La Pasticcieria del MegaForum

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Jake"thesnake"Roberts
00mercoledì 1 febbraio 2012 20:00
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
pjorn e stambeit, 01/02/2012 19.46:






[SM=x2584922]




[SM=x2689715]

Comunque sappiamo benissimo tutti di quale Creampie parlava Jack [SM=x2584916]
George J. Danton
00mercoledì 1 febbraio 2012 20:51
Dacci un consiglio, webmaster dacci un consiglio!
WebMaster_2011
00giovedì 2 febbraio 2012 12:31
Re: Re: Re:
MatthewDeschain, 01/02/2012 19.06:




Webmaster caghi tutti meno che me.
Ti ho chiesto se vuoi entrare nell'AMPI, o se te l'hanno già proposto, oppure se vuoi che metta una buona parola.




Ciao MatthewDeschain.
Che cosa è l'AMPI? Te lo chiedo siccome è la prima volta che incontro questo termine e voglio sapere cosa sia.
Grazie ;)


Jake"thesnake"Roberts, 01/02/2012 19.26:




Jack ha chiesto di vedere su google il significato di Creampie e lui ha risposto in questo modo,facendo finta di niente.Questo mi fà capire che ci sta semplicemente prendendo tutti per il culo!



Ciao Jake"thesnake"Roberts.
Se avessi letto bene il post di Jack, ti renderesti conto che lui ha creato questa cosa e se a me una persona mi dice ho creato questo dolce ma è venuto da far schifo è logico che ti chiedo le dosi e le proporzioni che hai messo per fare questo determinato dolce. Non e dico non si tratta di fare semplice ricerche su internet, ma bensì di fare dolci e soprattutto, quando vengono male, chiedere consiglio postando la ricetta e procedura che hai seguito per la creazione, altrimenti non ha senso cercare altre ricette su google, se l'hai fatta una volta e non capisci dove sta l'errore rischi che ripeti l'errore. Puoi avere anche cento o mille ricette di un determinato dolce, ma se ti viene male una volta e non capisci dove sta l'errore allora è completamente inutile perseverare su di una strada che, alla fin fine, ti porta ad avere risultati sbagliati.

Ciao ciao.

Mr.HHH, 01/02/2012 19.39:

Web della torta Codroipo cosa sai dirmi?



Ciao Mr.HHH.
Questa torta non la conosco e se me la spiegli te ne sarei grado.
Grazie.

Ciao ciao.
Zio Rude
00giovedì 2 febbraio 2012 12:41
TE NE SAREI GRADO [SM=x2585039]
MatthewDeschain
00giovedì 2 febbraio 2012 12:45
Web l'AMPI è l'Accademia Maestri Pasticceri Italiani, mi stupisca che tu non sappia cosa sia, è il gotha della pastry chef italiana, annovera i più grandi artisti del campo ed entrarci è molto difficile.
Zio Rude
00giovedì 2 febbraio 2012 12:49
Re:
MatthewDeschain, 02/02/2012 12.45:

Web l'AMPI è l'Accademia Maestri Pasticceri Italiani, mi stupisca che tu non sappia cosa sia, è il gotha della pastry chef italiana, annovera i più grandi artisti del campo ed entrarci è molto difficile.




li sanno fare i DOLCETTI AL COCCO??? [SM=x2585039]
MatthewDeschain
00giovedì 2 febbraio 2012 12:52
Re: Re:
Zio Rude, 02/02/2012 12.49:




li sanno fare i DOLCETTI AL COCCO??? [SM=x2585039]




[SM=x2765087]
Mr.HHH
00giovedì 2 febbraio 2012 13:57
Re: Re: Re: Re:
WebMaster_2011, 02/02/2012 12.31:



Ciao Mr.HHH.
Questa torta non la conosco e se me la spiegli te ne sarei grado.
Grazie.

Ciao ciao.




Ciao Webmaster_2011.

Ciao ciao.
WebMaster_2011
00giovedì 2 febbraio 2012 17:12
Re:
MatthewDeschain, 02/02/2012 12.45:

Web l'AMPI è l'Accademia Maestri Pasticceri Italiani, mi stupisca che tu non sappia cosa sia, è il gotha della pastry chef italiana, annovera i più grandi artisti del campo ed entrarci è molto difficile.




Ciao MatthewDeschain.
Ecco perchè non conosco questa cosa e come è ovvio chiedo sempre, quando non conosco i termini.
Comunque io sto agli inizi in questo contesto.

Ciao ciao.
pjorn e stambeit
00giovedì 2 febbraio 2012 19:23
Re: Re: Re: Re:
WebMaster_2011, 02/02/2012 12.31:



Ciao Jake"thesnake"Roberts.
Se avessi letto bene il post di Jack, ti renderesti conto che lui ha creato questa cosa e se a me una persona mi dice ho creato questo dolce ma è venuto da far schifo è logico che ti chiedo le dosi e le proporzioni che hai messo per fare questo determinato dolce. Non e dico non si tratta di fare semplice ricerche su internet, ma bensì di fare dolci e soprattutto, quando vengono male, chiedere consiglio postando la ricetta e procedura che hai seguito per la creazione, altrimenti non ha senso cercare altre ricette su google, se l'hai fatta una volta e non capisci dove sta l'errore rischi che ripeti l'errore. Puoi avere anche cento o mille ricette di un determinato dolce, ma se ti viene male una volta e non capisci dove sta l'errore allora è completamente inutile perseverare su di una strada che, alla fin fine, ti porta ad avere risultati sbagliati.

Ciao ciao.




Ciao Webmaster.
Ero io ad essere "nauseato" dalla mia prova della creampie.
Ho provato con un durex, e la seconda volta è andata molto meglio.
Grazie comunque dell'interessamento, se ci saranno altre domande ti farò sapere



Ciao Ciao
WebMaster_2011
00venerdì 3 febbraio 2012 01:31
Re: Re: Re: Re: Re:
Ciao Amici e Forum.

Ho una proposta da farvi:

Per chi ha tempo e vole fare delle ricerche se riesce a trovare una ricetta dove non si deve usare i seguenti elementi:
-Farina.
-Burro.
-Uova.
-Zucchero.

Vi chiedo questo, in quanto sono curioso se esiste una ricetta per creare biscotti senza grassi.

Ciao ciao.
=BARRA BRAVA=
00venerdì 3 febbraio 2012 01:56
ancora c'è sto coso?

è passato di moda.


fanculo ammazzati, mongoloide. I quiz lol
MasslessMeson
00venerdì 3 febbraio 2012 02:35
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
WebMaster_2011, 2/3/2012 1:31 AM:

Ciao Amici e Forum.

Ho una proposta da farvi:

Per chi ha tempo e vole fare delle ricerche se riesce a trovare una ricetta dove non si deve usare i seguenti elementi:
-Farina.
-Burro.
-Uova.
-Zucchero.

Vi chiedo questo, in quanto sono curioso se esiste una ricetta per creare biscotti senza grassi.

Ciao ciao.



La domanda è alquanto mal posta.

In primis, tu parli di creare biscotti " senza grassi ", ma, tra le altre cose, scrivi "senza zucchero"; il comune zucchero, saccarosio, è purissimo carboidrato, e nulla ha a che fare con i grassi. Si potrebbe fare una riflessione su questa comune concezione erronea, ma si può anche soprassedere.

Devi sapere, amico Webmaster_2001, che io non capisco niente di cucina, ma ne capisco qualcosina di scienza, e tra le scienze di cui mi permetto di parlare, più a torto che ha ragione, c'è la chimica.

Quando tu impasti la farina con l'acqua, la componente rilevante nella farina diventa il glutine. Il glutine è una proteina, e impastarla fa si che le altre proteine presenti si distendano, creando legami incrociati fra loro e il glutine. In questo modo, si forma un impalcatura molecolare che può sostenere gli altri ingredienti. Per questo motivo, le farine ad alto tenore di glutine vanno bene per il pane, che deve avere una struttura resistente, ma non necessariamente per i biscotti.

Ovviamente, il glutine nella farina diventa uno dei fattori nel momento in cui parliamo di grassi. Se aggiungi grassi all'impasto, sia olio o burro o quello che ti pare, questi tendono a contrastare la capacità del glutine di formare una massa tenace. Sostanzialmente ricoprono le particelle di farina e le separano tra loro; esattamente lo stesso ruolo che hanno quando formano le membrane delle cellule: creare un involucro divisorio, che possa ben distinguere l'interno e l'esterno.

Questo mi suggerisce che qualsiasi ricetta che tu possa trovare, sarà per dei biscotti morbidi, e non croccanti e sbrisoloni, se effettivamente tieni all'essere completamente senza grassi.

Se invece, come lascia intuire l'affermazione sullo zucchero, quello che cerchi è "zero calorie", cioè non un biscotto senza grassi, ma che non faccia ingrassare, beh, è una causa persa. Per non usare zucchero puoi usare saccarina o aspartame; puoi usare la farina di riso, che ha un contenuto bassissimo di grassi e zero glutine (va bene se hai amici celiaci, e non avendo glutine dovrebbe darti una migliore consistenza pur non usando grassi); per evitare di usare uova e burro, puoi usare il latte parzialmente scremato e ridurre anche lì tenore lipidico e zuccherino; non avrà zero calorie, ma quasi certamente avrà zero sapore.

Ma tutto questo dipende esattamente da che vuol dire senza grassi. Sospetto che ti sarebbe utile documentarti un poco sulla definizione chimica, e scientifica, di grassi, Webmaster_2011: scoprirai che la cucina non è solo arte, ma è anche Scienza.

Science-ciao.
=LionMatt=
00venerdì 3 febbraio 2012 03:13
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
MasslessMeson, 03/02/2012 02.35:



La domanda è alquanto mal posta.

In primis, tu parli di creare biscotti " senza grassi ", ma, tra le altre cose, scrivi "senza zucchero"; il comune zucchero, saccarosio, è purissimo carboidrato, e nulla ha a che fare con gli zuccheri. Si potrebbe fare una riflessione su questa comune concezione erronea, ma si può anche soprassedere.

Devi sapere, amico Webmaster_2001, che io non capisco niente di cucina, ma ne capisco qualcosina di scienza, e tra le scienze di cui mi permetto di parlare, più a torto che ha ragione, c'è la chimica.

Quando tu impasti la farina con l'acqua, la componente rilevante nella farina diventa il glutine. Il glutine è una proteina, e impastarla fa si che le altre proteine presenti si distendano, creando legami incrociati fra loro e il glutine. In questo modo, si forma un impalcatura molecolare che può sostenere gli altri ingredienti. Per questo motivo, le farine ad alto tenore di glutine vanno bene per il pane, che deve avere una struttura resistente, ma non necessariamente per i biscotti.

Ovviamente, il glutine nella farina diventa uno dei fattori nel momento in cui parliamo di grassi. Se aggiungi grassi all'impasto, sia olio o burro o quello che ti pare, questi tendono a contrastare la capacità del glutine di formare una massa tenace. Sostanzialmente ricoprono le particelle di farina e le separano tra loro; esattamente lo stesso ruolo che hanno quando formano le membrane delle cellule: creare un involucro divisorio, che possa ben distinguere l'interno e l'esterno.

Questo mi suggerisce che qualsiasi ricetta che tu possa trovare, sarà per dei biscotti morbidi, e non croccanti e sbrisoloni, se effettivamente tieni all'essere completamente senza grassi.

Se invece, come lascia intuire l'affermazione sullo zucchero, quello che cerchi è "zero calorie", cioè non un biscotto senza grassi, ma che non faccia ingrassare, beh, è una causa persa. Per non usare zucchero puoi usare saccarina o aspartame; puoi usare la farina di riso, che ha un contenuto bassissimo di grassi e zero glutine (va bene se hai amici celiaci, e non avendo glutine dovrebbe darti una migliore consistenza pur non usando grassi); per evitare di usare uova e burro, puoi usare il latte parzialmente scremato e ridurre anche lì tenore lipidico e zuccherino; non avrà zero calorie, ma quasi certamente avrà zero sapore.

Ma tutto questo dipende esattamente da che vuol dire senza grassi. Sospetto che ti sarebbe utile documentarti un poco sulla definizione chimica, e scientifica, di grassi, Webmaster_2011: scoprirai che la cucina non è solo arte, ma è anche Scienza.

Science-ciao.



Ciao MasslessMeson

sinceramente non conosco questo glutine e nemmeno il grassi, al corso ancora non li abbiamo fatti.
Puoi mettere gli ingredienti e le dosi? Si possono fare al cocco? Se poi metti anche una foto posso consigliarti meglio.

Ciao ciao
Jake"thesnake"Roberts
00venerdì 3 febbraio 2012 03:54
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
MasslessMeson, 03/02/2012 02.35:



La domanda è alquanto mal posta.

In primis, tu parli di creare biscotti " senza grassi ", ma, tra le altre cose, scrivi "senza zucchero"; il comune zucchero, saccarosio, è purissimo carboidrato, e nulla ha a che fare con gli zuccheri. Si potrebbe fare una riflessione su questa comune concezione erronea, ma si può anche soprassedere.

Devi sapere, amico Webmaster_2001, che io non capisco niente di cucina, ma ne capisco qualcosina di scienza, e tra le scienze di cui mi permetto di parlare, più a torto che ha ragione, c'è la chimica.

Quando tu impasti la farina con l'acqua, la componente rilevante nella farina diventa il glutine. Il glutine è una proteina, e impastarla fa si che le altre proteine presenti si distendano, creando legami incrociati fra loro e il glutine. In questo modo, si forma un impalcatura molecolare che può sostenere gli altri ingredienti. Per questo motivo, le farine ad alto tenore di glutine vanno bene per il pane, che deve avere una struttura resistente, ma non necessariamente per i biscotti.

Ovviamente, il glutine nella farina diventa uno dei fattori nel momento in cui parliamo di grassi. Se aggiungi grassi all'impasto, sia olio o burro o quello che ti pare, questi tendono a contrastare la capacità del glutine di formare una massa tenace. Sostanzialmente ricoprono le particelle di farina e le separano tra loro; esattamente lo stesso ruolo che hanno quando formano le membrane delle cellule: creare un involucro divisorio, che possa ben distinguere l'interno e l'esterno.

Questo mi suggerisce che qualsiasi ricetta che tu possa trovare, sarà per dei biscotti morbidi, e non croccanti e sbrisoloni, se effettivamente tieni all'essere completamente senza grassi.

Se invece, come lascia intuire l'affermazione sullo zucchero, quello che cerchi è "zero calorie", cioè non un biscotto senza grassi, ma che non faccia ingrassare, beh, è una causa persa. Per non usare zucchero puoi usare saccarina o aspartame; puoi usare la farina di riso, che ha un contenuto bassissimo di grassi e zero glutine (va bene se hai amici celiaci, e non avendo glutine dovrebbe darti una migliore consistenza pur non usando grassi); per evitare di usare uova e burro, puoi usare il latte parzialmente scremato e ridurre anche lì tenore lipidico e zuccherino; non avrà zero calorie, ma quasi certamente avrà zero sapore.

Ma tutto questo dipende esattamente da che vuol dire senza grassi. Sospetto che ti sarebbe utile documentarti un poco sulla definizione chimica, e scientifica, di grassi, Webmaster_2011: scoprirai che la cucina non è solo arte, ma è anche Scienza.

Science-ciao.



Quanta scienza buttata al vento [SM=x2584220]
tevildo75
00venerdì 3 febbraio 2012 07:50
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
MasslessMeson, 03/02/2012 02.35:



La domanda è alquanto mal posta.

In primis, tu parli di creare biscotti " senza grassi ", ma, tra le altre cose, scrivi "senza zucchero"; il comune zucchero, saccarosio, è purissimo carboidrato, e nulla ha a che fare con gli zuccheri. Si potrebbe fare una riflessione su questa comune concezione erronea, ma si può anche soprassedere.

Devi sapere, amico Webmaster_2001, che io non capisco niente di cucina, ma ne capisco qualcosina di scienza, e tra le scienze di cui mi permetto di parlare, più a torto che ha ragione, c'è la chimica.

Quando tu impasti la farina con l'acqua, la componente rilevante nella farina diventa il glutine. Il glutine è una proteina, e impastarla fa si che le altre proteine presenti si distendano, creando legami incrociati fra loro e il glutine. In questo modo, si forma un impalcatura molecolare che può sostenere gli altri ingredienti. Per questo motivo, le farine ad alto tenore di glutine vanno bene per il pane, che deve avere una struttura resistente, ma non necessariamente per i biscotti.

Ovviamente, il glutine nella farina diventa uno dei fattori nel momento in cui parliamo di grassi. Se aggiungi grassi all'impasto, sia olio o burro o quello che ti pare, questi tendono a contrastare la capacità del glutine di formare una massa tenace. Sostanzialmente ricoprono le particelle di farina e le separano tra loro; esattamente lo stesso ruolo che hanno quando formano le membrane delle cellule: creare un involucro divisorio, che possa ben distinguere l'interno e l'esterno.

Questo mi suggerisce che qualsiasi ricetta che tu possa trovare, sarà per dei biscotti morbidi, e non croccanti e sbrisoloni, se effettivamente tieni all'essere completamente senza grassi.

Se invece, come lascia intuire l'affermazione sullo zucchero, quello che cerchi è "zero calorie", cioè non un biscotto senza grassi, ma che non faccia ingrassare, beh, è una causa persa. Per non usare zucchero puoi usare saccarina o aspartame; puoi usare la farina di riso, che ha un contenuto bassissimo di grassi e zero glutine (va bene se hai amici celiaci, e non avendo glutine dovrebbe darti una migliore consistenza pur non usando grassi); per evitare di usare uova e burro, puoi usare il latte parzialmente scremato e ridurre anche lì tenore lipidico e zuccherino; non avrà zero calorie, ma quasi certamente avrà zero sapore.

Ma tutto questo dipende esattamente da che vuol dire senza grassi. Sospetto che ti sarebbe utile documentarti un poco sulla definizione chimica, e scientifica, di grassi, Webmaster_2011: scoprirai che la cucina non è solo arte, ma è anche Scienza.

Science-ciao.




Ne approfitto di questo tuo grande intervento per chiederti se sai perchè è stato rimesso in giro, mi ricordavo che fu tolto perchè era potenzialmente cancerogeno.
tortellinosd
00venerdì 3 febbraio 2012 09:40
MM contro webmaster non ce la posso fare.
pjorn e stambeit
00venerdì 3 febbraio 2012 09:43
Re:
tortellinosd, 03/02/2012 09.40:

MM contro webmaster non ce la posso fare.




Io tifo la gaia e passionale pasticceria contro la triste e fredda scienza.
tortellinosd
00venerdì 3 febbraio 2012 09:47
Re: Re:
pjorn e stambeit, 03/02/2012 09.43:




Io tifo la gaia e passionale pasticceria contro la triste e fredda scienza.




mmm, non lo so.
cioè, webmaster dà consigli molto random e poco particolareggiati, non posta mai foto, non ci fa vivere con passione la sua arte culinaria.

paradossalmente, invece, MM con la sua descrizione di glutine, masse tenaci, sbrisolonità, mi ha quasi fatto sentire il profumo dei biscotti, con grassi e senza.
pjorn e stambeit
00venerdì 3 febbraio 2012 09:51
Stamattina ho beccato in cucina con Ale, credo, ma ORRORE!!!!


Non cucina dolci!!!!!!!!!!

[SM=x2601203] [SM=x2601203] [SM=x2601203] [SM=x2601203] [SM=x2601203] [SM=x2601203] [SM=x2601203]

Sono traumatizzato.

tortellinosd
00venerdì 3 febbraio 2012 09:53
Re:
pjorn e stambeit, 03/02/2012 09.51:

Stamattina ho beccato in cucina con Ale, credo, ma ORRORE!!!!


Non cucina dolci!!!!!!!!!!

[SM=x2601203] [SM=x2601203] [SM=x2601203] [SM=x2601203] [SM=x2601203] [SM=x2601203] [SM=x2601203]

Sono traumatizzato.





scherzi?

ieri ha fatto un dolce non dolce, con il pancarrè [SM=x2585038] [SM=x2585038] [SM=x2585038]
Frank Draven
00venerdì 3 febbraio 2012 12:45
Adesso che webmaster legge l'intervento di MM va in epilessia cronica [SM=x2584913]
MasslessMeson
00venerdì 3 febbraio 2012 13:29
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
tevildo75, 2/3/2012 7:50 AM:




Ne approfitto di questo tuo grande intervento per chiederti se sai perchè è stato rimesso in giro, mi ricordavo che fu tolto perchè era potenzialmente cancerogeno.



Dunque, cercherò di bilanciare l'essere esaustivo con l'essere breve.

Quando l'FDA per la prima volta approvò l'aspartame come dolcificante, gli attribui una DGA (Dose giornaliera accettabile) di 50 milligrammi kg di peso corporeo. La dose giornaliera accettabile indica un livello di assunzione che, mantenuto per ogni giorno per tutta la vita di una persona, è sostanzialmente innocuo. 50 mg per kg di peso corporeo, considerato che le bevande con aspartame ne contengono circa 60 mg/100 ml, è una soglia ben alta: in pratica, per raggiungere la dose, un adulto di 75 kg dovrebbe bere 20 lattine da 33 ml, o consumare 97 bustine di dolcificante. Una cosa folle; eppure, siccome ci sono americani più folli della follia, c'è gente che effettivamente supera la DGA, e quindi l'FDA ha dovuto fare un casino di studi, ragion per cui l'aspartame è probabilmente l'additivo alimentare che è stato sottoposto al maggior numero di ricerche.

Una ricerca in doppio cieco a prova di bomba è stata fatta dalla Duke University. Come credo tu sappia, una ricerca in doppio cieco significa che né i ricercatori ne il paziente sapevano se stavano ricevendo come dolcificante l'aspartame o un placebo, in questo caso fruttosio. Ebbene, i risultati non hanno manifestato alcuna differenza in nessun parametro misurabile oggettivamente, dalla pressione sanguigna alla concentrazione di istamina nel sangue.

Quando il doppio cieco salta, ecco che compaiono i disturbi: i pazienti accusano mal di testa, problemi gastrointestinali, alterazioni dell'umore, vertigini. Bene: nessuno di questi sintomi è causato dall'aspartame. Uno studio diabolico dell'università dell'Illinois somministrò placebo e aspartame, dicendo a tutti che erano aspartame: ecco che anche chi riceveva i placebo improvvisamente aveva le stesse identiche reazioni.

Semplicemente, siccome la gente credeva che l'aspartame gli facesse male, l'aspartame gli faceva male. E' il contrario dell'effetto placebo, e viene comunemente chiamato effetto nocebo. Senza dubbio esistono anche studi che hanno rilevato reazioni avverse all'aspartame: ad esempio, orticarie e reazioni allergiche. Questo è molto strano, perché nessuno dei componenti dell'aspartame dovrebbe causare reazioni allergiche (essendo due amminoacidi e metanolo, cioè cose con cui l'organismo ha molto spesso a che fare).

La presunta cancerogenicità viene da uno studio del 1996, in cui si sosteneva che l'aspartame causava un aumento del 10% nei tumori celebrali, sostenendo che l'aspartame si potesse combinare con nitriti presenti nella dieta, formando composti nitrosati. I composti nitrosati effettivamente causano tumori cerebrali in animali da laboratorio, è vero; tuttavia, benché il consumo di aspartame sia cresciuto in maniera esponenziale tra anni 80 e 90, l'incidenza dei tumori cerebrali non è aumentata. A questo proposito, è bene ricordare che non si è mai riusciti a dimostrare il legame tra cancro ai polmoni e sigarette in topi, cavie, cani e macachi rhesus, neppure esponendoli a dosi di fumo 40 volte superiori a quelle di un fumatore accanito, nonostante da studi epidemiologici, confrontando l'incidenza dei tumori tra fumatori e non fumatori umani, questo fatto fosse chiaro e lampante già ai Nazisti (Inutile dire che questa incapacità di alcuni modelli animali di dare dati significativi in questo caso è stata una delle cose a cui le case produttrici del tabacco si sono appellate più strenuamente).

Tuttavia il terrorismo psicologico fece molto effetto, e quando fu approvato il sucralosio, un'altro dolcificante artificiale, in generale l'aspartame perse una grossa fetta di mercato. Salvo poi altro panico per quest'altro dolcificante artificiale che diventava immunosopressore o cos'altro. Il che ha ridato spazio sul mercato per l'aspartame, che quindi è tornato a fare quello che faceva prima. (N.b. Neanche il sucralosio è pericoloso).

Sostanzialmente passato il panico, dal momento che non faceva niente e c'era panico per gli altri dolcificanti artificiali, perché qualsiasi dolcificante artificiale che esce sul mercato causa isteria di massa, l'aspartame è tornato a fare quello che faceva prima.
MatthewDeschain
00venerdì 3 febbraio 2012 13:40
MM perchè il saccarosio non ha nulla a che fare con gli zuccheri?
Glucidi i carboidrati, da quello che so io sono la stessa cosa. E il saccarosio è un disaccaride quindi non capisco l'affermazione.
MasslessMeson
00venerdì 3 febbraio 2012 13:46
Re:
MatthewDeschain, 2/3/2012 1:40 PM:

MM perchè il saccarosio non ha nulla a che fare con gli zuccheri?
Glucidi i carboidrati, da quello che so io sono la stessa cosa. E il saccarosio è un disaccaride quindi non capisco l'affermazione.



Perché è stato un lapsus, volevo dire non ha niente a che fare coi grassi, per rimarcare l'affermazione precedente; adesso correggo, erano pure le 2 di notte XD
MatthewDeschain
00venerdì 3 febbraio 2012 13:48
Re: Re:
MasslessMeson, 03/02/2012 13.46:



Perché è stato un lapsus, volevo dire non ha niente a che fare coi grassi, per rimarcare l'affermazione precedente; adesso correggo, erano pure le 2 di notte XD




Ah ecco!!!! [SM=x2584917]
=BARRA BRAVA=
00venerdì 3 febbraio 2012 15:25
MM che vaneggia :faccinaiperverde:
pjorn e stambeit
00venerdì 3 febbraio 2012 15:41
Manca solo il run-in di Colosso e questo topic passerà alla storia. [SM=x2769751]
WebMaster_2011
00venerdì 3 febbraio 2012 16:20
Re: Re:
MasslessMeson, 03/02/2012 13.46:



Perché è stato un lapsus, volevo dire non ha niente a che fare coi grassi, per rimarcare l'affermazione precedente; adesso correggo, erano pure le 2 di notte XD




Ciao MasslessMeson.
Quindi e se ho capito bene potrei usare il saccarosio al posto dello zucchero?
E se si devo fare lo stesso peso dello zucchero oppure minore o maggiore?

Esempio:

Se io in una ricetta devo metterci 100 Gr. di zucchero e questo elemento lo devo sostituire con il saccarosio, quindi devo mettere 100 Gr di saccarosio oppure meno di 100 Gr o più di 100 Gr?

Comunque rimane aperta la questione sulle farine e uova.

Grazie per le future delucidazioni.

Ciao ciao.
tortellinosd
00venerdì 3 febbraio 2012 16:23
MM o dai la ricetta per intero o niente, ha ragione Web.
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