Berlusconi, Monti, UE, ecc

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AtomBomb
00giovedì 27 novembre 2014 16:22
Ripensando al 2011 e pensando a oggi: la disoccupazione è aumentata, il debito è aumentato, il PIL è sceso, tutti gli indicatori economici, più o meno ufficiali, sono peggiorati e abbiamo capito che il tasso di interesse sui titoli di stato non c'entra niente con l'economia reale di un paese, altrimenti oggi dovrebbe essere ancora più alto.

E non solo in Italia, con la cura UE la disoccupazione in Grecia è passata dal 14% del 2011 al 26%, il PIL è sceso di 11 punti (anche se sta risalendo) passando da 321,000 miliardi a 242,000, il rapporto debito/PIL è passato dal 130% al 175%.

In Spagna la disoccupazione è salita di 6 punti, sempre sopra il 20%, anche il loro PIL è sceso (ma anche quello comincia timidamente a riprendersi), il rapporto debito/PIL si è quasi raddoppiato.

Ma siamo proprio noi a portare la bandiera dei fessi, siamo noi a non saper fare niente o c'è qualcosa che non va?
jaena pliskin
00giovedì 27 novembre 2014 18:36
uscire subito dall'euro e fare tutto il contrario di ciò che i burocrati di bruxelles(tutti al soldo della germania) ci consigliano



Angle 4ever
00giovedì 27 novembre 2014 19:03
Re:
AtomBomb, 27/11/2014 16:22:

Ripensando al 2011 e pensando a oggi: la disoccupazione è aumentata, il debito è aumentato, il PIL è sceso, tutti gli indicatori economici, più o meno ufficiali, sono peggiorati e abbiamo capito che il tasso di interesse sui titoli di stato non c'entra niente con l'economia reale di un paese, altrimenti oggi dovrebbe essere ancora più alto.

E non solo in Italia, con la cura UE la disoccupazione in Grecia è passata dal 14% del 2011 al 26%, il PIL è sceso di 11 punti (anche se sta risalendo) passando da 321,000 miliardi a 242,000, il rapporto debito/PIL è passato dal 130% al 175%.

In Spagna la disoccupazione è salita di 6 punti, sempre sopra il 20%, anche il loro PIL è sceso (ma anche quello comincia timidamente a riprendersi), il rapporto debito/PIL si è quasi raddoppiato.

Ma siamo proprio noi a portare la bandiera dei fessi, siamo noi a non saper fare niente o c'è qualcosa che non va?




C'entra con le aspettative il tasso di interesse. Non possiamo fregarcene perché sostanzialmente ci abbiamo vissuto e ci viviamo tuttora sopra, quindi che non rifletta le condizioni dell'economia reale del paese lo sappiamo dall'introduzione dell'euro, però un decennio fa non lo facevamo notare, e la nostra economia non è stata particolarmente vivace negli ultimi periodi.

Secondo me la logica dietro certe scelte di politica fiscale e monetaria era fondata, il problema è che ovviamente potevano solo rappresentare misure temporanee che non avrebbero risolto i problemi di lunga durata, e da quel punto di vista grossa delusione c'è, visto che si poteva fare altro.

Gli USA hanno attuato politiche profondamente diverse, grazie anche ad una differente economia, noi abbiamo più vincoli che sottolineiamo principalmente ora che sono svantaggiosi, però fallito un tentativo non penso resti molto altro che provare l'altro, anche se bisogna comunque stare attenti perché "facciamo parte" di un gruppo e non possiamo unicamente seguire logiche nazionalistiche che sarebbero molto probabilmente più dannose che altro.

Cioè accusare totalmente i burocrati e salcazzo chi mi sembra ipocrita ed ingiusto, nonostante non sia esenti da colpe.

I problemi vengono anche dai cervelli simili a quelli del primo che ha commentato in questo topic.

AtomBomb
00giovedì 27 novembre 2014 19:34
Re: Re:
Angle 4ever, 27/11/2014 19:03:




C'entra con le aspettative il tasso di interesse. Non possiamo fregarcene perché sostanzialmente ci abbiamo vissuto e ci viviamo tuttora sopra, quindi che non rifletta le condizioni dell'economia reale del paese lo sappiamo dall'introduzione dell'euro, però un decennio fa non lo facevamo notare, e la nostra economia non è stata particolarmente vivace negli ultimi periodi.

Secondo me la logica dietro certe scelte di politica fiscale e monetaria era fondata, il problema è che ovviamente potevano solo rappresentare misure temporanee che non avrebbero risolto i problemi di lunga durata, e da quel punto di vista grossa delusione c'è, visto che si poteva fare altro.

Gli USA hanno attuato politiche profondamente diverse, grazie anche ad una differente economia, noi abbiamo più vincoli che sottolineiamo principalmente ora che sono svantaggiosi, però fallito un tentativo non penso resti molto altro che provare l'altro, anche se bisogna comunque stare attenti perché "facciamo parte" di un gruppo e non possiamo unicamente seguire logiche nazionalistiche che sarebbero molto probabilmente più dannose che altro.

Cioè accusare totalmente i burocrati e salcazzo chi mi sembra ipocrita ed ingiusto, nonostante non sia esenti da colpe.

I problemi vengono anche dai cervelli simili a quelli del primo che ha commentato in questo topic.




Bisogna sicuramente tentare l'alternativa, visto che il metodo A non ha funzionato, purtroppo però pare che dei famosi 300 miliardi di Juncker l'UE ne metterà 10/15 e il resto sarebbero investimenti privati che la Commissione si attende :stankovic:

Io li ho studiacchiati i trattati europei, pongono limiti in forma di percentuali della spesa, ma comunque lasciano abbastanza libertà ai singoli stati, in soldoni, quel tot % di spesa da tagliare decidi tu dove tagliarla, non Katainen, purtroppo noi in Italia negli ultimi anni abbiamo avuto premier progressivamente più scemi del precedente.

Sarebbe anche ora però che le banche la smettessero di scommettere coi soldi della BCE e iniziassero a prestare senza fare gli usurai, che è un po' come chiedere a Mazzarri di non piangere [SM=x4033523]
Tufio
00giovedì 27 novembre 2014 19:56
Premessa:

Basta con 'sta stronzata che siamo messi male per colpa dell'euro, della merkel o di chicchesia.

Siamo messi male per colpa nostra, per decenni di governo di merda che abbiamo eletto noi.

Comunque...

La "cura UE" non sono misure di rilancio, sono essenzialmente misure di contenimento per tenere buoni i mercati e non far precipitare subito la situazione. ( evitare default e cazzi vari )

Noi, spagna, grecia ecc dovremmo risollevarci da soli risolvendo i nostri problemi.
Geno
00giovedì 27 novembre 2014 19:56
Comunque un pò posso capire chi non ha alcuna fiducia nell'UE visto che c'è gentaglia come Juncker.
-weed-
00giovedì 27 novembre 2014 21:02
Io ne capisco relativamente poco, ma non è "presto" per capire se i rimedi che sono stati posti alla crisi sono effettivi, e quindi vedere qualche risultato? Ricordo che lessi che alcuni teorici ancora discutevano su quale fosse stato davvero l'impatto di Roosevelt e del New Deal in America, cioè che gli effetti si iniziarono a vedere solo dal dopoguerra.
SuperDisciple
00giovedì 27 novembre 2014 21:16
Gli effetti si videro solo nel dopoguerra perché di fatto per uscire dalla crisi del '29 ci fu "bisogno" della guerra mondiale.

Ma gli esperti ne sapranno di più e sapranno spiegarlo meglio
AtomBomb
00giovedì 27 novembre 2014 21:43
Re:
-weed-, 27/11/2014 21:02:

Io ne capisco relativamente poco, ma non è "presto" per capire se i rimedi che sono stati posti alla crisi sono effettivi, e quindi vedere qualche risultato? Ricordo che lessi che alcuni teorici ancora discutevano su quale fosse stato davvero l'impatto di Roosevelt e del New Deal in America, cioè che gli effetti si iniziarono a vedere solo dal dopoguerra.


Il New Deal è stato una serie di riforme e interventi fatti da FDR dal 33 al 36, durante i primi due mandati, quindi dal 1933 al 1941, FDR aveva già creato 8,780,000 posti di lavoro (5,5 durante il primo e 3,280,000 durante il secondo).

E' diventato presidente con una disoccupazione al 24,75%, dopo il primo mandato l'aveva abbassata al 14,18%, alla fine del secondo mandato era al 9,66%.

Poi con lo sforzo bellico la disoccupazione è scesa fino all'1%, ma dal 1941 in poi diciamo che sono dati "dopati" dalla guerra, in generale dalla primavera del 1940 ha iniziato a muoversi l'industria legata alla guerra, da quel momento fino al 1941 l'industria bellica ha assorbito circa un 5% di disoccupati.

Le politiche di Roosevelt hanno avuto effetti immediati e duraturi, finché Reagan e Clinton non le hanno smantellate.
HeavyMachineGun
00giovedì 27 novembre 2014 21:44
Beh Atom, non a caso con quei dati il primo partito nei sondaggi spagnoli è Podemos che viene fuori dal movimento indignados e, per semplificare, è un 5stelle più di sinistra e con una visione meno complottistica del mondo.
AtomBomb
00giovedì 27 novembre 2014 21:49
Re:
HeavyMachineGun, 27/11/2014 21:44:

Beh Atom, non a caso con quei dati il primo partito nei sondaggi spagnoli è Podemos che viene fuori dal movimento indignados e, per semplificare, è un 5stelle più di sinistra e con una visione meno complottistica del mondo.


Lo avevo letto, in Grecia in testa ai sondaggi c'è Syriza, in Francia e Italia hai comunque partiti antieuropeisti, di destra ma comunque antieuropeisti, che galoppano, e anche in Inghilterra Cameron deve fare un po' l'antieuropeista altrimenti Farage continuerà a fregargli voti.

-weed-
00giovedì 27 novembre 2014 23:26
Re: Re:
AtomBomb, 27/11/2014 21:43:


Il New Deal è stato una serie di riforme e interventi fatti da FDR dal 33 al 36, durante i primi due mandati, quindi dal 1933 al 1941, FDR aveva già creato 8,780,000 posti di lavoro (5,5 durante il primo e 3,280,000 durante il secondo).

E' diventato presidente con una disoccupazione al 24,75%, dopo il primo mandato l'aveva abbassata al 14,18%, alla fine del secondo mandato era al 9,66%.

Poi con lo sforzo bellico la disoccupazione è scesa fino all'1%, ma dal 1941 in poi diciamo che sono dati "dopati" dalla guerra, in generale dalla primavera del 1940 ha iniziato a muoversi l'industria legata alla guerra, da quel momento fino al 1941 l'industria bellica ha assorbito circa un 5% di disoccupati.

Le politiche di Roosevelt hanno avuto effetti immediati e duraturi, finché Reagan e Clinton non le hanno smantellate.




Visto che siamo in argomento, faccio una domanda che poi si riallaccia con il tema centrale: Applicare politiche keynesiane oggi in Italia non sarebbe dispendioso? Perché io Roosevelt lo ho studiato (da profano di economia, ripeto), e per quanto mi piaccia, mi sembra anche che molte cose nel New Deal siano dedotte piuttosto che dimostrate. Per esempio mi rimase impressa questa cosa che fece FDR riguardo i monumenti ed i parchi: per fare in modo che fossero sempre ben curati e che gli americani conoscessero la propria storia fece lavorare tantissime persone, pagandole anche poco, piuttosto che lasciarle completamente senza lavoro. Ora, questo è bellissimo e mi pare evidente, ma se qua si è fatto casino anche per detrarre quegli ottanta euro famosi di Renzi, una cosa del genere non creerebbe solo una spesa enorme? Perché queste persone che verrebbero pagate così poco non consumerebbero quasi niente (che è poi l'effetto che stanno avendo gli 80 euro di Renzi).
Zubizarreta in presa alta
00giovedì 27 novembre 2014 23:59
Re: Re:
AtomBomb, 27/11/2014 21:49:


Lo avevo letto, in Grecia in testa ai sondaggi c'è Syriza, in Francia e Italia hai comunque partiti antieuropeisti, di destra ma comunque antieuropeisti, che galoppano, e anche in Inghilterra Cameron deve fare un po' l'antieuropeista altrimenti Farage continuerà a fregargli voti.





Qui Farage un pò mi inquieta, il suo populismo becero antieuropeista (fra l'altro nel momento in cui l'economia britannica sta andando meglio) lo fa sembrare un personaggio della politica italiana trasportato in Inghilterra. Settimana scorsa qui erano tutti agitati perchè ha vinto per la prima volta a delle elezioni comunali (a Rochester, che non so dove sia)
AtomBomb
00venerdì 28 novembre 2014 00:25
Re: Re: Re:
-weed-, 27/11/2014 23:26:




Visto che siamo in argomento, faccio una domanda che poi si riallaccia con il tema centrale: Applicare politiche keynesiane oggi in Italia non sarebbe dispendioso? Perché io Roosevelt lo ho studiato (da profano di economia, ripeto), e per quanto mi piaccia, mi sembra anche che molte cose nel New Deal siano dedotte piuttosto che dimostrate. Per esempio mi rimase impressa questa cosa che fece FDR riguardo i monumenti ed i parchi: per fare in modo che fossero sempre ben curati e che gli americani conoscessero la propria storia fece lavorare tantissime persone, pagandole anche poco, piuttosto che lasciarle completamente senza lavoro. Ora, questo è bellissimo e mi pare evidente, ma se qua si è fatto casino anche per detrarre quegli ottanta euro famosi di Renzi, una cosa del genere non creerebbe solo una spesa enorme? Perché queste persone che verrebbero pagate così poco non consumerebbero quasi niente (che è poi l'effetto che stanno avendo gli 80 euro di Renzi).



Certo che sarebbero dispendiose. E' proprio quello il punto, se il mercato non riparte da solo provi a farlo ripartire, Obama c'è riuscito, ci sono voluti 4,000 miliardi di dollari, ma la disoccupazione si è quasi dimezzata.

Infatti una delle prime cose che fece FDR fu legalizzare la vendita di alcoolici, all'inizio solo alcolici leggeri, cioè 3,2%, quindi praticamente birra e vino, e arrivarono subito 500 milioni di dollari in tasse (500 milioni in quel periodo erano parecchi soldi) e nel 1936 il 13% degli introiti del governo federale arrivava dalle tasse sugli alcolici.

Per me la dimostrazione dell'efficacia delle sue politiche sta nel fatto che l'economia è ripartita, ben prima della guerra.

Ma non sempre si riesce, anche Shinzo Abe ha inondato il mercato di soldi eppure il Giappone non da segni di ripresa, c'è anche da dire che gli americani sono leader in pressoché qualunque cosa, partivano da una situazione più che avvantaggiata.

Noi in Italia non siamo leader in nulla che sia positivo, per noi, anche inondandoci di soldi, sarebbe comunque più difficile ripartire.

Zubizarreta in presa alta, 27/11/2014 23:59:




Qui Farage un pò mi inquieta, il suo populismo becero antieuropeista (fra l'altro nel momento in cui l'economia britannica sta andando meglio) lo fa sembrare un personaggio della politica italiana trasportato in Inghilterra. Settimana scorsa qui erano tutti agitati perchè ha vinto per la prima volta a delle elezioni comunali (a Rochester, che non so dove sia)



Che poi cosa tema Farage non si sa [SM=x3467786]
jaena pliskin
00venerdì 28 novembre 2014 09:15
Re:
Tufio, 27/11/2014 19:56:

Premessa:

Basta con 'sta stronzata che siamo messi male per colpa dell'euro, della merkel o di chicchesia.

Siamo messi male per colpa nostra, per decenni di governo di merda che abbiamo eletto noi.

Comunque...

La "cura UE" non sono misure di rilancio, sono essenzialmente misure di contenimento per tenere buoni i mercati e non far precipitare subito la situazione. ( evitare default e cazzi vari )

Noi, spagna, grecia ecc dovremmo risollevarci da soli risolvendo i nostri problemi.




invece gli ultimi 3 anni di governo pilotato da bruxelles e berlino so andati un amore
ma smettetela voi co sta storia che è sempre colpa degli italiani
fino a che le persone votate dagli italiani governavano male non si stava e prima ancora che i giudici si mettessero a sconvolgere il volere del popolo eravamo la seconda economia d'europa e la settima al mondo,questo nel 92
fino al 2002 la situazione era simile ,poi siamo entrati nell'euro grazie a prodi,craxi che era contrario era esiliato in tunisia
la germania faceva schifo,gli abbiamo pagato la riunificazione e ora gli permettiamo pure di parlare delle nostre cose
se non capite il concetto che l'italia non ha mai avuto e mai avra un economia da moneta forte è inutile parlare.
comunque vedo che gia c'è chi ne capisce un po di piu
chi parla di creare moneta svalutando l'euro e ricorda il new deal mi sta molto piu simpatico

questa cosa andrebbe fatta tutti insieme nell'euro portando l'euro pari o inferiore al dollaro,ma la germania si oppone,quindi mi sembra starno dare la colpa a tutti tranne che ai tedeschi dello status quo
abbiamo delle colpe anche noi,ma non quelle che alcuni di voi pensano,la mancanza di ambizione nel prenderci l'europa è una di queste
il non aver difeso gheddafi è un'altra
aver permesso tre governi tecnici a guida tedesca che hanno ucciso il reddito e la domanda interna è un altro.

cito andreotti:
amo cosi tanto la germania da volerne due" per la cronaca stava cadendo il muro di berlino
KTD
00venerdì 28 novembre 2014 11:16
Dal 2011 in poi i governi non ne hanno azzeccata una che una, (certo pure gli anni precedenti hanno visto immobilismo e politiche ridicole, era difficile fare peggio di Berlusconi, ma ci siamo riusciti)
AtomBomb
00venerdì 28 novembre 2014 11:33
Intanto:

(ANSA) - ROMA, 28 NOV - Il tasso di disoccupazione ad ottobre è pari al 13,2%, in aumento di 0,3 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 1,0 punti nei dodici mesi. Lo comunica l'Istat nelle stime. Si tratta del massimo storico, il valore più alto sia dall'inizio delle serie mensili, gennaio 2004, sia delle trimestrali, ovvero dal 1977. Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni è invece pari al 43,3%, in aumento di 0,6 punti percentuali sul mese precedente e di 1,9 punti su base annua.

[SM=x2584265] [SM=x2701863]
------------------------------------------

Ue: Italia rischia non rispetto Patto, riesame a marzo
A marzo riesame conti italiani

L'Italia è a "rischio di non conformità" con il Patto di stabilità. La Commissione Ue "valuterà la situazione a inizio marzo 2015" insieme a quella di Francia e Belgio dopo "l'approvazione delle leggi di bilancio e delle previste specifiche dei programmi di riforme strutturali" per cui i tre Paesi "si sono impegnati ai più alti livelli".

[SM=x2584293] [SM=x2584189]
Mein Teil
00venerdì 28 novembre 2014 11:53
La politica monetaria da sola non può far ripartire l'economia e su questo Draghi ha ragionissima, e creod anche, non avendo letto i trattati, che la BCE non possa fare piu di questo.

Che poi Atom il problema è che puoi pure inondare il mercato di soldi e tenere i tassi di interesse ai minimi storici, ma quasi tutta l'eurozona è in deflazione e significa che non c'è "domanda aggregata".

Ci vorrebbero investimenti pubblici a pioggia ma si va nella direzione contraria [SM=x3017594]

E in USA il tasso di disoccupazione è diminuito anche e soprattutto perchè parecchi ormai un lavoro manco lo cercano piu.
jaena pliskin
00venerdì 28 novembre 2014 11:57
sicuramente la politica monetaria da sola non può risolvere i problemi ma i danni che fa quando è sbagliata ed in contrasto con la tipologia delle economie dei paesi membri è sotto gli occhi di tutti

Edward.Witten
00venerdì 28 novembre 2014 12:00
Re:
Mein Teil, 28/11/2014 11:53:



E in USA il tasso di disoccupazione è diminuito anche e soprattutto perchè parecchi ormai un lavoro manco lo cercano piu.




cosa vuol dire ?
jaena pliskin
00venerdì 28 novembre 2014 12:02
Re: Re:
Edward.Witten, 28/11/2014 12:00:




cosa vuol dire ?




bah,un pretesto per smentire che stampare moneta e combattere le crisi a viso aperto funziona
AtomBomb
00venerdì 28 novembre 2014 12:17
Re:
Mein Teil, 28/11/2014 11:53:

La politica monetaria da sola non può far ripartire l'economia e su questo Draghi ha ragionissima, e creod anche, non avendo letto i trattati, che la BCE non possa fare piu di questo.

Che poi Atom il problema è che puoi pure inondare il mercato di soldi e tenere i tassi di interesse ai minimi storici, ma quasi tutta l'eurozona è in deflazione e significa che non c'è "domanda aggregata".

Ci vorrebbero investimenti pubblici a pioggia ma si va nella direzione contraria [SM=x3017594]

E in USA il tasso di disoccupazione è diminuito anche e soprattutto perchè parecchi ormai un lavoro manco lo cercano piu.


Infatti ho specificato che gli USA partono da una posizione avvantaggiata perché sono leader in praticamente tutto.

Però intanto 5 milioni di posti di lavoro in 3 anni li hanno creati [SM=x3467786] è calato anche il numero degli scoraggiati e di nuovi disoccupati, mi dice che oltre a creare posti di lavoro non vengono persi quelli che ci sono già.

HeavyMachineGun
00venerdì 28 novembre 2014 12:28
Re: Re:
AtomBomb, 27/11/2014 21:49:


Lo avevo letto, in Grecia in testa ai sondaggi c'è Syriza, in Francia e Italia hai comunque partiti antieuropeisti, di destra ma comunque antieuropeisti, che galoppano, e anche in Inghilterra Cameron deve fare un po' l'antieuropeista altrimenti Farage continuerà a fregargli voti.





Syriza non è antieuropeista, è anti "troika" ma comunque è europeista alla SEL ovvero l'europa dei popoli e non delle banche e blablablabla.

A me i partiti anti europeisti che vanno nel parlamento europeo, ti dico, fanno molto ridere. Per fare un esempio (stupido) il M5S è anti province e lì dove c'erano le elezioni provinciali ai tempi non si candidò, salvo poi candidarsi in europa.. insomma un anti europeismo coi soldi dell'europa.
HeavyMachineGun
00venerdì 28 novembre 2014 12:35
Re: Re:
jaena pliskin, 28/11/2014 09:15:




invece gli ultimi 3 anni di governo pilotato da bruxelles e berlino so andati un amore
ma smettetela voi co sta storia che è sempre colpa degli italiani
fino a che le persone votate dagli italiani governavano male non si stava e prima ancora che i giudici si mettessero a sconvolgere il volere del popolo eravamo la seconda economia d'europa e la settima al mondo,questo nel 92
fino al 2002 la situazione era simile ,poi siamo entrati nell'euro grazie a prodi,craxi che era contrario era esiliato in tunisia
la germania faceva schifo,gli abbiamo pagato la riunificazione e ora gli permettiamo pure di parlare delle nostre cose
se non capite il concetto che l'italia non ha mai avuto e mai avra un economia da moneta forte è inutile parlare.
comunque vedo che gia c'è chi ne capisce un po di piu
chi parla di creare moneta svalutando l'euro e ricorda il new deal mi sta molto piu simpatico

questa cosa andrebbe fatta tutti insieme nell'euro portando l'euro pari o inferiore al dollaro,ma la germania si oppone,quindi mi sembra starno dare la colpa a tutti tranne che ai tedeschi dello status quo
abbiamo delle colpe anche noi,ma non quelle che alcuni di voi pensano,la mancanza di ambizione nel prenderci l'europa è una di queste
il non aver difeso gheddafi è un'altra
aver permesso tre governi tecnici a guida tedesca che hanno ucciso il reddito e la domanda interna è un altro.

cito andreotti:
amo cosi tanto la germania da volerne due" per la cronaca stava cadendo il muro di berlino




La Germania ha fatto dei passi che l'Italia non ha mai fatto, anche e soprattutto in politica di immigrazione facendo diventare quell'enorme massa di migranti che gli si rovesciò dentro casa dopo le guerre nella ex jugoslavia una risorsa economica dalla quale ripartire.
Ma tralasciando la questione immigratoria, l'Italia campava serena e felice senza l'Euro perchè aveva un economia "reale" quantomeno discutibile. E' come se io ho un sacco di polvere in casa e la continuo a mettere sotto al tappetto, chi viene a casa mia vedrà sempre una casa pulita e ordinata ma sotto al tappeto c'ho due chili di polvere che se malauguratamente lo sposto mi inonda casa. Io, lo dico francamente, non so ancora se sono contro o a favore dell'euro, senza dubbio l'ingresso nell'euro ha portato col passare delgi anni a riforme come il fiscal compact e il tetto del deficit totalmente manovrate dagli interessi europei e tedeschi, questo perchè si è fatta un alleanza solo economica e fra banche e non certamente un alleanza politica basata su un Europa come terra libera e che facesse da contro altare allo strapotere Usa - Russia - Cina. L'operazione è quella di fare un grosso Stato economico che competa nel mondo con questi tre mostri e il risultato è sotto gli occhi di tutti. E' chiaro che l'operazione che andava fatta doveva essere di tutt'altra natura, è altrattanto chiaro che non potevano essere Prodi, Chirac e Aznar a farlo..
Mein Teil
00venerdì 28 novembre 2014 12:49
Re: Re:
Edward.Witten, 28/11/2014 12:00:




cosa vuol dire ?



Che parecchi sono disoccupati ma non sono manco piu alla ricerca di un lavoro
Edward.Witten
00venerdì 28 novembre 2014 13:01
Re: Re: Re:
Mein Teil, 28/11/2014 12:49:



Che parecchi sono disoccupati ma non sono manco piu alla ricerca di un lavoro




Ma quindi se sei disoccupato ma non cerchi non vieni contato? Quindi se per caso in Italia [visto che siamo italiani] uno lavorasse in nero ma fosse iscritto [non so se ci sono liste] tra i disoccupati si beccherebbe assegno di disoccupazione + lavoro in nero e finirebbe ad aumentare la % dei disoccupati, mentre se uno non cercasse lavoro, ma non avesse nemmeno un lavoro in nero rimarrebbe povero e non verrebbe considerato disoccupato?

Mah
Dapaisu
00venerdì 28 novembre 2014 13:16
Re: Re: Re: Re:
Edward.Witten, 28/11/2014 13:01:



Quindi se per caso in Italia [visto che siamo italiani] uno lavorasse in nero ma fosse iscritto [non so se ci sono liste] tra i disoccupati si beccherebbe assegno di disoccupazione + lavoro in nero e finirebbe ad aumentare la % dei disoccupati, mentre se uno non cercasse lavoro, ma non avesse nemmeno un lavoro in nero rimarrebbe povero e non verrebbe considerato disoccupato?

Mah




Eh, buonasera
ain't no doubt about it
00venerdì 28 novembre 2014 14:58
renzi dovrebbe girare di meno e starsene di più a palazzo,contrariamente a quanto ha twittato:facile andare a fare visita alle aziende che lavorano e crescano,che andasse a farsi un giro invece nelle tante realtà che stanno vivendo una crisi profonda,è a quelle che dovrebbe dare una risposta..io sono davvero sfiduciato,se stiamo ad aspettare questi siamo freschi..
Edward.Witten
00venerdì 28 novembre 2014 15:09
Re: Re: Re: Re: Re:
Dapaisu, 28/11/2014 13:16:




Eh, buonasera




Il mondo della disoccupazione dista da me qualche anno ancora [SM=x2584225]

Ma quindi sti indici sono ancor più fuffa di quel che pensavo [SM=x2609528]
Rapper 30
00venerdì 28 novembre 2014 16:44
Ogni volta che penso che decine di milioni di persone hanno votato per il PPE di Juncker perdo fiducia nel genere umano.
I discorsetti sulla povera UE e sull'euro, che "forse qualche colpa ce l'ha", fanno ridere. È una sciagura, la più grande che poteva capitarci dopo la fine della guerra fredda.
Che la si pensi in mille modi possibili, attualmente si vincolano gli stati ad adottare una ed una sola politica economica (per me fallimentare), calpestando la sovranità dei popoli.
Io ancora aspetto che ci facciano votare per l'introduzione dell'euro (in tutta europa), frega un cazzo se è anticostituzionale, il referendum è la piú alta espressione possibile della volontà del popolo.

Comunque io sono ovviamente contro i nazionalismi, il concetto di orgoglio e identità nazionale e altre puttanate, e favorevolissimo ad un'integrazione continentale.

Non capisco però il motivo per cui entrare nell'Ue porta automaticamente all'introduzione dell'euro (come se non si possa farne a meno [SM=x2584187] ) e altrettanto ovviamente all'ingresso nella NATO (cosa cazzo c'entra un'organizzazione militare transatlantica con " l'integrazione europea"?
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