Re:
si(2012), 22/08/2013 02:49:
Ma, chiedo da ignorante, si può fare thai boxe senza combattere? Tipo quelli che fanno allenamenti da pugile senza fare incontri? Perché a me interesserebbe qualcosa con cui poter entrare in forma alla svelta dopo periodi di inattività e come stile non mi dispiace.
Certo, nessuno ti può obbligare a combattere, e questo succede per tutte le arti marziali e gli sport da combattimento, poi le palestre più grandi dividono i corsi fra agonisti e amatoriali, ma questo succede principalmente per gli sport da combattimento.
Chiaramente però, se ti trovi a frequentare un corso per agonisti pur non partecipando a gare, l'istruttore avrà sempre un occhio di riguardo per gli agonisti. Solitamente nelle arti marziali in questi casi il sensei, cioè il maestro, si occupa principalmente degli agonisti, i non agonisti sono quasi sempre seguiti dai senpai, cioè gli allievi più esperti, solitamente dal 2° dan in su.
Posto che ci sono anche i tornei per amatoriali, combatti praticamente con le dovute protezioni (casco, corpetto, paratibie se non sbaglio per la thai).
Io consiglio sempre, se non si vuole partecipare a gare, di cercarsi palestre con corsi separati, sia per quanto sei seguito, sia perché quando poi fai kumite, randori o sparring prendi solo un sacco di botte, perché ovviamente l'agonista è molto più allenato, più bravo, fisicamente più in palla, e naturalmente molto più focalizzato sul combattimento, a meno che in un'arte marziale non ti trovi a fare kumite/randori con qualcuno che ha il suo punto forte nei kata, ma anche in quel caso il rischio di diventare una piñata è elevatissimo.