cosa.
fino a poco tempo fa credevo di essere immune dall'odio vero e proprio, ma mi sono ricreduto.
uno scarafaggio mi ha attraversato la strada una volta di troppo e la tentazione lì è stata forte.
ho visualizzato l'omicidio tante di quelle volte che è quasi come se lo avessi fatto veramente, ormai.

quando ero piccolo mio padre mi regalò, su mia insistenza, una vecchia lima di ferro a cui si era sfilato il manico.
ce l'ho in garage, l'ho portata via da casa dei miei quando mi sono trasferito.
è una lima cilindrica lunga più di mezzo metro: termina in uno spuntone acuminato, dove prima si innestava il manico di legno.

il tipo abita non lontano da me: lo aspetterei di notte, metterei un bidone o qualcosa di simile fuori dal suo cancello per farlo scendere dalla macchina quando torna, dato che altrimenti aprirebbe col comando automatico e rimetterebbe l'auto dentro senza scendere.
appena scende sbuco fuori a comincio a tempestargli la faccia con questa sbarra artigianale.
la zigrinatura della lima garantirebbe una presa ottimale delle mie mani e modellerebbe segni molto decorativi sulla sua faccia da culo.
il medico dell'autopsia sarebbe incuriosito dall'arma del delitto.
e quando è a terra il finale, sperando sia ancora cosciente.
gli ficco lo spuntone metallico negli occhi, prima uno, poi l'altro.
mi appoggio con tutto il peso, glieli spappolo trapanandogli il cervello.
gli occhi sono importanti, lo so io il perché, deve morire così.

siccome il mio quartiere è un alternarsi di sensi unici, capitava sovente che a volte passassi dalla sua via per svoltare ed imboccare la mia quando tornavo a casa.
mi sta comodo eh, è uno dei percorsi che facevo anche prima di conoscerlo, di solito.
guardavo se c'era la sua auto nel vialetto, se era rincasato oppure no.
qualche volta non ho resistito e ho parcheggiato nelle vicinanze per qualche minuto.
spesso quando ero un po' bevuto.
ridacchiavo fra me della mia sciocchezza e mi sentivo a disagio.
elaboravo poi le mosse da fare dopo il delitto: sbarazzarsi dell'arma, dei miei vestiti insanguinati (cazzo, si sarebbero insanguinati per bene nella mattanza), ecc...

basta: ho smesso del tutto di fare queste visite quando una sera, davanti a casa sua, nell'innestare la prima e togliere il freno a mano per ripartire, ho realizzato che sul sedile del passeggero avevo messo la lima.
non credo all'anima e alle trombe degli angeli e alle fiamme degli inferi... ma, qualora esistesse, quella sera il demonio era in macchina con me.

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= Sean Mallory =, 23/07/2013 13:50:

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liliripes, 23/07/2013 13:55:

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hai colto nel segno

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liliripes, 23/07/2013 13:42:

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io cerco di non mischiare mai la mia ragazza con la mia comitiva, sia perché sono geloso della ragazza, sia perché sono geloso degli amici, non voglio che facciano comunella

poi io non sono possessivo, ma se per disgrazia mi deve mettere le corna, me le metta con gente che non conosco e non mi frega un cazzo allora, se invece malauguratamente un mio conoscente ci provasse dovrei ricorrere a delle armi bianche e non sarebbe un bello spettacolo
e siccome i miei amici sono tutti gentaccia come me, prevenire è meglio che curare
questo comporta che un paio di sere a settimana ognuno si fa i cazzi suoi in santa pace con le rispettive compagnie.

uniche eccezioni serate assieme con amici storici e fidanzati anche loro
poi capita ogni tanto che lei cerchi di aggregarmi alla sua compagnia, e siccome sono un tipo figo ( ) poi mi cercano e chiedono di me, ma io non voglio confusioni: gli amici miei sono amici miei, gli amici tuoi sono amici tuoi, mi rode il culo quando vedo coppie che diventano una cosa sola e non sanno ritagliarsi più spazi, andate a cagare sfigati.

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LIGHI, 22/07/2013 21:29:

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Io se devo essere sincero sono più infastidito da quelli che escono in compagnia insieme alla ragazza...però quando lo fanno sono completamente un'altra persona.

Gente che ci esci il venerdì, bestemmia e beve come una spugna...il sabato c'è anche la ragazza: prendono una coca-cola e si trattiene dal dire le parolacce. Ma cazzo devi fingerti un'altra persona quando stai con lei?! Bah..

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vale101, 23/07/2013 14:37:

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- vale23 -, 23/07/2013 17:24:

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quando si vive una relazione di coppia credo sia fisiologico avere meno tempo da dedicare agli amici, io ormai li vedo solo 2/3 volte a settimana quindi se lo fanno anche gli altri non posso certo fargliene una colpa.
Quello che non riesco a tollerare è quando una persona cambia radicalmente nelle abitudini/personalità a causa del partner, ho un carissimo amico che vive una relazione da circa 6 mesi nei quali si è prima cancellato da facebook su ordine di lei, poi ha smesso di giocare a calcio ed era la sua più grande passione, ci trovavamo almeno una volta a settimana per cena e non si è più fatto vedere, gli abbiamo dato mille occasioni per farsi rivedere e ci ha sempre dato buca, ora non esce più di casa a meno che lei non sia con lui. Ecco dovesse mai succedermi questo ho già dato mandato per uccidermi, tra l'altro sono estremamente convinto che la coppia che concede i propri spazi ad entrambi i partner è più forte e più duratura nel tempo

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