Greta Spaccacoglioni Thunberg

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: 1, [2], 3, 4, 5, 6
Rust Cohle
00martedì 24 settembre 2019 11:28
Re: Re:
Iceman.88, 24/09/2019 11.05:



A me pare (guardando media e social) che proprio perchè è una bambina la stanno a sentire, o meglio le danno attenzione mediatica ecc.
E' "innocente" quindi la devono ascoltare per forza e pentirsi pubblicamente di come stanno (stiamo) mandando a puttane il pianeta.

Poi all'atto pratico cambia relativamente poco.




E' sicuramente vero che la sua condizione la rende inattaccabile, e può permettersi di puntare il dito liberamente senza nessun contraddittorio perchè altrimenti dall'altra parte verrebbero accusati di prendersela con una ragazzina.
Questo mi pare evidente, non c'è nulla di male nel volerlo ammettere, ma non preclude comunque il fatto che la sua battaglia sia giusta nella sostanza.
Estremizzata in molti aspetti, sia da lei che dai suoi "seguaci" (soprattutto), ma giusta.
Se per sensibilizzare qualcuno sul tema dell'ambiente c'era bisogno di una ragazzina svedese allora ben venga, poi certo l'ipocrisia e il moralismo galoppanti che regnano in questa epoca storica (chiamati comunemente "politically correct") fanno sì che alcuni siano meno attaccabili di altri solo in virtù di ciò che rappresentano.
The REAL Capt.Spaulding
00martedì 24 settembre 2019 11:36
Re:
KaiserSp, 23/09/2019 22.35:

la bambina sicuramente ha il merito di aver risollevato l'attenzione su un problema di scala globale che bisogna affrontare seriamente

tuttavia non approvo il modo in cui, dall'alto di non si sa cosa, lei si arroga il diritto di rappresentare "l'accusa", puntando il dito contro i "cattivi"

e poi, giustamente, è solo una bambina: che faccia la morale su argomenti di cui al massimo conosce 1/1.000.000 delle reali situazioni è ridicolo




Lo sta facendo di fronte a persone che ne sanno ancora meno di lei, in quella stanza spicca per competenza
The REAL Capt.Spaulding
00martedì 24 settembre 2019 11:40
Re: Re: Re:
Rust Cohle, 24/09/2019 11.28:




E' sicuramente vero che la sua condizione la rende inattaccabile, e può permettersi di puntare il dito liberamente senza nessun contraddittorio perchè altrimenti dall'altra parte verrebbero accusati di prendersela con una ragazzina.
Questo mi pare evidente, non c'è nulla di male nel volerlo ammettere, ma non preclude comunque il fatto che la sua battaglia sia giusta nella sostanza.
Estremizzata in molti aspetti, sia da lei che dai suoi "seguaci" (soprattutto), ma giusta.
Se per sensibilizzare qualcuno sul tema dell'ambiente c'era bisogno di una ragazzina svedese allora ben venga, poi certo l'ipocrisia e il moralismo galoppanti che regnano in questa epoca storica (chiamati comunemente "politically correct") fanno sì che alcuni siano meno attaccabili di altri solo in virtù di ciò che rappresentano.




Grandi idee entrano nella coscienza comune solo attraverso a grandi media. Siano essi una fotografia di una bambina nuda che scappa da un bombardamento al napalm, o una ragazzina rompicoglioni. È indifferente
Dj Sauron
00martedì 24 settembre 2019 11:50
Ma per chi ha seguito meglio di me, chi c’è dietro lei?
Dj Sauron
00martedì 24 settembre 2019 11:58
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
@mad4thrash@, 24/09/2019 11.08:




perchè, ripeto, tu hai scritto

non sostenibili e pericolosi per l'ambiente come il veganesimo

salvo poi correggere spiegando che si, non fa poi tanto schifo ma resta peggio che ridurre drasticamente il consumo di carne non eliminandolo del tutto. considerato che un mondo tutto vegan è un'utopia (o una distopia), non vedo perchè paventare scenari apocalittici immaginando un mondo che muore sommerso da piantagioni di soia e fagiolini.

EDIT: fra l'altro, visto che hai citato gli insetti come cibo, penso che troverai più sostegno a questa idea fra i vegan che fra gli irriducibili delle grigliate e degli arrosti.




Che la dieta a base di carne sia non sostenibile è chiaro, che quella vegana lo sia quasi altrettanto anche

Per produrre intensivamente la soia ad esempio servono risorse incredibili, la gente pensa che “mangiare piante” significhi solo “staccare le foglie e mangiarle, tanto poi ricrescono”
KaiserSp
00martedì 24 settembre 2019 12:00
Re: Re:
The REAL Capt.Spaulding, 24/09/2019 11.36:


Lo sta facendo di fronte a persone che ne sanno ancora meno di lei, in quella stanza spicca per competenza


considerando la correlazione con le scelte politiche/economiche delle varie nazioni e l'ambiente, la vedo dura che lei ne sappia più di loro a riguardo

poi lei si limita solo a puntare il dito facendo la faccia brutta, parlando sempre in seconda persona (come se lei fosse estranea alla vicenda)

è un problema di tutti e tutti dobbiamo contribuire: non esiste un "noi" ed un "voi", ma solo un "tutti"
Megablast
00martedì 24 settembre 2019 12:01
Credo che, nonostante possa risultare odiosa, il fatto che la causa sia giusta rende tutto il resto secondario.

In ogni caso quello che mi fa incazzare è quell’industria che sfrutta il tema della sostenibilità: ad esempio il tema della finanza sostenibile / ESG è talmente inflazionato e ridicolo che sta drogando il mercato e l’economia reale.
The REAL Capt.Spaulding
00martedì 24 settembre 2019 12:10
Re: Re: Re:
KaiserSp, 24/09/2019 12.00:


considerando la correlazione con le scelte politiche/economiche delle varie nazioni e l'ambiente, la vedo dura che lei ne sappia più di loro a riguardo

poi lei si limita solo a puntare il dito facendo la faccia brutta, parlando sempre in seconda persona (come se lei fosse estranea alla vicenda)

è un problema di tutti e tutti dobbiamo contribuire: non esiste un "noi" ed un "voi", ma solo un "tutti"



Scusa, magari io ho capito male, ma il suo messaggio è stato: voi che avete le leve del potere in mano, ascoltate gli scienziati.

Sbaglio?
@mad4thrash@
00martedì 24 settembre 2019 12:12
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Dj Sauron, 24/09/2019 11.58:




Che la dieta a base di carne sia non sostenibile è chiaro, che quella vegana lo sia quasi altrettanto anche

Per produrre intensivamente la soia ad esempio servono risorse incredibili, la gente pensa che “mangiare piante” significhi solo “staccare le foglie e mangiarle, tanto poi ricrescono”




e quindi in che modo una dieta mista di due alimentazioni apparentemente insostenibili da come risultato una produzione sostenibile? non c'è scritto da nessuna parte che bisogna piantare soia a secchiate, come detto a voci non confondiamo nazivegan e capitalismo/produzione industriale con la sacrosanta critica al consumo eccessivo di carni, specie rosse.
The REAL Capt.Spaulding
00martedì 24 settembre 2019 12:38
Che la carne sia insostenibile per 9 miliardi di persone su questo pianeta me lo dovete dimostrare. Intanto l’india, paese in maggioranza vegano, è il continente più inquinato del mondo.
Dj Sauron
00martedì 24 settembre 2019 13:09
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
@mad4thrash@, 24/09/2019 12.12:




e quindi in che modo una dieta mista di due alimentazioni apparentemente insostenibili da come risultato una produzione sostenibile? non c'è scritto da nessuna parte che bisogna piantare soia a secchiate, come detto a voci non confondiamo nazivegan e capitalismo/produzione industriale con la sacrosanta critica al consumo eccessivo di carni, specie rosse.




Beh il veganesimo mica elimina solo la carne, elimina anche uova, latticini, ecc.... Comunque non sono né un nutrizionista né un agronomo o altro, ma questo è ciò che emerge da studi.

https://www.google.it/amp/s/www.internazionale.it/notizie/chase-purdy/2016/08/09/amp/vegano-dieta-sostenibilita

Il primo che ho trovato
-Voices-
00martedì 24 settembre 2019 13:29
Re:
The REAL Capt.Spaulding, 24/09/2019 12.38:

Che la carne sia insostenibile per 9 miliardi di persone su questo pianeta me lo dovete dimostrare. Intanto l’india, paese in maggioranza vegano, è il continente più inquinato del mondo.




Ogni studio a riguardo dice che il consumo ATTUALE di carne è insostenibile.


Renderlo sostenibile implica una riduzione generale e una riduzione nel consumo di specifica carne.


L'india è anche uno dei pochi paesi insieme alla Cina ad avere un piano per ridurre l'inquinamento in modo sostanziale, però sì attualmente è inquinato.
-Voices-
00martedì 24 settembre 2019 13:31
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
@mad4thrash@, 24/09/2019 11.08:




perchè, ripeto, tu hai scritto

non sostenibili e pericolosi per l'ambiente come il veganesimo

salvo poi correggere spiegando che si, non fa poi tanto schifo ma resta peggio che ridurre drasticamente il consumo di carne non eliminandolo del tutto. considerato che un mondo tutto vegan è un'utopia (o una distopia), non vedo perchè paventare scenari apocalittici immaginando un mondo che muore sommerso da piantagioni di soia e fagiolini.

EDIT: fra l'altro, visto che hai citato gli insetti come cibo, penso che troverai più sostegno a questa idea fra i vegan che fra gli irriducibili delle grigliate e degli arrosti.




Lo sono, non sono sostenibili e sono pericolosi. Meno sostenibili e più pericolosi.

Sugli insetti sono d'accordo, i grilli sono buonissimi [SM=g5608798]
@mad4thrash@
00martedì 24 settembre 2019 13:44
Re:
The REAL Capt.Spaulding, 24/09/2019 12.38:

Che la carne sia insostenibile per 9 miliardi di persone su questo pianeta me lo dovete dimostrare. Intanto l’india, paese in maggioranza vegano, è il continente più inquinato del mondo.




non penso avrai difficoltà a trovare studi e ricerche che dimostrino che già adesso gli allevamenti intensivi (che non coprirebbero il fabbisogno di carne di cui parli) siano una delle fonti di inquinamento maggiori al mondo.

l'india non è un continente ma uno stato, che al pari dei suoi vicini è stato usato e continua ad essere usato come discarica dal resto del mondo, il suo inquinamento certamente non deriva da coltivazioni di coriandolo e carotine.
Porbia.
00martedì 24 settembre 2019 13:50
Re:
The REAL Capt.Spaulding, 24/09/2019 12.38:

Intanto l’india, paese in maggioranza vegano, è il continente più inquinato del mondo.



Questa "credenza" che l'India e la Cina siano due discariche che stanno avvelenando il pianeta è abbastanza ridicola, hanno sicuramente zone sovrappopolate che hanno un impatto sull'ambiente locale devastante ma se andiamo a vedere i dati ( ad esempio: www.ucsusa.org/global-warming/science-and-impacts/science/each-countrys-share-of-... ) la Cina ha un impatto ambientale pro capite di 6.4 tonnellate, l'India 1.6, contro il 16.2 (10 volte l'india) degli USA o i 9.9 della Russia.


@mad4thrash@
00martedì 24 settembre 2019 13:55
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Dj Sauron, 24/09/2019 13.09:




Beh il veganesimo mica elimina solo la carne, elimina anche uova, latticini, ecc.... Comunque non sono né un nutrizionista né un agronomo o altro, ma questo è ciò che emerge da studi.

https://www.google.it/amp/s/www.internazionale.it/notizie/chase-purdy/2016/08/09/amp/vegano-dieta-sostenibilita

Il primo che ho trovato




si ma ripeto, per rispondere anche a voci, non dobbiamo interpretare la dieta vegan come unica ed universale, se cominciamo ad affibbiare l'etichetta di pericoloso ed insostenibile a tutto va a finire che dobbiamo mangiare pietre per non far danni. anche secondo me il top sarebbe un'alimentazione equilibrata che privilegi un consumo di carne più sostenibile (e possibilmente carne bianca e non rossa), ma il mondo non diventerà tutto vegan dall'oggi al domani e probabilmente mai lo diventerà, quindi a conti fatti i vegani attualmente aiutano a remare nella stessa direzione auspicata, e cioè una dieta globale meno dipendente dalla carne.
@mad4thrash@
00martedì 24 settembre 2019 14:00
Re: Re:
Porbia., 24/09/2019 13.50:



Questa "credenza" che l'India e la Cina siano due discariche che stanno avvelenando il pianeta è abbastanza ridicola, hanno sicuramente zone sovrappopolate che hanno un impatto sull'ambiente locale devastante ma se andiamo a vedere i dati ( ad esempio: www.ucsusa.org/global-warming/science-and-impacts/science/each-countrys-share-of-... ) la Cina ha un impatto ambientale pro capite di 6.4 tonnellate, l'India 1.6, contro il 16.2 (10 volte l'india) degli USA o i 9.9 della Russia.






ma al di la del sovrapopolamento, in india e sri lanka il mondo occidentale ci spedisce cadaveri di navi da crociera e rifiuti di ogni tipo, il loro problema li non è l'inquinamento pro capite ma le zone franche in cui si sversa di tutto e di più.
-Voices-
00martedì 24 settembre 2019 14:02
Per altro Shangai è uscita dalle città più inquinate del mondo. E l'India nonostante i continui tentativi di sabotaggio di US e altri giganti petroliferi è anche una delle nazioni più avanti nella ricerca sul nucleare.



Sarebbe interessante non un impatto ambientale pro capite ma legato alla produzione però, Porbia hai qualcosa?
-Voices-
00martedì 24 settembre 2019 14:06
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
@mad4thrash@, 24/09/2019 13.55:




si ma ripeto, per rispondere anche a voci, non dobbiamo interpretare la dieta vegan come unica ed universale, se cominciamo ad affibbiare l'etichetta di pericoloso ed insostenibile a tutto va a finire che dobbiamo mangiare pietre per non far danni. anche secondo me il top sarebbe un'alimentazione equilibrata che privilegi un consumo di carne più sostenibile (e possibilmente carne bianca e non rossa), ma il mondo non diventerà tutto vegan dall'oggi al domani e probabilmente mai lo diventerà, quindi a conti fatti i vegani attualmente aiutano a remare nella stessa direzione auspicata, e cioè una dieta globale meno dipendente dalla carne.




Ma è quello che dico anche io, e sicuramente non è un problema di greta.

E' lo stesso discorso sull'energia, non bisogna fare i nazisti di una soluzione, bisogna trovare la soluzione che presi tutti i fattori sia la migliore.


E stranamente il punto in comune è sempre lo stesso: l'equilibrio tra più soluzioni. Figa ce lo insegna prima di tutto il nostro corpo con l'omeostasi sto principio semplice semplice.
Porbia.
00martedì 24 settembre 2019 14:08
Re:
-Voices-, 24/09/2019 14.02:

Per altro Shangai è uscita dalle città più inquinate del mondo. E l'India nonostante i continui tentativi di sabotaggio di US e altri giganti petroliferi è anche una delle nazioni più avanti nella ricerca sul nucleare.



Sarebbe interessante non un impatto ambientale pro capite ma legato alla produzione però, Porbia hai qualcosa?



No, però credo che basti una googlata per trovarne quante ne vuoi [SM=g5608807]


Rust Cohle
00martedì 24 settembre 2019 14:13
Re: Re:
Porbia., 24/09/2019 13.50:



Questa "credenza" che l'India e la Cina siano due discariche che stanno avvelenando il pianeta è abbastanza ridicola, hanno sicuramente zone sovrappopolate che hanno un impatto sull'ambiente locale devastante ma se andiamo a vedere i dati ( ad esempio: www.ucsusa.org/global-warming/science-and-impacts/science/each-countrys-share-of-... ) la Cina ha un impatto ambientale pro capite di 6.4 tonnellate, l'India 1.6, contro il 16.2 (10 volte l'india) degli USA o i 9.9 della Russia.






Per quanto riguarda la Cina, più che la sovrappopolazione è dipeso dal fatto che a partire dagli anni '80 è diventata la più grande importatrice mondiale di rifiuti, che riciclava per ottenerne materie prime.
Ed è stato così per quasi 40 anni, fino a che nel gennaio del 2018 hanno messo in vigore il blocco delle importazioni.
E' questo che ha determinato l'impatto globale in maniera sensibile, a prescindere dal numero di tonnellate.
@mad4thrash@
00martedì 24 settembre 2019 14:24
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
-Voices-, 24/09/2019 14.06:




Ma è quello che dico anche io, e sicuramente non è un problema di greta.

E' lo stesso discorso sull'energia, non bisogna fare i nazisti di una soluzione, bisogna trovare la soluzione che presi tutti i fattori sia la migliore.


E stranamente il punto in comune è sempre lo stesso: l'equilibrio tra più soluzioni. Figa ce lo insegna prima di tutto il nostro corpo con l'omeostasi sto principio semplice semplice.




eh, ma allora perchè bollare il veganesimo come pericoloso ed insostenibile a priori? convincere il mondo intero a diventare vegan è impossibile, così come lo è convincere una parte di carnivori irriducibili a rinunciare a mucche e vitelli. quindi ben venga chi rinuncia ad un cibo, la carne, che attualmente è uno dei primi responsabili di inquinamento ed effetto serra. poi non so, sarò io che ho poca fiducia nel genere umano, ma non me li vedo miliardi di individui dire tutti insieme "ah ok, dobbiamo consumare carne responsabilmente, da domani si comincia".
The REAL Capt.Spaulding
00martedì 24 settembre 2019 14:30
Re: Re:
@mad4thrash@, 24/09/2019 13.44:




non penso avrai difficoltà a trovare studi e ricerche che dimostrino che già adesso gli allevamenti intensivi (che non coprirebbero il fabbisogno di carne di cui parli) siano una delle fonti di inquinamento maggiori al mondo.

l.




Si! Su questo sono d’accordo. Mentre sostengo però che il mondo rimane abbastanza grande per sostenere 9 miliardi di persone non vegane.
The REAL Capt.Spaulding
00martedì 24 settembre 2019 14:33
Re: Re:
Porbia., 24/09/2019 13.50:



Questa "credenza" che l'India e la Cina siano due discariche che stanno avvelenando il pianeta è abbastanza ridicola, hanno sicuramente zone sovrappopolate che hanno un impatto sull'ambiente locale devastante ma se andiamo a vedere i dati ( ad esempio: www.ucsusa.org/global-warming/science-and-impacts/science/each-countrys-share-of-... ) la Cina ha un impatto ambientale pro capite di 6.4 tonnellate, l'India 1.6, contro il 16.2 (10 volte l'india) degli USA o i 9.9 della Russia.






Non so, sono stato a nuova Delhi per 8 gg a dicembre per lavoro, facevo il pendolare, uscivo la mattina e tornavo la sera, non sono mai stato così vicino all’idea che ho in mente di inferno in terra.
Sembrava la città marziana di atto di forza.
-Voices-
00martedì 24 settembre 2019 14:34
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
@mad4thrash@, 24/09/2019 14.24:




eh, ma allora perchè bollare il veganesimo come pericoloso ed insostenibile a priori? convincere il mondo intero a diventare vegan è impossibile, così come lo è convincere una parte di carnivori irriducibili a rinunciare a mucche e vitelli. quindi ben venga chi rinuncia ad un cibo, la carne, che attualmente è uno dei primi responsabili di inquinamento ed effetto serra. poi non so, sarò io che ho poca fiducia nel genere umano, ma non me li vedo miliardi di individui dire tutti insieme "ah ok, dobbiamo consumare carne responsabilmente, da domani si comincia".




Perché si rischia di far passare un messaggio sbagliato, quello è il punto.

Come quando (non lei ripeto, ma quelli che son saliti sul carro) parlano di più biologico, quando la Scienza meno biologico e più OGM. E' vero che il biologico è meglio magari di alcuni altri tipi di produzione, ma non per questo bisogna considerarlo la soluzione.



In realtà io la speranza ce l'ho, bisogna sperare che i 30-50 enni di oggi non abbiano traviato le menti più giovani in modo troppo grave e magari nel dubbio muoiano abbastanza in fretta, a quelli della mia età manca completamente una coscienza generazionale, magari quelli dell'età di Greta ce l'avranno.
Però come abbiamo visto in Australia modi per indirizzare il consumo di determinate cose ce ne sono, guarda come è crollato il consumo delle sigarette.
@mad4thrash@
00martedì 24 settembre 2019 14:35
Re: Re: Re:
The REAL Capt.Spaulding, 24/09/2019 14.30:




Si! Su questo sono d’accordo. Mentre sostengo però che il mondo rimane abbastanza grande per sostenere 9 miliardi di persone non vegane.




come, però? perchè già adesso siamo alti come consumi e inquinamento prodotto, come fai ad aumentare ulteriormente la produzione senza aumentare gli effetti collaterali? un allevamento intensivo inquina e consuma risorse anche se è in mezzo al nulla
The REAL Capt.Spaulding
00martedì 24 settembre 2019 14:43
Re: Re: Re: Re:
@mad4thrash@, 24/09/2019 14.35:




come, però? perchè già adesso siamo alti come consumi e inquinamento prodotto, come fai ad aumentare ulteriormente la produzione senza aumentare gli effetti collaterali? un allevamento intensivo inquina e consuma risorse anche se è in mezzo al nulla


Si, ma ogni anno si trovano più risorse e più spazi, inoltre gli allevamenti vengon ammodernati con nuove tecniche e sono molto più performanti.
Insomma, c’è ancora spazio.


Quello che preoccupa a me personalmente sono i rifiuti. Non il resto. Sono almeno 30 anni che ci dicono che finirà il petrolio, l’acqua potabile, l’acciaio per le automobili.

@mad4thrash@
00martedì 24 settembre 2019 14:45
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
-Voices-, 24/09/2019 14.34:




Perché si rischia di far passare un messaggio sbagliato, quello è il punto.

Come quando (non lei ripeto, ma quelli che son saliti sul carro) parlano di più biologico, quando la Scienza meno biologico e più OGM. E' vero che il biologico è meglio magari di alcuni altri tipi di produzione, ma non per questo bisogna considerarlo la soluzione.



In realtà io la speranza ce l'ho, bisogna sperare che i 30-50 enni di oggi non abbiano traviato le menti più giovani in modo troppo grave e magari nel dubbio muoiano abbastanza in fretta, a quelli della mia età manca completamente una coscienza generazionale, magari quelli dell'età di Greta ce l'avranno.
Però come abbiamo visto in Australia modi per indirizzare il consumo di determinate cose ce ne sono, guarda come è crollato il consumo delle sigarette.




ma il messaggio non è sbagliato di principio, attualmente siamo in emergenza e, tolte le problematiche derivanti dal sistema capitalistico (vedi soia ed amazzonia, visto che era stato citato), ben vengano i vegani ad equilibrare un po' i consumi. se aspettiamo che il mondo si livelli sul consumo responsabile moriamo tutti prima di vederene i risultati, è un po' come la questione femminismo o quote rosa, son cose che in un mondo ideale non servirebbero, ma nel mondo reale si.

sul discorso OGM occhio, perchè sempre al netto dei nazi il problema non è quello ma il lato economico che c'è dietro. poi si, bio e scienziati pazzi son sempre buoni veicoli per il marketing, ma gli OGM comportano molti altri problemi.
@mad4thrash@
00martedì 24 settembre 2019 14:50
Re: Re: Re: Re: Re:
The REAL Capt.Spaulding, 24/09/2019 14.43:


Si, ma ogni anno si trovano più risorse e più spazi, inoltre gli allevamenti vengon ammodernati con nuove tecniche e sono molto più performanti.
Insomma, c’è ancora spazio.


Quello che preoccupa a me personalmente sono i rifiuti. Non il resto. Sono almeno 30 anni che ci dicono che finirà il petrolio, l’acqua potabile, l’acciaio per le automobili.





c'è spazio ma un allevamento consuma. consuma suolo, consuma energia, consuma acqua. consuma antibiotici e altri medicinali che ricircolano nel sistema, ormai la questione non è più solo trovare un prato dove far pascolare le mucche e costruire un tetto dove ripararle. sui rifiuti comunque sono d'accordissimo, da quel punto di vista ci vorrebbe veramente un cambio epocale in breve tempo.
-Voices-
00martedì 24 settembre 2019 15:12
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
@mad4thrash@, 24/09/2019 14.45:




ma il messaggio non è sbagliato di principio, attualmente siamo in emergenza e, tolte le problematiche derivanti dal sistema capitalistico (vedi soia ed amazzonia, visto che era stato citato), ben vengano i vegani ad equilibrare un po' i consumi. se aspettiamo che il mondo si livelli sul consumo responsabile moriamo tutti prima di vederene i risultati, è un po' come la questione femminismo o quote rosa, son cose che in un mondo ideale non servirebbero, ma nel mondo reale si.

sul discorso OGM occhio, perchè sempre al netto dei nazi il problema non è quello ma il lato economico che c'è dietro. poi si, bio e scienziati pazzi son sempre buoni veicoli per il marketing, ma gli OGM comportano molti altri problemi.



Eh sicuro, ma alla fine se abbiamo drogato il mercato per soluzioni non complete come han fatto i crucchi con le rinnovabili lo possiamo drogare anche a vantaggio nostro.

Il solito esempio che si fa nel mondo energetico è quello dell'uranio in mare, oggi è economicamente svantaggioso estrarlo, ma lo sarebbe pure se i fari fossero puntati anche su quello e non solo su altro che abbiamo visto non essere una risposta convincente?


Poi vojo dì se in gioco c'è il futuro del pianeta e delle sue specie direi che l'economia può anche reindirizzarsi, è sempre stato così grazie al capitalismo no? Se un metodo è migliore va perseguito e bisogna combatterne le distorsioni.

Poi magari oggi l'industria X è talmente potente da girare i governi come cazzo pare a loro, ma il mondo se ne sta andando via dal petrolio, basti vedere come è cambiato lo scenario delle aziende più ricche e potenti. Se Google, Microsoft, Amazon, AliBaba, Cina, India e tutto il resto cominciano a fare casino prima o poi dovranno pure adattarsi pure loro, è un gioco non finito questo, non esiste una soluzione finale.

La questione energia e India è molto interessante da questo punto di vista anche se se ne parla poco.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 21:52.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com