Elezioni Politiche 2013 [Campagna elettorale - Live - Post]

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tortellinosd
00giovedì 20 dicembre 2012 15:35
Discutiamo qui le vicissitudini delle elezioni più raffazzonate di cui si ha memoria.


intanto, una simpaticissima norma appena approvata dalla commissione affari istituzionali:

Rapper 30
00giovedì 20 dicembre 2012 15:37
Si vota il 24 Febbraio, è ufficiale


Election Day con le regionali
(Voices 93)
00giovedì 20 dicembre 2012 15:38
Devo raccogliere 150 firme entro inizio gennaio [SM=x2584265]
John Locke.
00giovedì 20 dicembre 2012 15:39
Sembrano le Survivor Series, le squadre si stanno definendo [SM=x2828597]
Ragionier Fantozzi
00giovedì 20 dicembre 2012 18:10
Domani ci sarà la decisione di Ingroia sulla candidatura e la composizione della lista De Magistris
Domenica si saprà se Monti si candida ( dopo la conferenza stampa di fine anno ) e in quale modalità
I partiti non presenti in parlamento dovranno raccogliere le firme necessarie , al contrario di Scilipoti che farà presente di essere presente con un unico deputato in un monopartito
tortellinosd
00giovedì 20 dicembre 2012 18:31
Re:
Ragionier Fantozzi, 20/12/2012 18:10:


I partiti non presenti in parlamento dovranno raccogliere le firme necessarie , al contrario di Scilipoti che farà presente di essere presente con un unico deputato in un monopartito




LOL, ma firme normali o dimezzate?
AtomBomb
00giovedì 20 dicembre 2012 18:37
Parlamento caos, Pdl scatenato: vuole la “salva La Russa” e blocca le liste pulite

Il centrodestra cambia il testo sulle modalità per la presentazione delle liste elettorali per favorire "Centrodestra nazionale" e vuole trattare per rendere più blande le norme sull'interdizione dei condannati. Pd furioso. Il governo va verso la fine della sua missione: domani il voto finale sulla legge di stabilità alle 18,30

Mentre la legge di stabilità ha incassato il voto di fiducia al Senato e si avvia all’approvazione finale domani pomeriggio, i problemi nascendo per la legge sull’incandidabilità e sul decreto per la raccolta firme dove il Pdl e il resto del centrodestra stanno cercando di favorire la nuova lista di Ignazio La Russa, “Centrodestra nazionale”.

Il decreto attuativo, infatti, avrebbe dovuto ricevere il timbro finale dal consiglio dei ministri, ma al governo è mancato il parere della Commissione Bilancio. ”Stiamo aspettando il parere della commissione bilancio del Senato – ha detto il ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri – Appena lo abbiamo portiamo il provvedimento”. Il presidente della commissione Antonio Azzollini, sindaco di Molfetta, ha giustificato la circostanza con il fatto che ci sono dubbi sulla copertura. Tuttavia, per una questione che tocca in modo marginale i bilanci dello Stato, la vicenda sembra strumentale.

Gettano acqua sul fuoco quelli del Pdl: “Non so niente. Posso solo ricordare che ci stavamo occupando della sessione di Bilancio – dice Gilberto Pichetto Fratin - La commissione si riunirà nel pomeriggio, alle 14,30, per i pareri”. Tuttavia ciò che emerge è che sarebbe in corso una trattativa della quale si rende protagonista proprio il Popolo delle Libertà per rendere più blande le norme previste. In particolare a ora il testo prevede un’interdizione dai ruoli elettivi per 5 anni per tutti coloro che sono stati condannati a una pena di almeno 2 anni. I pidiellini vorrebbero abbassare quei 5 anni.

In ogni caso la legge resta a rischio perché, con la legislatura che sta precipitando verso la fine e con l’ultimo consiglio dei ministri già andato, il percorso del provvedimento rischia di avviarsi su un percorso più tortuoso.

Decreto sulle firme per le liste elettorali: manca l’intesa
Ma quello sulle cosiddette “liste pulite” non è stato l’unico provvedimento ad avere problemi. Manca infatti l’intesa anche sul decreto sulla raccolta delle firme approdato in Aula senza l’accordo tra i gruppi parlamentari. Il comitato dei nove della commissione Affari costituzionali della Camera si è riaggiornato nel pomeriggio. Sul provvedimento si sta cercando ancora un accordo con la mediazione del governo. Diverse le ipotesi in campo, tra cui quella di ridurre a un terzo la quantità di firme necessarie ai partiti per correre alle elezioni. Il presidente Gianfranco Fini ha concesso il rinvio, ma ha annunciato che “è indisponibile ad accettare ulteriori differimenti”.

Ma il problema è soprattutto un altro. Il “comitato dei nove” ha dato parere favorevole a una proposta che viene da più parti letta come un “salva Centrodestra nazionale” dalla raccolta delle firme. Centrodestra nazionale è la nuova lista guidata da La Russa ed altri fuoriusciti del Pdl. La norma prevede che non debba raccogliere le firme chi ha un gruppo in una delle due Camere al 20 dicembre. La norma va ora esaminata in Aula. Il coordinatore del Pdl sta, infatti, formando il suo gruppo in queste ore. La proposta, a prima firma di Ignazio Abrignani, prevede che l’esonero dalla raccolta delle firme si applica anche a “partiti e movimenti che alla data del 20 dicembre siano costituiti in gruppo parlamentare” in un ramo del Parlamento. La proposta è passata con l’ok, tra gli altri, di Pdl, Fli, Popolo e Territorio e Udc. Con questa norma anche i centristi e Fli non raccoglierebbero le firme.

Da qui la furia del Pd: “O il decreto sulle firme per le elezioni resta com’è stato varato dal governo o per il Pd può anche decadere” spiega Michele Ventura del Pd che ha espresso questa posizione alla conferenza dei capigruppo. “Il decreto deve restare quello che è, senza modifiche - puntualizza - Diversamente non ne garantiamo la conversione”.

Replica La Russa: “Questo decreto così com’è non può nascere: è una ingiustizia, una truffa, una mancanza di parola e un indebito regalo a qualcuno a danno di altri come Grillo e La Destra. Un regalo solo agli alleati del Pd. Per quanto mi riguarda cercherò di non farlo passare: né qui ne al Senato. L’ex An dice di voler tranquillizzare il relatore Gianclaudio Bressa (Pd): “Se pensava che questo decreto fosse un regalo, effettivamente lo è. Effettivamente il decreto regala a tutti la possibilità del dimezzamento delle firme. E lo fa a chi ha un gruppo alla Camera e non al Senato. Non a chi si è fidato in buona fede della parola del governo (mai fidarsi dei tecnici) che non sarebbe mai stato cambiato quel testo e quindi era inutile costituire il gruppo due giorni fa”. “Il decreto – racconta La Russa – è stato modificato nel testo inizialmente deciso, io quel testo ce l’ho. Su quel testo io ho fatto affidamento. Poi chi aveva bisogno di regali ha fatto cambiare quel testo, per cui chi si era fidato e non ha fatto il gruppo per tempo è rimasto fregato. Il problema per me non c’è: se c’è il tempo raccogliere le firme è anche un esercizio di militanza e propaganda. Noi lo faremo anche se non fosse obbligatorio”.

Tuttavia la nuove versione del decreto non avrà i voti della Lega, spiegano i componenti del Carroccio in commissione: “La Lega Nord ribadisce che voterà contro qualsiasi emendamento che aumenti i costi della politica o che consenta escamotage elettorali che permettano a movimenti o partiti appena costituiti di partecipare alle elezioni senza le dovute firme”.
Bazinga!
00giovedì 20 dicembre 2012 22:22
Prevedo due mesi molto interessanti.
Con gli elettori indecisi al 50%, vedremo di tutto per far si che quei elettori si convincino.
RenzWK
00giovedì 20 dicembre 2012 22:40
Ho il terrore di dover votare insieme a Fini.
prometeo_80
00giovedì 20 dicembre 2012 22:53
Re:
Bazinga!, 20/12/2012 22:22:

Prevedo due mesi molto interessanti.
Con gli elettori indecisi al 50%, vedremo di tutto per far si che quei elettori si convincino.




ma porco dio [SM=x3156162]
MatteDj
00giovedì 20 dicembre 2012 23:06
Che amarezza
mickfoley82
00venerdì 21 dicembre 2012 00:16
Quante firme occorre a presentare una lista?

Nel caso facciamo una lista Megaforum che dite?...c'è tempo per primarie e parlamentarie?...se no a fare il Premier ci mettiamo chi ?
Sir peckos
00venerdì 21 dicembre 2012 00:24
Re:
mickfoley82, 21/12/2012 00:16:

Quante firme occorre a presentare una lista?

Nel caso facciamo una lista Megaforum che dite?...c'è tempo per primarie e parlamentarie?...se no a fare il Premier ci mettiamo chi ?




Nesti [SM=x2765087] o la signora esibizionista... [SM=x2584265]
(Voices 93)
00venerdì 21 dicembre 2012 00:56
Re:
mickfoley82, 21/12/2012 00:16:

Quante firme occorre a presentare una lista?

Nel caso facciamo una lista Megaforum che dite?...c'è tempo per primarie e parlamentarie?...se no a fare il Premier ci mettiamo chi ?




Io devo aiutare a fare una lista per FID e ne richiedono 150, ma la Valle è piccola.

Piemonte 2 mi sembra che ne richieda 3000
Bazinga!
00venerdì 21 dicembre 2012 18:24
Monti stasera si dimette.
Domenica alle 11 ci sarà la conferenza stampa di fine anno, in cui comunicherà se si candida, e con chi.
AtomBomb
00venerdì 21 dicembre 2012 18:54
Re:
Bazinga!, 21/12/2012 18:24:

Monti stasera si dimette.
Domenica alle 11 ci sarà la conferenza stampa di fine anno, in cui comunicherà se si candida, e con chi.


Se non si candida è perché punta al Quirinale.

Ma secondo me una lista di "tecnici" ci sarà.

Bazinga!
00venerdì 21 dicembre 2012 19:17
Anche perchè già il Berlusca ha detto che se si candida con il Terzo Polo, può scordarsi il Quirinale.
Ma, secondo me, se vince il PDL, è molto probabile la salita di B al Quirinale, si sa che da anni è la sua aspirazione.
tortellinosd
00venerdì 21 dicembre 2012 19:19
Re:
Bazinga!, 21/12/2012 19:17:

Anche perchè già il Berlusca ha detto che se si candida con il Terzo Polo, può scordarsi il Quirinale.
Ma, secondo me, se vince il PDL, è molto probabile la salita di B al Quirinale, si sa che da anni è la sua aspirazione.




oddio non è proprio impossibile che monti vada al quirinale, alla fine il presidente della repubblica si può eleggere anche a maggioranza relativa (come napolitano)
AtomBomb
00venerdì 21 dicembre 2012 19:47
Re:
Bazinga!, 21/12/2012 19:17:

Anche perchè già il Berlusca ha detto che se si candida con il Terzo Polo, può scordarsi il Quirinale.
Ma, secondo me, se vince il PDL, è molto probabile la salita di B al Quirinale, si sa che da anni è la sua aspirazione.



Non vince nessuno.

Cioè nessuno avrà i numeri per governare. Gli accordi si faranno dopo le elezioni.

Salvo exploit del PD.
tortellinosd
00venerdì 21 dicembre 2012 20:21
Re: Re:
AtomBomb, 21/12/2012 19:47:



Non vince nessuno.

Cioè nessuno avrà i numeri per governare. Gli accordi si faranno dopo le elezioni.

Salvo exploit del PD.




col porcellum perchè il pd non avrebbe i numeri?

parli del senato?
AtomBomb
00venerdì 21 dicembre 2012 20:23
Re: Re: Re:
tortellinosd, 21/12/2012 20:21:




col porcellum perchè il pd non avrebbe i numeri?

parli del senato?


Esatto.

Non li avrebbe al Senato, quindi non potrebbe governare.

O forse, stando ai calcoli più ottimistici, avrebbe una maggioranza risicatissima stile Prodi.

= Sean Mallory =
00venerdì 21 dicembre 2012 20:28
Re: Re: Re: Re:
AtomBomb, 21/12/2012 20:23:


Esatto.

Non li avrebbe al Senato, quindi non potrebbe governare.

O forse, stando ai calcoli più ottimistici, avrebbe una maggioranza risicatissima stile Prodi.





Ma quali sarebbero le regioni in cui PD+Sel non sarebbe coalizione di maggioranza relativa?
AtomBomb
00venerdì 21 dicembre 2012 20:55
Re: Re: Re: Re: Re:
= Sean Mallory =, 21/12/2012 20:28:




Ma quali sarebbero le regioni in cui PD+Sel non sarebbe coalizione di maggioranza relativa?


Veneto, Piemonte, Lombardia ci metto la mano sul fuoco.

Forse anche qualcuna in meridione, tipo la Sicilia.

Ma non sono calcoli miei, non li ho fatti, e in ogni caso non sarei in grado di farli [SM=x2818791]

Non voglio neanche sapere come si fanno [SM=x2584915] vade retro [SM=x2584915]

Mi baso su varie analisi che ho sentito.

= Sean Mallory =
00venerdì 21 dicembre 2012 21:08
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
AtomBomb, 21/12/2012 20:55:


Veneto, Piemonte, Lombardia ci metto la mano sul fuoco.

Forse anche qualcuna in meridione, tipo la Sicilia.

Ma non sono calcoli miei, non li ho fatti, e in ogni caso non sarei in grado di farli [SM=x2818791]

Non voglio neanche sapere come si fanno [SM=x2584915] vade retro [SM=x2584915]

Mi baso su varie analisi che ho sentito.





Se Lega e PDL si presentano separati secondo me non c'è storia da nessuna parte.

E non son sicuro nemmeno del fatto che, se si presentassero assieme, avrebbero più voti di PD+Sel in quelle regioni.
Rapper 30
00venerdì 21 dicembre 2012 21:23
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
= Sean Mallory =, 21/12/2012 21:08:




Se Lega e PDL si presentano separati secondo me non c'è storia da nessuna parte.

E non son sicuro nemmeno del fatto che, se si presentassero assieme, avrebbero più voti di PD+Sel in quelle regioni.




credo proprio si presentino insieme, squadra che vince non si cambia [SM=x2951570]
Lombardia e Veneto vanno a B.
AtomBomb
00venerdì 21 dicembre 2012 22:26
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
= Sean Mallory =, 21/12/2012 21:08:




Se Lega e PDL si presentano separati secondo me non c'è storia da nessuna parte.

E non son sicuro nemmeno del fatto che, se si presentassero assieme, avrebbero più voti di PD+Sel in quelle regioni.


Si presenteranno 3 liste Lega, ex FI, ex AN.

Monti è davvero l'ago della bilancia, dopo la sua conferenza stampa si capirà di più.

Les grossman
00sabato 22 dicembre 2012 10:20
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Rapper 30, 21/12/2012 21:23:




credo proprio si presentino insieme, squadra che vince non si cambia [SM=x2951570]
Lombardia e Veneto vanno a B.



100% dei consiglieri pdl-lega indagati, giunta indagata, scandali a non finire, ruberie che manco nel far west, ecc...
se in lombardia vincono ancora loro meritiamo di implodere, di essere sommersi dall'adriatico, che ci franino sopra le alpi, DCane.
mi sono preso troppo a male per questi scandali che mi vergogno di essere lombardo nonostante non abbia mai votato quelle merde.
AtomBomb
00sabato 22 dicembre 2012 11:42
Via alle manovre cattoliche nel centrodestra. Addio Teocon, vince Monti comunque. E Cl...

L'endorsement della Gerarchia al Cavaliere non ci sarà, specialmente dopo le parole con cui ieri Silvio Berlusconi si è rivolto nei confronti della Chiesa Cattolica. Dicono infatti ad Affari da Valle Aurelia (sede CEI) che un appoggio al PDL, in questa situazione politica ed economica, sarebbe "improponibile". E qualcuno nei sacri corridoi si lascia andare a un commento: "La Chiesa influisce sulla politica? Chi l'ha detto, Berlusconi? Evitiamo di fare i giochini su chi ha strumentalizzato chi, lasciamo perdere".

ADDIO TEOCON- Alcuni elementi, però, in questo bailamme pre-elettorale sembrano ormai essere chiari. Da un lato l'idea della nascita di un centrodestra basato sul Tea Party all'americana (cioè un movimento di protesta, una sorta di "grillini del PDL" o comunque di destra) sembra essere bocciata. L'umore colto da Affari Oltretevere è molto chiaro, con chi si lascia andare ad un: "Siamo alla fine dei teocon all'italiana, ma non lo hanno ancora capito. Ormai personaggi come la Binetti, per fare un esempio, sono superati. Bisogna pensare a qualcosa di nuovo". Tra chi starebbe pensando a qualcosa di nuovo ci sarebbe la Fondazione Magna Charta il cui presidente d'onore è Gaetano Quagliariello (PDL), a partire dal posizionamento della Fondazione. Vedremo. Tanto alla fine il risultato sarà ancora una volta Mario Monti, con un governo Monti bis.

MONTI VINCE COMUNQUE- A spiegarlo è chi conosce bene il Professore. Molto bene. E dice ad Affari: "Si candida? Prende il 10 o il 20%? E allora? Il PD va sotto al Senato e danno l'incarico a lui. Va al Quirinale? Meglio: guardate a che cosa sta facendo Napolitano e chiedetevi che cosa farebbe Monti. Va in Europa? Da lì controllerebbe i conti e la nostra politica meglio di come fa adesso da premier. Come la mettiamo?". La mettiamo che Monti è certamente l'asso pigliatutto della politica italiana, d'accordo: ma c'è anche il suo tallone d'Achille, la mancanza di contenuto politico. Dice la nostra fonte: "Risparmio, rigore, e poi? Il Governo non ha contenuto politico. Va bene i tecnici, peraltro questo governo è stato più accondiscendente con la Chiesa di altri esecutivi; ma diciamocelo chiaro, che cosa c'è stato di politico? Ben poco. A proposito, avete notato che da qualche tempo la Fornero è sparita?". Già. Elsa Fornero non parla più. Non dichiara più. Non interviene più. E nel Monti bis non ci sarà, molto probabilmente.

ORNAGHI, CASINI E CL- Intanto i ministri del governo uscente, sia pure con molta discrezione, stanno puntando al loro futuro politico. Andrea Riccardi, fondatore di Sant'Egidio e al momento attivissimo nel movimento di Luca Cordero di Montezemolo, non si candiderà (chissà se invece si candiderà l'attivissimo docente della Cattolica e stretto collaboratore di Riccardi, professor Agostino Giovagnoli). Corrado Passera è in forse. Paola Severino dovrebbe riprendere il controllo del suo studio legale, ceduto temporaneamente all'inizio del suo mandato all'avvocato pugliese Francesco Centonze, allievo di un gigante del diritto penale quale Federico Stella. Lorenzo Ornaghi, che ha avuto una carriera ministeriale non proprio facile, tra polemiche e scelte non sempre gradite dal mondo della cultura, oltre al posto di docente in Cattolica potrebbe guardare ad un posto in Parlamento forse nelle file UDC. Si era ipotizzata una possibile presenza in Lombardia, magari dopo Roberto Formigoni, ma non se n'è fatto niente. E resta la grande forza politica di Comunione e Liberazione.

CL, PARTITA A DUE PER TRE ANIME- Già. Mentre la Lombardia viene colpita dagli scandali sulla malagestione dei fondi di partito usati per comprare di tutto, dai libri alle cartucce calibro 12, per CL è tempo di pensare al domani. E il domani significa una partita doppia: in Lombardia il movimento dovrà riuscire a restare con una consistente presenza in Regione, diventando una credibile forza d'opposizione; mentre a livello nazionale le anime sono tre. La prima, quella dei "berluscones", è rappresentata da Roberto Lupi. Sono i duri e puri, sempre e comunque col Cavaliere. La seconda, capeggiata da Mario Mauro, afferisce alla corrente PDL di "Italia Popolare". Sono i montiani del partito di Berlusconi guidati da Franco Frattini e Gianni Alemanno, che avrebbero ben visto un Monti "federatore" dei moderati e comunque disponibili ad appoggiare il Professore. La terza sono i formigoniani, che però devono ancora capire che cosa Formigoni vorrà fare dopo la sua esperienza da governatore della Lombardia e, in particolare, che cosa farà adesso davanti alle tensioni del PDL. Il punto è che in Lombardia c'è chi si chiede che cosa succederà nel momento in cui verrà meno il sostegno degli elettori: a Como c'è chi è pronto a sussurrare che un notabile CL avrebbe contattato Gianpiero Samorì (e Samorì non vuole sentire parlare di Monti, giusto per ricordarlo ai lettori), il quale peraltro sarebbe nelle grazie del Cavaliere in vista di una candidatura alle elezioni come capolista in una delle tre liste PDL pensate da Berlusconi. Perché il segreto del Porcellum, alla fine, è una questione di posizionamento in lista ben spiegata da un pidiellino ad Affari: "Chi è su va su, chi è giù resta al palo". Appunto.
Bazinga!
00sabato 22 dicembre 2012 17:58
A quanto dicono in giro sembra quasi certa la rinuncia di Monti a correre col Terzo Polo.
tortellinosd
00sabato 22 dicembre 2012 18:02
secondo me se non si candida va dritto al quirinale
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