Re: Re: Re:
rogerio guerrero, 11/02/2014 12:45:
sono terrone e me ne vanto :sconcerti:
Potrei dire che tu ragione secondo il modello della donna zoccola e sanguisuga.
Io semplicemente mi fido dei miei compagni/e nel viaggio della vita e credo che almeno con loro possa svilupparsi una dialettica ragionevole. Se nella separazione non si arriva a soluzioni ragionevoli, vuol dire che si é sbagliato tanto in precedenza da ambo i lati.
Tuttavia la cosa che mi lascia perplesso é la paura che la nostra generazione avverte; io parlavo con una ragazza di 25 anni e mi chiedeva come avessi fatto a sposarmi, a fidarmi...lei aveva il terrore di essere lasciata ad un certo punto e quindi preferiva sviluppare una vita singolare; perö poi si lamentava della mancanza di una vita comunitaria.
La cosa che fa rabbia a me e mia moglie é che non riusciamo a sviluppare una vita comunitaria anche con altre persone. Sviluppare una vita in comune per me significa anche e soprattuto avere piú tempo e piú risorse e anche meno sprechi. Abbiamo provato ad accennare qualche comunitarizzazione ai miei vicini (tipo avere i medicinali in comune o le patate in comune) ma nonostante abbiamo un ottimo rapporto ( ho le chiavi delle loro case per dire) sono troppo gelosi del privato e paurosi del comune.
Ovviamente se vivi in comune con una donna o in una piccola comunitá deve di continuo elaborare la strategia di vita e non pensare e limitare cosa é mio e cosa é tuo. Nella mia famiglia non esiste ciö che é mio, tutto é nostro e ne facciamo l´uso che piú ci piace.
Ma va, ci sono anche gli uomini che si sposano le ricche solo per i soldi.
Io purtroppo, non essendo un giurista, sono costretto a limitarmi a parlare di teoria, ma vorrei parlare nello specifico delle leggi, che non conosco.
Se fai la consensuale di solito non ci sono problemi, mio zio l'ha fatta, e benché la moglie abbia un contratto a tempo determinato e lui indeterminato, ha rinunciato a parte di quello che le sarebbe spettato, e lui ha lasciato a lei la casa e passa il mantenimento alla figlia.
Però ti porto un esempio di giudiziaria, quindi tutto questo è stato deciso da un giudice: coppia lui pensionato, ex militare, pensione alta perché è stato anche in guerra (Golfo), lei con una storia lunga e documentata di problemi psichiatrici, in mezzo bambina di 12 anni; casa, bambina, mantenimento + mutuo e bollette alla moglie, a lui restano 700€ e vive in macchina.
Sono questi gli esempi di "ammortizzatori sociali" sproporzionati di cui parlo.