La legalizzazione della marijuana

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PedigreeRules!
00giovedì 16 febbraio 2017 17:26
Mein Teil, 16/02/2017 16.44:

Abbastanza da non riconoscere lo humor nero.



Humor nero [SM=x2585039]
Posso immaginare la statura intellettuale, al livello di twain o shaw, della mente che l'ha partorita [SM=x4217102]
@mad4thrash@
00venerdì 17 febbraio 2017 08:34
"black humor" è un'etichetta come tante altre, un'etichetta che non garantisce la qualità del prodotto. quindi si, è humor nero, ma fa cagare ed è totalmente gratuito, quindi direi che la critica di pedy è legittima.

cmq su facebook, fra i vari commenti più o meno pacati, spicca quello di sabina guzzanti:


C’è qualcosa che lascia molto perplessi nel discorso della madre del ragazzo che si è suicidato a Lavagna.
Una sorta di predica ai giovani “sbandati”, quando ci saremmo aspettati tutti di sentire una donna sconvolta dai sensi di colpa.

Salta agli occhi la contraddizione di una madre che predica ai giovani di comunicare senza la mediazione dei cellulari, di guardarsi negli occhi, proprio lei che si è rivolta alle forze dell’ordine per risolvere un problema con suo figlio.
Si sbaglia nella vita, si fanno errori anche gravi e irreparabili come questo.
Quel discorso pronunciato al funerale però ci fa venire il dubbio che questa donna, sia ancora convinta al cento per cento di stare dalla parte della ragione.
Ci sorprende come dei pensieri scritti per schierarsi con forza dalla parte di ciò che è buono e giusto, risultino tanto grotteschi.

Non sappiamo niente del suicida se non che aveva quasi 16 anni, che fino a poche settimane fa andava bene a scuola ed era considerato un fico.
Sappiamo che aveva cominciato a fumare hashish e che aveva confessato di avere un po’ di fumo in camera sua.
Sappiamo che mentre la madre assisteva alla perquisizione della guardia di finanza che aveva chiamato lei, lui ha deciso di togliersi la vita.

Non so chi possa utilizzare la sua storia per dare una lezione a chi.

Rust Cohle
00venerdì 17 febbraio 2017 08:42
Si ma infatti se avete ascoltato il discorso della madre vi sarete resi conto che lei non prova il minimo senso di colpa né tantomeno sente di aver sbagliato qualcosa, il segnale che trasmette è questo ed è pure abbastanza evidente.
Se la prende coi giovani che non comunicano, accuse più o meno velate verso le droghe ecc.ecc. ma neanche un po' di autocritica.

Ha ragione la Guzzanti quando dice che alla resa dei conti non sappiamo quasi niente di questa storia ma insomma, sono d'accordo con chi dice che il primo problema di questo ragazzo fosse proprio la famiglia o comunque la madre di sicuro.
-Voices-
00venerdì 17 febbraio 2017 09:25
Per me appena ritorna nella realtà in cui viviamo anche noi avrà un crollo di quelli pesanti.


Sembra sia stata lobotomizzata.
@mad4thrash@
00venerdì 17 febbraio 2017 09:41
Re:
-Voices-, 17/02/2017 09.25:

Per me appena ritorna nella realtà in cui viviamo anche noi avrà un crollo di quelli pesanti.


Sembra sia stata lobotomizzata.




"ritorna" significa che prima c'era, secondo me invece lei la pensa proprio così da sempre, è quella la sua realtà. e non credo sia l'unica, noi qui analizziamo in base alle nostre esperienze ma ricordiamoci che nel "mondo reale" c'è anche gente che di hashish non ne ha mai neanche sentito l'odore e sa solo che "droga=male". per dire, esiste Giovanardi, tutto è possibile. il crollo ce l'avrà, ma non sarà per un'epifania sulla relativa innocenza del THC.

la cosa grave, come sottolinea la guzzanti in un commento, è che il discorso "ha qualcosa di inquietante è giusto dirselo visto che nei tg verrà spacciato come un discorso sensato". la madre coraggio, la storia strappalacrime, la finanza come braccio amorevole dello stato che non riesce a salvare un giovane bruciato dalla droga, è una storia (di merda) che si scrive da sola

EDIT: tanto per dire


Sabina Guzzanti il fumo non è l'eroina ragazzi, non fatevi condizionare da giovanardi

Gabrio Tullio Il fumo diciamo che è il primo gradino poi si arriva anche all' eroina



sta gente esiste, rendiamocene conto [SM=x3430205]
-Voices-
00venerdì 17 febbraio 2017 09:55
No no non dico sulla droga, dico sulla morte del figlio, non c'è praticamente accenno nel suo discorso da eroina alla tristezza per la morte del figlio, sembra il discorso di una puntata di black mirror, surreale.
jaena pliskin
00venerdì 17 febbraio 2017 10:45
la madre è una cretina , ci può stare che uno non voglia suo figlio si droghi , ci può stare considerare la maria o persino alcol e sigarette come il male

quello che non ci può stare è rovinare la fedina penale al figlio ,non ci sta denunciare qualcuno ,figuriamoci il figlio
non ne vado sempre fiero ,ma di sicuro in sicilia non sarebbe successo

poi vabbè il discorso agli altri ragazzi è atroce e inquietante
PedigreeRules!
00venerdì 17 febbraio 2017 11:43
intanto oggi altro buon articolo di saviano sempre su repubblica.it, ma sopratutto il comandante della GdF dice che col senno di poi non lo rifarebbe.

ma va? il problema è che non doveva farlo manco la prima volta (sebbene per carità non si può dire che sia stata colpa dei finanzieri).

"col senno di poi dico che serviva un supporto psicologico"

[SM=x3156162]

Dj Sauron
00venerdì 17 febbraio 2017 12:57
Re: Re:
@mad4thrash@, 17/02/2017 09.41:




"ritorna" significa che prima c'era, secondo me invece lei la pensa proprio così da sempre, è quella la sua realtà. e non credo sia l'unica, noi qui analizziamo in base alle nostre esperienze ma ricordiamoci che nel "mondo reale" c'è anche gente che di hashish non ne ha mai neanche sentito l'odore e sa solo che "droga=male". per dire, esiste Giovanardi, tutto è possibile. il crollo ce l'avrà, ma non sarà per un'epifania sulla relativa innocenza del THC.

la cosa grave, come sottolinea la guzzanti in un commento, è che il discorso "ha qualcosa di inquietante è giusto dirselo visto che nei tg verrà spacciato come un discorso sensato". la madre coraggio, la storia strappalacrime, la finanza come braccio amorevole dello stato che non riesce a salvare un giovane bruciato dalla droga, è una storia (di merda) che si scrive da sola

EDIT: tanto per dire


Sabina Guzzanti il fumo non è l'eroina ragazzi, non fatevi condizionare da giovanardi

Gabrio Tullio Il fumo diciamo che è il primo gradino poi si arriva anche all' eroina



sta gente esiste, rendiamocene conto [SM=x3430205]




Ma droga è male, non è che ci sia molto da dire. E vale anche per sigarette e alcool eh. Il discorso "eh ma non è roba pesante, gne gne gne" lascia sempre il tempo che trova, bene sicuro non ti fa in nessun caso e quindi ci sta che un genitore non voglia che il figlio faccia uso costante di qualsivoglia droga, leggera o pesante, legalizzata o meno.

Ciò che è sbagliato è tutto il resto, denunciare il figlio e cazzi vari. Anche perchè è comunque una sua scelta, esattamente come fumare o bere, o andare a troie.
jaena pliskin
00venerdì 17 febbraio 2017 13:30
io non riesco a spiegarmi il ragionamento della madre , qua dicono che era adottato quindi lei non gli voleva davvero bene e si preoccupava piu delle figure in paese che del ragazzo vero e proprio

ma è vero?
intendo che il ragazzo non era figlio suo , perchè che sia una cretina interessata alla reputazione traspare abbastanza chiaramente
@mad4thrash@
00venerdì 17 febbraio 2017 13:41
droga = male è una semplificazione troppo estrema per costruirci sopra un qualsiasi dibattito sensato. anche carne e zucchero fanno male. anche i medicinali hanno controindicazioni. il punto è dare il giusto peso alle cose, non si può trattare un adolescente che fuma qualche canna come fosse un tossicodipendente con gravi problemi esistenziali, e infatti come detto la cosa grave di tutta sta faccenda è che la madre, non sapendo la differenza fra l'eroina ed uno spinello, ha continuato a difendere la propria posizione di madre amorevole costretta a chiamare la finanza per salvare il figlio tossicodipendente (che è quello che dici tu)

che poi lungi da me incentivare l'utilizzo di cannabis, ognuno fa quel che crede giusto, ma i discorsi alla giovanardi sono la tomba delle discussioni, e senza un dialogo costruttivo non c'è progresso
@mad4thrash@
00venerdì 17 febbraio 2017 13:44
Re:
jaena pliskin, 17/02/2017 13.30:

io non riesco a spiegarmi il ragionamento della madre , qua dicono che era adottato quindi lei non gli voleva davvero bene e si preoccupava piu delle figure in paese che del ragazzo vero e proprio

ma è vero?
intendo che il ragazzo non era figlio suo , perchè che sia una cretina interessata alla reputazione traspare abbastanza chiaramente




che fosse adottato si, è vero. ma che questo implichi forzatamente un amore meno intenso no, o meglio sarebbe una questione soggettiva, non certo di principio.
jaena pliskin
00venerdì 17 febbraio 2017 14:10
no vabbè lo so , semplicemente riportavo cose sentite
Fight 4 Your Freedom!
00venerdì 17 febbraio 2017 14:39
Re:
@mad4thrash@, 17/02/2017 13.41:

droga = male è una semplificazione troppo estrema per costruirci sopra un qualsiasi dibattito sensato. anche carne e zucchero fanno male. anche i medicinali hanno controindicazioni.




Lungi da me difendere Sauron, con cui non sono neanche d'accordo, ma questo discorso non si può fare. Ogni sostanza ha un uso primario, se carne e zucchero servono per sopravvivere e i medicinali per guarire, la cannetta NELLA MAGGIOR PARTE DEI CASI serve a scialarsi e basta. Il fumo pure.

E sia chiaro, non demonizzo chi fa uso di marijuana o hashish, anzi (alzi la mano chi non ha fumato una canna o l'ha fumata e non gli è piaciuta, sareste da internare). Per le droghe pesanti il discorso è abbastanza diverso, per una questione di pericolosità e dipendenza.
@mad4thrash@
00venerdì 17 febbraio 2017 14:48
Re: Re:
Fight 4 Your Freedom!, 17/02/2017 14.39:




Lungi da me difendere Sauron, con cui non sono neanche d'accordo, ma questo discorso non si può fare. Ogni sostanza ha un uso primario, se carne e zucchero servono per sopravvivere e i medicinali per guarire, la cannetta NELLA MAGGIOR PARTE DEI CASI serve a scialarsi e basta. Il fumo pure.

E sia chiaro, non demonizzo chi fa uso di marijuana o hashish, anzi (alzi la mano chi non ha fumato una canna o l'ha fumata e non gli è piaciuta, sareste da internare). Per le droghe pesanti il discorso è abbastanza diverso, per una questione di pericolosità e dipendenza.




ho tirato fuori sto discorso perchè mi son trovato davanti un muro che dice droga = male, e ribadisco che è una semplificazione che porta il dibattito ad un punto morto.

e poi parliamoci chiaro, lo zucchero raffinato serve per sopravvivere? no, NELLA MAGGIOR PARTE DEI CASI lo si mangia perchè è buono (il che significa che da piacere, esattamente come una canna), quindi la storia dell'uso primario lascia un po' il tempo che trova.
PedigreeRules!
00venerdì 17 febbraio 2017 15:05
Re: Re:
Fight 4 Your Freedom!, 17/02/2017 14.39:




Lungi da me difendere Sauron, con cui non sono neanche d'accordo, ma questo discorso non si può fare. Ogni sostanza ha un uso primario, se carne e zucchero servono per sopravvivere e i medicinali per guarire, la cannetta NELLA MAGGIOR PARTE DEI CASI serve a scialarsi e basta. Il fumo pure.



senza alcol si può sopravvivere? [SM=x3017591]

jaena pliskin
00venerdì 17 febbraio 2017 15:09
vabbè ma c'entra lo zucchero filato dai.....

l'unico problema con le droghe ,o anche l'alcol , è l'abuso in circostanze particolari, tipo devi categoricamente far capire che non si fuma o beve se devi guidare , o se comunque se non sei in un momento relax , se lunedi mattina ti bevi 6 birre e non è lunedi di pasqua è un problema

ma la cosa peggiore è che conoscendo l'ambiente saprai che i tuoi figli per fumarsi una canna dovranno avere a che fare con gente di merda

per non parlare di comunisti e negri [SM=x2596167]
@mad4thrash@
00venerdì 17 febbraio 2017 15:14
gesù.. allora, a me dello zucchero non frega un cazzo. era un esempio per ribadire l'idea che il preconcetto "le droghe fanno male e basta" è la morte del dibattito, con tutte le conseguenze del caso (comprese le madri doloranti che vedono nel figlio con l'hashish un futuro pablo escobar da salvare dal destino crudele)

jaena pliskin
00venerdì 17 febbraio 2017 15:20
mi ha fatto ridere lo zucchero filato ma son daccordo con te

però mi pongo il problema di un futuro figlio a cui non so se insegnare a guidare da ubriaco o dirgli che se si deve guidare non si deve bere , dirgli che le canne che non fanno male e poi magari trovarmelo inculato dal compagno di banco che gli nasconde nello zaino suo l'erba,insomma da ragazzo son daccordo,da futuro genitore il problema si pone

e se poi diventa juventino?

oppure a una figlia femmina va detto che una anche se si tromba un pò in giro non è troia?
@mad4thrash@
00venerdì 17 febbraio 2017 15:46
a parte che io ho detto zucchero e non zucchero filato ma vabbè [SM=x2584190]

educare i figli non è facile, e come noi con i nostri genitori anche loro molto probabilmente saranno ribelli nei nostri confronti. non avendo esperienza diretta di genitore, in linea di massima mi affido agli insegnamenti della scuola di vita south park: con i figli bisogna essere onesti, perchè son meno fessi di quanto si crede e se racconti loro balle (anche a fin di bene), quelle balle ti si ritorceranno contro.

non fumare le canne che finirai come paolo brosio [SM=x2584293]

e loro giù a rollare [SM=x2584272]

non darla in giro che poi ti si rovina e non ti vuole più nessuno [SM=x2584293]

e via di kamasutra [SM=x2584272]

The Real Deal
00venerdì 17 febbraio 2017 16:52
Non mi piacciono le canne, e non ho mai avuto il desiderio di provarle. Sono arrivato a due tiri, solo una volta perché ero abbastanza bevuto, ma tuttora non ho proprio voglia nemmeno di fare un altro tiro.

Perché sarei da internare?
KaiserSp
00venerdì 17 febbraio 2017 17:50
io non ho mai neanche fumato in vita mia, neppure un tiro

come minimo mi imporranno un TSO immediato
Rust Cohle
00venerdì 17 febbraio 2017 18:55
Quando ero ragazzino io la colpa di tutto era dei videogames.
Accendevi la tv, sentivi un fatto di cronaca del tipo "ragazzo accoltella i genitori" e la colpa era dei videogames che allontanavano i ragazzi dalla vita reale creandogli scompensi di ogni tipo ecc.ecc.
I videogames erano la causa di tutti i mali del mondo.

Oggi è colpa degli smartphone.

La madre che ha concluso il discorso dicendo: "alzate gli occhi dai cellulari e comunicate"... bella frase per carità, ottima per prendersi un applauso in un talk show su Canale 5, ma in sostanza cosa significa?
Volendo tralasciare il discorso "tecno-sociologico" (termine inventato da me) sul fatto che servono proprio a questo e che anzi si comunica molto più adesso rispetto a 20 anni fa -e se questo sia un bene o un male non stiamo qui a deciderlo- a me pare un discorso di comodo e anche un po' da vigliacchi.
Una madre che non ha saputo aiutare il proprio figlio e che anzi lo ha messo in una situazione di merda chiamando addirittura la finanza... e se avessero trovato qualcosa per cui poteva essere arrestato? Una madre manderebbe in galera il proprio figlio? E' questo il modo geniale che aveva questa signora per aiutare suo figlio a risolvere i propri problemi?
Se questa signora si facesse un bell'esame di coscienza forse si renderebbe conto che non c'entrano un cazzo gli smartphone, ma certo per fare un po' di autocritica e per mettersi in discussione ci vogliono buon senso e anche un po'di palle e non è detto che tutti ne siano dotati.

Molto più facile dare la colpa allo smartphone o ai videogames e ripulirsi così la coscienza.
Dj Sauron
00sabato 18 febbraio 2017 10:20
@mad4thrash@, 17/02/2017 13.41:

droga = male è una semplificazione troppo estrema per costruirci sopra un qualsiasi dibattito sensato. anche carne e zucchero fanno male. anche i medicinali hanno controindicazioni. il punto è dare il giusto peso alle cose, non si può trattare un adolescente che fuma qualche canna come fosse un tossicodipendente con gravi problemi esistenziali, e infatti come detto la cosa grave di tutta sta faccenda è che la madre, non sapendo la differenza fra l'eroina ed uno spinello, ha continuato a difendere la propria posizione di madre amorevole costretta a chiamare la finanza per salvare il figlio tossicodipendente (che è quello che dici tu)

che poi lungi da me incentivare l'utilizzo di cannabis, ognuno fa quel che crede giusto, ma i discorsi alla giovanardi sono la tomba delle discussioni, e senza un dialogo costruttivo non c'è progresso



Il fatto che drogarsi sia una pessima idea mi sembra lapalissiano. Poi io sono il primo che la legalizzerei per togliere il traffico illegale e tirare su soldi, perché resto convinto che ognuno debba avere facoltà di scegliere cosa fare.

Contestualmente però inasprirei le pene per la guida sotto stupefacenti/alcool (e non significa abbassare il tasso alcolemico in modo tale da risultare fuori con un mon cheri), così come per qualsiasi cosa fatta da "fatto" (cazzo ne so, rompi il vetro di una macchina perché non sai più manco dove ti trovi? Oltre all'atto vandalico ti becchi l'aggravante), in modo che la gente sia più responsabilizzata.

E il tuo discorso sul contestualizzare la cosa è ovvio, infatti uno non è mica tossicodipendente perché si fa due canne a 16 anni. Io ho solo detto che l'idea di non volere che il figlio ne faccia uso è normale, da qui a chiamare la finanza ne passa un mondo.
Treadstone
00sabato 18 febbraio 2017 12:22
Solita spaccatura fra il"paese reale"che guarda raiuno e popolo di twitter,progressista,ecc.

Mia madre quando avevo l'età del ragazzo scoprì che il mio miglior amico si ammazzava di canne e voleva andare a denunciarlo;riuscii a convincerla ad andare a parlare con la madre di lui,che la trollò alla grandissima chiudendo il caso [SM=x2584914]
Zittino Bob
00sabato 18 febbraio 2017 13:07
Va bene lasciare facoltà di scelta agli individui, ma questi devono avere anche la consapevolezza di quel che stanno facendo, sennò è tutt'altro che una scelta libera.
pizzo83
00sabato 18 febbraio 2017 14:26
Dj Sauron, 18.02.2017 10:20:

@mad4thrash@, 17/02/2017 13.41:

droga = male è una semplificazione troppo estrema per costruirci sopra un qualsiasi dibattito sensato. anche carne e zucchero fanno male. anche i medicinali hanno controindicazioni. il punto è dare il giusto peso alle cose, non si può trattare un adolescente che fuma qualche canna come fosse un tossicodipendente con gravi problemi esistenziali, e infatti come detto la cosa grave di tutta sta faccenda è che la madre, non sapendo la differenza fra l'eroina ed uno spinello, ha continuato a difendere la propria posizione di madre amorevole costretta a chiamare la finanza per salvare il figlio tossicodipendente (che è quello che dici tu)

che poi lungi da me incentivare l'utilizzo di cannabis, ognuno fa quel che crede giusto, ma i discorsi alla giovanardi sono la tomba delle discussioni, e senza un dialogo costruttivo non c'è progresso



Il fatto che drogarsi sia una pessima idea mi sembra lapalissiano. Poi io sono il primo che la legalizzerei per togliere il traffico illegale e tirare su soldi, perché resto convinto che ognuno debba avere facoltà di scegliere cosa fare.

Contestualmente però inasprirei le pene per la guida sotto stupefacenti/alcool (e non significa abbassare il tasso alcolemico in modo tale da risultare fuori con un mon cheri), così come per qualsiasi cosa fatta da "fatto" (cazzo ne so, rompi il vetro di una macchina perché non sai più manco dove ti trovi? Oltre all'atto vandalico ti becchi l'aggravante), in modo che la gente sia più responsabilizzata.

E il tuo discorso sul contestualizzare la cosa è ovvio, infatti uno non è mica tossicodipendente perché si fa due canne a 16 anni. Io ho solo detto che l'idea di non volere che il figlio ne faccia uso è normale, da qui a chiamare la finanza ne passa un mondo.



Concordo su tutto.

Che la madre sie una deficiente comunque rimane un fatto conclamato. Parla di ricerca del dialogo e poi quando lei doveva cercarlo ha preferito chiamare la finanza...
pizzo83
00sabato 18 febbraio 2017 14:29
Zittino Bob, 18.02.2017 13:07:

Va bene lasciare facoltà di scelta agli individui, ma questi devono avere anche la consapevolezza di quel che stanno facendo, sennò è tutt'altro che una scelta libera.



E anche su questo sono d'accordo, però è innanzitutto responsabilità dei genitori e poi in secondo luogo della società far sì che i giovani acquisiscano quella consapevolezza
Zittino Bob
00sabato 18 febbraio 2017 15:08
Il problema è che il mio pensiero si può allargare pure al fare dei figli (e poi crescerli ed educarli). Non tutti hanno la consapevolezza di cosa voglia dire avere dei figli e non tutti sono adeguati a svolgere il ruolo genitoriale. [SM=x2584191]
-Voices-
00sabato 18 febbraio 2017 20:20
Eh pensa ai tuoi.
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