Re: Re: Re: Re: Re:
-weed-, 28/11/2014 19:17:
Si, è vero che abbiamo una classe dirigenziale molto corrotta, ma è un problema che secondo me si può risolvere eliminando la burocrazia. Ad esempio, io per abbassare la disoccupazione metterei l'età pensionabile a 60 anni ed una pensione minima garantita di 600 euro. I soldi li spendi direttamente in pensione e non passano tramite nessun altro ente.
I problemi dell'Italia sono immensi, oserei dire sconfinati, perché sono problemi insiti nella natura stessa del sistema, non voglio dire che siano questioni culturali, naturali, ma ci siamo vicini.
Certo, potremmo legalizzare la prostituzione, se proprio serve anche l'erba (anche se, conti alla mano di altri Paesi e Stati USA, non è che porti chissà quanti miliardi), ma non andrebbero comunque a livellare i soldi persi da evasione, elusione, corruzione e economia sommersa, che è sia il nero delle attività legali che i proventi di quelle illegali.
Secondo me, finché non usi il "pugno di ferro" nei confronti di quei fenomeni non avrai mai abbastanza soldi.
E se i problemi si fermassero lì saremmo anche fortunati. C'è tutta una classe dirigente, pubblica e privata, di impresentabili, gente che ha mandato a gambe all'aria aziende e enti pubblici, senza etica e senza competenze, a livello internazionale non siamo competitivi, se non in settori che occupano troppe poche persone, vedasi artigianato e agroalimentare di lusso, ma un paese di 60 milioni di persone non lo mandi avanti col lusso.
Il mio cruccio è la cultura, noi come Italia possiamo avere turismo 365 giorni all'anno, sia culturale che naturalistico, e quello non lo puoi delocalizzare, ma torniamo allo step precedente, cioè che è gestito alla cazzo di cane. Non risolverà i problemi, ma posti di lavoro duraturi li può creare, ma anche lì, è tutto gestito in maniera orrida.
Roosevelt era "fortunato" perché aveva comunque in mano un sistema fondamentalmente funzionante, è bastata solo qualche riparazione, noi dovremmo quasi ricostruirci da zero.