Re: Re: Re: Re:
= Nicky Santoro =, 16/03/2016 19.00:
Non parto per nulla da una prospettiva sbagliata perché io non ce l'ho con i tifosi dell'Arsenal che vogliono cambiare o che vogliono vincere il titolo, per niente.
Per il resto parto dal presupposto che analizzare qualcosa è meglio. Però per il 99% delle persone è scomodo, quindi si passa a casi tipo show no mercy che scrive Ventura muori. La massa è stupida, si annoia andare nello specifico nelle cose ed ha la memoria corta.
Io mi secco parlare dell'Arsenal perché 99 persone su 100 non hanno idea di cosa parlano. Leggono Arsenal e sfottono perché non vincono mai, solo perché l'Arsenal prima vinceva. L'Arsenal vinceva prima che arrivassero americani, russi e asiatici. Sarebbe un concetto neanche complicato ma come detto qualsiasi concetto è complicato se non interessa approfondire, quindi vien più facile generalizzare.
Quindi se mi vuoi fare lo tseemod parlandomi degli acquisti importanti dell'Arsenal ti posso invitare a guardarti tutte le sessioni di mercato estive ed invernali dei gunners degli ultimi 10 anni, controllare se ti riesce anche quelle delle altre squadre, e poi farti una tua idea personale [per quanto col senno di poi] sul fatto che l'Arsenal avesse l'obbligo o il dovere di vincere o no.
Si, dico quando arrivavano secondi, venivano depredati e l'anno dopo tornavano in CHL comunque. E poi dimmi te l'obbligo di vincere quando le tue avversarie ti strappano il migliore gicatore per metterlo in tribuna [Nasri].
Il tutto fermo restando che Wenger non è dio e i suoi acquisti li ha sbagliati [però se conoscete allenatori che non abbiano mai sbagliato acquisti fatemi un fischio che li voglio conoscer€].
Parti da una prospettiva sbagliata perchè ritieni che chi sfotte l'arsenal o Wenger stia per forza nel torto. C'è gente che sfotte mourinho, ancelotti, Guardiola (a me per dire il suo modo di giocare a volte annoia) e chissà altro. Figuriamoci se non si può criticare Wenger, che, lo ritengo un dato oggettivo, negli ultimi anni ha fatto meno di quello che poteva fare, parlo degli ultimi 2-3. A questa squadra si chiedeva di essere in lotta gli anni scorsi, e lo sono stati solo fino a un certo punto. Quest'anno doveva essere la stessa storia, poi la situazione è cambiata e l'opportunità al momento non è stata colta. Le critiche, possiamo rigirarla come vogliamo, ci stanno. Negli anni di Nasri (ma non solo, Fabregas, Van Persie, ecc.) Wenger ha permesso a questa squadra di diventare quella che è oggi, e cioè una società solida che può permettersi investimenti sul mercato importanti (ed infatti, tolta l'ultima estate, sono arrivati signori giocatori dalle parti dell'emirates: Cazorla, Ozil, Sanchez, io ci metto pure Giroud che m'è sempre piaciuto tanto, Welbeck che purtroppo s'è spesso infortunato. Quell'arsenal, che ha resistito strenuamente agli investimenti enormi delle due di Manchester e di Abramovich, ha posto le basi per questo Arsenal. Che è in un momento diverso della sua storia, un momento in cui si richiede che si torni a vincere o per lo meno a competere fino alla fine.
Come ci stavano le critiche a Benitez a Napoli, per dire. Il giudizio personale su un'allenatore, del resto, può anche non cambiare in relazione ai risultati. Un allenatore che ha avuto, o ha ancora, idee che si considerano valide può essere stimato a prescindere dai risultati. Ed infatti considero sia lo spagnolo che il francese, anche se ovviamente benny lo conosco meglio, degli Allenatori con la A maiuscola.
Chi critica Wenger poggiandosi solo sui risultati non capisce nulla. Dimenticandosi peraltro della sua indubbia capacità di saper trasformare i giovani da semplici promesse a giocatori fatti e finiti. Questo però non significa che bisogna mettere la testa sotto la sabbia rifiutandosi di esaminare analiticamente ciò che accade.