Re: Re:
AtomBomb, 06/09/2012 15.48:
Se uno non ha un conto corrente bancario, o postale, molto probabilmente non ha un lavoro, un introito, e di conseguenza difficilmente può spendere 50+€ in una botta sola.
Ci si lamenta sempre che non si fa niente, quando si fa qualcosa si salta subito "Eh ma quell'altro fa peggio di me".
Le categorie dell'evasione fiscale sono sostanzialmente 4: sommerso, criminale, finanziaria e appunto commerciale (autonomi, partite iva, professionisti, commercianti).
Da qualche parte si deve iniziare e iniziare da questi è infinitamente più semplice che colpire e fermare le altre 3, per le quali ci vuole più tempo.
Secondo le stime comunque questi "pesci piccoli" evadono qualcosa come 6 miliardi l'anno, bazzecole rispetto ai 200 del sommerso, i 100 della criminalità (senza contare i circa 150 miliardi di danni che arreca alle attività legali) e i 10 della finanza, ci arriviamo tutti.
Ma quanto è difficile fermare quelle 3 categorie? Quanto tempo ci vuole per mettere a punto delle contromosse? E, se intanto che aspettiamo di avere contromosse efficaci, iniziassimo a fare qualcosa contro quelli che per il momento possiamo prendere? A me non sembra una cosa tanto malvagia. O ci dimentichiamo come lievitavano i fatturati da una settimana all'altra, o da un giorno all'altro, quando in negozio c'erano gli uomini dell'agenzia delle entrate?
io conosco diverse persone che non hanno conto postale o bancario ma hanno un reddito, e torniamo al discorso dei pensionati, almeno qui da noi funziona ancora cosi, se ne vanno alla posta si ritirano la loro pensione e se la portano a casa quindi il dover pagare col bancomat sarebbe una complicazione non da poco, poi se si vuole vederla in maniera differente giusto cosi, ognuno ha la propria opinione.
La questione euro e questa sono abbastanza lontane fra loro, visto che i nostri anziani a differenza nostra erano stati abituati fin da piccoli ad utilizzare centesimi ecc.. mentre noi no , quindi non hanno avuto tutti questi problemi ad abituarsi.